Gli 8 Migliori Termoventilatori del 2024

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

 

Termoventilatore – Guida all’acquisto e Confronti

 

I termoventilatori sono apparecchi in grado di riscaldare gli ambienti domestici. Rispetto agli impianti di riscaldamento tradizionali, però, sono più costosi in termini di spese di gestione, ma ciò non toglie che il loro impiego sia molto utile in determinate circostanze, e anche preferibile. Se ne state cercando uno, magari un nuovo modello ad alta tecnologia, ma non sapete quale termoventilatore comprare, allora vi consigliamo di dare un’occhiata alla nostra tabella di comparazione, alla guida e alla recensione di quelli che, secondo i pareri dei consumatori, sono i migliori termoventilatori del 2024 tra tutti i modelli venduti online. Tra i più venduti segnaliamo l’Argo Chic Silver, un modello a parete prodotto dalla ditta italiana Argoclima, e il Rowenta Mini Excel Eco Safe, un termoventilatore ceramico di piccole dimensioni, ma compatto e molto apprezzato grazie alle prestazioni offerte.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 Migliori Termoventilatori

 

 

Termoventilatore da parete

 

1. Argo Chic Silver Termoventilatore Ceramico a Parete

 

Il termoventilatore da parete Argo Chic Silver, prodotto dalla ditta italiana Argoclima, si distingue innanzitutto per il design essenziale, ma decisamente Hi-Tech grazie al pannello frontale in vetro temperato con finitura riflettente.

È dotato di resistenza in ceramica due modalità di funzionamento: Eco e Comfort, con un rispettivo assorbimento di potenza di 1.000 e 2.000 Watt. Durante il periodo estivo, inoltre, la resistenza può essere spenta e il termoventilatore può funzionare come un normale ventilatore per offrire un po’ di frescura, in questo modo lo si può tranquillamente utilizzare tutto l’anno. Dispone anche di dispositivo di sicurezza anti-surriscaldamento e di controlli elettronici con display LCD. Secondo alcuni però, questi risultano un po’ macchinosi a causa delle numerose impostazioni di default che si attivano ogni volta che si accende l’apparecchio.

Per il resto, la maggioranza degli acquirenti lo ritiene il miglior termoventilatore da parete tra tutti i modelli attualmente disponibili online.

 

Pro

Design elegante: Grazie al design estremamente elegante e Hi-Tech potrete installarlo ovunque senza il rischio che stoni con l’arredamento, soprattutto se in stile moderno.

Telecomando e timer: La presenza del telecomando per il controllo da remoto e del timer con programmazione settimanale, incrementa ulteriormente il comfort d’uso.

Sensore finestra aperta: Questo sensore integrato gli permette di rilevare sostanziali variazioni nella temperatura ambiente, tipica conseguenza di quando si lascia la finestra aperta, e di spegnersi automaticamente per evitare sprechi di elettricità.

 

Contro

Controlli elettronici: Secondo gli acquirenti, a ogni avvio i controlli elettronici caricano le impostazioni predefinite del produttore, quindi bisogna perdere un po’ di tempo ogni volta per impostarlo secondo le proprie preferenze.

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2. Purline Termoventilatore da Parete Ceramico Hoti M80

 

Hoti M80 è uno dei termoventilatori più eleganti in vendita sul mercato, anche grazie al suo design minimal. Per chi non apprezza le ingombranti stufe potrebbe rivelarsi un vero e proprio cambiamento, con installazione a parete molto semplice e in grado di riscaldare piccoli ambienti a gran velocità.

Dispone di tre funzioni: ventilazione, aria temperata o aria calda, tutte selezionabili dal pannello di controllo o direttamente dal telecomando incluso nella confezione. La potenza massima è di 2.000 watt, tuttavia può essere attivato anche a una potenza inferiore, ovvero 1.000 watt, per ridurre al minimo i consumi. 

Il dispositivo è persino programmabile, per stabilire il funzionamento a orari selezionabili per ognuno dei sette giorni della settimana, permettendovi di trovare ambienti caldi quando tornate da lavoro o quando vi svegliate presto al mattino. Gli utenti consigliano l’installazione in bagni dalle dimensioni contenute, per godere immediatamente di un tepore avvolgente. Come punto negativo troviamo però un’eccessiva rumorosità.

 

Pro

Prezzo: Il costo del dispositivo è contenuto, un dettaglio importante per gli utenti che non vogliono spendere cifre elevate o semplicemente dispongono di un budget limitato.

Potenza regolabile: Il termoventilatore può essere impostato alla massima potenza, ovvero 2.000 watt, o al minimo pari a 1.000 watt, in base alle vostre esigenze.

Installazione: Si rivela semplice ed è fortemente consigliata in bagni dalle dimensioni contenute. Il prodotto infatti riesce a lavorare meglio in stanze non dispersive.

 

Contro

Decibel: La silenziosità non è il punto forte del dispositivo. Sconsigliata per esempio l’installazione in camera da letto poiché potrebbe tenervi svegli durante la notte.

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Termoventilatore ceramico

 

3. Ardes AR4P04R Cyclop Bladeless Termoventilatore Ceramico Compatto

 

Il Cyclop Bladeless, proposto dal noto brand italiano Ardes, è un termoventilatore ceramico capace di riscaldare rapidamente e in modo omogeneo superfici di 25 mq grazie alla dotazione di una performante resistenza in ceramica, che lo rende anche meno dispendioso dal punto di vista dei consumi energetici rispetto ai tradizionali modelli elettrici.

Il design compatto e la particolare attenzione riservata all’estetica permettono di posizionarlo anche in ambienti arredati con un certo stile, senza risultare invadente né occupare uno spazio eccessivo per offrire un’ampia flessibilità nella scelta del luogo di installazione.

Sulla parte frontale del dispositivo troviamo un display a led con pulsanti touch per l’accensione e la selezione di uno dei due livelli di potenza disponibili, l’attivazione del timer e lo spegnimento della resistenza per utilizzarlo come ventilatore durante l’estate.

Anche sul fronte della sicurezza il modello non delude le aspettative grazie alla dotazione di un sistema di protezione che si attiva in caso di surriscaldamento o qualora il dispositivo dovesse ribaltarsi accidentalmente.

 

Pro

Efficiente e silenzioso: Grazie alla resistenza ceramica, il termoventilatore Ardes Cyclop Bladeless genera un potente flusso di aria calda che viene distribuito in ogni punto della stanza, mantenendo uno dei più bassi valori di rumorosità: solo 49 dB.

Dimensioni: Il design moderno e compatto risponde alla necessità di ridurre al minimo gli ingombri per venire incontro alle esigenze di chi dispone di poco spazio in casa.

Praticità: Il pannello di controllo con comandi touch e display a led permette una rapida e intuitiva gestione delle varie funzioni disponibili.

 

Contro

Temperatura: L’unico neo è l’assenza di un sensore per il monitoraggio della temperatura, che avrebbe permesso alla ventola di disattivarsi automaticamente al raggiungimento del livello di calore impostato dall’utente.

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Termoventilatore De’Longhi

 

4. De’Longhi HFX60E20 Termoventilatore Ceramico Verticale

 

Quanti di voi vogliono affidarsi a un marchio noto per avere la certezza assoluta di acquistare una stufa elettrica ventilata affidabile e che svolga al meglio il proprio compito, possono rivolgere la loro attenzione al termoventilatore De’Longhi HFX60E20, che al vantaggio dei prezzi bassi unisce una buona qualità costruttiva e un’elevata efficienza termica.

La tecnologia ceramica, oltre a riscaldare rapidamente e in modo uniforme ambienti fino a 35 mq, bilancia potenza e consumi energetici mediante un sofisticato sistema di autoregolazione che regola automaticamente i parametri di funzionamento in base alla temperatura rilevata nella stanza.

Per la gestione delle varie funzioni possiamo utilizzare il pratico telecomando fornito in dotazione per il controllo a distanza o intervenire direttamente sulle due manopole poste sulla parte superiore del dispositivo, che risulta anche facile da spostare grazie alle dimensioni compatte e alla presenza di una comoda maniglia sul retro.

Per ottenere un’erogazione uniforme del calore in tutto l’ambiente, oltre a regolare la potenza di riscaldamento su due livelli (1.100 e 2.000 watt), è possibile attivare anche il movimento oscillatorio automatico da destra a sinistra per dirigere il flusso d’aria calda dove serve.

 

Pro

Versatile: Oltre a mettere a disposizione due livelli di potenza per raggiungere rapidamente la temperatura desiderata, funziona anche come semplice ventilatore per trovare sollievo dal caldo estivo.

Purificazione: È dotato di filtro antipolvere removibile e facilmente lavabile che trattiene le impurità presenti nell’aria per renderla più pulita e salubre.

Sicurezza: Al fine di garantire un adeguato livello di sicurezza sono presenti il sistema di arresto automatico in caso di surriscaldamento, l’autospegnimento al verificarsi di un ribaltamento accidentale e la funzione antigelo che si attiva nel caso in cui la temperatura scendesse sotto i 5°C.

 

Contro

Lunghezza filo: Tra i pochi difetti riscontrati per questo modello si segnala la dotazione di un cavo particolarmente corto che, considerando il tipo di utilizzo, costringe spesso a impiegare una prolunga.

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Termoventilatore da bagno

 

5. ProBreeze termoventilatore ceramico 2000W 

 

Il marchio ProBreeze è uno tra i numerosi produttori di elettrodomestici appartenenti alla multinazionale britannica One Retail Group e, nella fattispecie, è la ditta specializzata nella produzione di apparecchiature per il trattamento dell’aria, destinate sia all’uso domestico sia commerciale.

Il termoventilatore in questione è un modello dal prezzo economico destinato a uso domestico economico, ma ha una potenza massima di 2.000 Watt che gli permette di riscaldare in maniera efficiente e in poco tempo le stanze di piccole e medie dimensioni. 

Al posto delle dispendiose resistenze infatti, che impiegano più tempo ed energia per riscaldare l’ambiente, il ProBreeze è dotato di dischi in ceramica che raggiungono elevate temperature in meno tempo.La ventola integrata, inoltre, contribuisce a diffondere il calore più rapidamente e in maniera uniforme, grazie al movimento oscillatorio. Le sue dimensioni compatte gli permettono di occupare il minimo ingombro e di collocarlo praticamente ovunque, anche su un tavolo o mensola.

 

Pro

Facile da usare: I controlli sono semplici e intuitivi, possiede una manopola per regolare il livello di potenza, su 1.200 o 2.000 Watt, e una per selezionare una modalità di funzionamento a scelta tra le quattro disponibili.

Sicuro: Dispone di una protezione termostatica contro il surriscaldamento e di un interruttore anti ribaltamento integrato, che spegne automaticamente il termoventilatore in caso di rovesciamento accidentale.

Tecnologia in ceramica: I dischi in ceramica, pur assorbendo la stessa quantità di elettricità di una normale resistenza, sono di gran lunga più efficienti perché impiegano meno tempo per riscaldarsi.

 

Contro

Rumore: L’unica pecca di questo termoventilatore, a detta di coloro che hanno avuto modo di provarlo, consiste nella rumorosità della ventola.

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Termoventilatore basso consumo

 

6. De’Longhi Capsule HFX30C18.IW termoventilatore ceramico verticale

 

Anche il termoventilatore De’Longhi Capsule è basato sulla tecnologia ceramica, ma la sua caratteristica principale consiste soprattutto nel design, decisamente curato e all’avanguardia.

Come lascia intuire il nome, infatti, questo termoventilatore possiede delle linee arrotondate che lo rendono molto somigliante a una capsula; è interamente di colore bianco a eccezione della maniglia superiore, color marrone. È dotato di termostato di sicurezza, sistema di protezione antigelo e doppio isolamento, per cui è anche sicuro da usare. 

Può essere impostato su due livelli di potenza, 900 e 1.800 Watt, ed è in grado di riscaldare volumi fino a 55 metri cubi, quindi è ottimo per gli ambienti di piccole dimensioni. La ventola, inoltre, può essere attivata anche “a freddo”, il che lo rende utilizzabile anche in estate. Il termoventilatore De’Longhi Capsule è fatto con materiali resistenti e ha un bel design, ma è privo del dispositivo oscillante ed è alquanto rumoroso.

 

Pro

Design: Elegante e ricercato, le linee arrotondate lo rendono simile a una capsula e gli conferiscono anche un valore d’arredo che manca del tutto alla maggior parte dei termoventilatori prodotti dalle altre ditte.

Compatto: Le dimensioni ridotte lo rendono perfetto per i piccoli ambienti, del resto è progettato proprio per servire a questo scopo e ha una portata di riscaldamento di 55 metri cubi.

Sicuro: Oltre alle classiche protezioni contro il surriscaldamento, il De’Longhi Capsule possiede anche il dispositivo antigelo e il doppio isolamento; grazie alla luce pilota, inoltre, è impossibile dimenticarlo acceso.

 

Contro

Non oscilla: Questa è la pecca principale, ed è dovuta soprattutto al suo design. È anche rumoroso, ma questo è un difetto standard per questo tipo di apparecchi.

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Termoventilatore Imetec

 

7. Imetec Eco Ceramic CFH1-100 Termoventilatore con Tecnologia Ceramica

 

Con il termoventilatore Imetec torniamo nella fascia degli apparecchi da 1.000-2.000 Watt di potenza, quindi meno virtuosi in termini di consumo elettrico ma decisamente più efficienti per quanto concerne il potere riscaldante.

Anche così però, almeno secondo le specifiche del produttore, grazie alla tecnologia Imetec Eco Ceramic il CFH1-100 raggiunge la temperatura massima in meno tempo, e con un risparmio di energia del 35% rispetto ai modelli privi di questa tecnologia. Inoltre è compatto e facile da spostare all’occorrenza, è dotato di termostato ambiente, filtro antipolvere e funziona anche come semplice ventilatore.

Gli acquirenti confermano pienamente queste ottime doti, ed effettivamente hanno sottolineato quanto il termoventilatore Imetec sia rapido e potente nel riscaldare. Purtroppo però hanno constatato anche che è molto rumoroso e che il consumo elettrico rimane comunque abbastanza elevato, dal momento che i livelli di potenza variano dai 1.200/1.300 del minimo fino ai 2.100/2.200 Watt di quello massimo.

 

Pro

Rapido e potente: È decisamente efficace, nel senso che riscalda molto e raggiunge in fretta la temperatura massima di esercizio. La potenza assorbita, infatti, varia dai 1.200 ai 2.200 Watt circa.

Solido e compatto: Le dimensioni sono compatte e lo rendono pratico sia nel posizionamento sia quando bisogna spostarle, è anche abbastanza solido e resistente.

Termostato: Con il termostato ambiente può attivarsi in modo da mantenere costante la temperatura nella stanza.

 

Contro

Rumoroso e dispendioso: Ottime prestazioni ed elevata efficienza, secondo gli acquirenti, ma il rovescio della medaglia è rappresentato dall’elevato consumo elettrico e dalla rumorosità della ventola.

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Termoventilatore da bagno

 

8. Cefnoon Termoventilatore 2000w da Bagno Mod. OZQ21N19

 

Infine, a chi si sta chiedendo dove acquistare un termoventilatore da bagno efficiente e di buona qualità, senza badare troppo al prezzo, consigliamo il Cefnoon Q21N19, dotato di un elemento riscaldante in ceramica PTC che gli permette di riscaldarsi in una manciata di secondi, erogando una potenza massima di 2.000 watt.

Agendo sulla manopola laterale è possibile regolare la temperatura su tre livelli e disattivare la resistenza per utilizzarlo in modalità ventilatore durante l’estate, potendo contare anche sul pratico meccanismo di oscillazione automatica orizzontale con angolo massimo di 90° per diffondere il flusso d’aria in ogni punto della stanza.

Al fine di ottimizzare ulteriormente i consumi energetici, l’azienda ha dotato il dispositivo di un efficiente termostato regolabile che lo accende e spegne automaticamente in base alla temperatura rilevata nel locale.

Inoltre, può essere posizionato anche in camera da letto perché molto silenzioso e dotato di un pratico timer impostabile fino a 24 ore per programmare lo spegnimento automatico.

 

Pro

Funzionale: Il termoventilatore Cefnoon Q21N19 permette di regolare la potenza di riscaldamento su tre livelli e può essere programmato per spegnersi in modo autonomo tramite il timer impostabile da 1 a 24 ore.

Doppia funzione: Grazie alla modalità ventola sarà possibile utilizzarlo tutto l’anno, assolvendo alla duplice funzione di riscaldare e rinfrescare l’ambiente.

Display: Molto utile anche la presenza di un piccolo schermo frontale che mostra la temperatura raggiunta e la modalità di funzionamento impostata.

 

Contro

Prezzo: Alla luce di quanto emerso nel corso della nostra recensione, non stupisce affatto che un elettrodomestico così efficiente e funzionale venga proposto a un prezzo più elevato rispetto alla media di mercato.

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Guida per comprare un termoventilatore

 

Finalità di utilizzo

Per capire come scegliere un buon termoventilatore tra la vasta gamma dei modelli disponibili sul mercato, bisogna innanzitutto capire che tipo di esigenza si vuole soddisfare. Dal momento che stiamo vivendo in piena rivoluzione energetica, infatti, alle nuove generazioni di elettrodomestici vengono imposti degli standard sempre più elevati per quanto riguarda il rendimento e il consumo elettrico.

I termoventilatori rappresentano quindi uno scampolo della vecchia tecnologia. Questi particolari elettrodomestici infatti, nonostante l’uso delle nuove resistenze in ceramica che permettono di migliorare sensibilmente la resa in termini di durata e consumi, assorbono comunque molta elettricità.

 

 

Per riscaldare la stanza da bagno in poco tempo, per esempio, in modo da prepararsi a fare la doccia nelle fredde giornate invernali, un termoventilatore impiega non più di dieci minuti circa, anche meno se il bagno è piccolo. In quest’ottica il termoventilatore è di grande aiuto e può offrire il massimo comfort con la minima spesa

Per riscaldare una stanza intera però, come la camera da letto o il salotto per esempio, e per un periodo prolungato di tempo, il consumo di elettricità sarebbe talmente elevato da diventare insostenibile.

 

Potenza e resa termica

La potenza e la resa termica dei termoventilatori in commercio cambia a seconda del modello. I Mini termoventilatori per esempio, come lascia intuire la definizione, sono caratterizzati soprattutto dalle dimensioni estremamente compatte. Sono progettati per il trasporto e per l’impiego in spazi angusti, a prescindere dal tipo di ambiente, e ovviamente hanno una resa limitata alle immediate vicinanze

Si distinguono anche per il basso consumo, ovviamente sempre in relazione ai normali termoventilatori. Il loro assorbimento di potenza, infatti, variare dai 500/800 Watt del livello minimo fino a un massimo di 800/950 Watt.

I normali termoventilatori sono di poco più grandi ma sono comunque facili da spostare e trasportare, e hanno un ingombro minimo. Il loro assorbimento di potenza però è superiore, e varia dai 1.000/1.200 fino ai 2.000/2.200 Watt circa, a seconda del modello.

I termoventilatori a parete, invece, sono di analoga potenza e si differenziano dai normali modelli freestanding solo per il tipo di installazione e le relative differenze nel design e nelle funzionalità.

 

 

I termoventilatori Dyson

La nuova generazione di termoventilatori, invece, è rappresentata dai modelli basati sulla tecnologia ciclonica introdotta da Dyson.

L’assorbimento massimo di potenza dei termoventilatori Dyson rimane comunque di 2.000 Watt, ma a parità di potenza hanno una termica di gran lunga superiore, inoltre sono dotati di sensori per il rilevamento di gas, fumi e altri agenti inquinanti nell’aria, e di un sistema di filtraggio in grado di trattenere cattivi odori, fumi, gas e particelle solide fino a 0,1 micron, equivalenti alle dimensioni di un virus.

Oltre a rinfrescare d’estate e riscaldare in inverno con la massima efficienza, quindi, i termoventilatori Dyson sono anche in grado di monitorare la qualità dell’aria e sanificarla, eliminando esalazioni, odori e sostanze nocive per la salute.

Trattandosi di apparecchi ad alta efficienza realizzati con tecnologie di ultima generazione e dotati di Wi-Fi e della possibilità di poterli gestire con comodità tramite smartphone e tablet, sono penalizzati da un costo dieci volte superiore rispetto ai normali termoventilatori.

 

 

 

Domande frequenti

 

Quanto consuma un termoventilatore da bagno?

Il consumo di un termoventilatore da bagno dipende innanzitutto dal suo assorbimento di potenza. Se lo standard più diffuso tra questi apparecchi è quello di 1.000-2.000 Watt circa, è possibile però trovare anche dei termoventilatori a basso consumo che assorbono meno della metà rispetto allo standard.

 

Come funziona un termoventilatore?

Un termoventilatore è, né più né meno, un normale ventilatore dotato anche di resistenza elettrica. Non tutti quelli in commercio, però, sono in grado di funzionare a resistenza spenta, e quindi possono essere usati anche d’estate.

 

Come funziona il termoventilatore ceramico?

Il termoventilatore ceramico è definito in tal modo perché utilizza delle resistenze elettriche di nuova generazione, rivestite in ceramica. Il suo funzionamento è in tutto e per tutto analogo ai modelli con resistenza tradizionale, non in ceramica, quest’ultima però offre dei vantaggi non indifferenti: una maggiore durata, una migliore resa termica e un consumo elettrico minore.

 

Quanto consuma un termoventilatore?

I termoventilatori vanno usati con attenzione, perché sono dispositivi che consumano elevate quantità di energia elettrica. Sono quindi consigliati soltanto in casi estremi, per l’impiego outdoor per esempio, oppure per usi domestici limitati, come riscaldare il bagno in inverno per il tempo necessario a farsi la doccia.

 

Cosa significa termoventilatore ceramico?

I modelli ceramici sono chiamati così per differenziarli da quelli che usano ancora i vecchi tipi di resistenza elettrica. Le resistenze rivestite in ceramica, invece, sono più efficienti nella trasmissione del calore, più durature e consumano meno elettricità rispetto a quelle tradizionali.

 

Termoventilatore Dyson, quanto consuma?

Il termoventilatore Dyson ha lo stesso assorbimento di potenza di un modello normale non ciclonico, e cioè 2.000 Watt, ma il suo principio di funzionamento basato su questa innovativa tecnologia, lo rende molto più efficiente rispetto ai modelli normali e, di conseguenza, leggermente più economico per quanto riguarda il consumo elettrico.

 

Come montare un termoventilatore a parete?

A differenza degli split dei climatizzatori, i termoventilatori a parete sono estremamente facili da installare e richiedono esclusivamente l’uso dei fischer e di un trapano tassellatore, in modo da poterli fissare saldamente alla parete. Quindi possono essere montati anche da soli, se avete gli strumenti a disposizione e siete pratici nelle piccole manutenzioni domestiche.

 

A cosa serve un termoventilatore?

I termoventilatori servono a riscaldare in fretta piccoli ambienti, per questo sono usati soprattutto in bagno, durante l’inverno, per riscaldare la stanza quando ci si appresta a fare la doccia. Le loro dimensioni compatte e la facilità di funzionamento, però, li rendono ideali soprattutto per riscaldare l’ambiente nei piccoli uffici, nelle guardiole, oppure a bordo di veicoli e imbarcazioni cabinate.

 

Quanto consuma in euro un termoventilatore?

Considerando che un termoventilatore efficiente, solitamente non ha un assorbimento inferiore ai 1.000-2.000 Watt di potenza, e che un kWh costa all’incirca venti centesimi di euro, se non utilizzati con la dovuta attenzione questi elettrodomestici possono incidere notevolmente sul consumo di energia, e quindi sulle relative bollette.

Tenendo acceso l’apparecchio tre o quattro ore al massimo della potenza, infatti, potrebbe arrivare a consumare da 1 a 2 euro di corrente al giorno, per una cifra mensile variabile dai 30 ai 60 euro. Usandolo soltanto per un’oretta al giorno, invece, il consumo mensile dovrebbe mantenersi sui 6-7 euro al massimo.

 

Quanto consuma un termoventilatore da 2.000 watt?

Un termoventilatore da 2.000 watt consuma 2 kWh, il che è tanto. Ecco perché questi dispositivi vengono usati solo per riscaldare il bagno nei momenti di necessità. Per evitare di accendere l’impianto principale soltanto per dieci o venti minuti di calore.

 

 

 

Come usare un termoventilatore

 

Il termoventilatore non è altro che un normale ventilatore al quale è stata applicata una resistenza elettrica. Quest’ultima, scaldandosi fino a diventare rovente, permette all’apparecchio di emettere un flusso di aria calda che permette di alzare la temperatura nell’ambiente dove viene utilizzato. Per usarlo basta collegarlo a una presa di corrente e accenderlo tramite i pulsanti di controllo.

 

 

Sia i modelli economici sia quelli tradizionali, a prescindere dalla potenza, usano controlli meccanici, quindi dei semplici interruttori per attivare la ventola e le resistenze. I modelli più costosi e quelli di ultima generazione, invece, tendono a integrare elettronica e ulteriori sistemi, come i filtri per la purificazione dell’aria, offrendo quindi una maggiore versatilità d’uso.

Vengono impiegati soprattutto in inverno, o in qualsiasi periodo dell’anno ci si trovi a dover contrastare un’improvvisa ondata di freddo, ma alcuni modelli sono progettati per consentire alla ventola di funzionare anche quando le resistenze sono spente, in modo da funzionare come normali ventilatori ed essere usati anche nel periodo estivo.

La maggior parte dei modelli tradizionali in commercio, cioè quelli dotati di ventola con pale, sono caratterizzati dallo stesso standard per quanto riguarda la potenza assorbita e le modalità di funzionamento. Quelli più diffusi, grazie alla loro efficienza, sono i modelli con due livelli di potenza: 1.000 e 2.000 Watt circa, ma esistono anche dei termoventilatori a basso consumo che hanno un assorbimento di potenza dimezzato, con i livelli che variano dai 500 ai 900 Watt al massimo. Questi ultimi, però, sono meno efficienti nella resa termica, ciò non toglie che se vengono usati all’interno di spazi ristretti, siano comunque in grado di garantire delle prestazioni ottimali.

Bisogna quindi fare attenzione al modo di usarli, specialmente al tempo di funzionamento visto che assorbono molta elettricità. La soluzione migliore, e anche la più pratica ed economica, è quella di usarli soltanto in determinate occasioni e per il tempo necessario alla bisogna. Come riscaldare il bagno in inverno prima di fare la doccia, per esempio, o riscaldare le gambe sotto la scrivania in ufficio, quando ci si trova al lavoro.

 

 

Un altro utilizzo molto diffuso dei termoventilatori, è quello portatile. Le loro dimensioni compatte, il peso ridotto e la facilità di trasporto, infatti, li rendono ideali come dotazione a bordo di veicoli e piccole imbarcazioni, dove il loro impiego diventa oltremodo conveniente grazie al comfort che assicurano. Sono estremamente apprezzati anche negli ambienti di lavoro, soprattutto in quei luoghi dove non è presente un impianto centralizzato di climatizzazione o di riscaldamento.

In questi casi la soluzione ideale è quella di dotarsi di uno qualsiasi tra i tanti modelli a scelta, disponibili nella categoria dei Mini termoventilatori, i quali sono ottimizzati per offrire una resa adeguata al singolo utente, bastano cioè a riscaldare la postazione di lavoro. I mini termoventilatori, inoltre, hanno il pregio di essere economici e di consumare decisamente meno rispetto ai modelli di maggior potenza.

 

 

 

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