I 12 Migliori Pannelli Solari del 2024

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Pannello solare – Guida all’acquisto e Confronti

 

I pannelli solari rappresentano una tecnologia in costante evoluzione, soprattutto grazie all’impiego dei materiali di ultima generazione. A parte questo, bisogna ricordare anche le diverse destinazioni d’uso per cui sono progettati, per esempio per riscaldare e produrre acqua calda sanitaria oppure per la produzione di elettricità. Nella nostra guida troverete ulteriori informazioni in merito, importanti soprattutto per coloro che stanno seriamente valutando l’idea di installare un impianto solare termico per il riscaldamento della propria abitazione, e la recensione di diversi tipi di pannelli solari che sembrano essere particolarmente apprezzati dai consumatori per il loro eccellente rapporto qualità-prezzo. Tra questi spiccano soprattutto due pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria: lo Fp-Tech, dal prezzo non proprio economico ma che ripaga dell’esborso grazie all’efficacia di funzionamento e alla semplicità di installazione, e il Best Solar, meno costoso ma privo di serbatoio.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

I 12 Migliori Pannelli Solari – Classifica 2024

 

 

Pannello solare termico

 

1. Fp-Tech Pannello Solare Termico per Acqua Calda 180 Litri

 

Le energie rinnovabili rappresentano sempre più un investimento per il futuro, se state considerando quindi l’utilizzo di pannelli solari per la vostra abitazione, al fine di produrre acqua calda, per esempio, potreste prendere in considerazione l’acquisto del prodotto Fp-Tech. Il pannello non necessita di alcuna corrente elettrica per funzionare e può dunque essere installato efficientemente in case di campagna, baite o anche il vostro appartamento in città. 

Ha un sistema brevettato dalla compagnia con barilotto di riempimento da 3 litri, rivestito internamente di poliuretano da 55 millimetri per un’ottima coibentazione e minima dispersione del calore durante la notte. Il rivestimento esterno è invece in acciaio galvanizzato per una resistenza elevata ai fenomeni atmosferici. 

Per l’installazione, qualora vogliate provvedere autonomamente, potrete interloquire direttamente con la compagnia produttrice che si rivela molto comunicativa e disponibile a risolvere qualsiasi tipo di problema possiate incontrare.

Passando invece alle note dolenti, bisogna tener comunque conto del prezzo, non propriamente basso e che potrebbe rivelarsi dunque un vero e proprio investimento. Tenendo però conto dell’impatto ambientale pari a zero e la possibilità di rimuovere dall’equazione la bolletta dell’acqua e magari ridurre quella della corrente elettrica e del gas, il passaggio alle rinnovabili potrebbe rivelarsi tutto sommato una buona scelta.

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2. Best Solar Pannello Solare Termico Piano ad Alta Efficienza

 

Il pannello solare termico prodotto dalla ditta italiana Best Solar si distingue soprattutto per l’alta qualità ed efficienza; Best Solar, infatti, è un’azienda specializzata nella realizzazione di impianti solari termici e fotovoltaici sia in ambito residenziale sia commerciale e industriale.

Il pannello misura 104 x 198 x 8,6 centimetri e ha una superficie di 2 metri quadrati. È costituito da una piastra captante realizzata in alluminio da 0,5 millimetri di spessore rivestita in titanio blu a elevata assorbenza e minima dispersione, che gli garantisce una resa termica del 95%; al di sotto della superficie assorbente si trova la tubazione interna con struttura ad arpa, realizzata in rame e isolata con una speciale lana minerale fatta apposta per i pannelli solari.

L’unica pecca è che viene venduto come pannello singolo; il serbatoio, la pompa di circolazione e le altre componenti necessarie all’impianto devono essere acquistate a parte.

 

Pro

Qualità: La Best Solar è un’azienda romana specializzata nella realizzazione di impianti solari termici e fotovoltaici; i suoi prodotti si distinguono per l’alta qualità e sono certificati secondo la norma EN ISO 9806:2013.

Efficienti: Grazie ai materiali impiegati per la sua realizzazione e all’eccellente isolamento, che riduce al minimo le dispersioni e l’emissione di radiazioni solari incidenti, la resa termica del pannello Best Solar è pari al 95% e l’indice NOA è di 0,76.

Bonus fiscali: L’ulteriore vantaggio di questo pannello è quello di poter beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dal Conto Termico e dal Bonus per la riqualificazione energetica.

 

Contro

Accessori: L’unica limitazione del pannello Best Solar è quella di essere venduto singolarmente, gli altri componenti dell’impianto sono da acquistare a parte.

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Pannello solare per camper

 

3. Moscatelli Pannello Solare Monoscristallino PERC 100W

 

Questo modulo realizzato da Moscatelli è specificamente progettato per camper, il che è un grande vantaggio. Il kit è completo di tutti gli accessori necessari per il montaggio e il regolatore di carica per due batterie è un vero plus. La possibilità di gestire contemporaneamente due batterie – una per il servizio e una per il motore – attraverso un semplice settaggio è estremamente comoda.

La tecnologia PWM si è dimostrata robusta e affidabile, e il sensore di temperatura incluso ha permesso di ottimizzare la carica anche in presenza di temperature estreme, evitando il rischio di danneggiare le batterie. Gli amper dichiarati sono reali, il che è un aspetto fondamentale per chi dipende dall’energia solare.

Tuttavia, bisogna sottolineare come nella confezione di vendita manchino la colla per fissare il pannello e i cavi per collegare il regolatore alle batterie, il che può rappresentare un piccolo inconveniente per alcuni utenti. In ogni caso, gli utenti che hanno avuto modo di provare questo pannello di Moscatelli si dicono molto soddisfatti dell’acquisto.

 

Pro

Per camper: Il fatto che questo modulo sia progettato appositamente per camper è un grande vantaggio, poiché garantisce un’installazione ottimizzata e prestazioni adatte alle esigenze dei camperisti.

Kit completo: La presenza di tutti gli accessori necessari per il montaggio nel kit è estremamente conveniente, rendendo l’installazione più semplice e rapida.

Regolatore di carica: La capacità di gestire contemporaneamente due batterie – una per il servizio e una per il motore – è un grande beneficio, offrendo flessibilità nell’uso dell’energia solare.

 

Contro

Colla e cavi: La mancanza di colla per fissare il pannello e dei cavi per collegare il regolatore alle batterie può rappresentare un inconveniente per gli utenti, poiché significa dover acquistare separatamente questi componenti aggiuntivi per completare l’installazione.

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4. SolarV Enjoyolar Solar Module Poly 100W 12V

 

I pannelli solari vengono utilizzati in modo sempre più intensivo, sia in ambiti specializzati sia a livello di appartamenti di privati cittadini. Se avete deciso anche voi di effettuare questo passaggio potreste considerare i pannelli di SolarV, ognuno da 100 watt, per fornirvi tutta l’energia di cui avete bisogno. 

Trattandosi di un prodotto modulare, potrete scegliere autonomamente quanti acquistarne in base alle vostre esigenze, con la comodità di poterli installare in qualsiasi contesto, non solo per l’ambito casalingo ma anche in giardino, in barca e persino sul camper. 

Ogni pannello è realizzato in vetro ESG temperato con rivestimento resistente alle intemperie e telaio unico in alluminio anodizzato. Sebbene il valore di potenza dichiarata sia di 100 watt, bisogna tener conto che si tratta di un valore a circuito aperto mentre la potenza erogata con carico si avvicina di più ai 60 watt, attenzione dunque quando effettuate il conto del numero di pannelli di cui avete bisogno.

Questo è però l’unico vero e proprio difetto che gli acquirenti hanno riscontrato dal momento che i materiali si rivelano di qualità e il prezzo è decisamente contenuto. Il passaggio alle energie rinnovabili non è mai stato così semplice e facile come in questo periodo storico, tanto da dare la possibilità a tutti di valutare i benefici che ciò comporta.  

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Pannello solare portatile

 

5. BigBlue 28W Solar Charger caricabatterie solare portatile

 

Come lascia facilmente intuire il nome, il Solar Charger 28W è appunto un caricabatterie solare prodotto dal brand cinese BigBlue e, nella fattispecie, un modello portatile che può essere ripiegato in modo da occupare il minimo ingombro quando non viene utilizzato.

È costituito da quattro celle fotovoltaiche flessibili realizzate in PET copolimerico, che hanno un rendimento complessivo di 28 Watt e un rateo di conversione che oscilla dal 21,5% al 23,5%; di conseguenza la loro efficacia nel ricaricare rapidamente power bank e altri dispositivi, è superiore del 23,7% rispetto ai pannelli solari portatili di vecchia generazione.

Le celle sono inserite in una tela di fibra poliestere resistente all’acqua, alla polvere e al vento, divisa in quattro sezione in modo da poter essere ripiegata e assumere le dimensioni di 280 x 160 x 28 millimetri; quando è completamente aperta, invece, misura 840 x 282 x 5 millimetri. Il Solar Charger 28W integra anche un amperometro digitale, che gli permette di interrompere la carica in assenza di esposizione solare diretta, e di due porte USB per il collegamento dei dispositivi da alimentare.

È ottimo sia per l’utilizzo a bordo di camper e imbarcazioni sia per il trekking e l’escursionismo, per alimentare o ricaricare power bank, smartphone, tablet, macchine fotografiche e altri dispositivi USB.

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Pannello solare fotovoltaico

 

6. Eco-Worthy Pannello Solare Policristallino 100 Watt

 

Eco-Worthy è una ditta apprezzata soprattutto per il costo accessibile dei suoi pannelli solari. Il loro rapporto qualità-prezzo però, è decisamente equilibrato quindi le prestazioni sono tutto sommato nella media, adatte a chi non ha esigenze troppo particolari.

Lo L02P100-N-1 è un pannello solare fotovoltaico da 100 Watt per la ricarica di batterie da 12V. Anche se è venduto singolarmente, è un componente base che può essere collegato in serie, in modo da poter caricare anche batterie da 24/48V oppure per applicazioni con connessioni in rete, per impianti destinati alla produzione di energia elettrica domestica, sia off-grid sia on-grid, oppure utilizzato a bordo di veicoli o imbarcazioni.

Il pannello solare fotovoltaico Eco-Worthy è realizzato in policristallino e inserito in un telaio in alluminio che lo rende decisamente leggero, ed è completo di cavo di connessione da 12AWG da 90 centimetri di lunghezza, con i connettori rapidi MC4 maschio/femmina, e di scatola di derivazione. Quest’ultima è completamente impermeabilizzata e offre un livello di protezione IP-65, quanto basta ad assicurare una protezione completa contro la polvere e i getti d’acqua a bassa pressione, e per offrire la massima efficienza operativa in un intervallo di temperature variabile dai -40 ai +80 gradi Celsius.

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Pannello solare 12V

 

7. Offgridtec Pannello Fotovoltaico 10 W

 

Questo pannello solare 12V prodotto dalla ditta Offgridtec è il più economico della sua categoria, almeno tra quelli che abbiamo esaminato in questa guida, ed è ideale soprattutto per l’installazione in contesti off-grid, cioè dove non è possibile allacciarsi alla rete elettrica.

Le sue caratteristiche principali sono la compattezza, infatti misura soltanto 28 x 18,5 x 1,7 centimetri, e la potenza che è di 5 Watt soltanto; trattandosi però di un pannello solare modulare può essere tranquillamente collegato in serie con altre unità, a seconda delle proprie esigenze.

Le celle sono realizzate in silicio monocristallino di alta qualità, quindi è efficiente anche in condizioni di scarsa luce e cielo nuvoloso, e sono inserite in un telaio di alluminio anodizzato decisamente resistente, ma anche alquanto pesante secondo alcuni acquirenti, che indicano la ragione nel fatto che si tratta dello stesso tipo di telaio utilizzato da Offgridtec per la creazione dei pannelli solari più grandi e potenti.

Il fatto di essere un po’ più pesanti, però, non pregiudica minimamente la loro efficienza e la funzionalità. La loro tensione nominale di 17,8V li rende infatti ideali per caricare batterie da 12V, con una resa di prestazioni garantita del 90% fino a dieci anni.

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Pannello solare per acqua calda

 

8. Intex 28685 Pannello Solare I.3, 7.570 l/h

 

Il modello 28685, invece, è un pannello solare per acqua calda quasi interamente realizzato in PVC, secondo gli standard dell’azienda americana Intex, che è appunto specializzata nella creazioni di teli, articoli e gonfiabili in PVC, incluse piscine, SPA, poltrone e materassini, e relativi accessori.

Si tratta infatti di un dispositivo progettato per riscaldare l’acqua delle piscine fuori terra ed è utilizzabile con quelle fino 30.280 litri di capacità. È inoltre compatibile con tutte le pompe filtro superiori a 1/3 HP, oppure con un flusso di sistema non superiore a 7.570 litri per ora. Il pannello 28685 è venduto in una scatola che include anche la valvola bypass, due collegamenti a gomito, cinque manicotti, cinque morsetti, un tubo di connessione da 50 centimetri di lunghezza e 32 millimetri di diametro, il punto di attacco per il tubo, un adattatore tipo A per tubi da 1-1/4 pollici e un adattatore tipo B per tubi da 1-1/2 pollici.

Una volta installato consente un aumento della temperatura dell’acqua nella piscina di 3-5° circa, a seconda delle condizioni climatiche, ma le sue prestazioni possono essere incrementate in base alle proprie esigenze, semplicemente acquistando più pannelli e montandoli in serie.

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Pannello solare flessibile

 

9. Renogy 175W Pannello Solare Monocristallino Ultra Flessibile

 

Al nono posto della nostra classifica relativa ai migliori pannelli solari del 2024 troviamo un pannello prodotto dalla ditta Renogy e apprezzato per l’alta qualità costruttiva e per l’ottima resa. La ditta statunitense Renogy, infatti, è specializzata in questo settore ed è nota per l’affidabilità dei suoi prodotti, che sono progettati sia per l’uso outdoor e residenziale, sia commerciale e industriale.

Il pannello monocristallino Renogy è ultra flessibile e raggiunge un arco di ben 248°, è realizzato con materiali polimerici di ultima generazione ed è sottile e leggero, ideale per l’installazione su superfici curve come i tetti degli autoveicoli e le imbarcazioni. La sua potenza è di 175 watt e va collegato preferibilmente a un regolatore di carica di tipo MPPT, in modo da massimizzare la resa.

L’unica pecca consiste nel prezzo, che è proporzionato alla qualità e alle prestazioni e quindi è decisamente alto.

 

Pro

Ultraflessibile: A differenza dei pannelli solari flessibili di fascia economica, che possono essere arcuati solo fino a 30°, il pannello solare Renogy può essere piegato fino a un arco di 248°.

Materiali di alta qualità: La ditta statunitense Renogy utilizza soltanto materiali di ultima generazione e di prima qualità; il pannello, infatti, è realizzato in polimeri laminati, è impermeabile IP68 e garantisce il perfetto funzionamento da -40° a +85°.

Potente: Il pannello Renogy è disponibile in tre diverse versioni che differiscono in potenza, quello esaminato da noi ha una potenza nominale di 175 watt e una resa effettiva di circa 155-160 watt anche con cielo coperto.

 

Contro

Costoso: Si tratta di un pannello fotovoltaico di alta qualità e prestazioni elevate, prodotto da una ditta seria e affidabile, di conseguenza ha un costo superiore alla media.

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Kit pannello solare   

 

10. ECO-WORTHY 100W Kit Sistema Pannelli Monocristallini

 

Il Kit ECO-WORTHY è costituito da un pannello solare monocristallino da 100 watt di potenza, un regolatore di carica 30A 12V, cinque metri di cavo, quattro staffe a Z per il montaggio, otto dadi e otto bulloni in acciaio inossidabile.

Il pannello è posizionato in un telaio rigido di alluminio anodizzato, per resistere alla corrosione, ed è ricoperto da uno strato in vetro temperato, in modo da proteggerlo da grandine, ghiaccio e neve. Le sue caratteristiche lo rendono particolarmente adatto per l’installazione su veicoli e imbarcazioni, ma va bene anche per piccole abitazioni situate in zone rurali, non raggiunte dalla rete di distribuzione elettrica.

Ovviamente si tratta di un kit economico, quindi la potenza effettiva del pannello è leggermente inferiore a quella nominale, e la resa è limitata quando le condizioni atmosferiche sono sfavorevoli. La qualità degli accessori, inoltre, lascia un po’ a desiderare.

 

Pro

Economico: Si tratta di un pannello fotovoltaico di fascia economica, quindi è apprezzato soprattutto dalle persone che non hanno particolari esigenze e sono più attente al risparmio.

Resistente: Il pannello ECO-WORTHY è rigido, racchiuso in un telaio di alluminio anodizzato e coperto da un vetro temperato, in modo da offrire la massima resistenza alla corrosione e agli agenti atmosferici.

Off-Grid: Le sue caratteristiche lo rendono adatto soprattutto per l’installazione a bordo di veicoli come camper e roulotte, sulle imbarcazioni, nei capannoni o in piccole abitazioni situate in zone remote non raggiunte dalla rete di distribuzione elettrica.

 

Contro

Accessori: La quantità e la qualità degli accessori lasciano a desiderare, inoltre la resa è ottimale soltanto in condizioni di pieno sole.

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Pannello solare 100W

 

11. DOKIO Pannello Solare Fotovoltaico 100W 12V Flessibile Monocristallino

 

In comparazione agli altri modelli esaminati in precedenza, il pannello solare fotovoltaico prodotto dalla ditta cinese Dokio è il più adatto per il montaggio sui veicoli, sia camper sia imbarcazioni.

Una delle principali caratteristiche offerte da questo pannello, infatti, è la flessibilità; il Dokio DFSP-100M 001 può essere tranquillamente curvato fino a un arco massimo di 30°, il che gli permette di adattarsi alla curvatura delle superfici. Anche il peso contenuto, appena 1,1 chilogrammi, e lo spessore di appena 2 millimetri lo rendono ideale per il montaggio sul tetto del camper o di altri veicoli. Il singolo pannello è realizzato in monocristallino e materiali durevoli, resistenti alla pioggia e alla corrosione, ha una potenza massima di 100 watt e può essere montato in serie con altri pannelli simili fino a un massimo di 8 unità.

Stando ai pareri degli acquirenti, però, la reale potenza generata dal pannello Dokio non è di 100, ma di 70-75 watt circa in pieno sole.

 

Pro

Prezzo: Il costo contenuto è facilmente accessibile anche per coloro che dispongono di un budget di spesa limitato, inoltre è vantaggioso per chi ha bisogno di acquistarne più di un pannello.

Flessibile: Lo spessore del pannello Dokio è di soli 2 millimetri, pesa poco più di un chilogrammo ed è flessibile, tutte caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto per il montaggio su autoveicoli e imbarcazioni.

Facile da installare: Il pannello Dokio è completo di scatola di giunzione sul lato superiore e di un cavo da 60 centimetri di lunghezza completo dei connettori Multicontact MC4.

 

Contro

Potenza effettiva: La potenza nominale del pannello è di 100 watt, ma in realtà quella effettiva non supera i 75 watt in condizioni di bel tempo e cielo sgombro di nuvole.

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12. Monzana Pannello Solare Curvo da Piscina

 

Il riscaldatore da piscina di Monzana è una soluzione ecologica e efficiente per mantenere la vostra piscina calda durante tutto l’anno. Sfruttando l’energia solare gratuita, questo collettore con una capacità di 10.000L/h offre un’elevata capacità termica senza costi aggiuntivi.

Il design curvo del pannello solare con piedini in alluminio regolabili in altezza assicura  un’esposizione solare ottimale durante l’intera giornata, rendendo il riscaldamento estremamente efficiente. È possibile collegare più collettori in serie per ottenere una capacità termica ancora maggiore. Inoltre, questo riscaldatore è adatto anche per piscine di acqua salata, grazie al suo materiale resistente agli agenti atmosferici, ai graffi e agli strappi. 

Per quanto riguarda quello che non ci ha convinto, dobbiamo notare che le fascette di serraggio sono così piccole che non è possibile farle scorrere sul tubo, a meno che non si pieghi il tubo o si allarghino completamente le fascette. Inoltre degli anelli di tenuta per i raccordi (che sono estremamente efficaci) ne è fornito uno solo per ciascun lato. Ciò significa che l’altro lato rimane temporaneamente non sigillato e bisogna trovare il modo di ovviare al problema.

 

Pro

Efficienza energetica: Il riscaldatore da piscina Monzana sfrutta l’energia solare gratuita per mantenere la piscina calda durante tutto l’anno, offrendo un notevole risparmio sui costi energetici.

Resa: Con una capacità di 10.000L/h, questo collettore solare offre un’elevata potenza termica senza richiedere costi aggiuntivi per il funzionamento.

Robustezza: Il materiale resistente agli agenti atmosferici, ai graffi e agli strappi rende questo riscaldatore adatto anche per piscine di acqua salata, garantendo una durata nel tempo.

 

Contro

Fascette di serraggio: Quelle fornite con il riscaldatore sono così piccole da rendere difficile farle scorrere sul tubo, a meno che il tubo non venga piegato o le fascette allargate completamente, il che può essere scomodo.

Numero di anelli: Il fatto che venga fornito un solo anello di tenuta per ciascun lato dei raccordi può essere problematico, in quanto l’altro lato rimane temporaneamente non sigillato e richiede un’attenta gestione del tutto.

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Guida per comprare un pannello solare

 

Energia elettrica o acqua calda

Gli impianti solari rappresentano uno dei metodi più efficienti ed ecologici, tanto per la produzione di energia elettrica, sia per le abitazioni sia per veicoli, imbarcazioni o altre applicazioni, quanto per la produzione di acqua calda sanitaria. Per capire come scegliere un buon pannello solare, quindi, bisogna soprattutto considerare il tipo di impiego che si intende farne, perché le tipologie in commercio sono veramente molte, e disponibili in ogni fascia di prezzo.

Quando i primi impianti solari per la produzione di energia elettrica a uso domestico apparvero sul mercato, i costi di acquisto e installazione erano ancora troppo elevati e l’efficienza, invece, troppo bassa per garantire un reale vantaggio economico. Infatti occorrevano un elevato numero di moduli per assicurare il giusto fabbisogno di elettricità di un’abitazione domestica di 100 metri quadri circa. Maggiore fortuna, invece, ebbero gli impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, che hanno sempre goduto di un’ottima fama sia in termini di prestazioni sia per la loro sostenibilità economica.

Al giorno d’oggi però la situazione è del tutto diversa. Date le rigide restrizioni in vigore, per quanto concerne il controllo dell’inquinamento e la regolazione dell’emissione di gas serra e fumi di combustione, gli impianti solari stanno avendo una rapida diffusione, soprattutto grazie alle agevolazioni fiscali e agli incentivi previsti dalla legge. Questo fattore determinante, unito a un miglioramento dell’efficienza dei pannelli solari di nuova generazione e una sostanziale diminuzione nel loro costo, sta attirando l’attenzione di molti consumatori, soprattutto quelli più sensibili nei confronti dell’ambiente.

 

 

Pannelli solari fotovoltaici

Quale pannello solare comprare quindi? Le alternative sono innanzitutto due, a seconda delle esigenze: la produzione di energia elettrica attraverso le celle fotovoltaiche oppure la produzione di acqua calda sanitaria tramite pannelli solari termici.

Le celle fotovoltaiche attualmente più diffuse sono quelle realizzate in silicio, di tipo monocristallino, policristallino o amorfo. Il miglior pannello solare, tra questi tre tipi in particolare, è quello realizzato in silicio monocristallino dal momento che offre la maggiore percentuale di efficienza, dal 18 al 23% circa. Quelli in silicio policristallino hanno una struttura molecolare più caotica rispetto a quelli monocristallini, quindi sono leggermente meno efficienti e variano dal 15 al 17% circa, però hanno il pregio di essere più economici rispetto ai monocristallini.

I pannelli solari realizzati in silicio amorfo, invece, sono quelli caratterizzati dalla minore efficienza, soltanto l’8%, ma il fatto di essere venduti a prezzi bassi ha fatto sì che, almeno fino al 2016, fossero quelli più largamente usati negli impianti per uso domestico. Ulteriori tipologie di celle solari fotovoltaiche sono quelle a base di calcogenuri, che hanno un livello di efficienza del 15% ma un prezzo ancora troppo elevato per essere considerato conveniente.

Il nuovo standard per il futuro dei pannelli solari fotovoltaici, invece, è rappresentato dalle celle fotoelettrochimiche, che imitano il processo di fotosintesi, da quelle ibride e da quelle a concentrazione, dotate appunto di lenti che concentrano i raggi solari, aumentando sensibilmente l’efficienza.

 

 

Gli impianti solari termici

I pannelli solari per gli impianti termici, invece, sono in realtà dei collettori per la conversione della radiazione solare in energia termica, utilizzata per la produzione di acqua calda sanitaria.

L’impianto solare termico è composto quindi dal pannello costituito da una serie di tubi, che possono essere vetrati o non vetrati a seconda del modello, all’interno dei quali scorre un liquido termoconvettore, solitamente il glicole propilenico atossico, comunemente noto come antigelo, miscelato con acqua in una percentuale adeguata a evitare il congelamento. Il pannello è collegato a uno scambiatore di calore, che a sua volta è collegato a un serbatoio coibentato atto a contenere e conservare l’acqua calda.

Il serbatoio, ovviamente, è collegato all’impianto idrico dell’abitazione in modo da fornire acqua calda per uso sanitario e per l’impianto dei termosifoni; ma esistono anche degli impianti solari termodinamici, cioè capaci di generare anche energia elettrica oltre a produrre acqua calda.

La loro tipologia incide molto sul costo e sulle prestazioni, i pannelli solari termici non vetrati, per esempio, offrono il vantaggio di essere poco costosi ma hanno un buon rendimento soltanto in condizioni ottimali di irraggiamento. Dal momento che non sono isolati, infatti, il loro rendimento decade rapidamente non appena la temperatura esterna cala e l’irraggiamento solare è ostacolato dalle nubi, per questa ragione sono adatti esclusivamente per un uso stagionale e solo per la produzione di acqua calda, infatti sono impiegati soprattutto per il riscaldamento delle piscine. Quelli vetrati invece, sono più cari ma offrono una maggiore efficienza e rendimento.

 

 

 

Domande frequenti

 

Quanto costa un pannello solare?

Il prezzo dei pannelli solari può variare a seconda della tipologia, delle caratteristiche e della destinazione d’uso. La cifra quindi può oscillare dalle poche decine di euro dei moduli fotovoltaici destinati a veicoli e imbarcazioni, per esempio, fino ai 150-300 euro per ogni singolo pannello destinato agli impianti fotovoltaici domestici.

Lo stesso discorso vale anche per i pannelli solari termici, ovviamente, con modelli ultra economici che costano appena 20 euro fino ad arrivare ai collettori solari vetrati il cui costo può oscillare dai 150 ai 3.000 euro e oltre, a seconda della tipologia.

 

Come funziona un pannello solare?

Anche il funzionamento di un pannello solare varia in base alla sua tipologia. Le celle fotovoltaiche per la produzione di energia elettrica, per esempio, sono dei dispositivi optoelettronici in grado di convertire l’energia solare incidente in energia elettrica, tramite quello che viene appunto definito effetto fotovoltaico.

I pannelli solari termici invece, anche se apparentemente simili alle celle fotovoltaiche, sfruttano la radiazione solare soltanto per riscaldare l’acqua, tramite uno scambiatore di calore, in modo da fornire acqua calda sanitaria oppure per scaldare l’acqua dei termosifoni.

 

Come collegare pannello solare a batteria 12V?

Collegare i pannelli solari fotovoltaici alle batterie 12V è un’operazione estremamente semplice, dal momento che richiede soltanto di collegare, tramite gli appositi cavi con connettori MC4, la batteria al regolatore di carica del pannello solare, facendo ovviamente attenzione a inserire i cavi negli ingressi con le polarità corrispondenti.

Quello a cui bisogna fare particolare attenzione, invece, è il collegamento a più batterie da 12V; collegando due batterie in parallelo, per esempio, è possibile raddoppiare la capacità dell’impianto conservando la stessa tensione di lavoro, ma se le batterie vengono collegate in serie, la tensione di queste ultime si somma e si corre il rischio di creare un sovraccarico che danneggerà l’intero impianto.

 

Quanto impiega un pannello solare a caricare una batteria?

Il tempo occorrente a reintegrare l’energia elettrica prelevata dalle batterie è estremamente variabile e dipende da una serie di fattori, tra cui le condizioni climatiche e l’inclinazione del Sole ovviamente, ma è determinato soprattutto da quanti Ah può gestire il regolatore di carica.

Tanto per fare un esempio, quindi, se avete prelevato 30A dalle batterie e il regolatore è impostato per una capacità di 10Ah, occorreranno circa tre ore e mezza per reintegrare l’energia utilizzata, in condizioni ottimali.

 

Quanto carica un pannello solare da 100W?

La capacità di carica dei pannelli solari fotovoltaici da 100 Watt di potenza, solitamente, è di 50Ah con una potenza nominale di 5,6A. Quest’ultimo valore però, come specificato anche nella risposta alla domanda precedente, è subordinato a una serie di fattori, tra cui l’inclinazione del Sole sull’orizzonte e le condizioni climatiche.

 

Quanta energia produce un pannello solare?

L’energia generata da un pannello solare, solitamente, è equivalente alla sua potenza nominale. Bisogna tenere presente, però, che questo valore è ottimale e raggiungibile soltanto nelle migliori condizioni, quindi a mezzogiorno di una giornata estiva.

 

Come costruire pannello solare?

Per quanto riguarda i pannelli solari fotovoltaici, non è assolutamente possibile procedere alla loro creazione in maniera fai da te, dato che occorrono processi industriali complessi, soprattutto per la lavorazione del silicio usato per le celle.

Il discorso cambia, invece, per quanto riguarda la realizzazione di pannelli solari termici per il riscaldamento dell’acqua, che può avvenire anche in maniera artigianale usando semplicemente tubi e raccordi di plastica. In ogni caso, data la rigida normativa che regola gli standard degli impianti solari, è assolutamente sconsigliata la scelta di soluzioni fai da te.

 

Come montare pannello solare?

Il montaggio dei pannelli solari è un’operazione tutto sommato molto semplice, soprattutto per quelli fotovoltaici. Ogni pannello, in genere, è costruito già con delle predisposizioni, come fori o ganci, da utilizzare per il fissaggio sul tetto della casa o su quello dei veicoli.

Alcuni modelli, inoltre, sono flessibili e possono adattarsi anche a superfici con curve non troppo accentuate, massimo 30° circa.

I pannelli solari termici, invece, pur mantenendo una certa facilità di installazione, richiedono particolare attenzione perché hanno un peso maggiore rispetto ai pannelli fotovoltaici, e in alcuni casi potrebbero richiedere l’impiego di strutture di rinforzo, come telai aggiuntivi o altro.

 

Come collegare pannello solare termico alla caldaia?

I pannelli solari termici sono utilizzati esclusivamente per riscaldare l’acqua, e rappresentano un tipo di impianto che non richiede ulteriori dispositivi per funzionare. Nell’ottica di un miglioramento dell’efficienza, però, è possibile collegare l’impianto solare termico alla caldaia, in modo da poter utilizzare entrambi i metodi per riscaldare l’acqua e quindi assicurare un’efficienza costante anche durante il periodo invernale, quando le giornate soleggiate sono ridotte al minimo.

Il collegamento è abbastanza semplice da eseguire, anche se è consigliabile sempre farlo fare da un tecnico specializzato, se non altro per questioni inerenti alla garanzia e alla conformità dell’impianto stesso. Il metodo di collegamento tradizionale è quello definito “in carico”, il quale prevede che il boiler dell’impianto solare termico sia collegato tanto ai pannelli e all’impianto idrico quanto a una caldaia dedicata, ovvero collegata soltanto al boiler dell’impianto solare.

Il collegamento “in scarico”, invece, prevede che la caldaia sia collegata sia al boiler dell’impianto solare sia all’impianto idrico domestico. In entrambi i casi è prevista l’installazione di una ulteriore serpentina all’interno del boiler dell’impianto solare.

 

Quanti pannelli solari servono per una casa?

Il numero di pannelli solari fotovoltaici occorrenti per alimentare una casa, dipende dal fabbisogno energetico della stessa. 3 kW sono il minimo richiesto per le esigenze di una famiglia quindi, volendo creare un impianto capace di produrre questa quantità di energia, occorreranno dagli 11 ai 15 pannelli fotovoltaici da 200 Watt di potenza l’uno, oppure circa 35 pannelli da 100 Watt.

Come potete vedere, la potenza dei singoli pannelli incide sulla quantità richiesta per raggiungere il fabbisogno energetico desiderato, che sia di 3 kW, 4,5 kW o superiore.

 

 

 

Come usare l’energia solare per la propria abitazione o veicolo

 

Gli impianti solari rappresentano il futuro per quanto riguarda la produzione di energia elettrica in modo sostenibile, sia per quanto riguarda l’aspetto economico sia per l’impatto ambientale sul nostro pianeta.

La costante emissione di gas serra nella nostra atmosfera, infatti, nonché dei fumi di combustione di fabbriche, veicoli e in particolar modo degli impianti di riscaldamento, ha creato gravi problemi di inquinamento alterando il delicato equilibrio climatico del nostro pianeta. Per molti anni i costi di acquisto e installazione dei pannelli solari ne hanno penalizzato fortemente la diffusione e l’impiego, fortunatamente però le cose stanno cambiando, e anche la tecnologia solare ha fatto grandi passi avanti permettendo, al tempo stesso, di ridurre i costi e aumentare l’efficienza.

 

 

Creare un impianto fotovoltaico per la propria abitazione non è difficile, basta soltanto calcolare il fabbisogno energetico in base al consumo degli elettrodomestici e al numero dei componenti del nucleo familiare, dopodiché bisognerà acquistare un numero di pannelli fotovoltaici adeguato a coprire questo fabbisogno e farli installare, preferibilmente da un tecnico specializzato.

Lo stesso vale per gli impianti solari termici per la produzione di acqua calda, i quali però hanno il vantaggio di essere già predisposti in base alla capacità del boiler integrato, che può variare dai 90 ai 240 litri e oltre, a seconda del modello scelto. Bisogna però tenere presente due cose fondamentali, la prima è che la potenza nominale del pannello solare termico non è mai indicata, dal momento che la radiazione solare è variabile non soltanto durante l’arco della giornata, ma cambia anche in funzione della latitudine del luogo di installazione.

La seconda cosa a cui fare attenzione, invece, sono le dimensioni del pannello solare termico, che incidono sull’installazione e sulla necessità o meno di ricorrere a strutture di rinforzo per essere saldamente fissati.

 

 

Il rendimento degli pannelli, ovviamente, è subordinato soprattutto alle condizioni climatiche, all’inclinazione del Sole e alla conseguente incidenza dei raggi solari, per cui sarà bene tenere conto di questo aspetto nel momento in cui si deve eseguire il calcolo relativo al fabbisogno energetico.

L’uso dell’energia solare per generare elettricità e caricare le batterie dei veicoli, oppure per alimentare piccoli elettrodomestici e altri dispositivi in zone dove non è possibile allacciarsi alla rete elettrica, invece, è resa più facile dai kit esistenti in commercio, che includono tutto l’occorrente e sono facili da installare anche da soli, visto che non richiedono conoscenze tecniche approfondite.

 

 

 

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