Cinque consigli per riscaldare l’ambiente senza radiatori

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

I radiatori non sono esteticamente piacevoli e accumulano tantissima polvere. Fortunatamente ci sono buone alternative, che andiamo a descrivere qui di seguito. 

 

I costi del riscaldamento si fanno sempre più alti, con bollette che sembrano aumentare di anno in anno. D’altronde non è pensabile poter passare l’inverno e l’autunno senza il comfort dei termosifoni, ma se pensiamo che ultimamente anche la primavera non è poi così mite, allora i costi si moltiplicano ulteriormente. Inoltre i termosifoni non sono poi così comodi perché spesso riscaldano poco e inoltre favoriscono la formazione di polvere, dando un bel da fare quando si tratta di pulire casa. Per aumentare il rendimento dell’impianto di riscaldamento si può pensare di cambiare la caldaia a gas con una a condensazione o a pellet. 

La caldaia a condensazione offre diversi vantaggi, prima di tutto si otterrà un risparmio sui costi del 25-30% rispetto a quelli di una normale caldaia e inoltre avrà un impatto minore sull’ambiente. Questo perché invece di espellere il vapore e gli scarichi potenzialmente nocivi attraverso la canna fumaria, la caldaia a condensazione li trattiene trasformandoli in energia che viene poi utilizzata per la creazione di acqua calda sanitaria.

Allo stesso modo la caldaia a pellet consente di ammortizzare i costi dato che per riscaldare l’ambiente utilizzerà un materiale combustibile creato dal legno chiamato ‘pellet’. I prezzi di queste due tipologie di caldaie sono abbastanza alti, specialmente quelli dei modelli a pellet, che possono arrivare ai 4.000 euro. 

Chi sostituisce la sua vecchia caldaia con una appartenente a queste tipologie ha diritto all’‘Ecobonus’. Questo incentivo permette di detrarre i costi di installazione della nuova caldaia, in modo da poter ammortizzare sul prezzo che solitamente include anche il montaggio da parte di un tecnico. Per ottenere l’Ecobonus la caldaia nuova deve appartenere come minimo alla classe energetica A+. Con questo incentivo si spera di motivare i cittadini a optare per un sistema di riscaldamento meno inquinante che tra l’altro può ridurre anche i costi delle bollette. 

Non tutti però hanno la possibilità di sostituire la caldaia, perché anche con l’Ecobonus il prezzo di mercato dei modelli a pellet e a condensazione è davvero molto alto.  Per risparmiare però ci sono anche altri sistemi, per esempio acquistare un buon cronotermostato. Il cronotermostato permette di impostare la temperatura su base giornaliera e programmarla per tutta la settimana con orari diversi, ideale per evitare consumi inutili. 

Ma se si volesse evitare completamente di utilizzare i radiatori per riscaldare la casa? In questo caso ci sono diverse soluzioni che si possono adottare, sebbene non siano proprio tutte ideali per il risparmio. 

 

Termoventilatore 

Simile ad una stufa elettrica, il termoventilatore è un particolare dispositivo che permette di riscaldare un piccolo ambiente. Il calore viene generato dall’elettricità che passa attraverso una resistenza e che successivamente viene distribuito nell’aria grazie ad una ventola. Il design di alcuni modelli è un incrocio proprio tra un ventilatore e una stufa, infatti si troveranno funzioni come la possibilità di regolare il livello di potenza e l’oscillazione. Il migliore sul mercato è probabilmente il termoventilatore ceramico dato che trasmette il calore più velocemente e lo tiene più a lungo.

 

 

I prezzi dei termoventilatori sono abbastanza convenienti, sebbene l’utilizzo di questo sistema di riscaldamento difficilmente potrà sostituire completamente un impianto completo di radiatori. È una soluzione che può andare molto bene per un monolocale o bilocale, ma non per un appartamento di grandi dimensioni. Inoltre il termoventilatore pesa sui consumi dell’energia elettrica, quindi occorre accenderlo solo quando si ha davvero bisogno.

 

Stufa elettrica

La cara vecchia stufa elettrica è da sempre l’eroina del riscaldamento nelle case in montagna o al mare, ideale per difendersi dal freddo quando la sera la temperature scendono.

Una degna sostituta del riscaldamento durante le vacanze, la stufa elettrica continua ad essere molto gettonata, sebbene i termoventilatori la stiano piano piano sostituendo. Se avete una piccola casa dove trascorrere le vacanze, allora potete tranquillamente sostituire i radiatori con una comoda stufa poco costosa. Come per i termoventilatori però bisogna stare attenti ai consumi elettrici.

 

Riscaldamento a pavimento

Questo tipo di riscaldamento elimina completamente la presenza di radiatori in casa ed è spesso utilizzato dalle aziende o dagli uffici in modo da rendere l’ambiente più elegante. In realtà non è solo una questione estetica, perché il riscaldamento a pavimento è molto più efficace di quello dei termosifoni. Infatti il calore verrà distribuito in maniera omogenea perché irradiato dal basso verso l’alto. 

 

Stufa a pellet

Oltre alla caldaia a pellet esiste anche la stufa. Sono in grado di generare tantissimo calore grazie al combustibile pellet e inoltre è estremamente ecologica. L’utilizzo è molto semplice, una volta riempito il serbatoio di pellet sarà sufficiente avviare la macchina. È una soluzione ideale per gli appartamenti di grandi dimensioni, sebbene il prezzo di vendita iniziale sia abbastanza proibitivo.

Le dimensioni inoltre non sono proprio pratiche, infatti una stufa a pellet può risultare parecchio ingombrante se non si possiede un salone o un salotto molto ampio. 

 

 

Quadri a parete riscaldanti

Avete mai pensato di nascondere i vostri termosifoni dietro un bel quadro? Una delle ultime trovate nel campo del riscaldamento sono proprio i quadri a parete riscaldanti. Fondamentalmente sono delle vere e proprie cornici con fotografie, disegni o riproduzioni di famose opere d’arte che oltre a contribuire all’estetica della casa contribuiscono anche a riscaldarla. Non costano tantissimo e funzionano ad energia elettrica, ma non sono proprio consigliati per ambienti molto grandi o per occuparsi da soli di tutto il riscaldamento della casa. 

 

 

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