I 6 migliori copricaldaia del 2024

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Copricaldaia – Guida all’acquisto e Confronti

 

Se non avete voglia di spendere grosse cifre per proteggere la vostra caldaia installata all’esterno dell’abitazione, perché non acquistare un copricaldaia economico? In commercio esistono numerosi prodotti, quasi tutti simili tra loro visto che sono standardizzati; nella nostra guida all’acquisto vi aiuteremo a capire come scegliere quelli migliori. Quelli esaminati nella nostra classifica, invece, sono i sei copricaldaia più richiesti, tra quelli disponibili in commercio. I più apprezzati tra questi sono l’Airone 90, grazie al suo eccellente rapporto qualità-prezzo, e il Diankamin, in metallo, dalle dimensioni compatte e rivestito da una pellicola protettiva in plastica.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

I 6 migliori copricaldaia – Classifica 2024

 

Il copricaldaia è un prodotto altamente standardizzato e quindi non ci sono grandi differenze tra i modelli delle diverse ditte; la maggior parte degli acquirenti lo sa, e nonostante le limitazioni del caso preferisce puntare su quelli più economici.

 

 

1. Airone 90 copricaldaia universale lamiera zincata 

 

Che l’Airone 90 sia uno dei migliori copricaldaia del 2024 è un dato di fatto attestato soprattutto dall’elevato numero di esemplari venduti online; per quanto riguarda questo particolare tipo di prodotto, però, bisogna sottolineare che i modelli disponibili nella fascia economica sono tutti connotati da una qualità relativamente mediocre.

La lamiera con cui è realizzato, infatti, è zincata e verniciata di bianco in modo da proteggerla contro la corrosione, ma rimane comunque molto sottile; nel complesso, però, assolve il compito al quale è destinata e ha il pregio di costare poco. È dotato anche di finestra anteriore in posizione centrale, feritoie laterali e foro superiore per consentire il passaggio della canna di scarico dei fumi.

Le sue misure sono di 100 x 55 x 45 centimetri, dimensioni che si adattano senza problemi a una vasta gamma di caldaie, indipendentemente dalla marca. Nel complesso è un prodotto economico ma funzionale.

 

Pro

Qualità: Anche se si tratta pur sempre di un copricaldaia in metallo di fascia economica, l’Airone 90 ha il pregio di essere leggermente migliore rispetto ai modelli prodotti dalle ditte concorrenti.

Economico: A parte il leggero vantaggio sul versante qualitativo, c’è l’ulteriore pregio del prezzo contenuto e facilmente accessibile, anche per coloro che hanno un budget di spesa limitato.

Misure: Le ampie dimensioni gli permettono di utilizzarlo anche per le caldaie più grandi; inoltre è predisposto con il foro superiore, per il passaggio del tubo di scarico dei fumi, e con feritoie laterali che assicurano una buona ventilazione.

 

Contro

Lamiera: Come capita anche per gli altri copricaldaia metallici di fascia economica, la lamiera è abbastanza sottile quindi bisogna fare attenzione durante il montaggio.

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2. Diankamin 411-302-080 copricaldaia 

 

Al secondo posto tra i modelli più venduti troviamo invece il copricaldaia Diankamin; si tratta di un modello analogo a quello esaminato in precedenza ma leggermente più piccolo nelle dimensioni.

Anche il Diankamin, infatti, è realizzato in lamiera sottile e con gli spigoli vivi, di conseguenza durante il montaggio bisogna maneggiarlo con estrema attenzione; come specificato anche in precedenza, infatti, sia il design dell’oggetto sia le sue pecche sono comuni a tutti i modelli analoghi appartenenti alla fascia dei prodotti a prezzi bassi.

In ogni caso la funzionalità di questo copricaldaia è innegabile, e si rivela perfettamente funzionale al pari dell’Airone 90 e del Main, che si colloca invece al terzo posto. Le pecche quindi, secondo i pareri degli acquirenti, sono dovute soprattutto alla natura economica dell’oggetto e consistono soprattutto nello scarso spessore della lamiera, che la rende molto tagliente ai bordi, e nelle istruzioni di montaggio poco chiare.

 

Pro

Economico: Costa relativamente poco, e questa è una delle ragioni per le quali rientra tra i modelli più richiesti sul mercato; la qualità è comunque mediocre e quindi è consigliato a chi non ha particolari esigenze.

Compatto: Le misure sono studiate apposta per soddisfare le esigenze di chi ha problemi di spazio, oppure per coloro che hanno caldaie le cui dimensioni non sono eccessivamente grandi.

Pellicola: Un altro dettaglio degno di nota è la presenza di una pellicola adesiva in plastica sulla lamiera metallica, in modo da proteggere quest’ultima dall’umidità e dalla pioggia ed evitare che arrugginisca.

 

Contro

Montaggio: La lamiera è estremamente sottile e quindi bisogna fare molta attenzione a non ferirsi le mani durante le operazioni di montaggio.

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3. Main copriscaldino universale in lamiera zincata bianca

 

Il copricaldaia Main è simile a quello esaminato in precedenza non solo nell’aspetto e nella struttura, ma anche nelle dimensioni, che sono di 87 x 48 x 35 centimetri; è il più economico dei tre modelli esaminati fino a questo momento, anche se solo per una manciata di centesimi. Dal punto di vista qualitativo, in comparazione all’Airone 90 e al Diankamin, non si discosta dagli standard comuni, anzi si colloca al terzo posto perché le istruzioni di montaggio, invece di essere stampate su un foglio incluso nella confezione sono riportate direttamente sull’imballaggio esterno, e quindi oltre a essere insufficienti sono anche esposte a eventuali cancellazioni parziali o totali dovute alle condizioni di trasporto.

Nella fascia economica di mercato, però, difficilmente riuscirete a trovare di meglio a un prezzo analogo, soprattutto considerando che rimane un oggetto del tutto funzionale e in grado di assolvere pienamente lo scopo di proteggere la caldaia.

 

Pro

Funzionale: Anche se si tratta di un modello economico di qualità mediocre, assolve tranquillamente allo scopo di proteggere la caldaia dalle intemperie, soprattutto dalla pioggia.

Economico: Il costo contenuto la rende facilmente accessibile anche per i risparmiatori più irriducibili, e questo è uno dei motivi principali per cui si colloca al terzo posto della nostra classifica.

Finestra anteriore: La presenza dell’apertura centrale sullo sportello anteriore permette di controllare visivamente il funzionamento della caldaia senza doverlo aprire, in modo da esporre il minimo possibile l’impianto alle intemperie.

 

Contro

Istruzioni: Invece del classico foglietto illustrativo, le istruzioni di montaggio sono stampate sull’imballaggio e quindi soggette a rovinarsi durante il trasporto.

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4. Anzapack 814805H armadio universale per caldaia

 

Se a questo punto vi state chiedendo dove acquistare un nuovo box copricaldaia da esterno che sia qualitativamente migliore rispetto ai modelli esaminati finora, allora è proprio il caso di dare un’occhiata all’armadio prodotto ad hoc dalla ditta Anzapack.

Dal punto di vista estetico è simile agli altri modelli, infatti è realizzato in lamiera zincata ed è verniciato di bianco, in modo da resistere alla corrosione e alle intemperie. Le dimensioni sono generose però, infatti una volta assemblato misura 100 x 55 x 44 centimetri, e la lamiera è leggermente più spessa; di conseguenza le prestazioni offerte dal punto di vista strutturale sono decisamente superiori agli standard, come dimostra anche la predisposizione per le caldaie con scarico laterale dei fumi e la presenza degli angolari in plastica.

Purtroppo, però, anche il prezzo è nettamente superiore alla media, quindi si colloca solo al quarto posto nella nostra classifica relativa al miglior copricaldaia.

 

Pro

Qualità: I materiali adoperati per la realizzazione del copricaldaia Anzapack non sono dissimili da quelli degli altri modelli in commercio, ma hanno il pregio di essere qualitativamente migliori rispetto alla media.

Ampio: Le sue dimensioni sono generose e lo rendono particolarmente adatto per coloro che possiedono caldaie più grandi e potenti.

Scarico laterale: A parte l’apertura superiore, l’Anzapack ha l’ulteriore pregio di essere predisposto per l’apertura di fori sulle pareti, in modo da essere compatibile con le caldaie che hanno lo scarico dei fumi in posizione laterale.

 

Contro

Costo e montaggio: Il montaggio è più difficile e anche il prezzo è nettamente superiore alla media standard, il che lo rende poco accessibile per chi ha un budget limitato.

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5. Easy Roll M282749 mobile di protezione per caldaia 

 

Il mobile copricaldaia Easy Roll è decisamente atipico rispetto ai modelli esaminati finora, in particolar modo dal punto di vista strutturale e dei materiali di fabbricazione.

Questo copriscaldino, infatti, è interamente realizzato in plastica invece che in lamiera metallica, il che lo rende più leggero e più sicuro da montare; inoltre la porta anteriore unica, tipica dei modelli realizzati in metallo, è sostituita da due ante poste su binari, che possono essere aperte e chiuse con estrema facilità mediante un movimento scorrevole.

Questa caratteristica lo rende particolarmente adatto per il montaggio in spazi angusti, in quanto riduce l’ingombro. Le misure esterne sono di 100 x 58,7 x 38,5 centimetri, mentre il vano interno è ampio 92 x 35 x 46 centimetri; l’apertura anteriore, invece, è di 90 x 37 centimetri. Nonostante il prezzo sia superiore a quello dei copricaldaia in metallo, però, la qualità dei materiali rimane comunque relativamente mediocre.

 

Pro

Minimo ingombro: Grazie alle ante a scomparsa l’accesso diventa molto più pratico e funzionale, inoltre riduce l’ingombro e lo rende adatto soprattutto per chi ha la caldaia installata in uno spazio angusto.

Resina: A differenza della maggior parte degli altri copricaldaia in commercio, che sono realizzati in lamiera metallica, questo è in resina termoplastica; quindi ha il pregio di isolare meglio dal freddo.

Sicuro da montare: Una delle lamentele fisse, relative al montaggio dei copricaldaia in metallo, è la facilità con cui si può tagliare se non si fa attenzione ai bordi sottili della lamiera. Con l’Easy Roll, invece, questo problema non si pone.

 

Contro

Costo: Il prezzo è superiore rispetto a quello dei prodotti in metallo, quindi è consigliato soltanto a chi ha particolari esigenze.

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6. Boldrin CC111.20 copricaldaia 

 

All’ultimo posto in classifica, invece, troviamo il Boldrin CC111.20, un altro copricaldaia in metallo, verniciato di bianco. Data la natura dell’oggetto, le sue caratteristiche primarie e il design sono simili a tutti gli altri prodotti analoghi in commercio, le difformità sono minimi e riguardano soltanto la posizione dell’apertura superiore da cui far passare il tubo di scarico dei fumi e le dimensioni della finestrella anteriore di controllo.

Le misure del modello di Boldrin sono di 80 x 45 x 30 centimetri, il che lo rende adatto soprattutto per le caldaie di medie dimensioni.

Il punto critico di questo modello, però, consiste soprattutto nella posizione centrale del foro superiore per il passaggio del tubo di scarico; la maggior parte delle caldaie, infatti, ha il tubo di scarico posizionato quasi a ridosso della parete. In questo caso, quindi, per montare correttamente il copricaldaia bisogna effettuare delle modifiche e tagliare la lamiera superiore.

 

Pro

Prezzo: Anche questo copricaldaia è disponibile a un costo facilmente accessibile, come del resto buona parte degli altri modelli esaminati nella nostra classifica. Quindi è consigliato a chi non vuole spendere molto.

Materiali: Nella descrizione è riportato che è realizzato in alluminio, ma in realtà è di lamiera metallica; questo però non toglie assolutamente nulla alla qualità del prodotto, che è standard.

Facile da montare: A differenza di altri modelli analoghi disponibili in commercio, il copricaldaia Boldrin è accompagnato da istruzioni in italiano e risulta decisamente più semplice da montare.

 

Contro

Fori: Quello inferiore, in alcuni casi, deve essere tagliato; anche quello superiore va modificato a seconda della posizione del tubo di scarico.

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Guida per comprare un copricaldaia

 

Decidere quale copricaldaia comprare non è poi così difficile se consideriamo che questi accessori sono altamente standardizzati e quasi tutti simili dal punto di vista strutturale; esistono però delle variazioni di prezzo tra i diversi modelli in commercio, andiamo quindi a esaminare più nel dettaglio quali sono i requisiti che fanno la differenza.

Accessori mediocri ma funzionali

Per capire come scegliere un buon copricaldaia bisogna partire dal presupposto che non bisogna aspettarsi molto in termini di qualità; questo tipo di accessorio, infatti, è realizzato in modo da essere economico, e infatti la maggior parte dei modelli che troverete in commercio sono realizzati in lamiera metallica da 1 millimetro di spessore.

La qualità è per lo più mediocre anche in termini di finiture; i bordi delle lamiere non sono rifiniti e quindi in fase di montaggio bisogna fare molta attenzione perché si corre il rischio di tagliarsi con estrema facilità; nel complesso, però, i copricaldaia sono funzionali e assolvono al loro scopo primario, quindi le limitazioni del caso lasciano il tempo che trovano.

Inoltre non è detto che i modelli più costosi siano necessariamente migliori rispetto a quelli più economici, anzi spesso e volentieri non cambia assolutamente nulla in termini di qualità; gli aspetti su cui bisogna focalizzare la propria attenzione, invece, sono le finiture del prodotto e le recensioni degli acquirenti, soprattutto quelle che riportano la descrizione del tipo di imballaggio. Essendo consapevoli di questo aspetto, quindi, la scelta del modello da acquistare diventa molto più facile.

 

Attenti alle finiture

Per quanto concerne i copricaldaia realizzati in metallo è importante capire con un esame visivo, entro i limiti del possibile, se il prodotto è ben rifinito, e per farlo basta esaminare con attenzione gli angoli. Se questi sono dotati di coperture in plastica, anche se sottili, allora si tratta di un prodotto decisamente più curato rispetto alla media standard e quindi di gran lunga preferibile a uno simile anche se venduto a un prezzo inferiore.

Non è possibile verificare lo spessore della lamiera purtroppo, perché di solito nessun produttore riporta dati in merito; ciò non toglie che alcune ditte adoperano lamiere da 1,5 millimetri di spessore invece che da 1 millimetri, e quindi fabbricano dei copricaldaia che hanno un grado di rigidità e resistenza superiore. Altri, invece, adoperano lamiere rivestite con una pellicola di plastica adesiva che li protegge dalla corrosione; il ruolo delle recensioni degli acquirenti, in questo caso, diventa vitale per individuare il modello dalle caratteristiche migliori.

Non tutti i copricaldaia sono realizzati in lamiera metallica, in commercio se ne possono trovare molti realizzati in plastica per esempio. Questi ultimi tendono a costare di più, ma in compenso sono molto più facili da montare, e soprattutto più sicuri visto che non si corre il rischio di ferirsi sui bordi taglienti.

Misure e predisposizioni varie

Anche le misure hanno la loro importanza ovviamente, per essere sicuri di fare un buon acquisto e non correre il rischio di pentirsi in seguito, basta prendere le misure della propria caldaia tenendo poi conto che il mobile che andrà a coprirla dovrà essere distanziato di almeno 10 centimetri circa dalle pareti laterali e superiori della stessa.

È importante anche verificare che il copricaldaia sia dotato di un foro sulla parte superiore, dove far passare il tubo di scarico dei fumi; la posizione del foro è molto importante, alcuni modelli infatti hanno la parte superiore con il foro collocato esattamente al centro, ma la maggior parte delle caldaie in commercio ha il tubo di scarico dei fumi in posizione arretrata, più a ridosso della parete, e quindi non corrispondente alla posizione centrale. 

Alcune caldaie, invece, hanno addirittura il tubo di scarico in posizione laterale, per evitare di essere costretti a fare modifiche che potrebbero intaccare l’integrità del copricaldaia, quindi, in questo casi bisogna cercare un modello adatto che sia già predisposto alla foratura sui lati.

 

 

 

Come coibentare un copricaldaia

 

Perché è importante coibentare il copricaldaia

Per decenni le caldaie a gas sono state soggette all’obbligo di installazione all’esterno dell’abitazione, e questo soprattutto per ragioni di sicurezza visto che la camera di combustione dei vecchi impianti era aperta.

Dal punto di vista termotecnico, però, questa soluzione è estremamente svantaggiosa in quanto incide notevolmente sul consumo di gas. Questa problematica si pone soprattutto durante il periodo invernale, quando la temperatura esterna cala drasticamente obbligando così la caldaia a bruciare più gas del dovuto per portare l’acqua alla temperatura di esercizio.

Con il diffondersi dei modelli a condensazione questo problema è stato in parte risolto, perché nella maggior parte dei casi questi impianti possono essere tranquillamente installati all’interno dell’abitazione; capita ancora molto spesso però, che per ragioni di spazio o per come è strutturato l’impianto, molte persone siano costrette a installare la propria caldaia all’esterno. In questo caso è necessario realizzare una copertura che possa proteggere l’impianto dalle intemperie, ma soprattutto dalla neve e dalle rigide temperature invernali.

Prendere le misure e fare attenzione allo spessore

Fermo restando che in commercio esistono copricaldaia già coibentati, per tutti coloro che ne hanno già uno oppure ne hanno acquistato un modello economico privo di coibentazione, è possibile risolvere il problema acquistando dei pannelli isolanti con cui foderare la superficie interna della lamiera, o della plastica a seconda del caso.

Nell’adottare questo tipo di soluzione bisogna tenere conto delle dimensioni del copricaldaia, ovviamente, e scegliere un materiale di spessore contenuto in modo da non ridurre ulteriormente lo spazio utile al suo interno.

I materiali adatti allo scopo sono gli stessi adoperati per realizzare i cappotti termici delle abitazioni, quindi pannelli in polistirene o in sughero, ma invece di acquistare quelli da 2 centimetri o più di spessore, è meglio limitarsi a quelli da 1 centimetro.

Materiali e prezzi

Alcuni materiali, come il sughero per esempio, possono essere più costosi rispetto ad altri ed è importante tenere conto di questo aspetto dal momento che alla spesa complessiva bisognerà aggiungere anche un collante specifico.

La soluzione più economica restano i fogli di polistirene, perché offrono una buona resa in termini di isolamento termico e sono più facili da tagliare e sagomare; con 10 euro circa si può acquistare una quantità di pannelli di polistirene da un centimetro di spessore sufficiente a coprire una superficie di 8-9 metri quadrati circa.

Dopo aver preso le misure interne del copricaldaia e aver sagomato i pannelli di conseguenza, vi basterà incollarli alla lamiera utilizzando un collante per polistirene oppure del silicone poliuretanico. Quest’ultimo è preferibile perché, oltre a fare presa anche sulle lamiere metalliche, è più economico; un tubo da 290 ml, infatti, costa circa 9 euro.

 

 

 

Domande frequenti

 

A cosa serve il copricaldaia?

Il copricaldaia viene solitamente utilizzato quando quando la caldaia è installata esternamente all’abitazione, e quindi parzialmente o totalmente esposta alle intemperie e alle basse temperature. La sua funzionalità primaria è quella di proteggere la caldaia dall’acqua e dall’umidità di condensa, che potrebbero accelerare la corrosione delle parti metalliche, e dalle temperature estreme che invece influiscono negativamente sulle sue prestazioni, e di conseguenza sul consumo di gas.

Quanto costa un copricaldaia?

Il prezzo può variare dai 45 ai 150 euro circa a seconda delle misure, del materiale di cui è fatto e dell’eventuale presenza o meno di uno strato di coibentazione. Il prodotto è altamente standardizzato però, di conseguenza le caratteristiche strutturali sono comuni a quasi tutti i modelli in commercio indipendentemente dal prezzo; il livello qualitativo invece, di solito è mediocre, soprattutto per quanto riguarda i copricaldaia in lamiera metallica privi di coibentazione.

 

Dove comprare un copricaldaia?

Il copricaldaia può essere acquistato in qualsiasi negozio di ferramenta ben fornito, oppure presso una ditta specializzata nella lavorazione delle lamiere metalliche; la soluzione più vantaggiosa, però, è acquistarlo online su un sito come Amazon o eBay.

 

Come costruire un copricaldaia?

La costruzione fai da te è decisamente sconsigliata; dal momento che questo accessorio ha un costo contenuto, infatti, a meno di non essere già in possesso dei materiali e di tutti gli strumenti necessari alla sua realizzazione, la soluzione fai da te potrebbe rivelarsi nettamente più dispendiosa rispetto all’acquisto di un copricaldaia già fatto.

 

Come si monta un copricaldaia

Trattandosi di un accessorio standardizzato anche il montaggio lo è, indipendentemente dal modello scelto; ognuno ha le sue piccole differenze ma in genere si tratta di seguire le istruzioni e assemblare insieme i vari pezzi con le viti fornite in dotazione. Per fissarlo alla parete, invece, bisogna segnare sulla stessa le posizioni dove andranno realizzati i fori dei tasselli, e ovviamente fare in modo che il foro superiore del copricaldaia si trovi in corrispondenza del tubo di scarico. Una volta segnati i punti, poi, si potranno praticare i fori col trapano e inserire i tasselli, sui quali verrà poi fissato il copricaldaia.

 

 

 

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