Gli 8 migliori ventilatori a torre del 2024

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Ventilatori a torre – Guida all’acquisto e Confronti

 

Le estati sono sempre più calde e l’afa spesso perdura anche di notte; il climatizzatore è una buona soluzione ma assorbe molta energia e, a lungo andare, può causare problemi alla salute. Perché non optare per un bel ventilatore a torre allora? Dal costo accessibile e parco nei consumi. Nella nostra guida all’acquisto approfondiremo ulteriormente i vantaggi di questo piccolo elettrodomestico; nella classifica, invece, i modelli più richiesti tra quelli attualmente in commercio. I più apprezzati dagli acquirenti sono soprattutto il Black+Decker BXEFT48E, per il suo ottimo rapporto qualità-prezzo e per la sua silenziosità, e il Rowenta Eole Infinite, costoso ma caratterizzato da un consumo minore e da un design più curato.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori ventilatori a torre – Classifica 2024

 

Quando si parla di ventilatori non esiste uno standard di scelta; in classifica si collocano i modelli più svariati, infatti, sia per quanto riguarda il prezzo sia in termini di caratteristiche e prestazioni.

 

1. Black+Decker BXEFT48E ventilatore a torre oscillante e silenzioso

 

Dal punto di vista estetico il Black+Decker si presenta come un normalissimo ventilatore a torre, e di fatto lo è. Il motore ha una potenza di 45 watt, quindi le prestazioni offerte non si discostano molto dalla media standard dei modelli prodotti dalle altre ditte; lo stesso discorso vale per le modalità di funzionamento: normale, brezza naturale e funzione sleep. La velocità può essere regolata su tre posizioni differenti ed è presente anche il timer per lo spegnimento automatico dopo un determinato periodo di tempo, che può essere impostato fino a una durata massima di 12 ore.

La scocca è interamente di colore bianco e sulla parte superiore si trova un display LCD nero sul quale si possono visualizzare sia le impostazioni di funzionamento sia la temperatura ambiente della stanza; i controlli sono doppi invece: il telecomando e il pannello comandi touch collocato superiormente.

 

Pro

Pratico: La maniglia posteriore integrata lo rende estremamente semplice da spostare da una stanza all’altra; il design a torre, inoltre, gli permette di occupare un ingombro nettamente inferiore rispetto ai ventilatori tradizionali.

Funzionale: Oltre alle funzionalità standard comuni a tutti i ventilatori a torre, e cioè le tre diverse velocità e le modalità sleep, normale e brezza, è dotato anche del sistema di oscillazione e del timer programmabile fino a 12 ore.

Display e comandi: Lo schermo LCD permette di visualizzare anche la temperatura ambiente della stanza dove viene collocato il ventilatore, inoltre possiede doppi comandi: il pannello di controllo touch e il telecomando.

 

Contro

Rumoroso: Purtroppo l’emissione sonora di 56 decibel lo rende alquanto rumoroso, soprattutto rispetto ad altri modelli analoghi ma più costosi.

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2. Rowenta VU6670 Eole Infinite ventilatore a torre

 

Il Rowenta si distingue soprattutto per il design curato e per il consumo di energia inferiore alla media standard; secondo i pareri comuni, infatti, l’Eole Infinite è il miglior ventilatore a torre per quanto riguarda l’estetica e il risparmio energetico.

Il motore assorbe soltanto 40 watt di potenza, contro la media standard dei 45 watt dei modelli prodotti dalla concorrenza; anche il corpo principale ha una sezione dal diametro inferiore alla media, e la scocca nera e bande grigio argento satinato gli conferisce delle notevoli qualità estetiche. Grazie a un’emissione sonora di appena 35 decibel, inoltre, è anche un ventilatore a torre silenzioso.

Il telecomando, però, è fornito senza la batteria, che deve essere acquistata a parte, inoltre la qualità dei materiali di fabbricazione non è consona al prezzo, che è abbastanza elevato; per queste ragioni si colloca solo al secondo posto tra i ventilatori a torre più venduti online.

 

Pro

Silenzioso: L’emissione sonora generata dal Rowenta è di appena 35 decibel; in comparazione agli altri modelli presenti in classifica, quindi, il VU6670 è quello più silenzioso.

Funzione Eco: A parte i consumi inferiori alla media, grazie a un assorbimento di potenza di soli 40 watt, per evitare inutili sprechi è dotato anche della funzione Eco che spegne automaticamente il ventilatore dopo 12 ore.

Design: I colori nero e grigio argento e il diametro ridotto della torre gli conferiscono un aspetto molto elegante; a differenza di altri modelli, inoltre, è dotato di avvolgicavo alla base.

 

Contro

Prezzo: Costa il doppio rispetto alla media standard dei ventilatore a torre economici, e nonostante questo è realizzato con materiali di qualità non proprio eccellente.

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3. OZAVO Ventilatore a Torre con Telecomando

 

Il ventilatore a torre firmato Ozavo è disponibile in due versioni, da 95,5 e da 97,5 centimetri, e noi in questa sede ci occupiamo proprio del modello più alto, che si contraddistingue per un motore da 50 watt di potenza e una serie di interessanti caratteristiche (tutto sommato comuni a molti altri modelli analoghi): tre velocità di esercizio, timer programmabile nell’arco di 12 ore e tre diverse modalità di funzionamento (normale, naturale e sonno). 

In particolare la presenza di timer e di un telecomando consente di gestire al meglio il dispositivo, sia per poterlo accendere stando comodamente seduti sul divano, sia per lasciarlo in funzione qualche ora così da addormentarsi al fresco. L’efficacia nell’abbassare la temperatura della stanza è buona e gli utenti sono concordi nel ritenerlo più che adeguato ad assolvere al suo scopo. Minore uniformità di giudizio, invece, per quel che riguarda la rumorosità, visto che per alcuni è un ventilatore silenzioso e per altri no… 

Venduto a un prezzo non economico in assoluto ma comunque proporzionato a quanto offre e alla soddisfacente qualità dei materiali, il modello di Ozavo ha un cavo di alimentazione lungo un metro e mezzo. Tenetene conto perché non è lunghissimo e, dunque, per una maggiore versatilità di collocazione potreste aver bisogno di acquistare una prolunga. 

 

Pro

Efficace: La possibilità di regolare la velocità di emissione dell’aria (fino a un massimo di 18 m³ / min) garantisce un soddisfacente livello di raffrescamento della stanza in cui viene collocato.

Timer: Può essere programmato nell’arco delle 24 ore, dunque si rivela particolarmente comodo per l’utilizzo notturno, in modo che si spenga dopo che vi siete addormentati. 

Prezzo: Magari non si può ritenere un modello economico ma, tenendo conto di efficacia e qualità dei materiali, l’esborso da sostenere appare proporzionato.

 

Contro

Cavo: Non è lunghissimo (un metro e mezzo), perciò potrebbe rappresentare un piccolo ostacolo per collocare il ventilatore dove si desidera.

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4.  Aigostar Ben 33JJTS ventilatore a torre digitale con timer

 

Vi piacerebbe sapere dove acquistare un ventilatore a torre a prezzi bassi? Date un’occhiata all’Aigostar Ben allora, dal momento che è il più economico tra tutti i modelli citati nella nostra classifica.

Il Ben 33JJTS è dotato di un motore da 45 watt di potenza che può essere impostato su tre diversi livelli di velocità, possiede la funzione oscillante e un timer integrato, programmabile fino a due ore. Il funzionamento è estremamente semplice: il pannello di controllo è situato superiormente e i pulsanti sono di tipo analogico, inclusa la manopola del timer che funge anche da interruttore per accenderlo e spegnerlo.

Il ventilatore a torre Aigostar è efficiente e costa poco quindi, ma come avrete potuto intuire è anche un modello estremamente spartano, privo del display LCD, del telecomando e delle altre funzionalità che invece sono standard nei modelli di fascia intermedia.

 

Pro

Economico: Il prezzo del Ben 33JTS è estremamente accessibile e questo lo rende ideale per chi non ha particolari esigenze e preferisce puntare al risparmio.

Efficiente: Il motore ha una potenza di 45 watt e può generare tre diversi livelli di velocità: 930, 1.200 e 1.300 giri al minuto; nella sua semplicità è un ventilatore efficiente e anche silenzioso.

Compatto: L’Aigostar Ben è alto 76 centimetri e alla base ha un diametro massimo di 24 centimetri, di conseguenza occupa un ingombro minimo e durante l’inverno può essere facilmente stipato in un mobile o in un ripostiglio.

 

Contro

Spartano: Il costo economico incide sulle sue caratteristiche, infatti è privo di display e delle funzioni che sono tipiche degli altri modelli esaminati in classifica.

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5. Ikohs Cool Silence DC ventilatore a torre ultra silenzioso

 

Nella nostra classifica relativa ai migliori ventilatori a torre del 2024, il Cool Silence DC si distingue dagli altri modelli esaminati per tre ragioni principali: il prezzo, il design e la silenziosità.

L’apparecchio prodotto dalla ditta Ikohs, infatti, è caratterizzato da una base a forma conica con avvolgicavo integrato, che culmina in una torre ultra sottile sulla cui sommità c’è una piastra magnetica che fa da supporto al telecomando. Dal punto di vista del design, quindi, il Cool Silence DC offre molte innovazioni, sia a livello stilistico sia per la praticità.

Il motore elettrico in rame a corrente continua, inoltre, assorbe soltanto 26 watt ma è in grado di generare 2.800 giri al minuto, una velocità nettamente superiore ai modelli prodotti dalla concorrenza; le modalità di funzionamento sono soltanto due, ma è possibile impostare la velocità su nove diversi livelli. Purtroppo però, il prezzo non è per niente accessibile.

 

Pro

Silenzioso: Alle basse velocità l’emissione sonora è di soli 40 decibel, il che lo rende di gran lunga meno rumoroso rispetto alla maggior parte degli altri modelli che abbiamo esaminato nella nostra classifica.

Potente: Con un assorbimento di potenza di soli 26 watt è in grado di generare una velocità massima di ben 2.800 giri al minuto; quindi ha una potenza di esercizio doppia con un consumo dimezzato rispetto alla media standard degli altri modelli.

Innovativo: Il design di questo ventilatore è all’avanguardia: esteticamente parlando è molto elegante e include anche soluzioni che incrementano la praticità, come l’avvolgicavo e il supporto magnetico per il telecomando.

 

Contro

Costoso: Nonostante i numerosi punti a favore, il ventilatore a torre Ikohs è penalizzato da un prezzo a dir poco stratosferico, soprattutto se comparato agli altri modelli esaminati.

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6. Honeywell HYF290E4 QuietSet ventilatore a torre potente con telecomando

 

Il ventilatore a torre Honeywell è apprezzato soprattutto per l’affidabilità del marchio, che nel settore della termotecnica e climatizzazione identifica un produttore noto a livello mondiale. Il QuietSet è un modello dotato di un motore da 31 watt di potenza, quindi ha un consumo decisamente modesto, e può essere impostato su otto diversi livelli di velocità; è dotato anche del telecomando ovviamente, e di un timer che può essere programmato per una, due, quattro oppure otto ore a seconda delle esigenze.

Il design non è dissimile da quello di altri ventilatori a torre, ma è decisamente più curato; infatti è presente un alloggiamento per il telecomando e il display LCD è ampio e facilmente leggibile anche a distanza, inoltre è possibile regolare la luminosità fino a spegnerlo del tutto, cosa utilissima durante le ore notturne. Nel complesso è un buon ventilatore, ma con un prezzo più alto rispetto alla media.

 

Pro

Affidabile: Il marchio Honeywell è ben noto e i suoi prodotti sono affidabili e di buona qualità; il ventilatore QuietSet è apprezzato soprattutto per queste caratteristiche infatti, oltre che per le prestazioni.

Basso consumo: Grazie al motore da 31 watt di potenza, il QuietSet è più silenzioso e consuma meno rispetto alla media standard tenuta dai ventilatori a torre prodotti dalle ditte concorrenti.

Display: Il modello di Honeywell possiede anche una caratteristica che pochi apparecchi di questo genere possiedono: quella di adeguare la luminosità del display a seconda delle circostanze, oppure di spegnerlo del tutto.

 

Contro

Prezzo: L’unica pecca è il costo; le prestazioni sono nella media standard ma il prezzo è più alto, e per alcuni risulta essere poco conveniente dal punto di vista economico.

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7. Brandson 303054 ventilatore a torre con telecomando

 

Brandson è una ditta tedesca che produce piccoli elettrodomestici per la casa e l’outdoor, tra cui anche una vasta gamma di ventilatori, sia tradizionali sia a torre. Il modello 303054 vanta un design compatto ma leggermente bombato al centro, è ben fatto ed è dotato delle funzionalità standard che caratterizzano anche gli altri ventilatori a torre di fascia intermedia: tre diversi livelli di velocità, la modalità Sleep per le ore notturne, la modalità Nature per avere una brezza dall’intensità variabile, il timer programmabile da 30 minuti fino a 7 ore e mezza e la funzione oscillante.

Inoltre è dotato di display LCD e telecomando a infrarossi con una portata massima di otto metri, che è alimentato da due batterie AAA incluse nella confezione; le pecche, invece, consistono nell’assorbimento di potenza di 60 watt e nel prezzo, entrambi superiori alla media standard.

 

Pro

Qualità tedesca: I prodotti della ditta Brandson sono realizzati con materiali di buona qualità e sono anche certificati secondo gli standard europei, ragion per cui tendono a costare di più rispetto alla media.

Potente ma silenzioso: Nonostante il motore assorba una potenza di ben 60 watt, il Brandson è un ventilatore a torre con una rumorosità decisamente contenuta, appena 47 decibel se impostato al massimo della velocità.

Telecomando: Non è piccolo e sottile come capita spesso con i ventilatori di altre marche, ma grande quanto basta da essere maneggiato comodamente; è alimentato da due batterie AA incluse e può essere riposto nell’apposito alloggiamento della torre.

 

Contro

Costoso: Purtroppo la qualità si paga, quindi anche se le funzionalità e le prestazioni rientrano nella media standard, il prezzo non lo è affatto.

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8. Ansio ventilatore a torre oscillante con telecomando

 

All’ultimo posto della nostra classifica troviamo un ventilatore a torre prodotto per il brand Ansio; il suo pregio principale consiste soprattutto nel rapporto qualità-prezzo estremamente conveniente, per il resto non è molto dissimile dagli altri modelli di fascia economica.

Esteticamente parlando non colpisce più di tanto infatti, anzi a prima vista si presenta come un ventilatore sui generis; in compenso è un elettrodomestico sicuro, certificato secondo gli standard RoHS e REACH, nonché conforme alle normative della Comunità Europea in materia di sicurezza e qualità. Assorbe una potenza di 45 watt e la sua velocità può essere impostata su tre diversi livelli; ha tre modalità di funzionamento, normale, brezza e sonno, ed è dotato di timer e telecomando.

L’estetica è spartana e alla massima velocità diventa un po’ rumoroso, ma nel complesso è un modello economico potente ed efficiente, il che lo rende particolarmente adatto per chi non ha grosse esigenze.

 

Pro

Funzionale: Le prestazioni sono nella media standard, per cui è efficiente e completo di tutte le principali funzioni d’uso che contraddistinguono i ventilatori a torre disponibili nella fascia più economica di mercato.

Sicuro: Nonostante si tratti di un modello economico, è fabbricato secondo gli standard di qualità e sicurezza imposti dalla Comunità Europea, di conseguenza reca la marcatura CE ed è certificato REACH e RoHS.

Facile da usare: Il ventilatore Ansio può essere controllato con estrema facilità sia mediante il pannello pulsanti posto sulla sommità della torre sia mediante il telecomando fornito in dotazione.

 

Contro

Estetica e accessori: Dal punto di vista del design è alquanto povero ed essenziale, inoltre il telecomando in dotazione è fornito privo delle batterie, da acquistare a parte.

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Guida per comprare un ventilatore a torre

 

Non siete ancora riusciti a decidere quale ventilatore a torre comprare? Effettivamente il mercato offre un’ampia scelta di modelli disponibili in tutte le fasce di prezzo; come fare allora per individuare quello più adatto alle proprie esigenze? Andiamo a scoprirlo insieme.

I motori e la potenza

Per capire come scegliere un buon ventilatore a torre bisogna innanzitutto partire dal presupposto che questi apparecchi, per quanto abbiano la stessa destinazione d’uso dei ventilatori tradizionali, sono completamente diversi rispetto a questi ultimi. La struttura e il design non sono le uniche cose in cui i modelli a torre si differenziano da quelli tradizionali, anche il livello di prestazioni cambia sostanzialmente; per capire meglio il concetto bisogna fare un rapido raffronto tra i due tipi di apparecchi.

I modelli tradizionali hanno delle pale dal diametro ampio che generano un flusso d’aria più intenso e in grado di coprire un’area maggiore; proprio per questa ragione, però, sono più ingombranti e sono caratterizzati da un livello di rumorosità decisamente più alto, superiore ai 55-60 decibel. I ventilatori a torre, invece, al posto delle pale hanno un cilindro rotante che, a parità di potenza con un modello tradizionale, genera un flusso d’aria meno intenso ma più concentrato nell’emissione, quindi altrettanto efficiente; in più il loro design li rende poco ingombranti, più gradevoli dal punto di vista estetico e, soprattutto, più silenziosi.

I modelli migliori sono quelli equipaggiati con i motori a corrente continua in rame; per quanto riguarda la potenza, invece, la media standard si aggira sui 45 watt, ma esistono anche ventilatori che assorbono una quantità minore di elettricità, 30-35 watt, oppure maggiore, fino a 60-65 watt.

La potenza non incide tanto sull’efficienza quanto sul livello di rumorosità; il principio di funzionamento del cilindro rotante infatti, come accennato in precedenza, fa sì che questo sia efficiente anche quando azionato da motori di bassa potenza. Del resto il vantaggio offerto dallo scegliere un ventilatore a torre sta proprio nella riduzione del consumo elettrico rispetto agli apparecchi tradizionali, e di questo aspetto bisogna tenere conto quando ci si appresta a scegliere il modello da acquistare.

 

Le diverse funzionalità e il display

Le funzionalità sono pressoché standard per la maggior parte dei ventilatori a torre, indipendentemente dal prezzo e dalla ditta produttrice. La velocità può essere regolata su tre diversi livelli, mentre le modalità di funzionamento di solito sono tre: normale, brezza e sonno. In alcuni casi è possibile trovare dei ventilatori a torre che permettono di regolare la velocità su cinque o addirittura otto livelli, e che includono funzionalità aggiuntive, ma in questo caso il prezzo dell’apparecchio tende a salire in maniera proporzionale.

I modelli più economici potrebbero non possedere il display, ma in genere questo è presente quasi sempre; le variazioni, in questo caso, riguardano principalmente la complessità del display e la gamma di informazioni che è in grado di mostrare.

Un’altra dotazione standard, di solito, è rappresentata dal telecomando; i ventilatori a torre sono tutti caratterizzati dal pannello comandi situato sulla parte superiore, in modo da essere facilmente accessibile, ma offrono anche la possibilità di essere controllati da remoto mediante un piccolo telecomando. Per quel che riguarda la funzione oscillante, invece, questa ce l’hanno tutti i ventilatori a torre, ma l’ampiezza dell’oscillazione cambia a seconda del modello.

La qualità dei materiali di fabbricazione

Così come il livello di prestazioni, anche la qualità dei materiali di fabbricazione varia a seconda del modello; di norma esiste uno standard comune anche in tal senso, ma questo non significa necessariamente che tutti i ventilatore a torre economici siano di qualità mediocre e quelli più costosi no.

Potrebbe capitare, infatti, che un ventilatore di fascia medio-alta offra delle funzionalità aggiuntive che altri modelli non hanno, e che per mantenere un prezzo competitivo sacrifichi la qualità dei materiali; di conseguenza è bene essere consapevoli di questa possibilità.

 

 

 

Come funziona un ventilatore a torre

 

Pale e ventole

Il ventilatore elettrico è stato inventato nel 1882 dall’ingegnere americano Schuyler Skaats Wheeler e fin dalla sua prima apparizione non ha subito sostanziali modifiche. Nonostante i continui miglioramenti nella tecnologia dei motori elettrici e nei materiali, infatti, il ventilatore è rimasto sempre un apparecchio costituito da un’elica collegata a un motore; il profilo delle pale è cambiato con gli anni, incrementando così l’efficienza dell’apparecchio, ma i modelli a elica sono ancora oggi basati sullo stesso principio di funzionamento e sono largamente usati sia in ambito domestico sia in ambienti di lavoro.

In altri contesti si preferisce l’uso delle ventole invece; queste ultime vengono integrate soprattutto negli impianti di ventilazione di grandi dimensioni oppure in quelli più piccoli, basta infatti pensare alle ventole utilizzate per dissipare il calore all’interno dei computer. In termini di principio, quindi, l’unica differenza tra il ventilatore a elica e le ventole sta nelle dimensioni e nel design dell’elemento rotante, e lo stesso discorso può essere applicato anche al ventilatore a torre.

Il cilindro rotante

Quest’ultimo, infatti, al posto dell’elica possiede un cilindro rotante intubato, il quale assorbe l’aria dal basso per spingerla verso l’alto ed emetterla dalle aperture situate lungo la “torre”. Il suo principio di funzionamento, quindi, è più simile a quello di una pompa sommersa che non a quello di un ventilatore tradizionale; lo scopo dell’apparecchio però, alla pari dei modelli a elica, rimane quello di movimentare l’aria e di rinfrescare l’ambiente.

La differenza sostanziale tra i ventilatori a elica e quelli a torre sta soprattutto nell’efficacia dell’apparecchio; le eliche, infatti, essendo più grandi hanno il pregio movimentare una maggiore quantità di aria nonché di creare un flusso più intenso e quindi maggiormente percettibile.

Il cilindro rotante dei ventilatori a torre, invece, è molto più piccolo e di conseguenza sposta una quantità d’aria minore; proprio grazie alla dimensioni ridotte, però, il cilindro può girare a una velocità di gran lunga maggiore rispetto a quella dell’elica dei ventilatori tradizionali, e questo gli permette di compensare quasi del tutto la differenza.

I vantaggi del ventilatore a torre

A parità di energia assorbita, il motore elettrico di un ventilatore a torre può generare una velocità maggiore, incrementando notevolmente l’efficienza; questo però non è l’unico vantaggio di questi apparecchi.

Essendo più piccolo, il cilindro rotante genera meno rumore rispetto all’elica di un ventilatore tradizionale, inoltre l’apparecchio possiede maggiori funzionalità, come il sensore per il rilevamento della temperatura ambiente, che viene mostrata sul display, il timer e altre eventuali funzioni specifiche, come quella di purificazione dell’aria.

 

 

 

Domande frequenti

 

Quanto costa un ventilatore a torre?

Il prezzo di un ventilatore a torre può variare da un minimo di 20 euro fino a un massimo di 190 euro circa. La differenza di prezzo incide soprattutto sulla qualità dei materiali di fabbricazione, sulla potenza e sulla silenziosità degli apparecchi; questi ultimi, infatti, sono altamente standardizzati. I motori adoperati, per esempio, hanno sono quasi tutti da 45 watt, e solo in alcune occasioni possono essere più o meno potenti; lo stesso discorso vale per le modalità di funzionamento e per l’emissione sonora.

I modelli della fascia medio-alta, quindi, di solito sono caratterizzati da una migliore qualità a livello strutturale, sono più silenziosi e spesso offrono funzionalità particolari aggiuntive a quelle standard.

Cosa vuol dire ventilatore oscillante?

La funzione oscillante indica che la torre del ventilatore è in grado di ruotare sul proprio asse perpendicolare e quindi di orientare il getto in maniera alternata a destra e a sinistra; si tratta cioè della stessa funzione che possiedono anche i ventilatori tradizionali a elica. L’ampiezza dell’oscillazione, però, non è standard ma può variare a seconda del modello; alcuni, per esempio, sono in grado di coprire soltanto un angolo di 80°, altri di 90° e altri possono spingersi fino a 120° o anche di più.

 

Come pulire un ventilatore a torre?

Pulire un ventilatore a torre è un’operazione leggermente più complicata rispetto alla pulizia di un ventilatore tradizionale, perché non tutti i modelli a torre possono essere smontati. Nel caso in cui è possibile, quindi, basta smontare il corpo principale del cilindro, oppure solo le griglie, e il gruppo motore-cilindro rotante in modo da rimuovere la polvere depositata. Se il ventilatore non può essere smontato, invece, allora bisogna armarsi di pazienza e adoperare un aspirapolvere potente per cercare di rimuovere quanta più polvere possibile dalle griglie e dalle prese d’aria, e poi completare il lavoro usando dei panni leggermente inumiditi in acqua tiepida.

 

 

 

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