Cronotermostati – Guida all’acquisto e Confronti
Il cronotermostato è quel dispositivo che permette di regolare la temperatura di esercizio negli impianti adibiti al riscaldamento domestico e a controllarne il funzionamento in modo da contribuire al risparmio energetico. Il mercato offre l’imbarazzo della scelta dati i numerosi modelli disponibili, da quelli analogici più semplici fino agli esemplari digitali con la tecnologia più avanzata. Tra quelli più venduti online troviamo il Netatmo by Starck, un cronotermostato smart in grado di utilizzare dei parametri basati sulle abitudini personali, stili di vita e la temperatura interna\esterna della casa. In alternativa potete optare per Vimar 02907 dall’ottimo rapporto qualità-prezzo e completamente programmabile. Per confrontare prezzi e offerte di altri prodotti vi invitiamo a continuare la lettura della nostra guida.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Si tratta di un cronotermostato smart che utilizza una serie di parametri – abitudini personali, stile di vita, temperatura esterna, isolamento della casa – per creare un ambiente sempre confortevole ma col massimo risparmio sui consumi.
È il modello più ricco di funzioni ma anche quello più costoso tra quelli visti qui.
È un cronotermostato Wi-Fi che può essere controllato a distanza ed è compatibile anche con l’assistente Google, Alexa, Siri e Messenger. Dal design particolarmente curato, tiene in memoria lo storico dei consumi.
La seconda opzione
Il cronotermostato Vimar 02907 sfrutta la connettività wireless per consentire la gestione del riscaldamento domestico tramite smartphone o tablet anche quando non si è a casa, con in più la pratica funzione per la programmazione giornaliera o settimanale con cui pianificare accensione e spegnimento in specifici giorni e orari della settimana.
Il dispositivo tende a disconnettersi spesso dalla rete, richiedendo un reset manuale per collegarsi di nuovo al Wi-Fi di casa.
Un modello smart di ultima generazione facile da installare e dotato di un display particolarmente ampio e ben leggibile che permette di avere sempre sott’occhio informazioni utili quali la temperatura ambientale e programmata, le funzionalità in uso e il tempo mancante all’inizio della successiva programmazione.
Da considerare
Anche questo cronotermostato è Wi-Fi, per cui permette di gestire il riscaldamento da smartphone e tablet lontano da casa. Grazie alla geolocalizzazione, ricorda all’utente che è fuori che ha lasciato il riscaldamento acceso, in caso si volesse intervenire.
Diversi utenti hanno riscontrato problemi con l’applicazione che va troppo spesso in crash e riporta messaggi di errore.
L’app permette a dieci utenti diversi di controllare il termostato. Con vari dispositivi installati si può impostare una temperatura differenziata per i vari ambienti e controllare più abitazioni contemporaneamente.
Gli 8 Migliori Cronotermostati – Classifica 2024
Cercate il miglior cronotermostato per la vostra abitazione? Allora siete nel posto giusto: in questa pagina facciamo una comparazione tra alcuni dei modelli più apprezzati dagli utenti. Scoprite dunque quali sono!
Cronotermostato Wi-Fi
1. Netatmo by Starck Termostato Intelligente
Sono tante le caratteristiche che fanno di questo cronotermostato uno dei modelli più venduti online. L’estetica particolarmente curata è stata affidata al designer francese Philippe Starck. Francese è anche il produttore, Netatmo. La possibilità di cambiare il bordino consente di abbinarlo meglio al proprio arredamento.
Si tratta di un cronotermostato Wi-Fi che quindi può essere controllato anche da remoto tramite app dedicata. Non solo, questo piccolo dispositivo è compatibile con Alexa, Siri e con l’assistente Google, per cui si potrà cambiare la temperatura semplicemente pronunciando il comando. È anche possibile farlo mandando un messaggio su Messenger.
È un cronotermostato smart che, in base all’isolamento dell’abitazione e alla temperatura esterna, stabilisce quando avviare il riscaldamento. Poi si può creare una programmazione personalizzata inserendo alcuni dati sul proprio stile di vita e sulle proprie abitudini. Lo storico dei dati aiuta ulteriormente a farsi un’idea dei consumi e a ridurli.
Rivediamo adesso i principali vantaggi e svantaggi di un modello campione di incassi online, il cronotermostato Netatmo.
Pro
Design: È stata molto apprezzata l’estetica di questo modello minimale affidata al designer francese Philippe Starck. Sono disponibili involucri di diverso colore per abbinarlo meglio all’arredamento.
Wi-Fi: Il cronotermostato Netatmo è Wi-Fi, quindi può essere monitorato e gestito in remoto da smartphone e tablet grazie all’app dedicata.
Alexa: Questo modello è compatibile con l’assistente Google, con Siri e con Alexa per modificare la temperatura semplicemente pronunciando il comando. Lo si può fare anche via Messenger…
Smart: Il cronotermostato assicura un significativo risparmio sui consumi grazie alle sue funzioni smart che tengono conto di parametri come le abitudini personali, la temperatura esterna e l’isolamento della casa.
Contro
Prezzo: Chi cerca un modello economico storcerà il naso guardando il prezzo di questo termostato.
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2. Beok BOT-313 Wifi Per Programmabile
Come scegliere un buon cronotermostato completo ma che sia davvero economico? Provate a dare un’occhiata al prezzo di questo prodotto. Il marchio probabilmente non vi dirà granché ma sentite le prestazioni.
Nonostante il costo di primissima fascia, questo è un modello Wi-Fi che permette quindi di essere controllato da remoto tramite un’app che pare funzionare senza problemi e in modo molto semplice.
Certo, il design non sarà eccezionale ma il display è retroilluminato e le funzioni normalmente utilizzate ci sono: la programmazione può essere suddivisa per giorni infrasettimanali e fine settimana (considerando sabato e domenica insieme o separatamente).
Ogni giorno può essere diviso in sei fasce orarie e in ognuna di queste si può impostare ora e temperatura. Non è presente la programmazione giornaliera, c’è invece quella manuale. Qualche problema potrebbe esserci quando si va a incassarlo perché le dimensioni non sono standard e occorrerà probabilmente acquistare una scatola apposita. Per il prezzo pagato, è un affare.
Ricapitoliamo brevemente i punti salienti del nuovo Beok Bot-313.
Pro
Qualità/prezzo: Considerato il costo accessibilissimo di questo dispositivo, non stupisce il notevole successo di mercato che sta avendo.
Wi-Fi: Non sono molti i cronotermostati economici come questo a permettere il controllo da remoto tramite app dedicata.
Programmazione: Per quanto riguarda la programmazione, si può impostare la settimana dividendola in giorni infrasettimanali e weekend. Ogni giorno è diviso in fasce all’interno delle quali impostare ora e temperatura.
Contro
Giornaliera: Non è possibile impostare una programmazione diversa giorno per giorno.
Incasso: Poiché le dimensioni dell’apparecchio non sono standard, bisogna trovare la scatola adatta se lo si vuole incassare.
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Cronotermostato Vimar
3. Vimar 02907 Termostato da Parete Programmabile, Touch Screen, Wi-Fi
Se siete alla ricerca del meglio per efficientare l’impianto termico della vostra casa, il cronotermostato Vimar 02907 ha tutte le carte in regola per migliorare il comfort ambientale dell’abitazione, mettendo a disposizione numerose funzionalità smart volte a renderne l’utilizzo più pratico e intuitivo.
Grazie al modulo Wi-Fi integrato si potranno gestire tutte le funzioni disponibili comodamente a distanza tramite l’app By-Clima, permettendo anche di impostare l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento (o del sistema di climatizzazione) in specifici orari e giorni della settimana.
Facile da installare e da programmare, unisce un altissimo livello tecnologico alla massima praticità funzionale, migliorando l’efficienza energetica di edifici e impianti grazie all’innovativa funzione Ecometer che fornisce un’indicazione generale dei consumi previsti per facilitare l’intervento dell’utente a favore del risparmio.
Non a caso, uno dei principali punti di forza di questo dispositivo è proprio la completezza dei dati forniti sul display, che mostra in tempo reale informazioni utili come la temperatura ambientale, l’attivazione della funzione antigelo e la modalità di funzionamento dell’impianto.
Pro
Programmazione: Tra le numerose funzionalità offerte dal cronotermostato Vimar, spicca in particolare la possibilità di poter programmare l’accensione dell’impianto su base giornaliera o settimanale.
Controllo remoto: Grazie all’app By-Clima si potranno gestire tutte le impostazioni dell’apparecchio comodamente a distanza, anche quando non si è a casa.
Efficiente: Nella parte sinistra del display è presente un’icona denominata “Ecometer” che fornisce un’indicazione generale dei consumi previsti, permettendo così all’utente di intervenire sui vari parametri di funzionamento per ottenere un maggiore risparmio energetico.
Contro
Connettività: La connessione Wi-Fi non sembra molto stabile, visto che il dispositivo tende a disconnettersi facilmente dalla rete domestica.
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Cronotermostato BTicino
4. BTicino Smarther SX8000 Termostato Connesso da Incasso
Di questo Bticino ci sono due versioni: quella da incasso e quella da parete (SX800W), cioè senza scatola da incasso. In tutti e due i casi, si tratta di un modello molto apprezzato esteticamente e per le funzioni che integra.
È Wi-Fi, quindi consente di attivare il riscaldamento anche da remoto per tornare e trovare la casa calda e confortevole. Può essere controllato da dieci utenti diversi. Nessun problema neanche quando si esce e si è dimenticato il riscaldamento acceso: Smarther avvisa in modo da decidere quale temperatura lasciare.
Interessante la funzione Boost che scavalca la programmazione per creare un ambiente più caldo in poco tempo: 30, 60 o 90 minuti, dopodiché si disattiva per lasciare posto alle impostazioni precedenti.
L’applicazione consente di controllare contemporaneamente la temperatura di più case dove sia stato installato Smarther. Installando più di un cronotermostato nella stessa casa, si possono controllare in maniera differenziata i vari ambienti.
I pareri decisamente positivi degli utenti ci hanno spinto a inserire questo modello tra i migliori cronotermostati del 2024. Ecco una breve scheda riepilogativa.
Pro
Wi-Fi: Anche in questo caso parliamo di un cronotermostato Wi-Fi che può essere gestito da remoto per tornare a casa e trovarla sempre calda e confortevole.
Funzioni: La programmazione intelligente di Smarther consente di risparmiare sui consumi. Grazie alla geolocalizzazione, invia un messaggio all’utente che è fuori casa e magari ha dimenticato il riscaldamento acceso.
Boost: Boost è un’altra funzione che consente di creare un ambiente caldo in poco tempo. Si disattiva dopo 30, 60 o 90 minuti per ritornare alle impostazioni precedenti.
Multiutenza: Il cronotermostato è gestibile da dieci utenti in remoto. Installandone diversi a casa, si può avere una temperatura differenziata nei vari ambienti. È possibile controllare contemporaneamente anche il riscaldamento di più abitazioni.
Contro
App: L’app Thermostat segnala errori e problemi troppo frequenti.
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Cronotermostato Perry
5. Perry 1CRCR209/S Cronotermostato Settimanale
Il cronotermostato Perry 1CR CR209/S appartiene alla serie Easy ed è un modello che può essere installato sia a filo con la parete sia a semi-incasso, quindi estremamente adattabile a seconda delle esigenze.
Una volta fissato alla parete, può essere staccato dalla sua base per essere programmato con tutta comodità, anche stando seduti sul divano. Pure la manutenzione del dispositivo risulta facilitata da questa sua caratteristica. È alimentato da due normali batterie alcaline di tipo AA ed è dotato di un piccolo display LCD sul quale si possono visualizzare la temperatura e i parametri della programmazione, quest’ultima permette di impostare due diversi livelli di temperatura nella stessa giornata, e ovviamente è settimanale, come da standard per questo tipo di dispositivi.
Una delle caratteristiche che gli acquirenti del cronotermostato Perry hanno apprezzato di più, oltre alla sua facilità di utilizzo, è data dal prezzo economico e molto accessibile del dispositivo.
Pro
Facile da installare: Il cronotermostato Perry è predisposto sia per l’installazione a semi-incasso sia a filo con la parete, quindi è estremamente adattabile e facile da posizionare a seconda delle esigenze.
Analogico: Essendo un modello analogico risulta anche estremamente semplice da programmare, inoltre permette di impostare fino a due diverse temperature d’esercizio nell’arco di una singola giornata.
Blocco delle temperature: La funzione di blocco delle temperature risulta estremamente utile se il cronotermostato è installato in locali pubblici, come ristoranti, uffici e alberghi, oppure in seconde case, in modo da ridurre al minimo gli sprechi energetici.
Contro
Economico: Trattandosi di un modello low cost non offre nessuna delle funzionalità avanzate che caratterizzano i cronotermostati di fascia medio-alta.
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Cronotermostato BPT
6. Came Cronotermostato Bluetooth Da Incasso BPT TH/700 WH
A chi, invece, si sta chiedendo dove acquistare un cronotermostato BPT che consenta una regolazione rapida e intuitiva della temperatura ambientale in base alle esigenze e per ogni ora del giorno, consigliamo il Came TH/700 WH, un elegante dispositivo da incasso caratterizzato da un design contemporaneo ed essenziale che gli permette di integrarsi con discrezione in qualsiasi contesto abitativo.
Grazie all’alimentazione a batteria può essere installato praticamente ovunque in casa, senza i limiti dovuti alla lunghezza dei cavi e garantendo un’autonomia di circa un paio d’anni.
Tramite l’ampio display con tasti soft-touch possiamo regolare la temperatura e visualizzare tutte le informazioni relative al funzionamento del sistema, potendo contare anche sulla pratica funzione “Smart Backlight” che permette di conoscere lo stato dell’impianto attraverso l’accensione di indicatori a led laterali: rosso per il riscaldamento, blu per la climatizzazione e quello bianco utilizzabile come luce notturna.
L’app Thermo permette di accedere alla configurazione e al controllo del dispositivo sia localmente sia da remoto, utilizzando il proprio smartphone o i comandi vocali di Amazon Alexa.
Pro
Estetica: Il cronotermostato BPT Came TH/700 WH vanta un design elegante e uno spessore di soli 19 mm che ne permette l’installazione a incasso o a parete senza turbare lo stile dell’arredamento circostante.
Praticità: Dispone di un ampio display a elevata leggibilità che ne rende la gestione più pratica e intuitiva anche in mancanza di esperienza.
Tre modalità di controllo: Il modulo Wi-Fi integrato offre tre differenti modalità di controllo: manuale, da remoto tramite dispositivo mobile e utilizzando i comandi vocali di Amazon Alexa.
Contro
Prezzo: Il suo costo risulta abbastanza alto se messo a confronto con i modelli esaminati in precedenza.
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Cronotermostato Fantini Cosmi
7. Fantini Cosmi C800WIFIPRO Cronotermostato Wifi
Il Fantini Cosmi C800 è un cronotermostato digitale che consigliamo a chi desidera gestire il funzionamento della caldaia con la massima precisione, ottenendo un adeguato comfort abitativo e ottimizzazione dei consumi.
Nonostante il suo acquisto non richieda l’esborso di cifre elevate, dispone di tutte le funzionalità all’avanguardia dei modelli smart di ultima generazione, con connessione Wi-Fi a 2,4 GHz, controllo tramite app per la gestione da remoto e programmazione giornaliera del riscaldamento.
Un’altra caratteristica particolarmente apprezzata del cronotermostato Fantini Cosmi è il continuo monitoraggio dei parametri di umidità e temperatura da parte di sofisticati algoritmi di “Intelligenza Artificiale” per efficientare l’utilizzo del sistema di riscaldamento/raffrescamento degli ambienti, anticipandone o ritardandone l’attivazione in base alle condizioni ambientali e alla localizzazione degli abitanti della casa. Il dispositivo è alimentato da due batterie stilo AA da 1,5 volt da inserire nell’apposito vano posteriore e sostituire quando sul display compare il relativo simbolo lampeggiante.
Pro
Intuitivo: Il cronotermostato Fantini Cosmi C800 si rivela facile da programmare e da gestire grazie all’app per il controllo da remoto e alla presenza di un display con tre tasti touch screen che assicurano un utilizzo molto pratico e intuitivo.
AGC-Adaptive Gain Control: Grazie a questo innovativo sistema, il dispositivo è in grado di rilevare la temperatura e l’umidità presenti nell’ambiente per regolare i parametri di funzionamento dell’impianto collegato di conseguenza.
Installazione: Oltre al kit di alimentazione, offre in dotazione due basi – una rettangolare e l’altra quadrata – per il montaggio a parete oppure a incasso.
Contro
Sostituzione batterie: L’operazione non è particolarmente comoda anche se si dovrà effettuare solamente una volta all’anno.
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Cronotermostato Finder
8. Finder BLISS – Cronotermostato Wi-fi digitale Tipo 1C.9
Il nostro ultimo consiglio su quale cronotermostato comprare è dedicato a chi è attento alla qualità e all’efficienza, ma anche al risparmio.
Oltre a rientrare tra i prodotti a prezzi bassi offerti dalla rete, il cronotermostato Finder Bliss trasforma totalmente il concetto di connessione, permettendo la gestione delle numerose funzioni disponibili sia tramite il Wi-Fi domestico, ovunque ci si trovi, sia in loco sfruttando la connettività Bluetooth in caso di assenza della rete.
Invisibile quando è in stand-by, dispone di un pratico display touchscreen che si attiva semplicemente sfiorandolo e consente di visualizzare in qualsiasi momento il programma impostato, lo stato dell’impianto e la temperatura ambiente.
C’è anche la possibilità di poter gestire il dispositivo sia tramite gli assistenti vocali di Alexa e Google Home, sia mediante la nuova app Finder Bliss che permette, tra le altre cose, di creare una configurazione settimanale e attivare la funzionalità Autoway per avere la temperatura ideale in casa, contenendo gli sprechi.
Pro
Doppia connessione: Un cronotermostato di 2° generazione che garantisce un interfacciamento continuo grazie alla presenza della doppia connettività Wi-FI e Bluetooth che ne permette l’utilizzo anche in assenza di rete.
Installazione: L’alimentazione tramite quattro batterie di tipo AA (non incluse nella dotazione) offre maggiore libertà di scelta in merito al suo posizionamento in casa, integrandosi al meglio nell’ambiente grazie al design molto essenziale ma ben curato nei dettagli.
Rapporto prezzo/prestazioni: Nonostante disponga di funzionalità all’avanguardia, viene proposto a un prezzo più economico rispetto ai principali prodotti concorrenti.
Contro
Alimentazione: Funziona tramite quattro batterie di tipo AA (non incluse nella dotazione), che ne limitano l’autonomia a poco meno di un anno.
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Guida per comprare un cronotermostato
L’importanza del cronotermostato nella gestione dei consumi energetici
Il cronotermostato è un dispositivo utilizzato per regolare la temperatura negli ambienti, e viene impiegato sia in ambito domestico, all’interno di appartamenti e abitazioni private, sia professionale e lavorativo, in uffici, ospedali, alberghi, ristoranti e altre attività. Il suo scopo, quindi, è quello di pilotare il funzionamento degli impianti di riscaldamento, a prescindere dal tipo di generatore di calore utilizzato, e degli impianti di climatizzazione, permettendo loro di funzionare in base a una programmazione predefinita dall’utente stesso, sulla base delle proprie necessità.
L’uso del cronotermostato offre notevoli vantaggi nella gestione degli impianti, soprattutto a livello domestico, perché in tal modo è possibile usare il riscaldamento soltanto nelle zone e nei momenti di reale bisogno. Installando un cronotermostato in ogni stanza dell’abitazione, inoltre, si può avere un controllo ancora maggiore e una maggiore efficienza nella riduzione degli sprechi e, di conseguenza, dei consumi energetici.
Il mercato offre una vasta gamma di scelta per quanto concerne questi dispositivi, con prezzi che possono variare dai 20-30 euro fino ai 400-500 euro e oltre, a seconda del modello scelto e delle sue caratteristiche. Anche se la funzionalità primaria di regolazione della temperatura è comune a tutti i modelli, infatti, ognuno possiede le sue particolari caratteristiche e ulteriori funzionalità a seconda del tipo e della fascia economica di appartenenza.
I cronotermostati economici
Per scegliere un dispositivo che possa contribuire alla riduzione dei consumi senza sacrificare nulla, o quasi, del livello di comfort preteso dal proprio impianto, basta avere ben chiare le proprie esigenze al fine di capire quali requisiti specifici deve possedere il cronotermostato che si desidera installare.
I dispositivi di fascia economica, per esempio, sono ugualmente efficaci ma molto essenziali, sia dal punto di vista estetico sia per quanto riguarda le funzionalità offerte. La maggior parte dei prodotti di questo tipo sono analogici. Pur possedendo i display LCD e l’elettronica necessaria all’impostazione delle temperature e alla programmazione settimanale, infatti, i modelli di fascia economica raramente offrono funzionalità aggiuntive e anche i livelli di temperatura che si possono impostare per la singola giornata sono ridotti a due al massimo.
Nella fascia economica, ovviamente, è possibile trovare anche cronotermostati digitali, che però differiscono da quelli analogici quasi esclusivamente per l’interfaccia di controllo, che invece di essere dotata di manopole ha una piccola pulsantiera, ma sono del tutto analoghi per quanto concerne le funzionalità offerte.
I dispositivi di fascia medio-alta
Nel segmento di mercato medio-alto, invece, cominciamo a trovare cronotermostati decisamente più curati e prestanti, sia da un punto di vista meramente estetico sia tecnologico.
Spendendo qualcosa in più, infatti, è possibile acquistare dispositivi che, innanzitutto, offrono un maggior numero di impostazioni giornaliere per la temperatura, tre e anche oltre a seconda del modello. Questo permette una programmazione di gran lunga più articolata, con la conseguenza di un maggior controllo sull’utilizzo dell’impianto e una maggiore riduzione degli eventuali sprechi energetici.
Un’altra caratteristica di questi modelli è quella di poter essere controllati da remoto, mediante appositi telecomandi per esempio, oppure tramite smartphone grazie al modulo GSM o alla tecnologia Wi-Fi incorporata; determinati modelli, inoltre, integrano un’unità ricevente a onde radio che può fare tranquillamente a meno dell’alimentazione elettrica, necessaria invece per i dispositivi digitali.
I cronotermostati Smart
Una menzione a parte meritano i cronotermostati Smart, che rappresentano attualmente il top dell’evoluzione tecnologica di questi dispositivi, progettati per inserirsi in un contesto basato sulla domotica.
Un prodotto di questo tipo, a parte la normale programmazione su base oraria della termoregolazione, sia giornaliera sia settimanale, è dotato di uno speciale processore capace di analizzare l’utilizzo dell’impianto sul lungo periodo e generare il diagramma della curva di riscaldamento per la specifica abitazione in cui viene installato.
Basandosi sul diagramma ottenuto, quindi, è in grado letteralmente di imparare le abitudini di utilizzo dell’impianto e di ottimizzarle in modo da massimizzare la resa, sia per quanto riguarda il comfort abitativo sia in termini di consumo energetico. Grazie alla connessione alla rete internet, inoltre, i cronotermostati Smart sono in grado di ricevere informazioni relative alle condizioni meteo e alla geolocalizzazione degli abitanti della casa, e di variare in tempo reale la programmazione in base alle situazioni contingenti.
Domande frequenti
Come montare un cronotermostato?
Per montare un cronotermostato bisogna fissarlo alla parete tramite l’apposita placca fornita in dotazione con il dispositivo. È preferibile usare dei tasselli per il fissaggio, dopo aver praticato gli appositi fori con un trapano, in modo da garantire una salda tenuta.
Come collegare un cronotermostato?
Il collegamento del cronotermostato all’impianto, invece, può variare a seconda del tipo di dispositivo e delle funzionalità offerte, in ogni caso è consigliabile incaricare un elettricista esperto in questo tipo di installazioni.
Come funziona un cronotermostato?
Il cronotermostato permette di regolare la temperatura all’interno dell’abitazione, o del locale per il quale è stato installato. Il controllo può essere analogico oppure digitale, alcuni modelli sono programmabili per tutto l’arco della settimana, altri ancora invece, possono essere controllati da remoto tramite lo smartphone o il tablet.
Come installare un cronotermostato?
L’installazione del cronotermostato non è una procedura standard, e può variare a seconda del modello scelto. In ogni caso si tratta di un lavoro che è meglio lasciar eseguire a un tecnico specializzato.
Come sostituire un cronotermostato?
Per la sostituzione valgono le stesse raccomandazioni fatte per l’installazione. Se non siete pratici di schemi elettrici di impianti, infatti, potreste collegare i fili in modo sbagliato e danneggiare l’impianto.
Come programmare un cronotermostato?
Per programmare un cronotermostato è bene avvalersi delle relative istruzioni d’uso fornite dalla ditta produttrice. Ogni modello in commercio, infatti, ha la sua interfaccia e il suo specifico pannello comandi.
Quanto costa un cronotermostato?
A seconda del modello scelto, il prezzo di un cronotermostato può oscillare dai 20 ai 400 euro. Un buon modello digitale, dotato di programmazione settimanale e modulo GSM per il controllo remoto, può aggirarsi tra i 100 e i 200 euro circa.
Come collegare un cronotermostato 2 fili?
Anche in questo caso il consiglio è quello di rivolgersi a un tecnico specializzato oppure a un elettricista, in modo da non correre rischi e causare malfunzionamenti all’intero impianto di riscaldamento.
Cronotermostato Wi-Fi, come funziona?
I modelli a controllo remoto, solitamente, integrano un modulo GSM che permette di ricevere i segnali telefonici da uno smartphone, e quindi di poter essere controllato da remoto tramite app; alcuni modelli sono predisposti per il collegamento a una smartbox, questo particolare dispositivo può infatti funzionare da hub per diversi cronotermostati installati nella stessa abitazione.
Cronotermostato Perry, come funziona?
I cronotermostati Perry sono disponibili sia con tecnologia analogica sia digitale, a seconda delle preferenze dell’acquirente e del budget di spesa. Il loro funzionamento è in tutto e per tutto analogo a quello dei modelli prodotti da altre ditte ovviamente, in definitiva la finalità dell’apparecchio è quella di regolare la temperatura, a prescindere dal brand e dal tipo di modello.
Cronotermostato GBC, come funziona?
La maggior parte dei cronotermostati GBC risultano estremamente facili da usare, dal momento che utilizzano dei display del tipo touchscreen. Sono infatti preferiti soprattutto da coloro che hanno una buona dimestichezza con questo tipo di tecnologia.
Cronotermostato Milux, come funziona?
La particolarità dei cronotermostati Milux è quella di poter essere gestiti da remoto tramite un ricevitore a onde radio incorporato nel dispositivo. In questo modo non c’è bisogno di collegare il cronotermostato alla rete elettrica.
Come usare un cronotermostato
L’uso del cronotermostato risulta di grande aiuto nell’ottimizzare l’impiego degli impianti domestici, in particolar modo la caldaia per il riscaldamento e i climatizzatori.
Se ne avete già acquistato uno e siete in procinto di installarlo da soli, ricordate innanzitutto di spegnere la caldaia, o l’impianto a cui dovrete collegarlo. Una volta fatto ciò dovrete assicurarvi di collegare i fili in maniera corretta, e a questo scopo potrebbe aiutarvi l’etichettatura dei vari cavi in modo da poterli distinguere con maggiore facilità.
Alcuni modelli, soprattutto quelli digitali, possono risultare alquanto difficili da installare a causa dei numerosi collegamenti da effettuare. In ogni caso, a prescindere dalla semplicità o difficoltà di installazione, è consigliabile sempre rivolgersi a un professionista per questo tipo di lavori, in modo da evitare rischi.
Una volta collegato e alimentato il dispositivo, potrete riaccendere l’impianto e procedere all’impostazione dei parametri sugli orari di accensione e spegnimento e sulla temperatura desiderata.
I vari cronotermostati attualmente disponibili sul mercato hanno più o meno tutti le stesse funzioni, ma ognuno ha le sue particolari procedure per quanto riguarda l’uso e la programmazione. È quindi importante leggere con attenzione le istruzioni che accompagnano il dispositivo, in modo da controllare la presenza di eventuali funzioni speciali, ed eseguire diverse programmazioni di “prova”, fino a quando non avrete familiarizzato bene con il dispositivo e le sue particolari procedure di utilizzo.
La programmazione andrà pianificata in base alle esigenze personali e ai ritmi quotidiani. È bene prendere nota, per esempio, del tempo che si passa fuori casa nell’arco della settimana, soprattutto per motivi di lavoro. In questo modo sarà possibile programmare il cronotermostato in modo tale da accendere l’impianto solo quando siete in casa.
Una volta individuate le fasce orarie di interesse, potrete programmare il cronotermostato cominciando con l’inserire la data e l’ora corrente, dopodiché procederete con l’inserimento degli orari di accensione e di spegnimento desiderati, per ogni giorno della settimana e con le dovute variazioni del caso per il sabato, la domenica e per i giorni in cui, generalmente, siete certi di rimanere a casa.
La programmazione dovrà includere ovviamente gli orari di sveglia mattutina, magari con un leggero anticipo in modo da trovare l’ambiente già abbastanza caldo al proprio risveglio, e gli orari in cui si va a dormire, senza dimenticare il valore di temperatura che si desidera mantenere durante la notte.
Quasi tutti i cronotermostati in commercio, infatti, offrono l’opportunità di poter impostare almeno due diverse temperature per ogni singolo giorno, i modelli di fascia più elevata permettono di impostarne addirittura fino a tre e oltre. Utilizzando più cronotermostati nella stessa abitazione, inoltre, è possibile separare la gestione del calore nelle varie stanze.
In questo modo è possibile, per esempio, fare sì che la zona notte sia tenuta a una temperatura più bassa durante il giorno, quando non è usata, e venga riscaldata soltanto nelle ore serali. Così facendo è possibile ottimizzare al meglio l’uso dell’impianto di riscaldamento o di climatizzazione domestica, riducendo drasticamente gli sprechi e i consumi energetici.
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2 COMMENTI
February 3, 2020 at 8:58 am
Buongiorno, sono alla ricerca di un cronotermostato digitale, non da incasso, quindi a parete (non foro per cassetta), disponibilità dei 220v, wifi, prezzo contenuto. Grazie e auguri a tutti. Michele
Risposta
February 5, 2020 at 7:42 pm
Salve Michele,
l’unico cronotermostato che risponde ai requisiti che richiedi (cioè WiFi, installazione a parete ma non da incasso e alimentazione cablata) è il NetAtmo Starck. Tutti gli altri, purtroppo, o sono privi di WiFi oppure richiedono l’installazione a incasso o semi-incasso, e quindi il foro nella parete.
Il NetAtmo, invece, possiede un supporto che si può collegare ai fili e fissare alla parete con un paio di tasselli; il cronotermostato viene quindi alimentato a 220 V quando è collocato sul supporto, non appena viene staccato subentra l’alimentazione a batteria. Ovviamente può essere tranquillamente lasciato in sede senza problemi, visto che il WiFi integrato e la specifica app permettono di controllarlo anche tramite smartphone.
Saluti
Risposta