Gli 8 migliori climatizzatori 18000 BTU del 2024

Ultimo aggiornamento: 05.12.24

 

Climatizzatori 18000 BTU – Guida all’acquisto e Confronti

 

Nel nostro articolo parleremo dei climatizzatori 18000 BTU, esaminando in dettaglio quelli che sono i modelli attualmente più richiesti sul mercato, così da aiutarvi nella scelta.

Tra questi spiccano soprattutto l’Hisense Easy Smart, grazie alla sua efficienza energetica di classe A++ e al fluido refrigerante R32; e Mitsubishi MUZ-HR50VF, un modello di fascia alta dal costo più elevato ma di qualità e prestazioni superiori.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori climatizzatori 18000 BTU – Classifica 2024

 

Quando bisogna acquistare un climatizzatore si cerca sempre il miglior compromesso tra il prezzo, la qualità del prodotto e il livello di efficienza energetica. Come dimostra la nostra classifica dei modelli più richiesti, infatti, i primi posti sono occupati da apparecchi di fascia medio-alta.

Se volete valutare anche i migliori climatizzatori 12000 BTU, vi suggeriamo di dare un’occhiata alle nostre recensioni cliccando sul link proposto.

 

Climatizzatore 18000 BTU A++

 

1. Hisense Climatizzatore Easy Smart 18000 Btu A++ R32 CA50XS1AG

 

La nostra panoramica sui migliori climatizzatori 18000 BTU del 2024 si apre con l’Hisense Easy Smart, un piccolo concentrato di innovazione e tecnologia adatto ad aree di circa 50-60 mq.

Grazie alla classe A++ rientra tra i modelli più efficienti e funzionali dell’intero segmento di mercato, con un un consumo annuo stimato di soli 287 kWh in raffreddamento, che aumentano a 1.470 in modalità riscaldamento.

Il risparmio energetico è garantito anche dall’innovativa tecnologia Inverter 3D che, in combinazione al rivoluzionario scambiatore di calore a tre sezioni, riduce i consumi fino al 30% rispetto a un condizionatore tradizionale, regolando automaticamente la potenza erogata in base alla temperatura rilevata nell’ambiente.

Per quanto riguarda la silenziosità, i valori sono più che soddisfacenti con una pressione sonora compresa tra 21 e 59 dB a seconda della potenza impostata, potendo contare anche sulla pratica modalità “Sleep” per predisporre il climatizzatore 18000 BTU A++ al funzionamento notturno, con una rumorosità che non supera i 19 dB.

Oltre al telecomando, è possibile gestire le varie funzioni, monitorare lo stato del dispositivo e programmarne il funzionamento anche da remoto tramite Wi-Fi acquistando il modulo apposito, che non è incluso nella dotazione iniziale.

 

Pro

Efficiente: La classe di efficienza energetica A++ e la nuova tecnologia Inverter 3D permettono di risparmiare fino al 30% in bolletta, consumando solamente 287 kWh l’anno per raffreddare una stanza di circa 60 mq.

Bassa rumorosità: Il funzionamento piuttosto silenzioso, con un livello di potenza sonora di soli 59 dB alla massima velocità di ventilazione, che si riducono a 19 in modalità “Sleep”, lo rende adatto anche per l’installazione nella zona notte.

Funzioni: Tramite il telecomando in dotazione è possibile programmare il funzionamento dell’apparecchio su base giornaliera o settimanale, attivare la funzione “Super Cooling” per rinfrescare rapidamente l’ambiente aumentando la capacità di raffreddamento e impostare il timer per lo spegnimento automatico.

 

Contro

Connettività: Il modulo Wi-Fi per il controllo remoto andrà acquistato a parte, incidendo significativamente sulla spesa complessiva.

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Climatizzatore Mitsubishi 18000 BTU

 

2. Mitsubishi MUZ-HR50VF 18000 BTU

 

Il climatizzatore Mitsubishi MUZ-HR50VF si propone come un’opzione versatile per il controllo del clima in casa. Questo sistema offre una potente capacità di raffreddamento e riscaldamento con un’efficienza energetica eccezionale grazie alla tecnologia inverter. Con una capacità di 18.000 BTU e 5.0 kW, è ideale per ambienti che variano da 45 a 54 metri quadrati.

Una delle caratteristiche degne di menzione di questo climatizzatore è la sua funzione di deumidificatore, che aiuta a mantenere un ambiente confortevole e salutare. Inoltre, il kit include un pratico telecomando per un controllo comodo.

Se desiderate un controllo ancora più avanzato, è disponibile come accessorio opzionale l’interfaccia Wi-Fi, che permette di gestire il climatizzatore da remoto attraverso l’applicazione MELCloud ma che, di contro, obbliga a pagare una cifra superiore per il dispositivo.

Le unità interne della serie MSZ-HR sono compatte, il che le rende adatte anche per ambienti con spazi limitati. Inoltre, sono progettate per offrire un comfort acustico superiore, garantendo che il livello di rumore sia ridotto al minimo.

 

Pro

Efficienza Energetica: Il climatizzatore Mitsubishi MUZ-HR50VF offre una potente capacità di raffreddamento e riscaldamento con l’efficienza energetica della tecnologia inverter. Questo significa poter godere di un clima ideale senza preoccuparsi di bollette elevate.

Deumidificatore: Il dispositivo non solo regola la temperatura ma contribuisce anche a mantenere un ambiente confortevole e salutare, riducendo l’umidità e prevenendo la formazione di muffa.

Compattezza e comfort acustico: L’unità interna è compatta e adatta anche per spazi limitati. Inoltre, il climatizzatore offre un elevato comfort acustico, garantendo un livello di rumore ridotto, il che è importante per mantenere un ambiente tranquillo.

 

Contro

Interfaccia wireless: Se desiderate un controllo avanzato tramite Wi-Fi, dovrete affrontare un costo aggiuntivo. 

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Climatizzatore 18000 BTU inverter

 

3. LG Libero Smart 18000 BTU climatizzatore inverter con WiFi in R32

 

Il Libero Smart è un climatizzatore 18000 BTU inverter appartenente alla serie DUALCOOL prodotta dalla nota azienda sudcoreana LG, ed è un modello che si distingue soprattutto per la sua completezza.

Oltre al compressore DUAL Inverter garantito 10 anni, infatti, il Libero Smart 18000 BTU integra anche il modulo WiFi di serie, il tutto a un prezzo decisamente competitivo; per quanto riguarda le prestazioni, invece, il climatizzatore LG è classificato A++ in raffreddamento e A+ in riscaldamento, inoltre possiede le funzioni di raffreddamento rapido e tre modalità specifiche di funzionamento che permettono di regolare il consumo energetico dell’apparecchio in base al numero di persone presenti nella stanza.

Grazie al WiFi integrato e all’app LG ThinQ, inoltre, il climatizzatore LG può essere controllato direttamente dallo smartphone, dal tablet o mediante un semplice comando vocale, dato che supporta anche Google Assistant.

L’unica pecca sta nelle dimensioni dell’unità interna, che sono abbastanza ingombranti.

 

Pro

DUAL Inverter: Il compressore inverter LG è coperto da un brevetto esclusivo ed è coperto da una garanzia di 10 anni, inoltre consente di risparmiare fino al 70% di energia elettrica modulando la potenza erogata in base alle reali necessità.

Comfort Air: Grazie a questa funzione il climatizzatore LG imposta automaticamente l’angolo di inclinazione del deflettore, in modo tale che il flusso d’aria non colpisca direttamente le persone nella stanza.

LG ThinQ: Il modulo WiFi è già integrato nell’apparecchio, quindi non bisogna spendere altri soldi per averlo. L’app LG ThinQ, inoltre, è compatibile anche con Google Home e Google Assistant.

 

Contro

Split ed emissione sonora: La potenza sonora minima è 31 decibel, quindi è meno silenzioso, anche l’unità interna ha un ingombro maggiore rispetto ad altri modelli.

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Climatizzatore Haier 18000 BTU

 

4. Haier Flexis Plus AS50S2SF1FA-1U50S2SM1FA 18000 BTU 

 

Il climatizzatore Haier 18000 BTU costituito dall’unità interna monosplit AS50S2SF1FA e dall’unità esterna 1U50S2SM1FA, appartiene alla nuova linea Flexis Plus per uso residenziale.

Nonostante il marchio cinese Haier sia distribuito in Italia solo da pochi anni, questa multinazionale ha un alto livello produttivo e oltre 40 anni di esperienza nel settore di produzione dell’elettronica e degli elettrodomestici, inoltre detiene anche il ramo elettrodomestici della giapponese Sanyo, l’italiana Candy e altri marchi noti del settore. 

Il climatizzatore Flexis Plus, quindi, non ha nulla da invidiare ai modelli prodotti dalle marche più blasonate, è caratterizzato da un’efficienza energetica che raggiunge la classe A++ sia in raffreddamento sia in riscaldamento e integra anche il modulo WiFi per la gestione da remoto dai dispositivi mobili, mediante l’app hOn. Il prezzo, però, è proporzionato al livello qualitativo dell’apparecchio e alle prestazioni offerte, di conseguenza è decisamente alto.

 

Pro

Sanifica e purifica: Il Flexis Plus provvede a migliorare non soltanto la qualità dell’aria ma integra anche tecnologie che permettono di sanificare l’apparecchio stesso, come la lampada UV interna in grado di inibire batteri e virus, incluso il SARS-CoV2.

Efficiente: La classificazione energetica del modello da 18000 BTU di potenza raggiunge la Classe A++ sia in raffreddamento sia in riscaldamento, offrendo prestazioni superiori alla media standard.

WiFi: Il modulo per la connettività WiFi è integrato direttamente nell’apparecchio, e l’app hOn è compatibile con gli smartphone Android, con gli iPhone e con i telefoni Huawei, inoltre supporta Google Home e Alexa.

 

Contro

Costoso: Date le caratteristiche e il livello di prestazioni, il climatizzatore Haier Flexis Plus si colloca nella fascia top anche per quanto riguarda il prezzo.

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Climatizzatore 18000 BTU WiFi

 

5. Climatizzatore Daikin Sensira FTXF50A 18000 R32 A++ WiFi

 

La ditta giapponese Daikin detiene uno dei marchi più blasonati nel settore della climatizzazione industriale e residenziale; per la maggior parte degli acquirenti, quindi, il Daikin FTXF50A rappresenta il miglior climatizzatore 18000 BTU disponibile sul mercato.

L’apparecchio appartiene alla serie Sensira e si distingue per gli elevati valori di efficienza energetica, fino alla Classe A++ in raffreddamento e A+ in riscaldamento.

È dotato della modalità Powerful per il raffreddamento o il riscaldamento rapido dell’ambiente, di un sistema di autodiagnostica che rileva eventuali anomalie e facilita la manutenzione dell’apparecchio, della funzione di riavvio automatico con il mantenimento dei parametri impostati e di molte altre caratteristiche tipiche dei climatizzatori di fascia alta.

L’unica limitazione sta nel costo abbastanza elevato, che rimane comunque proporzionato alla qualità dell’apparecchio; pur essendo un climatizzatore 18000 BTU WiFi, inoltre, il relativo modulo è considerato un optional e di conseguenza va a incidere ulteriormente sul prezzo del climatizzatore.

 

Pro

Alta qualità: In comparazione ai modelli prodotti da ditte meno blasonate, il Daikin Sensira è caratterizzato da un qualità e da prestazioni che lo collocano su un livello del tutto differente.

Autodiagnostica: Grazie a questa funzione il Daikin Sensira è in grado di rilevare automaticamente eventuali malfunzionamenti o anomalie dell’apparecchio, facilitando notevolmente le operazioni di manutenzione.

Efficiente: A parte la classificazione energetica A++ in raffreddamento, il climatizzatore Daikin Sensira possiede diverse modalità di funzionamento che gli permettono di ridurre ulteriormente l’assorbimento di energia elettrica.

 

Contro

Costoso: Essendo un modello di fascia alta è caratterizzato da un prezzo altrettanto elevato, che incrementa ulteriormente se si sceglie di installare il modulo WiFi.

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Climatizzatore Hitachi 18000 BTU

 

6. Climatizzatore Hitachi Dodai Frostwash 18000 Btu con inverter A++

 

Un altro valido modello per riscaldare l’ambiente in inverno e raffrescarlo durante i mesi estivi è il climatizzatore Hitachi 18000 BTU Dodai, dotato del nuovo sistema di autopulizia FrostWash in grado di eliminare fino al 98% di batteri, virus, muffe, acari e inquinanti che si accumulano al suo interno per rendere l’aria indoor ancora più fresca e pulita, riducendo al contempo anche i consumi energetici.

Si presenta con un design discreto e ben curato nei dettagli che gli permette di adattarsi a ogni stile di arredamento, con tanto di display retroilluminato disattivabile durante le ore notturne e deflettore con oscillazione 3D swing per orientare al meglio il flusso d’aria in uscita sia in verticale sia in orizzontale.

Grazie alla modalità Powerful, il climatizzatore raggiunge la massima potenza in pochi minuti per ottenere un fresco immediato, mentre la tecnologia airCloud Home permette di gestirlo sia da remoto tramite dispositivo mobile sia con gli assistenti vocali Alexa e Google Assistant, integrando anche l’innovativa funzione di geolocalizzazione Smart Geo Fence – esclusiva di Hitachi – che rileva la presenza dell’utente nel raggio di 500 metri per regolare in automatico accensione, spegnimento e temperatura in base alle abitudini.

 

Pro

Efficienza e consumi ridotti: Qualità giapponese in classe A++ per il climatizzatore Hitachi Dodai, che grazie all’esclusivo sistema di autopulizia FrostWash neutralizza i batteri e le muffe che si depositano al suo interno per ridurre i consumi energetici e immettere solo aria pulita nell’ambiente.

Funzioni: Dai pareri degli utenti si evince un’ampia soddisfazione anche in merito alla ricca dotazione di funzioni che ne efficientizzano il funzionamento, come la modalità Powerful per raffreddare o riscaldare rapidamente l’ambiente, e quella Eco che ne aumenta l’efficienza energetica.

Smart: A differenza di altri condizionatori con pompa di calore disponibili a un costo più economico, è dotato di connettività Wi-Fi per il controllo da remoto attraverso dispositivo mobile, così da gestire le varie funzioni comodamente a distanza.

 

Contro

Costoso: Trattandosi di un modello di ultima generazione realizzato con materiali di elevata qualità, non si colloca tra i climatizzatori da 18000 BTU venduti online a prezzi bassi.

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Climatizzatore Samsung 18000 BTU

 

7. Samsung Clima WindFree Comfort Next Climatizzatore Monosplit 18000 BTU

 

Un’altra interessante opzione d’acquisto per chi sta cercando un impianto efficiente e silenzioso è sicuramente il climatizzatore Samsung 18000 BTU della serie WindFree Comfort Next, che garantisce un adeguato raffreddamento durante le giornate più torride dell’anno, assicurando al tempo stesso una buona efficienza energetica.

Grazie ai 23.000 microfori posti sulla parte frontale e al movimento oscillatorio automatico, l’aria fredda si diffonde in modo uniforme in tutto l’ambiente, trasformando il getto diretto in una piacevole brezza per evitare sia la formazione di condensa sia i fastidi causati dal contatto diretto con il vento gelido, come dolori articolari e mal di testa.

Altro elemento distintivo di questo modello è l’innovativa tecnologia Wind-Free che assorbe fino al 75% di elettricità in meno rispetto alle precedenti versioni dell’azienda sudcoreana per ridurre al minimo i consumi dell’unità esterna e ottenere un apprezzabile risparmio sugli importi in bolletta.

Lo split è inoltre dotato di serie del modulo Wi-Fi associato all’ecosistema SmartThings di Samsung che permette di gestire l’impianto sia da remoto tramite dispositivo mobile sia con gli assistenti vocali Alexa e Google Assistant.

 

Pro

Wind-Free: Grazie a questa tecnologia di terza generazione e al sistema di erogazione dell’aria composto da 23.000 microfori, il refrigerio raggiunge ogni punto del locale, eliminando la sgradevole sensazione di vento freddo sulla pelle.

Wi-Fi integrato: La connessione Wi-Fi permette di sfruttare la comoda gestione da remoto tramite smartphone, con l’ulteriore vantaggio di poter comandare l’apparecchio mediante comandi vocali grazie all’interazione con gli assistenti digitali Amazon Alexa e Google Home Echo.

Efficiente e silenzioso: Il sistema Digital Inverter a 8 poli con Power Boost Technology riduce al minimo le vibrazioni durante il funzionamento per garantire maggiore silenziosità durante le ore notturne.

 

Contro

Manutenzione: I microfori sulla scocca anteriore, per quanto migliorino le prestazioni dell’apparecchio nella diffusione dell’aria, offrono maggiori appigli alla polvere, rendendo necessaria una pulizia più frequente.

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Climatizzatore Ariston 18000 BTU

 

8. Ariston 3381275 Prios 18000 BTU climatizzatore monosplit WiFi Ready

 

L’ultimo modello che abbiamo esaminato è il climatizzatore Ariston 18000 BTU R32 50 MUDO, appartenente alla serie Prios. Questo apparecchio passa quasi inosservato, soverchiato com’è dai modelli dei produttori più blasonati; eppure la ditta italiana Ariston è riuscita a realizzare dei climatizzatori dalle prestazioni incredibilmente avanzate, visto che il Prios R32 50 raggiunge la Classe A++ in raffreddamento e A+ in riscaldamento, e dotate tecnologie di ultima generazione, come il sensore per rilevare eventuali perdite di refrigerante, la funzione autopulente e la memoria dei parametri di temperatura e velocità della ventola.

Il Prios R32 50 MUDO è predisposto anche per alloggiare il modulo WiFi optional, compatibile con l’app Ariston Clima; l’ulteriore vantaggio del climatizzatore Ariston è rappresentato dal prezzo, decisamente competitivo rispetto ad altri modelli dalle caratteristiche analoghe. La pecca, invece, consiste nel modulo WiFi, che non è facile da reperire visto che si tratta di un modello fuori catalogo.

 

Pro

Vantaggi fiscali: La Nuvola Platinum+ è il modello ideale per chi vuole accedere alle alle agevolazioni fiscali, sia quelle relative al Superbonus e all’Ecobonus sia per il Conto Termico 2.0.

Alte prestazioni: La Platinum+ è una caldaia Baxi di ultima generazione appartenente alla fascia alta; è dotata di elettronica all’avanguardia e garantisce un livello di prestazioni superiore alla media standard degli altri modelli esaminati nella nostra classifica.

MAGO: Il display di controllo con i comandi della caldaia è estraibile e permette di gestire l’impianto da remoto, sia mediante una connessione cablata sia wireless; inoltre può essere gestita anche mediante l’app MAGO facendo richiesta del modulo WiFi.

 

Contro

Prezzo: Trattandosi di un modello della fascia top è particolarmente costosa, quindi è una caldaia a condensazione consigliata soltanto ai più esigenti.

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Guida per comprare un climatizzatore 18000 BTU

 

Le difficoltà nel decidere quale climatizzatore 18000 BTU comprare scaturiscono soprattutto dal fatto che oggi questi apparecchi, indipendentemente dalla ditta produttrice, sono tutti caratterizzati da prestazioni e funzionalità standardizzate. Andiamo quindi a vedere come distinguere quelli più adatti alle proprie esigenze.

L’efficienza energetica non è importante ai fini della scelta

Per capire come scegliere un buon climatizzatore 18000 BTU non bisogna focalizzarsi sulle prestazioni ma sul prezzo degli apparecchi, perché questi ultimi sono ormai altamente standardizzati.

A causa della necessità di dover rispettare le rigide normative europee che regolano le emissioni di gas serra e quelle che impongono determinati livelli per quanto concerne l’efficienza energetica degli impianti, infatti, tutti i modelli in commercio sono caratterizzati da prestazioni simili se non addirittura uguali.

Per rendersene conto basta dare un’occhiata ai diversi modelli proposti dalle diverse ditte produttrici; la quasi totalità degli apparecchi, indipendentemente dal produttore, è classificata A++/A+ sulla tabella ErP. Gli esemplari più costosi possono essere classificati A+/A++, o addirittura A+++, ma nella realtà dei fatti, per quanto riguarda l’effettiva riduzione del consumo elettrico, la differenza tra gli apparecchi appartenenti ai vari livelli della Classe A è minima al punto da essere quasi irrilevante.

 

Le modalità di funzionamento

I climatizzatori presentano un discreto livello di standardizzazione anche per quanto riguarda le funzionalità; al giorno d’oggi, infatti, sarebbe impensabile concepire un climatizzatore privo delle modalità di funzionamento di sola ventilazione e deumidificazione. Anche la funzione Fast, ovvero di raffreddamento e riscaldamento rapido, è diventata ormai comune a tutti i climatizzatori di ultima generazione, così come i livelli di emissione sonora bassi quando si imposta l’apparecchio al minimo della velocità oppure quando impostato sulla modalità Sleep.

Tutto ciò che è di primaria importanza a livello tecnologico e funzionale, quindi, lo si può trovare tranquillamente in tutti i climatizzatori, indipendentemente dalla potenza in BTU e dalla ditta produttrice.

Funzioni secondarie, materiali e tecnologie

A questo punto vi starete chiedendo come mai, nonostante le premesse da cui siamo partiti, sul mercato esiste una netta distinzione in fasce di prezzo e i modelli prodotti da determinate ditte, in particolar modo dalle giapponesi Daikin, Mitsubishi, Toyotomi e Toshiba, a parità di caratteristiche e prestazioni energetiche, risultano essere più costosi rispetto a quelli prodotti dalle altre ditte. Le ragioni sono semplici, ma proprio per questo passano spesso inosservate: a fare la differenza sono le tecnologie integrate negli apparecchi, alcune delle quali possono garantire ulteriori funzionalità che i modelli di fascia medio-bassa non hanno, e la qualità dei materiali di fabbricazione.

Per quanto riguarda le tecnologie, per esempio, alcune ditte si distinguono per offrire una garanzia decennale sul compressore DC Inverter, che è diventato un componente essenziale nel ridurre il consumo elettrico del climatizzatore. Anche i sistemi di filtrazione e purificazione dell’aria tendono a fare la differenza; la maggior parte degli apparecchi, per esempio, si limita a montare dei semplici filtri HEPA, mentre gli apparecchi più costosi sono dotati di sistemi di filtrazione in grado di bloccare anche i virus e altri agenti biologici potenzialmente dannosi per la salute umana.

Per quanto riguarda i materiali di fabbricazione, invece, le differenze qualitative, e conseguentemente di prezzo, si riscontrano principalmente nei materiali utilizzati per realizzare alcune componenti interne, come lo scambiatore di calore, e gli involucri dell’unità esterna e di quella interna.

I modelli più economici si possono riconoscere a colpo d’occhio perché lo split, cioè l’unità interna, per quanto possa essere caratterizzato da un design curato ha comunque un aspetto palesemente “plasticoso”, mentre la lamina d’acciaio usata per la scocca dell’unità esterna tende a essere più sottile e quindi meno resistente rispetto a quella dei modelli più costosi.

 

 

 

Come fare la manutenzione a un climatizzatore

 

La manutenzione di un climatizzatore è costituita da diverse operazioni che devono essere eseguite con una frequenza che varia a seconda di quanto indicato dalle istruzioni riportate sul libretto dell’elettrodomestico.

La manutenzione obbligatoria

A parte la manutenzione ordinaria, che può avvenire in qualsiasi momento e con qualsiasi frequenza a seconda delle necessità, il ciclo di manutenzione obbligatoria va eseguito ogni due anni oppure ogni quattro anni, in base alla potenza dell’impianto, e prevede la pulizia dei filtri, dell’unità interna e dell’unità esterna con prodotti specifici in grado di eliminare le incrostazioni di sporco, la polvere, la muffa e altre sostanze organiche fonte di cattivi odori e potenzialmente pericolose per la salute, la verifica dell’integrità dell’impianto in tutte le sue componenti e il controllo del livello di gas refrigerante per verificare che non ci siano potenziali perdite nel circuito.

Per la manutenzione obbligatoria bisogna rivolgersi per forza a un tecnico specializzato, oppure alla stessa ditta che ha provveduto all’installazione degli apparecchi.

 

La manutenzione ordinaria

La manutenzione ordinaria, invece, si limita al semplice controllo visivo dell’unità interna ed esterna, nonché alla pulizia dei filtri. Queste operazioni possono essere eseguite anche da soli, a patto di intervenire soltanto sulla parte esterna degli apparecchi.

I filtri possono essere facilmente estratti seguendo le procedure riportate sul manuale delle istruzioni, infatti, ma la pulizia e il controllo visivo devono limitarsi solo alle superfici della scocca dello split e del motore, senza accedere alle parti interne. È consigliabile eseguire la manutenzione ordinaria almeno una volta all’anno, preferibilmente prima del periodo estivo.

 

 

 

Domande frequenti

 

Climatizzatore 18000 BTU quanti metri quadri?

Il BTU, acronimo di British Thermal Unit, è un’unità di misura dell’energia usata nel Regno Unito e negli Stati Uniti d’America, e serve a indicare la quantità di calore necessaria per incrementare di 1° Fahrenheit la temperatura di una libbra d’acqua.

La scala dei BTU è adoperata per definire sia il potere calorico sia quello refrigerante di combustibili e impianti, ma nelle nazioni europee è usata quasi esclusivamente per indicare il potere refrigerante di condizionatori e climatizzatori.

Più grande è il valore in BTU, quindi, maggiore è la potenza del climatizzatore e più ampia la superficie che questo riesce a coprire; un apparecchio da 18000 BTU, per esempio, è in grado di rinfrescare ambienti con una superficie da 50 a 60 metri quadrati. Ovviamente questi valori sono soltanto indicativi, perché bisogna tenere conto di diversi fattori come per esempio l’altezza dei soffitti, l’esposizione della camera a zone più o meno soleggiate, lo spessore delle pareti, il grado di isolamento termico e via dicendo.

Quanto costa un climatizzatore 18000 BTU?

Di norma il prezzo può oscillare dagli 800 ai 1.400 euro circa, a seconda del modello e del produttore, esistono però alcune eccezioni alla regola.

Nella fascia più economica, per esempio, è possibile trovare dei modelli il cui prezzo parte dai 650 euro circa; la tipologia più costosa, invece, è quella del climatizzatore 18000 BTU senza unità esterna, il cui prezzo può variare dai 1.450 ai 3.000 euro a seconda della ditta produttrice.

 

Quanto consuma un climatizzatore 18000 BTU?

Non è possibile stabilire un valore esatto per il consumo di un climatizzatore, in quanto questo varia da modello a modello e indipendentemente dalla potenza.

Di solito l’assorbimento di potenza in watt è indicato nella scheda tecnica del climatizzatore, ma bisogna fare attenzione a distinguere tra la potenza elettrica dell’apparecchio, misurata in kilowatt/ora, e la potenza termica, che invece indica il rendimento ed è misurata in watt.

La potenza termica è basata sul valore dei BTU; tenendo quindi presente che 1000 BTU equivalgono approssimativamente a 300 watt, il rendimento termico di un climatizzatore da 18000 BTU è di circa 5,3 kilowatt, mentre il suo assorbimento di potenza varia da 1,3 a 1,5 kWh in modalità raffreddamento e da 1,5 a 1,7 kWh in modalità riscaldamento. Applicando a questi valori la tariffa praticata dal proprio fornitore di energia, quindi, si potrà facilmente calcolare il consumo orario dell’apparecchio.

In linea di massima, però, possiamo dire che un climatizzatore consuma dagli 1,5 ai 3 euro al giorno di elettricità, a seconda della potenza, del periodo e del numero di ore di funzionamento.

 

 

 

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