Ferroli Divaproject 0AEC4EWA – Recensione

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Principale vantaggio

La Ferroli Divaproject da 24 kilowatt è la caldaia ideale per coloro che abitano in zone non ancora raggiunte dalla rete di distribuzione del metano; oltre a questo combustibile, infatti, è predisposta per funzionare sia con GPL sia con aria propanata, mediante kit di conversione.

 

Principale svantaggio

Trattandosi di una caldaia a camera aperta la sua installazione deve rispettare degli standard specifici, sia per quanto riguarda la collocazione sia per il sistema di scarico dei fumi di combustione.

 

Verdetto 9.8/10

Nonostante sia un modello datato, è ancora molto richiesto da coloro che abitano in piccoli centri urbani o in zone remote; anche il prezzo è decisamente vantaggioso.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Ferroli: eccellenza italiana

Fondata negli anni ’50 in provincia di Verona, durante il periodo della ripresa economica, l’azienda Ferroli è partita come attività artigianale a conduzione familiare ed è finita col diventare una multinazionale presente in nove paesi del mondo con 22 società e oltre 2.200 dipendenti. Il marchio Ferroli rappresenta oggi una delle eccellenze italiane nel settore di produzione di caldaie , generatori di vapore per uso industriale, impianti di climatizzazione, corpi radianti, bruciatori a gas e a gasolio e refrigeratori; i suoi prodotti sono tra i più apprezzati soprattutto grazie all’elevata affidabilità del Made in Italy.

A dimostrare questa realtà ci pensa la Divaproject 0AEC4EWA che, nonostante sia un modello datato ormai fuori produzione, è ancora fortemente richiesta da una larga fetta di consumatori grazie alle sue eccellenti caratteristiche e al fatto di essere una caldaia economica, disponibile a un prezzo estremamente competitivo.

Si tratta infatti di un impianto murale a camera aperta da 24 kW di potenza, le cui caratteristiche sono adatte soprattutto per i proprietari di immobili situati in aree a scarsa densità demografica, oppure in zone rurali e remote che non sono state ancora raggiunte dalla rete di distribuzione del gas di città.

La Divaproject, infatti, pur essendo originariamente progettata per l’alimentazione a metano, mediante gli appositi kit di conversione da acquistare a parte è possibile farla adattare da un centro di assistenza autorizzato, in modo da poterla alimentare a GPL oppure ad aria propanata, con una miscela del 50% di aria e 50% di G31.

Caldaia a gas tradizionale

Essendo un modello datato, e quindi privo della tecnologia a condensazione, la caldaia Divaproject ha una classificazione C per quanto concerne il riscaldamento e B nella produzione di acqua calda sanitaria, inoltre non risponde ai requisiti necessari per accedere alle detrazioni fiscali previste dall’Ecobonus.

Questo, però, è un aspetto da non prendere assolutamente in considerazione visto i contesti ideali di installazione a cui abbiamo accennato in precedenza. Dove non è possibile allacciarsi al metano, infatti, le alternative per il riscaldamento domestico e la produzione di acqua calda, e ci riferiamo soprattutto alle caldaie a pellet o a legna, risulterebbero nettamente più costose sia per quanto riguarda l’acquisto e l’installazione dell’impianto sia per la successiva gestione e manutenzione dello stesso.

A conti fatti quindi, e dal punto di vista dei consumi, per quanto possa essere meno efficiente rispetto a un modello a condensazione, la caldaia a gas tradizionale rimane ancora la scelta migliore, soprattutto la Divaproject che è prodotta da una ditta di affidabilità comprovata.

 

Controllo a distanza e kit accessori

A parte il prezzo economico, la caldaia Divaproject ha dalla sua anche altri aspetti positivi, ed è proprio grazie a questi che risulta ancora competitiva rispetto ad altri modelli analoghi di produzione più recente.

Tanto per cominciare citiamo la funzione antigelo, che permette l’avviamento automatico della caldaia non appena la temperatura esterna scende a 5° Celsius, poi c’è la funzione di post-circolazione, che subito dopo lo spegnimento del bruciatore trasferisce il calore prodotto agli elementi interni, impedendo così la sua dispersione. 

Non manca nemmeno la funzione Eco-Comfort, poi, che proprio grazie allo scambiatore di calore interno permette una maggiore rapidità nella produzione di acqua calda sanitaria con un minor consumo di gas. Ma l’aspetto più importante di questa caldaia, che sottolinea gli alti standard di progettazione della ditta Ferroli, è quello di possedere la predisposizione al collegamento con un impianto solare termico.

L’unica limitazione presentata dalla Divaproject, quindi, rimane quella derivante dall’essere un modello tradizionale a camera aperta, e quindi soggetto a determinati standard di installazione, come l’obbligo di collocarla all’esterno dell’abitazione, al di sotto di una copertura parziale, e quello di collegarla a una canna fumaria che risponde a requisiti specifici per quanto riguarda il diametro, la perpendicolarità e la sporgenza dal tetto.

 

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