Gli 8 migliori pannelli isolanti termici del 2024

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Pannelli isolanti termici – Guida all’acquisto e Confronti

 

In molti si chiedono come mai determinati pannelli isolanti termici costino tanto quando esistono prodotti analoghi, molto più economici, che sembrano assolvere allo stesso scopo ma con una spesa nettamente inferiore. Consultando la nostra guida all’acquisto troverete ulteriori informazioni sull’argomento; se il vostro budget di spesa è limitato, invece, allora potete orientarvi verso uno degli otto prodotti esaminati nella nostra classifica. Ai primi posti si trovano quelli attualmente più apprezzati dagli acquirenti: i pannelli isolanti termici Imballaggi 2000, grazie al loro eccellente rapporto qualità-prezzo, tenendo anche conto che nella confezione ce ne sono sessanta, e gli Armacell Armaflex, rotoli di caucciù ACE specifici per l’isolamento termico di impianti, tubature e veicoli.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori pannelli isolanti termici – Classifica 2024

 

I pannelli isolanti termici di alta qualità possono arrivare a costare parecchio, ecco perché la maggior parte dei prodotti più richiesti in commercio sono quelli di fascia economica. Come potrete vedere, però, offrono comunque una buona resa.

 

1. Imballaggi 2000 confezione 60 pannelli di polistirolo isolanti

 

Al primo posto nella nostra classifica sui migliori pannelli isolanti termici del 2024 troviamo un prodotto della ditta italiana Imballaggi 2000: una collo da 60 pannelli da 1 metro quadrato di superficie ognuno.

Sono realizzati in polistirolo ad alta densità e hanno un peso 15 chilogrammi per metro quadrato, quindi sono ideali per l’isolamento termico di pareti, soffitti e controsoffitti; le dimensioni li rendono estremamente versatili per quanto concerne la posa in opera, e anche molto semplici da installare. Il rapporto qualità-prezzo è a dir poco eccellente e per questa ragione sono tra i più venduti online.

L’unica pecca, secondo i pareri degli acquirenti, è che in alcuni casi potrebbe capitare che l’imballaggio di spedizione sia poco curato; ma considerato il costo relativamente economico del prodotto e la rara frequenza con cui si presenta questa problematica, è tutto sommato un rischio che vale la pena correre.

 

Pro

Convenienti: Il prezzo è a dir poco eccellente, soprattutto se rapportato alla quantità di pannelli e alla superficie che possono coprire, che arriva a ben 60 metri quadrati.

Versatili: Possono essere installati sia sulle pareti sia sui soffitti, vanno bene nelle intercapedini e anche per i sottotetti; anche l’installazione è oltremodo semplice e non richiede strumenti particolari.

Resa: Con una densità di 15 chilogrammi per metro quadrato vanno bene sia per isolare le pareti fredde, riducendo così la dispersione termica, sia per proteggere dall’umidità.

 

Contro

Qualità: Come potrete facilmente intuire dal prezzo si tratta di pannelli di qualità media; hanno una buona resa ma sono spediti in confezioni suscettibili ai maltrattamenti.

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2. Armacell Armaflex pannelli isolanti autoadesivi in caucciù

 

L’Armaflex della ditta Armacell invece, grazie alle sue caratteristiche e al tipo di prestazioni offerte, è il miglior pannello isolante termico da adoperare per gli impianti di riscaldamento e raffreddamento, le condutture dell’acqua, i sistemi di climatizzazione e ventilazione, per l’isolamento di tapparelle e persiane e per quello di veicoli, roulotte e camper.

Si tratta infatti di un rotolo di caucciù ACE da 10 metri quadrati con uno spessore di 9 millimetri e ricoperto da uno strato autoadesivo su una delle facciate; grazie a questo accorgimento è estremamente facile da installare e non richiede l’uso di particolari strumenti.

Il pannello isolante Armaflex è anche certificato secondo la normativa europea CE 0543-FEF relativa all’isolamento acustico, inoltre è ignifugo, resistente alle muffe, non gocciola e ha anche un elevato fattore di resistenza contro la diffusione del vapore acqueo. L’Armaflex è disponibile anche in altre misure ma è un prodotto dal costo elevato.

 

Pro

Per impianti: Sono progettati apposta per isolare gli impianti di riscaldamento e climatizzazione, le tubazioni dell’acqua calda e fredda, le tapparelle, le persiane e soprattutto i veicoli, come i camper e le roulotte.

Facile da installare: Il materiale di cui sono fatti, il caucciù ACE, li rende estremamente morbidi e facili da installare, adattandoli alle tubazioni o alle superfici da ricoprire. La faccia autoadesiva, inoltre, permette di fare a meno di collanti o altri prodotti analoghi.

Prestazioni: Questi rotoli isolanti sono adatti anche per l’isolamento acustico, inoltre sono ignifughi, resistenti alle muffe e all’umidità.

 

Contro

Costosi: L’unica pecca è il costo, abbastanza elevato ma in ogni caso è normale visto che sono rotoli destinati ad applicazioni specifiche realizzati con materiale di qualità.

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3. Depron pannello isolante 6mm di spessore

 

Il Depron è un pannello isolante termico per interni, cioè progettato apposta per essere installato all’interno delle murature dopo aver prima verificato e risolto il tipo di umidità che affligge le pareti.

Si tratta quindi di un tipo di prodotto destinato a uso specifico e non può essere installato al di sopra di una parete umida, altrimenti invece di risolvere il problema potrebbe contribuire a peggiorarlo. È ottimo anche per isolare le muffe, incollandovi il pannello sopra e poi creando una controparete o un controsoffitto, a seconda dei casi.

La confezione include dieci pannelli della misura di 80 x 125 centimetri e 6 millimetri di spessore, con i quali è possibile isolare una superficie complessiva di 10 metri quadrati. Sono inoltre disponibili anche negli spessori da 3 e 9 millimetri; l’unica pecca è che per essere installati richiedono l’uso del collante specifico Glutolin HS, da acquistare separatamente.

 

Pro

Spessore: I pannelli sono sottili e questo facilita notevolmente l’installazione, soprattutto in interni; quelli esaminati sono da 6 millimetri di spessore, ma possono essere ordinati anche da 3 oppure da 9 millimetri.

Umidità: Sono adatti soprattutto per isolare dall’umidità e dalle muffe, possono essere incollati direttamente sulle pareti che presentano le macchie e poi rivestiti con una controparete.

Efficienti: Le prestazioni sono di ottimo livello, soprattutto nel ridurre la percentuale di umidità e nel ridurre la dispersione termica delle pareti, mantenendo la temperatura nell’abitazione e contribuendo a ridurre il consumo energetico.

 

Contro

Collante: Per essere installati richiedono un collante specifico, il Glutolin, da acquistare separatamente; 8 chilogrammi di collante bastano per una superficie di 10 metri quadrati.

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4. FUTURAZeta pannelli in polistirolo EPS 100 a densità maggiorata

 

Se state cercando dove acquistare dei pannelli a prezzi bassi progettati apposta per la realizzazione di un nuovo cappotto termico, allora è proprio il caso di dare un’occhiata a quelli prodotti dalla ditta FUTURAZeta.

Si tratta infatti del prodotto più economico tra tutti quelli che abbiamo esaminato; la confezione contiene 10 pezzi da 100 x 50 centimetri e con uno spessore di 2 centimetri, quindi in grado di coprire una superficie complessiva di 5 metri quadrati. Ogni pannello isolante termico è realizzato in polistirolo EPS 100 a densità maggiorata, ma su richiesta è disponibile anche con valori di densità 120, 150 o 200.

Sono adatti sia per esterni, per isolare le pareti esposte umide, sia per l’inserimento nelle intercapedini e per l’isolamento dei solai, con la possibilità di applicarli sia a intradosso sia a estradosso a seconda delle necessità. La qualità è proporzionata al prezzo ma la resa è buona.

 

Pro

Versatili: Si tratta di pannelli isolanti termici standard in polistirolo EPS, quindi possono essere installati sia all’interno delle intercapedini, sia in estradosso o intradosso su pareti e soffitti.

Economici: Il prezzo è decisamente vantaggioso, ma anche proporzionato alla qualità ovviamente, quindi si tratta di prodotti dalle prestazioni standard, ideali per chi non ha particolari esigenze e preferisce risparmiare sulla spesa.

Densità: I pannelli esaminati hanno un valore di densità 100, ma a seconda delle esigenze dell’acquirente possono essere ordinati anche con valori di densità maggiori: 120, 150 o 200.

 

Contro

Materiale: Il polistirolo con cui sono realizzati ha una buona resa, ma è economico quindi bisogna fare attenzione a non rovinarlo durante l’installazione.

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5. Masterbrico Zagreb APE pannello isolante polistirolo decorativo 3D

 

In comparazione agli altri pannelli presenti in classifica, gli Zagreb APE prodotti da Masterbrico è alquanto inusuale; si tratta infatti di un particolare pannello isolante termico delle dimensioni più o meno analoghe a quelle di una grossa mattonella.

Misura 50 x 50 centimetri di lato e ha uno spessore di 1 centimetro, inoltre è realizzato in polistirolo estruso e possiede una superficie decorata, quindi va installato proprio come si fa con le mattonelle. È adatto soprattutto per rivestire internamente le pareti e i soffitti, visto che la superficie decorata assolve anche una funzione estetica; a parte le proprietà termoisolanti, inoltre, ha anche proprietà di isolamento acustico e antimuffa.

La confezione esaminata include quaranta pannelli, i quali bastano a rivestire una superficie di 10 metri quadrati; esteticamente hanno una bella resa, ma il livello qualitativo del materiale e lo spessore di appena 1 centimetro garantiscono risultati appena sufficienti.

 

Pro

Decorativi: La caratteristica principale di questi pannelli è quella di presentare una superficie con un motivo ornamentale scolpito in rilievo, per cui possono essere applicati a estradosso della parete senza necessità di rivestirli.

Facili da installare: Trattandosi di “mattonelle” che misurano 50 x 50 centimetri di lato, si possono installare in modo semplice e senza l’ausilio di particolari strumenti a parte la colla per il polistirolo.

Fonoisolanti: L’ulteriore vantaggio di questi pannelli isolanti termici è quello di essere adatti anche per attutire suoni e rumori.

 

Contro

Qualità: Si tratta di pannelli isolanti di fascia economica, quindi la qualità e lo spessore sono appena sufficienti; sono consigliati a chi non ha particolari esigenze.

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6. FUTURAZeta pannelli EPS 100 grafite densità maggiorata

 

Anche questi pannelli in polistirolo EPS sono prodotti dalla ditta FUTURAZeta, ma a differenza di quelli esaminati in precedenza hanno uno spessore maggiore, 3 centimetri, e sono realizzati con l’aggiunta di grafite.

Lo spessore maggiore li rende più pesanti rispetto agli EPS 100 di colore bianco esaminati prima, ma in compenso incrementa notevolmente le prestazioni di isolamento termico e acustico; anche questa variante, inoltre, è disponibile su richiesta con valori di densità 120, 150 e 200, a seconda delle esigenze dell’acquirente.

Sono ideali soprattutto per realizzare cappotti termici ma data la loro versatilità possono essere adoperati anche per altre applicazioni, sia in interni sia in esterni. Il prezzo è un po’ più alto rispetto agli EPS 100 bianchi esaminati in precedenza, ma la composizione in grafite e lo spessore aumentato li rendono anche più efficienti e garantiscono prestazioni migliorate. Bisogna solo stare attenti a non verniciarli direttamente, altrimenti si rovinano.

 

Pro

Grafite: La grafite incrementa sensibilmente la resa e l’efficienza del polistirolo nell’isolare dal freddo e dall’umidità; questi pannelli, quindi offrono delle prestazioni migliori in tal senso.

Versatili: Sono adatti sia per interni sia per esterni, cioè possono essere montati anche a estradosso e poi rivestiti adeguatamente in modo da poter essere verniciati.

Convenienti: Il rapporto qualità-prezzo è a dir poco eccellente, soprattutto considerate le caratteristiche dei pannelli e il loro elevato spessore.

 

Contro

Polistirolo: La qualità è proporzionata al prezzo, quindi durante l’installazione bisogna fare attenzione a maneggiarli o il polistirolo si rovina, specie se verniciato direttamente.

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7. Kamino Flam 333195 pannello termoisolante bianco

 

Quello prodotto dalla ditta Kamino Flam è un particolare tipo di pannello termoisolante molto sottile, appena 3 millimetri di spessore, ed è destinato principalmente a proteggere dalle alte temperature, quindi va collocato a ridosso delle pareti dove trovano posto camini, stufe, forni o griglie.

È realizzato con una piastra di Hakoplan-1100 Bio priva di amianto e rivestita da una pellicola in alluminio a grana grossa da 50 micron, che a sua volta è inserita in un telaio di acciaio a cornice che assicura rigidità e facilita l’installazione. Il pannello è in grado di resistere al calore fino a una temperatura massima di 1.100° C, inoltre è anche antiruggine.

Il pannello termico Kamino Flam è ben fatto e anche efficiente; la sola limitazione, purtroppo, consiste nel fatto di non poterlo ordinare con misure personalizzate, infatti è disponibile soltanto nelle dimensioni standard di 80 x 50 centimetri.

 

Pro

Camini e stufe: I pannelli sottili come questo, realizzati in materiale isolante privo di amianto, sono ideali per rivestire le pareti dei camini e impedire al calore di propagarsi ai mobili circostanti.

Efficienti: La piastra di Hakplan-1100 Bio è in grado di resistere al calore fino a 1.100° Celsius e anche alla ruggine, quindi è adatto anche per l’installazione in esterni, per isolare le pareti dei barbecue in muratura.

Facile da installare: Grazie allo spessore ridotto, solo 3 millimetri, e al telaio in acciaio che assicura ai pannelli un ottimo grado di rigidità, questi ultimi si possono montare con estrema semplicità.

 

Contro

Dimensioni: Sono disponibili soltanto nella misura di 80 x 50 centimetri; non è possibile ordinarli in dimensioni personalizzate a seconda delle esigenze.

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8. FUTURAZeta pannello sughero per isolamento termico e acustico

 

Concludiamo la nostra classifica con un altro prodotto della ditta FUTURAZeta: un pacco da quindici pezzi con un particolare tipo di pannello isolante termico in sughero, delle dimensioni di 100 x 50 x 2 centimetri, sempre destinato alla realizzazione di cappotti termici e rivestimenti isolanti, interni o esterni che siano.

Dei diversi prodotti FUTURAZeta esaminati nella nostra classifica, questo è di certo il più costoso, ma è del tutto comprensibile considerato il materiale con cui sono stati realizzati i pannelli.

Tra gli ulteriori vantaggi del sughero, inoltre, ci sono il fatto di essere igroscopicamente attivo, cioè assorbire l’umidità in eccesso dalle pareti durante l’inverno e restituirla in estate, quando la temperatura aumenta, e di avere elevate proprietà fonoisolanti, grazie alle quali è in grado di attutire notevolmente i rumori e non propagare le fiamme in caso d’incendio. È ottimo soprattutto per risanare le pareti afflitte da problemi di muffa e umidità.

 

Pro

Umidità: I pannelli isolanti termici in sughero sono particolarmente adatti per le abitazioni con problemi di condensa, in quanto sono dei regolatori naturali che assorbono e rilasciano l’umidità in base alle stagioni.

Antirumore: Il sughero ha anche ottime proprietà fonoassorbenti, soprattutto con i rumori da impatto. Quindi è ideale per l’installazione a soffitto, in modo da isolare i rumori provenienti dai piani superiori.

Resistente: Sia alla muffa e ai batteri sia ai roditori e agli uccelli; i pannelli in sughero possono essere installati ovunque senza timore che si rovinino a causa di agenti esterni.

 

Contro

Costo: Sono più efficienti rispetto ai pannelli isolanti termici in polistirolo espanso, ma sono anche molto più costosi purtroppo, anche se il prezzo è proporzionato alla qualità.

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Guida per comprare un pannello isolante termico

 

Quale pannello isolante termico comprare? Siete indecisi sul materiale o sulle altre caratteristiche, oppure avete delle necessità specifiche da soddisfare? Ecco tutto quello che c’è da sapere per non sbagliare acquisto.

Le diverse destinazioni d’uso

Di solito l’esigenza primaria è quella di mantenere caldi gli ambienti interni della casa isolando le pareti fredde, e di conseguenza ridurre il consumo energetico dell’impianto di riscaldamento; ma in alcuni casi le esigenze possono essere diverse e più mirate, come per esempio l’eliminazione di ponti termici in determinate zone oppure l’isolamento circoscritto di ambienti quali le cantine e le tavernette.

Quale che sia la necessità primaria è bene sapere che esistono diverse tipologie di pannelli isolanti; alcuni sono destinati a usi specifici, come l’isolamento di tubazioni e impianti, mentre altri sono di tipo generico e possono essere adoperati per svariate applicazioni.

Per capire come scegliere un buon pannello isolante termico, quindi, bisogna innanzitutto stabilire che tipo di esigenze dovrà soddisfare. In commercio, inoltre, si possono trovare sia i modelli rigidi sia i rotoli, e questi ultimi si adattano meglio a rivestire superfici curve o a seguire profili complessi; alcuni pannelli poi, sono realizzati in modo da resistere a temperature molto elevate, in modo da poter isolare le pareti dei forni e dei camini, altri invece sono fatti apposta per isolare tubazioni, impianti di riscaldamento, climatizzazione e ventilazione oppure addirittura veicoli e imbarcazioni.

 

I materiali isolanti

Un’altra caratteristica determinante per i pannelli isolanti, è il materiale con il quale sono realizzati, che oltre alle proprietà di isolamento termico può possedere anche quelle di isolamento acustico.

I materiali utilizzati per la fabbricazione sono molteplici e vanno dalle cosiddette “lane” fino alle fibre, ai materiali plastici e a quelli di sintesi; in alcuni casi vengono usati anche materie prime del tutto naturali, come il sughero per esempio, la fibra di canapa, quella di cellulosa e quella di legno.

Bisogna fare molta attenzione, però, perché il prezzo varia notevolmente a seconda del materiale scelto; i più costosi sono i pannelli realizzati fibra di legno, seguiti da quelli in lana di roccia e lana di vetro, il cui prezzo può arrivare anche a 85-90 euro al metro quadrato, e in alcuni casi anche cifre superiori. Di conseguenza se la superficie da rivestire è ampia, scegliendo i materiali migliori la spesa complessiva aumenta di molto.

Il sughero e l’EPS, invece, sono i materiali che offrono il miglior rapporto qualità-prezzo; entrambi possiedono buone proprietà termoisolanti e, a seconda dello spessore e della qualità, anche discrete proprietà fonoassorbenti, in particolar modo il sughero.

Dal punto di vista economico L’EPS, cioè il polistirene espanso sinterizzato, è ancor più vantaggioso rispetto al sughero ed è estremamente versatile per quanto riguarda l’installazione.

Il montaggio dei pannelli

L’ultimo fattore di cui bisogna tenere conto prima di acquistare dei pannelli isolanti è il montaggio. In alcuni casi è possibile risparmiare ed eseguirlo fai da te infatti, come nel caso dell’installazione interna a parete tanto per fare un esempio, ma nel caso di installazione esterna oppure a soffitto, il montaggio diventa molto più complicato. A meno di non essere dei professionisti quindi, oppure degli hobbisti molto esperti e ben equipaggiati, in determinate condizioni bisogna calcolare l’ulteriore spesa per la posa in opera da parte di personale specializzato.

Anche nel caso in cui si proceda a una semplice installazione fai da te in interni, bisogna comunque tenere conto dell’acquisto dei collanti e degli altri eventuali materiali occorrenti per l’installazione.

Questi possono variare a seconda dei casi. Esistono infatti tipologie di pannelli che, a differenza di altre, richiedono l’uso di collanti specifici; per tenerli insieme, inoltre, potrebbero occorrere dei giunti e non tutte le aziende produttrici li includono nel prezzo. Tutti questi elementi vanno quindi ad aggiungersi e a pesare ulteriormente sulla spesa complessiva, quindi sono da valutare attentamente in accordo al proprio budget di spesa.

 

 

 

Come montare i pannelli isolanti termici

 

Il montaggio sulle pareti interne

I pannelli isolanti possono essere montati sulle pareti sia a intradosso, cioè all’interno dell’abitazione, sia estradosso, cioè sulla parte esterna. Fatta eccezione per quelli destinati a installazioni specifiche, la maggior parte di quelli disponibili in commercio possono essere montati in entrambi i modi e anche in modalità fai da te, senza l’intervento di tecnici o operai specializzati. Il montaggio può essere ulteriormente semplificato nel caso dei pannelli isolanti con superficie autoadesiva, i quali non richiedono l’uso di collanti.

Prima di eseguire il montaggio bisogna misurare l’altezza delle pareti e poi tagliare i pannelli lasciando almeno un centimetro in meno rispetto all’altezza della parete; dove necessario, invece, bisogna sagomare i pannelli in modo da farli aderire perfettamente alla superficie da ricoprire.

Per il fissaggio alla parete sono richiesti dei collanti specifici ed eventualmente l’uso di giunti da utilizzare per ancorare i pannelli tra loro. Il montaggio interno è ovviamente più semplice da eseguire, visto che per raggiungere le parti alte della parete basta ricorrere a una scala; per il montaggio esterno e per quello a soffitto, invece, è consigliabile rivolgersi a una ditta specializzata.

 

Come fissare i pannelli isolanti al soffitto

A meno di non essere particolarmente esperti, e anche ben equipaggiati per quanto riguarda attrezzi ed elettroutensili, per l’installazione di pannelli isolanti termici a soffitto, sul tetto e sulle pareti esterne è consigliabile incaricare una ditta o degli operai specializzati.

Per sostenere adeguatamente il peso dei pannelli, infatti, si deve creare una rete di supporti da fissare con i tasselli; i supporti devono essere collocati a distanze ben precise l’uno dall’altro, sia in senso trasversale sia longitudinale, quindi bisogna essere estremamente precisi nel prendere le misure.

Una volta preparati supporti, poi, bisogna procedere con il fissare i pannelli, stuccare le giunzioni e poi rasarli in modo da poterli pitturare. In alcuni casi, in special modo per l’installazione esterna, una volta applicati i pannelli è consigliabile “armarli”, ovvero ricoprirli con una rete metallica che servirà da supporto per lo strato di malta, oppure di intonaco, sul quale si andranno poi a stendere una mano Primer e una o più mani di pittura. Se le condizioni lo richiedono, inoltre, la rete metallica di rivestimento può essere usata anche per l’installazione in interni.

 

 

 

Domande frequenti

 

Di che materiale sono fatti i pannelli isolanti?

I materiali con cui vengono realizzati i pannelli isolanti può variare a seconda delle caratteristiche che questi possiedono. Per l’isolamento termico ne vengono adoperati di vari tipi: lana di roccia, lana di vetro, lana di pecora, fibra di cellulosa, caucciù, fibra di legno, sughero, fibra di cocco, vetro cellulare e fibra di canapa, ma i più diffusi sono quelli realizzati in polistirolo, o polistirene che dir si voglia, grazie al loro prezzo economico.

Alcuni di questi materiali, come il sughero per esempio, possiedono anche proprietà fonoassorbenti e oltre a isolare termicamente sono in grado di attutire anche i rumori, specialmente quelli da impatto.

Quanto costano i pannelli isolanti termici?

Il prezzo varia a seconda del materiale con il quale questi ultimi sono realizzati; di solito viene calcolato per metro quadrato ma può subire comunque specifiche variazioni a seconda della qualità del materiale.

I più costosi sono quelli in fibra di legno, il cui prezzo può oscillare dai 72 agli 85 euro circa al metro quadrato, seguono poi i pannelli in lana di roccia con un costo variabile dai 70 ai 78 euro al metro quadrato, mentre quelli in lana di vetro hanno un prezzo che oscilla dai 62 ai 72 euro circa al metro quadrato.

I pannelli di sughero e quelli in polistirene espanso sinterizzato EPS occupano una posizione intermedia, sia per quanto riguarda le caratteristiche e la resa sia per il prezzo; i primi, infatti, costano dai 40 ai 55 euro al metro quadrato mentre gli EPS vanno dai 59 ai 66 euro al metro quadrato. I modelli più economici, invece, sono quelli in polistirene espanso estruso XPS, che sono disponibili dai 35 ai 50 euro al metro quadrato.

 

Si possono tagliare i pannelli isolanti?

I materiali isolanti sono venduti sotto forma di rotoli o di pannelli di diverse misure, quindi all’occorrenza possono essere tagliati o sagomati in modo da adattarsi alle superfici che devono ricoprire. La qualità del materiale, però, incide sulla sua tendenza a sfaldarsi, sbriciolarsi o rovinarsi; nel caso dei prodotti più economici, quindi, bisogna fare particolare attenzione quando si eseguono i tagli, in modo da non correre il rischio di danneggiarli in maniera irreparabile.

 

I pannelli isolanti possono essere mangiati da topi o uccelli?

Alcuni materiali potrebbero essere suscettibili a questa problematica, ma in generale la maggior parte di quelli adoperati per i pannelli isolanti non sono “appetibili”, né per i roditori né per gli uccelli. Potrebbe capitare, però, che questi “scavino” delle piccole nicchie per ricavarsi il nido.

 

 

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