Ristrutturare casa: le pratiche burocratiche

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

 

La decisione di ristrutturare casa porta con sé tutta una serie di passaggi piuttosto impegnativi, sia dal punto di vista economico sia da quello delle scelte di stile e materiali: dal tipo di infissi, al colore delle piastrelle, dai modelli dei sanitari del bagno alla tipologia di pavimento, solo per fare qualche esempio. A gravare ulteriormente sull’inizio lavori, però, ci sono anche la burocrazia e gli iter da seguire che, a seconda del tipo di intervento che volete realizzare, saranno differenti. 

La normativa urbanistico-edilizia prevede che sia chi vuole effettuare i lavori di ristrutturazione a farsi carico dell’apertura di una pratica adeguata, che dovrebbe essere redatta da un professionista abilitato, che avrà cura di seguire le indicazioni fornite dal Comune in cui è situato l’appartamento. Per fortuna, da alcuni anni a questa parte, grazie a un accordo tra Governo, Regioni e Comuni, tutta la modulistica è stata standardizzata, il che ha permesso di snellire diversi passaggi. In questa pagina abbiamo voluto riassumere tutte le pratiche burocratiche di cui tenere conto al momento della ristrutturazione del proprio appartamento.

 

Le misure sono decise dal Comune

Un ambiente, per poter essere considerato abitabile, deve rispettare una serie di requisiti, in modo particolare in termini di dimensioni. Questi requisiti sono definiti dal Decreto Ministeriale della Sanità datato luglio 1975 ma, in relazione all’ampia autonomia concessa alle Regioni e ai singoli Comuni, le differenze da città a città possono essere anche significative. In questo caso è bene fare riferimento ai dati presenti nel regolamento edilizio comunale. Inoltre, è bene dotarsi di strumenti di misurazione precisi e rigorosi, così da non correre il rischio di incappare in rilevazioni errate. Da questo punto di vista il catalogo di Rs Components Italia è una garanzia, vista l’ampia gamma di prodotti per le misurazioni presenti. 

Tempi di presentazione della pratica

Il Decreto numero 380 dal 6 giugno 2001, meglio noto come Testo unico dell’edilizia, è quello che classifica le varie opere edili che si possono realizzare, suddivise per tipologia di intervento, che varia dalla semplice manutenzione (ordinaria o straordinaria che sia) alla costruzione di una nuova unità abitativa. Qualunque sia la tipologia di intervento, comprese dunque ristrutturazioni, restauri o risanamenti, la pratica edilizia va presentata prima dell’inizio lavori, meglio se con un certo anticipo (diciamo di 3-4 settimane) visto che mediamente ottenere i permessi non è immediato. I tempi di risposta sono estremamente variabili da Comune a Comune, in base alla mole di lavoro e anche alle dimensioni del paese o della città in cui si trova la casa da ristrutturare. 

Tenete presente che per i lavori di manutenzione ordinaria non sono richiesti permessi obbligatori da parte del Comune mentre per quelli straordinari è necessario fare richiesta della C.I.L.A. (acronimo che sta per comunicazione di inizio lavori assertata) e della S.C.I.A. (acronimo di segnalazione certificata di inizio attività). Per ottenere la C.I.L.A. la richiesta deve essere presentata allo Sportello Unico per l’Edilizia del Comune e solitamente non sono necessari tempi d’attesa per ottenere l’autorizzazione.

Diverso il discorso per la S.C.I.A., i cui tempi sono mediamente più lunghi. In questo caso è però possibile cominciare i lavori di ristrutturazione anche prima di ottenere la risposta da parte del Comune, ben sapendo che, se dovesse essere negativa, sarà necessario intervenire andando a rimuovere gli eventuali vizi evidenziati, entro 30 giorni dalla notifica ricevuta. Al termine dei lavori, infine, si dovrà inviare comunicazione ad hoc e, contestualmente, fare richiesta del certificato di agibilità e conformità edilizia. 

 

Impresa edilizia o fai da te

La domanda deve necessariamente riportare i dati di chiunque sarà coinvolto nella realizzazione dei lavori, nonché il nome dell’impresa che li eseguirà. C’è però un’eccezione a questa regola ed è rappresentata da quei lavori definiti di “modesta entità” per i quali il Decreto Legge numero 69 del 21 giugno 2013 ha stabilito che sia possibile non ricorrere ad alcuna impresa e realizzarli in proprio. Tenete però presente che non è in alcun modo possibile far rientrare in questa casistica interventi che vadano a modificare gli impianti, come quello idrico o di condizionamento, che per essere eseguiti richiedono l’ottenimento della certificazione di lavoro compiuto a regola d’arte, che solo un professionista può rilasciare. 

La sicurezza al primo posto

Nel momento in cui decidete di effettuare i lavori di ristrutturazione vi assumete una serie di obblighi, tra cui la responsabilità della sicurezza all’interno del cantiere (casa vostra). Per prima cosa è fondamentale affidarsi a professionisti qualificati che avranno le competenze e l’esperienza per gestire al meglio le varie fasi dei lavori. Qualora poi le imprese impegnate siano più d’una, la legge prevede che sia nominato un coordinatore per la sicurezza, che redigerà un piano ad hoc da seguire nell’esecuzione degli interventi, in modo da evidenziare le eventuali criticità e ridurre al minimo i rischi per i lavoratori.  

 

Educazione condominiale

Qualora i lavori di ristrutturazione riguardino un appartamento situato all’interno di un condominio, il Codice Civile prevede che, prima dell’inizio, debba essere avvisato l’amministratore di condominio. Va da sé che l’intervento non debba contravvenire a quanto indicato nel regolamento condominiale né arrecare danni alle parti comuni.

Al di là degli obblighi previsti dalla legge, poi, è consigliabile affiggere un cartello nell’atrio o nell’ascensore che avvisi gli altri condomini della durata dei lavori, accompagnato dalle scuse per gli eventuali disagi. È altresì obbligatorio affiggere sulla porta dell’appartamento in cui verranno eseguiti gli interventi di ristrutturazione un cartello che riporti il numero della pratica edilizia e le informazioni relative ai soggetti coinvolti. 

 

 

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