Come realizzare e rivestire un divano fai da te

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Sempre più persone, ormai, scelgono di installare la doccia al posto della vasca. Ecco alcune idee interessanti e un calcolo approssimativo dei costi.

 

Il divano è un elemento di arredo che in una casa non può assolutamente mancare; esso può svolgere diverse funzioni infatti, non ultima quella conviviale. Sul divano ci si può sedere per fare conversazione, infatti, oppure per riposarsi; i divani pieghevoli inoltre, all’occorrenza possono offrire l’opportunità di essere convertiti in letti per ospitare degli amici in visita.

Averne almeno uno è molto importante quindi; purtroppo, però, quelli di marca sono divani costosi e di conseguenza poco accessibili; anche per i divani letto low cost le opzioni non sono poi tanto economiche, a meno di non orientarsi sui prodotti Ikea. Volendo, però, è possibile risparmiare ulteriormente attuando delle soluzioni fai da te, in questo caso oltre a ridurre le spese è possibile anche creare un divano che sia fatto su misure per le proprie esigenze.

Per gli appassionati di gaming, per esempio, la soluzione ideale consisterebbe nel realizzare un divano che sia in grado di fungere anche da supporto per la console, oppure per il computer. Questo tipo di progetto richiede la realizzazione di un divano in legno, cioè il telaio deve essere realizzato con legno di recupero e deve prevedere uno spazio su misura per il cabinet del PC, senza trascurare la possibilità di sostituire quest’ultimo in funzione delle dimensioni disponibili. Consultando i prezzi del cabinet PC potrete ricavare ulteriori idee in merito.

 

Divani con pallet

Una delle soluzioni più semplici, nonché più economiche, consiste nel realizzare un divano fai da te adoperando i pallet, ovvero i bancali utilizzati per il trasporto delle merci. I pallet offrono diversi vantaggi; il primo è la loro versatilità d’uso, dato che possono essere adoperati per realizzare una vasta gamma di oggetti, mobili e suppellettili per la casa, inoltre esiste la possibilità di recuperarli a costo zero, chiedendo presso un centro commerciale o un grande magazzino.

Anche nel caso in cui non si possano recuperare gratis, è sempre possibile acquistarli a un costo decisamente irrisorio; una bancale industriale usato da 120 x 100 centimetri, infatti, ha un costo che oscilla dai 4 ai 6 euro. Spendendo 60 euro, quindi, è possibile acquistare dieci pallet 120 x 100, da cui è possibile ricavare ben tre divani che possono essere poi composti in base alle proprie esigenze o allo spazio disponibile.

L’ulteriore vantaggio dei pallet, inoltre, è che sono realizzati con legno massello di pino, quindi sono estremamente resistenti e duraturi; se levigati a dovere e verniciati con impregnante, poi, acquistano ulteriore valore dal punto di vista estetico.

 

Divani in legno

Acquistare il legno massello appositamente per realizzare il divano, invece, è un’alternativa più costosa rispetto al divano con pallet, ma può essere molto più soddisfacente sia dal punto di vista estetico sia per quanto riguarda le potenzialità in termini di arredamento.

 

Divani in ferro

Una ulteriore alternativa possibile, soprattutto per coloro che hanno esperienza nel campo della lavorazione del ferro e con le saldature, consiste nel realizzare un divano a partire da un telaio in ferro; in questo caso il procedimento è analogo a quello da seguire per la realizzazione di una panca in ferro battuto, di conseguenza è una soluzione consigliata esclusivamente agli hobbisti più esperti.

Il rivestimento

Una volta costruito il telaio, indipendentemente dal materiale usato, bisogna eventualmente rivestirlo e imbottire sedute, schienale e braccioli. Anche in questo caso è di gran lunga più semplice con i divani in pallet; per questi, infatti, basta acquistare dei cuscini o un materasso. In questo caso è possibile orientarsi anche verso prodotti di marca, come i cuscini Maison du Monde oppure Lisa Corti, in quanto sono caratterizzati da un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Per i divani a panca, per esempio, è possibile acquistare i relativi materassi; un gaddiposh Maison du Monde 90 x 190 costa poco meno di 70 euro, ma della stessa marca è possibile acquistare anche il materasso da pavimento 60 x 120 a poco meno di 30 euro, e poi adattarlo al divano. I cuscini costano un po’ di più ovviamente, ma in questo caso è possibile risolvere la questione comprando soltanto le federe, i copricuscini per divano e poi i cuscini presso uno store che vende a prezzi contenuti, come Ikea o Leroy Merlin per esempio.

Lo stesso discorso vale per i teli e i tessuti di rivestimento; le persone che hanno accumulato una maggiore esperienza nell’ambito del fai da te infatti, e che possono contare sulla giusta attrezzatura di lavoro, potranno cogliere l’occasione al volo per tappezzare da soli il divano.

 

Il divano letto fai da te

La realizzazione di un divano letto fai da te è più complessa invece, ma è comunque possibile se si hanno le idee chiare in merito. In questo caso, infatti, è meglio partire da uno schema tracciato su carta, con misure e tutto; le soluzioni possibili sono due: realizzare la rete pieghevole interamente in legno massello, e per questo occorrerà progettare alla perfezione le diverse sezioni e i giunti mobili, oppure creare un normale telaio in legno per divano lasciando uno spazio al centro, nel quale verrà poi inserita una normale rete pieghevole per il letto da acquistare apposta per l’occasione. Nella seconda ipotesi bisognerà ovviamente attenersi alle misure della rete pieghevole, in modo da evitare problemi durante le fasi di apertura e chiusura.

Per quanto riguarda il rivestimento, invece, si potrà procedere come i divani tradizionali; quindi si possono acquistare dei cuscini e delle federe già fatte, oppure provvedere da soli acquistando gommapiuma e tessuto. L’unica limitazione, in questo caso, è rappresentata dal costo; il prezzo dei divani letto, infatti, è superiore rispetto a quelli tradizionali, di conseguenza lo è anche per quanto riguarda la loro realizzazione fai da te.

 

 

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