Le 8 Migliori Stufe Elettriche del 2024

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

 

Stufa Elettrica – Guida all’acquisto e Confronti

 

Quando l’autunno sta per finire è tempo di prepararsi ad affrontare l’inverno. Certo, il nostro Paese si caratterizza per zone dove le temperature sono molto rigide e altre dove il termometro si assesta su valori tutto sommato sopportabili che molto spesso non richiedono particolari misure di contrasto se non mettere una maglia in più. Tuttavia, ovunque viviate, è meglio non farvi trovare impreparati. A tale scopo potete prendere spunto dalla nostra guida. I sistemi per riscaldarsi sono tanti ma noi ne abbiamo scelto uno in particolare; non che sia nostra intenzione affermare che sia il migliore in assoluto, semplicemente si tratta di una delle opzioni a disposizione, poi sta al singolo capire quale sistema sia più consono alle sue esigenze. In definitiva vogliamo parlarvi di stufe elettriche come queste due che vi anticipiamo: la Imetec Eco Ceramic consuma poco e distribuisce bene il calore mentre la De’Longhi HVA 0220 si mette in luce per la sua velocità del diffondere il calore negli ambienti piccoli.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 Migliori Stufe Elettriche – Classifica 2024

 

Abbiamo scelto per voi quelle che ci sono sembrate essere le offerte più interessanti. Per tutte le stufe che abbiamo selezionato e organizzate secondo una classifica, abbiamo scritto una recensione. Nel farlo abbiamo tenuto in considerazione anche i pareri dei consumatori; opinioni disinteressate e ricche di informazioni interessanti poiché specchio di una esperienza diretta. Se volete sapere dove acquistare gli articoli che vi proponiamo, potete fare riferimento ai link sottostanti ma ricordate sempre di confrontare i prezzi.

 

 

Stufa elettrica a basso consumo

 

1. Imetec Eco Ceramic CFH1-100 Termoventilatore

 

Questo termoventilatore è dotato del sistema Imetec Eco Ceramic il quale modula in automatico la potenza così da rendere omogenea la diffusione dell’aria calda. La potenza assorbita si riduce progressivamente man mano che si avvicina alla temperatura osservata allo scopo di ottimizzare il consumo energetico. 

Una volta riscaldata, l’aria viene convogliata così da evitare eccessive dispersioni di calore, ciò comporta una riduzione di consumi che il produttore, facendo una comparazione con i vecchi modelli Imetec, stima del 35%. La stufa elettrica a basso consumo riscalda tanto e lo fa velocemente; inoltre produce anche aria fresca così può essere usata anche quando l’inverno è un lontano ricordo. 

Grazie al termostato ambiente la temperatura rimane costante mentre il filtro antipolvere evita che la polvere si insinui all’interno. Il design è moderno, ben concepito: a noi è piaciuto tanto. Chiaramente non sono mancate le critiche: i clienti, in particolare, si lamentano del livello di rumorosità che in tanti non esitano a definire insopportabile.

 

Pro

Potenza termica: La stufa ha il pregio di scaldare parecchio e di farlo velocemente; è questa una delle doti che più di altre è stata apprezzata dalla clientela.

Imetec Eco Ceramic: La diffusione del calore avviene omogeneamente grazie all’azione del sistema Imetec Eco Ceramic che modula in automatico la potenza.

Consumi: Il nuovo termoventilatore Imetec è il più venduto anche perché consuma poco. Si stima che rispetto ai vecchi modelli ci sia una riduzione pari al 35% dei consumi energetici.

 

Contro

Rumoroso: La critica più ricorrente mossa nei confronti del termoventilatore Imetec ha come oggetto la sua rumorosità che a detta di molti è insopportabile.

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Stufa elettrica portatile

 

2. De’Longhi Termoventilatore HVA 0220, Solamente per Riscaldamento

 

Il termoventilatore De’Longhi scalda in fretta ma non crediamo sia adatto per i grandi ambienti. Chi lo acquista per questa esigenza rischia di rimanere veramente deluso; invece se avete la necessità di riscaldare, per esempio, un piccolo bagno mentre fate la doccia resterete piacevolmente sorpresi anche per la sua velocità nel diffondere il calore.

Il prezzo di questa stufa elettrica portatile è più che abbordabile: è vero, c’è tanta plastica ma la qualità non è malvagia. Quando è in funzione il termoventilatore è abbastanza rumoroso e nulla cambia se scegliete il livello di potenza più basso dei due disponibili che sono da 1.000 e 2.000 W. 

Attenzione perché il De’Longhi sarà pure piccolo ma consuma abbastanza, meglio non abusarne. È dotato di una maniglia integrata ma questa è parecchio scomoda da usare; non è abbastanza profonda per una presa sicura.

 

Pro

Riscalda velocemente: Una volta acceso il termoventilatore impiega poco tempo a riscaldare l’ambiente, a patto che questo sia piccolo.

Costo: Ottimo il prezzo che è di quelli alla portata di tutti. L’investimento richiesto è così piccolo che vale la pena rischiare, anche se si ha qualche dubbio.

 

Contro

Consumi: Da utilizzare con giudizio poiché questo elettrodomestico rischia di far aumentare gli zeri sulla vostra bolletta della corrente elettrica.

Maniglia: C’è ma non si vede nel senso che è integrata, ma non è questo il problema: il fatto è che essendo poco profonda, la presa è scomoda.

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Stufa elettrica alogena

 

3. Olimpia Splendid 99396 Solaria Evo S Stufa Alogena 1200 W

 

La stufa elettrica alogena Olimpia è adatta a riscaldare gli ambienti piccoli: il calore si diffonde velocemente e omogeneamente grazie anche alla funzione di oscillazione a 90°. Quando è all’opera è molto silenziosa ed è dotata di sistema antiribaltamento per prevenire spiacevoli incidenti, dunque, anche sotto il profilo della sicurezza possiamo ritenerci soddisfatti. 

Il design è certamente piacevole; la maniglia in alto garantisce una resa comoda e sicura mentre l’ampia base garantisce la massima stabilità. È scomodo, invece, il selettore che per com’è fatto non ha nulla di ergonomico e diverse persone hanno avuto delle piccole difficoltà nel servirsene. Ma probabilmente il vero aspetto negativo riguarda i materiali, le plastiche sono troppo sottili e leggendo i commenti online, abbiamo appreso di molte persone che raccontano della fusione della plastica a causa dell’eccessivo calore. 

Crediamo che tale evento sia inammissibile e per quanto si vogliano usare materiali economici questi in nessun caso devono reagire così al calore visto che parliamo di una stufa. Ma concludiamo con un’ultima nota positiva rappresentata dal prezzo.

 

Pro

Silenziosa: La stufa quando è in funzione non emette alcun rumore degno di nota, neanche quando è in funzione l’oscillazione.

Efficace: La stufa è efficace nel riscaldare gli ambienti piccoli: lo fa velocemente e distribuendo omogeneamente il calore anche per merito della funzione di oscillazione a 90°.

Tranquillità: L’elettrodomestico è sicuro: è dotato di sistema antiribaltamento che interviene spegnendo la stufa nel caso questa dovesse cadere.

 

Contro

Materiali: Il grosso problema di questo modello sono i materiali: sono di scarsa qualità; la plastica è talmente sottile che alcuni utenti hanno lamentato il suo fondersi in seguito al calore emanato dalla stufa.

Selettore: Quello per impostare la potenza di riscaldamento e lo spegnimento è stato ritenuto troppo scomodo, poco pratico da usare. Tale opinione è comune a diversi utenti.

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Stufa elettrica a parete

 

 4. Argo Chic Silver Termoventilatore Ceramico a Parete

 

La stufa elettrica a parete Argo ha raccolto parecchi consensi entusiasti in rete, anche se le critiche non sono mancate. Ma queste le vedremo in seguito. La Chic Silver presenta due modalità di funzionamento che sono Eco/Comfort e ventilazione estiva. Sull’ampio e luminoso display si può controllare la temperatura. 

C’è il timer che non solo permette di programmare lo spegnimento nel breve periodo ma anche di fare una programmazione settimanale. Programmazione che secondo alcuni utenti è un po’ complicata ma il vero problema è che qualora dovesse mancare la corrente, si resetterebbe tutto. Ma come riscalda? Bene secondo gli utenti e lo fa in silenzio, senza disturbare. Sbaglia chi pensa di relegare Chic Silver al solo bagno poiché il suo design gli permette di fare bella figura anche in altri ambienti della casa. 

C’è il telecomando ma qui la delusione è piuttosto forte. Lasciamo perdere il fatto che non sono comprese le batterie come lamentato da qualcuno. Il vero problema è la qualità del controller: sembra un giocattolo con i pulsanti poco reattivi; oltretutto è fondamentale che sia ben puntato verso la stufa per farlo funzionare. Insomma, non è all’altezza della situazione.

 

Pro

Design: Se per voi l’estetica è importante tanto quanto l’aspetto funzionale della stufa, qui troverete qualcosa che vi piacerà parecchio.

Efficace: Chic Silver riscalda bene, lo fa in fretta ed è molto efficace. Chiaramente dà il meglio di sé in ambienti piccoli, ma anche in quelli medi può dare delle soddisfazioni.

Silenzioso: Accendetelo e poi controllate se sta funzionando perché è abbastanza silenzioso quando è in funzione e si potrebbe insinuare il dubbio.

 

Contro

Telecomando: Che roba è? È questa la domanda che ci siamo fatti appena l’abbiamo visto. Incomprensibile una scelta del genere: funziona male ed è costruito al risparmio.

Programmazione: Diversi utenti hanno trovato la gestione della programmazione troppo macchinosa, oltretutto se manca la corrente bisogna rifare tutto daccapo.

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Mini stufa elettrica

 

5. Douhe Termoventilatore da Bagno, Stufa Elettrica Basso Consumo

 

È una stufa molto pratica. Le dimensioni compatte consentono di sistemarla dove più se ne ha bisogno. Riscalda celermente ma è chiaro che va utilizzata in ambienti piccoli o magari da tenere vicino, sulla scrivania mentre si lavora per stare al caldo; non è fatta per i grandi ambienti. È versatile poiché ha anche la funzione ventilatore, dunque potete servirvene in estate.

È un elettrodomestico sicuro, infatti, in caso di surriscaldamento si spegne per poi riattivarsi una volta raffreddata, inoltre ha il sistema antiribaltamento.

Molti utenti si sono lamentati per il cavo di alimentazione che a loro dire è troppo corto, Va segnalato, poi, che questa mini stufa elettrica, in molti casi, non ha superato l’inverno rompendosi nel giro di un paio di mesi. Visti i diversi casi dobbiamo pensare che non sia molto longeva.

 

Pro

Calore immediato: Questa stufa fa sentire la sua azione in pochissimo tempo, una caratteristica che è stata notata e lodata da più consumatori.

Versatile: Potete servirvene anche in estate poiché oltre a riscaldarvi vi rinfresca anche con un piccolo ventilatore.

 

Contro

Cavo alimentazione: Molto criticato, secondo le persone rimaste deluse è troppo corto per un utilizzo comodo della stufa.

Longevità: Abbiamo qualche dubbio sulla longevità della stufa, abbiamo raccolto diverse testimonianze che lamentano la breve durata dell’elettrodomestico.

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Stufa elettrica De’Longhi

 

6. De’Longhi TRRS0920 Radiatore ad Olio Elettrico

 

La stufa elettrica De’Longhi ha dimostrato tutta la sua efficacia in ambienti piccoli. In un simile contesto riesce a riscaldare bene e in fretta. Grazie al termostato ambientale, una volta impostata la temperatura, questa si mantiene automaticamente. Opera secondo tre livelli di potenza selezionabili attraverso due semplici interruttori. 

L’estetica è da annoverare tra i punti di forza di tale modello. Pratica, il trasporto è semplice grazie alle rotelle scorrevoli e alla maniglia per trainare la stufa. C’è un comodo avvolgicavo da servirsene quando la stufa è spenta.

Qualche utente ha lamentato l’assenza di un timer ma il vero problema, a quanto pare, riguarda i consumi: in molti hanno ricevuto una bolletta più salata di quanto potessero immaginare. Infine, quando la stufa è in funzione si avverte un fastidioso e persistente cattivo odore che non va via neanche dopo diversi utilizzi.

 

Pro

Capacità di riscaldare: Se messa alla prova nei piccoli ambienti questa stufa fa bene il suo dovere, il calore si diffonde in tempi tutto sommato accettabili.

Trasportabilità: È molto comoda da spostare grazie alle rotelle che scorrono bene e alla maniglia per trainarla da una stanza all’altra.

 

Contro

Consumi: Da usare con attenzione, non perché la stufa sia pericolosa; il problema è che consuma molto e tanti utenti hanno avuto brutte sorprese in bolletta.

Cattivo odore: Appena la stufa comincia a riscaldarsi si avverte un cattivo odore che persiste a lungo, anche dopo tanti utilizzi.

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Stufa elettrica camino

 

7. Bakaji Camino Elettrico Chicago con Cornice Legno

 

La stufa elettrica camino Chicago ha impressionato per il suo realismo: sembra di trovarsi proprio al cospetto di un camino vero, di quelli con i tizzoni ardenti e scoppiettanti e invece no. Il montaggio è molto semplice, il camino va installato al muro o in cornice: a proposito questa, realizzata in legno, presenta una qualità dei materiali poco soddisfacente. 

Il camino è adatto a riscaldare una stanza di dimensioni comprese tra i 30 e i 40 metri quadrati. La sua azione è abbastanza veloce e il calore si distribuisce bene in tutto l’ambiente. Si è capito che il design ci è piaciuto ma avvertiamo che il camino ha una certa tendenza a sporcarsi e si graffia facilmente, dunque, prestate la dovuta attenzione. 

Manca il telecomando così come il time. Alla luce di queste assenze, il prezzo ci sembra ancor più eccessivo cosa che del resto pensano altri utenti che non hanno mancato di farlo presente nelle loro recensioni.

 

Pro

Capacità di riscaldamento: Una volta acceso il camino, l’attesa non sarà lunga prima di percepire il calore in tutto l’ambiente: la sua potenza è ottima.

Realistico: Tra le caratteristiche che più hanno impressionato la clientela c’è la fedeltà di riproduzione che contraddistingue il Chicago: sembra essere un camino vero.

Montaggio semplice: Anche se non siete bravi con il “fai da te”, non preoccupatevi perché il montaggio del camino è molto semplice e all’interno della confezione trovate tutto il necessario.

 

Contro

Telecomando e timer assenti: Avremmo avuto un’opinione ancor più positiva del camino Chicago se fosse stato provvisto almeno del telecomando; invece non c’è così com’è assente il timer.

Attenti ai graffi: Il camino si sporca facilmente, accumula polvere e quant’altro. Inoltre ha la tendenza a graffiarsi dunque prestate attenzione.

Cornice: Non ha convinto la cornice in legno che appare debole, realizzata con materiali economici che non danno le necessarie garanzie di resistenza agli urti.

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Stufa elettrica a infrarossi

 

8. Plein Air R-1200 Stufa Infrarossi al Quarzo

 

La stufa elettrica a infrarossi Plein Air sfrutta due lampade al quarzo per irradiare il calore. Le sue dimensioni compatte la rendono ideale per i piccoli ambienti (massimo 20 metri quadrati) che deficitano di spazi. 

È bene chiarire un punto molto importante perché in molto hanno comprato questa stufa per l’uso sbagliato: il fatto che sia da parete e di piccole dimensioni, non vuol dire che sia una stufa da bagno, anzi, è proprio lì che non va nonostante in molti abbiamo dichiarato di servirsene per quando fanno la doccia in inverno. Il vapore che si genera è dannoso per la stufa. 

L’accensione avviene per mezzo di una cordicella e l’inclinazione è regolabile. Per percepire il calore velocemente emanato non bisogna stare troppo lontani dalla fonte, diciamo un metro o poco più. Deludono i materiali della scocca: una lamiera così sottile da ammaccarsi al minimo urto. Il fissaggio al muro, riferiscono gli utenti, è poco agevole. Il prezzo è contenuto.

 

Pro

Costo: È una stufa molto economica, il suo prezzo lo riteniamo alla portata di tutti e dunque vale la pena fare un tentativo acquistandola.

 

Contro

Non adatta al bagno: Molti hanno comprato questa stufa proprio per montarla in bagno ma purtroppo questo è il luogo della casa meno indicato per un apparecchio del genere, sensibile al vapore acqueo.

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Guida per comprare una stufa elettrica

 

Chi decide di comprare una stufa elettrica lo fa per una serie di motivi che proviamo a sintetizzare. L’ambiente da riscaldare è privo di termosifoni, trova scomodo l’uso di una stufa gas e magari neanche si fida nonostante siano piuttosto sicure oltre che ingombranti e così via. Scartate queste alternative, c’è da chiedersi quale stufa elettrica comprare. 

L’acquirente deve però essere consapevole che questi sistemi di riscaldamento, a differenza di quelli a gas hanno una considerevole incidenza sui consumi energetici, questo significa che dovrete essere pronti a pagare bollette più salate se deciderete di comprare una delle migliori stufe elettriche del 2024.

Qualcuno potrebbe far osservare che in inverno il costo del gas aumenta; vero, ma l’energia elettrica non ve la regalano, anzi. Dunque prima di procedere vi consigliamo di ragionare bene su questo punto, fate una comparazione tra tutti i pro e i contro valutando bene quale sia per voi il sistema più economico per riscaldarvi.

 

I tipi di stufa elettrica

Parlare di stufe elettriche è piuttosto generico: in questa categoria rientrano diversi tipi di dispositivi atti al riscaldamento e pertanto ci sembra opportuno fare un po’ di chiarezza in merito a quanto si può reperire sul mercato. Le stufe a quarzo si possono trovare a prezzi bassi. Riscaldano grazie a lampade al quarzo e lo fanno velocemente. Il massimo del calore lo si ottiene stando davanti al raggio radiante ma sono poco efficaci per riscaldare gli ambienti. 

Qualcosa di simile è la stufa alogena che però, ha per l’appunto le lampade alogene le quali, rispetto a quelle a quarzo, riscaldano di più. Ci sono poi le stufe al carbonio. Anche questo tipo di stufe fanno bene il loro lavoro se ci si mette davanti, ma sono poco efficaci per riscaldare un ambiente, soprattutto se grande. 

Il termoconvettore, a differenza dei dispositivi visti fino ad ora, riesce a mantenere più a lungo il calore e sicuramente è più efficace nel riscaldare un ambiente rispetto alle stufe viste fino ad ora. Di contro, richiedono più tempo. Il termoventilatore, invece, essendo dotato di una ventola, diffonde più velocemente il calore. Sono disponibili con resistenza elettrica oppure ceramica. Per un calore più duraturo ci sono le stufe ad olio, anche se lente nel riscaldarsi, sono adatte agli ambienti di medie dimensioni.

Materiali e funzioni

Quali sono le caratteristiche più importanti che dovrebbe avere la migliore stufa elettrica? Beh la prima cosa è il consumo. Informatevi su quanto il modello da voi scelto consumi, cercate il giusto compromesso tra questo dato e la resa termica. La presenza di un timer è sempre gradita perché vi dà la possibilità, per esempio, di impostare lo spegnimento e addormentarvi.

IL telecomando, poi, è una gran qualità e molto spesso i modelli della migliore marca ne sono provvisti e molto spesso sono tra i più venduti online proprio per questa ragione. Da non sottovalutare, poi, la qualità dei materiali. Una stufa elettrica ben costruita durerà a lungo.

 

 

 

Domande frequenti

 

Quanto consuma una stufa elettrica?

Non è possibile dare una risposta precisa in quanto dipende dal modello (a basso consumo oppure no) e dalla potenza impostata. Bisogna comunque tener presente che queste hanno una potenza compresa tra i 750 e i 2.000 W. Ipotizzando che voi abbiate una tariffa con fascia di prezzo monoraria, che il costo complessivo di un KWh sia di 0,22 € (tenete presente che i prezzi possono subire una variazione, purtroppo quasi sempre al rialzo) e che impostiate la stufa su 1000 W, un’ora di consumo vi costerà 22 centesimi.

 

Come funziona una stufa elettrica

Per rispondere dobbiamo fare una serie di distinzioni tra i diversi tipi di stufe elettriche attualmente disponibili. Cominciano da quella cosiddetta tradizionale. In questo caso il calore è emesso da una resistenza che può essere metallica o ceramica. La stufa alogena si serve di lampade alogene che si accendono e riscaldano al passaggio della corrente elettrica.

Simile il funzionamento della stufa al quarzo rispetto a quella alogena. La differenza è rappresentata dalla lampade al quarzo. Infine c’è la stufa a infrarossi che emette il calore sotto forma di raggi infrarossi. Il corpo che si trova davanti alla stufa è riscaldato per irraggiamento mentre l’aria circostante resta fredda. Ciò comporta un risparmio energetico.

 

Quanto consuma una stufa elettrica alogena?

Immaginiamo di voler usare la stufa a una potenza di 1800 W per un’ora. Posto un ipotetico costo di 22 centesimo di euro per un KWh, spenderemo 39,6 centesimi.

 

Come funziona il radiatore ad olio?

Il funzionamento del radiatore ad olio rispetto alle altre stufe elettriche è diverso. Certo, va sempre collegato il cavo alla presa della corrente ma in questo caso oltre alla resistenza c’è anche un olio che è riscaldato dalla suddetta resistenza.

 

Dov’è più indicato usare la stufa elettrica?

Per ottenere il massimo dalla stufa elettrica è necessario che questa sia impiegata in ambienti piccoli. Solo così si può percepire al meglio il calore generato senza che questo si disperda eccessivamente. Le stufe elettriche, poi, non vanno usate in luoghi interessati dal vapore acqueo come ad esempio un bagno dove si è soliti fare la doccia.

 

 

 

Come utilizzare la stufa elettrica

 

La stufa elettrica può essere una soluzione ad arginare il freddo quanto non si ha la possibilità di disporre di un impianto di riscaldamento con termosifoni, oppure di un bel camino. Pertanto se la stufa elettrica è la vostra sola possibilità di stare al caldo, usiamola nel modo migliore? Come fare, non preoccupatevi di ciò: ve lo spieghiamo noi.

 

 

La sicurezza

La sicurezza è fondamentale: i modelli nuovi hanno un sistema antiribaltamento ma quelli più vecchi ne sono sprovvisti. Se la vostra stufa elettrica è piuttosto vecchia prestate maggiore attenzione: deve poggiare sempre su un piano stabile, come il pavimento, lontano dalle fonti d’acqua e dai bambini che potrebbero toccare la stufa. Non usate la stufa elettrica in bagno poiché la formazione di vapore acqueo potrebbe comportare dei problemi.

 

Usatela in ambienti piccoli

Le stufe elettriche sono adatte soprattutto per gli ambienti piccoli poiché non hanno la capacità di diffondere adeguatamente il calore in stanze di dimensioni medio grandi. Bisogna posizionarsi frontalmente per essere investiti dal calore.

 

Evitate di addormentarvi

Non è saggio addormentarsi con la stufa elettrica accesa, a meno che non si sia impostato un timer. Ciò va evitato non solo perché non è mai saggio lasciare un elettrodomestico acceso senza sorveglianza ma anche perché c’è il rischio che questa resti accesa tutta la notte e quindi consumare energia superflua che sarebbe meglio risparmiare.

 

 

Se la presa della corrente è lontana

Capita che non si disponga di una presa della corrente nelle immediate vicinanze ma come detto in precedenza, per avvertire gli effetti della stufa elettrica è bene non stare troppo lontani. In questo caso si può fare ricorso a una prolunga che per quanto scomoda, consente di risolvere il problema della distanza dalla presa elettrica.

 

 

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