Lettura del contatore del gas: perché farla e come si effettua

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Leggere periodicamente il contatore di gas permette di tenere sotto controllo i consumi e scongiurare il rischio di errori nella bolletta, vediamo insieme come fare.

 

Il contatore del gas è uno strumento di misura che serve a calcolare e indicare il consumo di un’utenza indipendentemente dalla sua natura, sia essa domestica, commerciale o industriale. Il contatore esegue questo calcolo misurando il volume geometrico del gas che passa nel tubo sul quale esso è installato. 

Il metodo non è corretto al 100% però, dal momento che il gas è un fluido che non possiede un volume proprio, ma è comunque tollerato per tutte quelle utenze che sono alimentate con una pressione bassa, circa 23-25 millibar relativi, e che non hanno consumi troppo elevati. Proprio a causa della natura imprecisa della misurazione, quindi, eseguire periodicamente l’autolettura del gas assume una maggiore importanza rispetto a quella delle altre forniture.

 

Perché è importante l’autolettura

Il fornitore del servizio, che può essere Enel, Eni o una qualsiasi altra società, si limita esclusivamente a vendere il gas agli utenti finali; il distributore locale del servizio, invece, è una società incaricata di gestire l’ultimo tratto della rete che porta la risorsa agli utenti finali, che si tratti di acqua, gas o energia.

Di fatto, quindi, il distributore del servizio è un soggetto separato dal fornitore, e in quanto gestore della rete è tenuto ad eseguire periodicamente la lettura dei contatori delle varie utenze, mediante appositi addetti incaricati di recarsi fisicamente presso ogni abitazione o attività dove è installato lo strumento.

La società di distribuzione, però, non è tenuta a eseguire la lettura tutti i mesi, anzi di solito molti la eseguono con scadenza semestrale o addirittura annuale, e quindi i ratei di consumo dei periodi in cui non viene effettuata la lettura vengono stimati sulla base di quelle precedenti.

L’autolettura è importante soprattutto per coloro che adoperano la stufa a gas durante l’inverno, in modo da tenere sotto controllo i consumi.

Acqua e Enel Energia autolettura

Indipendentemente dal tipo di servizio e risorsa, quindi, appare chiaro che l’autolettura è importante ai fini di mantenere un corretto calcolo dei consumi, soprattutto per quanto concerne il gas.

Se i metodi usati per l’acqua e l’elettricità sono più precisi, infatti, quello usato per il gas non lo è; questa risorsa inoltre, a differenza delle altre, è soggetta a un maggior consumo in inverno, dove viene spesso usata anche per il riscaldamento domestico, e minore in estate, dove è adoperata solo per cucinare e per produrre acqua calda sanitaria.

Nel caso del gas, quindi, è importante eseguire una lettura su base mensile e trasmetterla direttamente al fornitore in via telefonica o telematica; in questo modo si potrà evitare di ricevere le classiche bollette di “conguaglio”, dove il fornitore richiede il pagamento di grossi importi basati su un rateo di consumo “stimato”, quindi nella maggior parte dei casi non corrispondente a quello reale.

 

Come leggere il contatore del gas

Che si tratti di Eni Gas autolettura o Enel Gas autolettura il meccanismo è lo stesso, così come per tutte le altre società esistenti nelle diverse regioni d’Italia, in grado di fornire questo tipo di risorsa. L’unica reale differenza consiste nella tipologia di contatore installato sul tubo, che può essere meccanico o elettronico.

Il contatore del gas meccanico riporta una finestrella dove si possono visualizzare degli indicatori a corona numerati; questi di solito sono otto, cinque di colore nero che servono a indicare unità, decine, centinaia e migliaia, e tre di colore rosso, che servono a indicare le cifre decimali, centesimali e millesimali. Le cifre che occorre leggere e annotare, quindi, sono quelle degli indicatori di colore nero.

Per fare un esempio pratico, se il contatore riporta le cifre 04023 in nero seguite dalle cifre 579 in rosso, basterà annotare solo le prime cinque, e cioè 04023, che equivalgono a un consumo totale di 4.023 metri cubi di gas.

Se nella lettura del mese successivo le cifre in nero sono passate da 04023 a 04135, significa che il consumo totale è arrivato a 4.135 metri cubi, con un incremento di 112 metri cubi consumati nell’arco di trenta giorni.

 

Lettura del contatore del gas elettronico

Come è accaduto per i contatori dell’energia elettrica, anche i nuovi contatori del gas sono stati migliorati con l’aggiunta di componenti elettroniche, e nella fattispecie un display digitale e una elettrovalvola che può essere telecomandata. L’elettrovalvola può essere chiusa anche da remoto quindi, in caso di morosità, direttamente dalla società e senza dover inviare l’addetto a mettere i sigilli al contatore.

Eseguire l’autolettura di un contatore elettronico potrebbe sembrare più complicato rispetto a quella di un contatore meccanico, e di fatto inizialmente lo è. Il display digitale, infatti, manca innanzitutto del riscontro visivo relativo alle cifre “rosse” dei decimali, quindi bisogna fare particolare attenzione a vedere dove è collocata la virgola; in compenso, però, il contatore elettronico offre il vantaggio di poter eseguire diversi tipi di letture.

Nel contatore meccanico si poteva leggere soltanto la cifra relativa al consumo totale di gas, infatti, e quindi bisognava eseguire manualmente i calcoli per avere la lettura di consumo parziale riferita ai singoli mesi. Nel contatore elettronico, invece, basta premere gli appositi tasti.

Alcuni modelli ne hanno tre, uno dei quali serve ad accendere il display mentre gli altri si usano per navigare nelle diverse modalità di lettura. Altri contatori, invece, hanno solo due tasti e quindi risultano più semplici da usare.

Come trasmettere i dati delle letture

Il metodo più veloce e affidabile, per trasmettere le autoletture al fornitore, è quello di collegarsi direttamente al sito internet dello stesso. La maggior parte dei contratti di fornitura stipulati al giorno d’oggi, infatti, prevedono la registrazione di un account online sul sito del fornitore, sia esso Enel, ENI o un’altra società, il quale permette all’utente di gestire in maniera autonoma il proprio contratto di fornitura, apportare eventuali modifiche se concesso, ricevere le bollette in formato e-mail ed eseguire i pagamenti. Tra le altre opzioni disponibili nell’account personale, quindi, c’è anche quella della trasmissione delle autoletture.

Nel caso in cui non disponiate di un collegamento a internet o di un account personale associato al vostro contratto di fornitura, dovrete trasmettere i dati per via telefonica, e a questo scopo abbiamo aggiunto l’elenco con i recapiti delle maggiori società di fornitura, elencate in ordine alfabetico.

A2A Sito web: www.a2aenergia.eu

Numero Verde (da rete fissa): 800 894 598

Da cellulare (a pagamento): 02 454 05 649

ACEA Sito web: www.acea.it

Numero Verde (da rete fissa): 800 130 334

Da cellulare (a pagamento): 06 456 98 245

E.ON Sito web: www.eon-energia.com

Numero Verde (da rete fissa): 800 999 777

Da cellulare (a pagamento): 199 199 500

Edison Sito web: www.edisonenergia.it

Numero Verde: 800 031 115

Da cellulare (SMS): 39 339 99428422

Enel Energia Sito web: www.enel.it

Numero Verde: 800 900 860

Fax (info luce): 800 046 311

Fax (info gas): 800 997 736

Engie Sito web: www.engie.it

Numero Verde: 800 422 422

Da cellulare (SMS): 320 20 414 14

ENI Gas e Luce Sito web: https://enigaseluce.com/

Numero Servizio Clienti ENI (da rete fissa): 800 900 700

Numero per autolettura: 800 999 800

Gruppo HERA Sito web: servizioline.gruppohera.it

Numero Verde: 800 999 500

Da cellulare (SMS): 342 411 26 27

Telefono: 051 287111

Fax: 051 287525

Sorgenia Sito web: www.sorgenia.it

Numero Verde (da rete fissa): 800 294 333

Da cellulare (a pagamento): 02 44 388 001

 

 

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