Caldaia a condensazione: una buona alternativa

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

 

Le vecchie caldaie a gas stanno venendo velocemente sostituite dalle caldaie a condensazione, favorite dall’Ecobonus, dai consumi ridotti e da una maggiore qualità del riscaldamento.

 

State ancora soffrendo per l’ultima bolletta del gas che ha dato una sonora ‘batosta’ al vostro conto in banca? Oppure la vostra caldaia a gas non fa altro che rompersi, incepparsi e non ne vuole proprio sapere di funzionare quando dovrebbe, lasciandovi patire il freddo di questo impietoso 2024. Magari potete pensare di passare ad una caldaia a gas a condensazione, un’alternativa molto gettonata da diversi utenti. 

Ma cos’è una caldaia a condensazione e soprattutto quali sono i suoi benefici? Diciamo che fondamentalmente si tratta dell’evoluzione della cara vecchia caldaia a gas che consente di ammortizzare i costi della bolletta e soprattutto ridurre l’impatto ambientale. Sembra tutto bellissimo, ma sarà davvero così? 

Prima di tutto distinguiamo tra il funzionamento di una caldaia a gas e una condensazione. La prima usa solo una parte del calore generato dalla combustione, con il vapore acqueo residuo che viene espulso dal camino e finisce nell’atmosfera. La seconda invece di far ‘scappare’ il vapore e il calore residuo li cattura e lo trasforma in fonte energetica.

Quindi non solo la caldaia a condensazione aumenta il calore generato, ma contribuirà a ridurre i danni ambientali trasformando il vapore in energia che verrà utilizzata per la produzione di acqua sanitaria. Un ottimo modo per tenere la casa alla temperatura ideale, rispettare l’ambiente e farsi anche un bel bagno caldo quando rientrate da una dura giornata lavorativa! 

 

Risparmio assicurato

Ora veniamo a una parte che a noi italiani interessa in particolar modo: il risparmio! Le tariffe del 2024 non lasciano spazio a dubbi: le tasse su luce e gas saranno molto alte e quindi bisogna correre ai ripari. La caldaia a condensazione permette di risparmiare il 35% dei costi dell’energia.

 

 

Ovviamente ci sono una serie di fattori esterni determinanti come la temperatura dell’acqua immessa nel circuito dell’impianto di riscaldamento che più sarà bassa e più sarà il risparmio energetico. Allo stesso modo è una buona idea munire l’appartamento o il locale da riscaldare con un buon cronotermostato per poter programmare il riscaldamento su base settimanale, giornaliera o entrambi.

 Chi vive in una casa fuori città e ha la possibilità di ricorrere a un sistema solare termico, può combinarlo con una caldaia a condensazione può arrivare ad un risparmio del 50% superiore rispetto ai consumi medi. Chi acquista un nuovo appartamento e ha un buon budget per i lavori di ristrutturazione può anche valutare l’opzione di far installare un impianto a pavimento radiante che permette di mantenere la temperatura intorno ai 25 e i 30 gradi, con un risparmio notevole. Inoltre il riscaldamento a pavimento si distribuisce in modo omogeneo per tutta la casa, con il calore che andrà verso l’alto e si espanderà più facilmente. 

Prima di fiondarvi ad acquistare una nuova caldaia a condensazione però dovete valutare se la vostra abitazione o locale ne consente l’installazione. Vi consigliamo quindi di affidarvi a una ditta professionista che farà le dovute valutazioni e in caso positivo provvederà anche al montaggio, procedura che si rivela piuttosto complicata anche per chi ha una certa dimestichezza con il fai da te. 

 

Benefici e costi

Come abbiamo visto, la caldaia a condensazione può far risparmiare parecchio, anche rispetto ad una buona caldaia a gas, specialmente se unita ad altre soluzioni. Per quanto riguarda i benefici, il primo su tutti è l’eliminazione di sostanze potenzialmente nocive che vengono distrutte dal bruciatore a premiscelazione .I consumi di gas verranno ridotti e di conseguenza si potrà dire addio ai vari elementi inquinanti come gli ossidi di azoto e il monossido di carbonio. Il flusso dell’aria prodotta e del gas che viene bruciato è gestito automaticamente dalla caldaia, grazie ad un controllo elettronico. 

Un altro beneficio non strettamente legato alla caldaia sono gli incentivi, primo su tutti quello fiscale della Legge di Stabilità del 2007 per la riqualificazione energetica degli edifici. Nel 2024 questo incentivo (Ecobonus) permette di risparmiare un buon 50% sulla sostituzione o l’installazione di una nuova caldaia a condensazione o una pompa di calore. Inoltre si può ottenere l’esenzione a collegare la caldaia ad un camino, canna fumaria o altri sistemi di evacuazione sul tetto del palazzo. Questo perché la legge ha stabilito che i fumi di scarico si possono scaricare direttamente attraverso condotti orizzontali. È una buona notizia per chi abita in un condominio in città affollate o magari nel centro storico. 

Come ogni cosa però c’è sempre un bel po’ di burocrazia da affrontare prima di poter procedere con l’installazione di una caldaia a condensazione. Prima di tutto queste caldaie devono essere valutate secondo i parametri dell’Istituto Italiano Marchio di Qualità e verificate periodicamente. La sicurezza d’altronde è al primo posto infatti la caldaia a condensazione deve rispettare alcune norme particolari, altrimenti non potrà essere messa sul mercato e di conseguenza acquistata. 

 

 

E se state davvero pensando di acquistarne una, valutate bene i prezzi, perché possono variare da modello e marca. Con tutti questi vantaggi potete facilmente immaginare che anche la caldaia a condensazione più economica non abbia proprio un prezzo avvicinabile. Infatti risultano ancora molto meno costose quelle classiche a gas che vengono scelte dalla maggior parte degli utenti. 

Tenete conto che il prezzo medio si aggira intorno ai 1.000 euro, non poco specialmente se si aggiungono i costi di installazione e ovviamente le altre spese di ristrutturazione dell’appartamento. Per questo se avete intenzione di sostituire la vecchia caldaia ricordatevi dell’Ecobonus e contattate l’ente specializzato per scoprirne di più. Ad ogni modo sul lungo termine i risparmi saranno più elevati e potrete anche avere la coscienza a posto per quanto riguarda l’ambiente. 

 

 

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