Quanto consuma una stufa a gas?

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Non è solo una questione di consumi ma anche di qualità del riscaldamento: conviene di più un modello a infrarossi oppure catalitico? Ne discutiamo in questo articolo.

 

Potrebbe apparire anacronistico parlare di stufe a gas quando siamo abbondantemente con un piede nell’era domotica con “case intelligenti” e dove proprio i termostati smart sembrano essere l’affare del secolo, tanto è vero che autentici colossi finanziano o acquisiscono aziende che si dedicano a questo tipo di dispositivi. Una delle ragioni che spinge tanti utenti a comprare un termostato smart, oltre al fatto che fa tendenza averne uno in casa, è la riduzione dei consumi attraverso una gestione intelligente degli stessi. 

“Consumi” è la parola chiave perché elettricità e gas aumentano di continuo, si tratta di voci che hanno un peso non indifferente sul bilancio familiare. Già, peccato che non tutti possano fare affidamento su un impianto di riscaldamento quindi giocoforza si è costretti a ripiegare sulla stufa a gas più venduta

Ovviamente anche questa consuma e, come molti sapranno, il GPL non è esente da aumenti, soprattutto durante il periodo invernale quando sale la domanda. In ragione di ciò, in tanti sono interessati a conoscere i consumi della stufa così da fare un confronto con altre soluzioni che possano evitare di trasformarsi in un ghiacciolo e risparmiare qualcosina.

 

Stufa  a infrarossi e catalitica

Per determinare i consumi di una stufa a gas bisogna passare inevitabilmente anche da alcune considerazioni sui vantaggi e gli svantaggi della stufa a infrarossi e catalitica che sono le due possibili scelte quando ci si appresta a comprare una stufa a gas. Dunque, andiamo prima a vedere i consumi della stufa a infrarossi e poi ci concentreremo su quelli della stufa catalitica. 

Nel caso della stufa a infrarossi il potere termico è pari a 4,2 Kw con un consumo massimo stimato intorno ai 305 grammi l’ora. Tale tipo di stufa ha una superficie di irraggiamento composta di tre pannelli in ceramica. Ogni pannello ha una potenza di 1200 w e l’utente può scegliere se attivarne uno, due oppure tutti e tre. In questo caso abbiamo un consumo di 110 grammi l’ora per un solo pannello acceso, 205 grammi l’ora per due pannelli e infine un consumo di 305 grammi l’ora con tre pannelli attivati (grammo più grammo meno). 

Accendendo i tre pannelli si riesce a riscaldare una stanza di circa 40 metri quadrati. Alla luce di quanto detto possiamo fare una stima della durata di una bombola di 15 kg ipotizzando un utilizzo di quattro ore giornaliere a potenza media, quindi con due pannelli attivati, ossia 18 giorni.

La stufa catalitica ha un solo pannello e anche se è grande su per giù quanto i tre messi assieme della stufa catalitica, non raggiunge la sua potenza che in questo caso è di soli 3 Kw. Tuttavia anche in questo caso abbiamo tre livelli di potenza che comportano rispettivamente un consumo di 140 grammi l’ora per il livello minimo, 170 grammi l’ora per il livello medio e infine 210 grammi l’ora per il livello massimo. 

Anche impostando il livello massimo, la stufa catalitica può riscaldare adeguatamente un ambiente grande 25, massimo 30 metri quadrati, quindi siamo lontani dai risultati che si possono ottenere con la stufa a infrarossi. Una bombola da 15 kg, impostando la potenza media per 4 ore al giorno, dura 22 giorni.

 

Quale stufa conviene

Alla luce di quanto abbiamo detto, la prima impressione è che la stufa catalitica consumi di meno, una bombola di 15 kg, infatti, dura 22 giorni impostando la potenza media. Questo dato da solo basta a farci prendere una decisione? Diciamo che la scelta sarebbe affrettata. 

Bisogna tenere conto che la stufa a infrarossi assicura una migliore distribuzione del calore (quindi è anche un discorso di qualità) ed è in grado di riscaldare un ambiente più grande. Mettere una stufa a gas catalitica in una stanza da 40 metri quadrati significa avere un ambiente poco confortevole perché la stufa non riesce a riscaldare a dovere, il calore si disperde, quindi si spreca gas e magari si è costretti a impostare il livello massimo. 

In questo caso dove sta il risparmio? Evidentemente non c’è. Questa però non deve essere una bocciatura per la stufa catalitica, la questione è un’altra: per fare la scelta giusta bisogna semplicemente tenere conto dei fattori di cui abbiamo discusso e in base a questi, decidere al fine di soddisfare al meglio le proprie esigenze. Per darvi un ulteriore aiuto, vi suggeriamo un paio di modelli interessant’, sempre secondo la nostra opinione.

 

Olimpia Splendid 99801

La stufa Olimpia Splendid è catalitica, ha una potenza termica massima di 3.100 W. Presenta tre livelli di potenza ed è alimentata con gas GPL. È un prodotto made in Italy dotato di doppio sistema di sicurezza, in particolare l’analizzatore di atmosfera attiva lo spegnimento della stufa quando il livello di anidride carbonica raggiunge la percentuale dell’1,5 e interrompe la fornitura del gas nel caso in cui si spenga la fiamma. La stufa costa 140 euro circa.

Bartolini Bella 1

Se invece di una stufa catalitica vi interessa quella a infrarossi, abbiamo pensato alla Bella 1 di Bartolini. Vivacemente colorata, ha il classico gruppo radiante a tre piastre utilizzabili separatamente. Ha una ottima capacità di irraggiamento e una potenza di 4.200 W. La stufa si caratterizza, inoltre, per una struttura molto solida. Costa intorno ai 100 euro.

 

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2 COMMENTI

Antonio D'Oria

October 22, 2021 at 4:20 pm

Chiedo scusa, ma quando si parla della bombola da 15kg, non dovrebbe essere anche considerato il riempimento all’80% per il calcolo dei consumi? Non sono quindi 12 Kg?

Risposta
Ricardo

October 23, 2021 at 8:58 am

Ciao Antonio,

in una bombola da 15 chili ci sono effettivamente 15 chilogrammi di gas che però occupa soltanto l’80% del contenitore, che in realtà potrebbe quindi contenere 18kg di gas compresso in forma liquida. Il 20% di spazio libero serve appunto a garantire che il gas non arrivi al bruciatore, o ai fornelli, allo stato liquefatto ma allo stato gassoso.

Saluti

Team USP

Risposta