I 5 Migliori Condizionatori Portatili del 2024

Ultimo aggiornamento: 07.10.24

 

Condizionatore Portatile – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Quando il clima si arroventa è difficile godersi le ore più calde della giornata se dovete restare in casa (o peggio ancora in ufficio) senza il supporto di un condizionatore che rinfreschi la stanza. Non sempre è possibile avere a disposizione uno dei modelli fissi da parete perciò una valida alternativa è rappresentata dagli apparecchi portatili che hanno proprio nella facilità di trasporto da una stanza all’altra il loro valore aggiunto. Permettono di risparmiare su due fronti, perché sono più economici e perché è sufficiente acquistarne uno e spostarlo di stanza in stanza a seconda di dove vi trovate. Abbiamo analizzato funzioni e peculiarità di questi apparecchi ma se non volete perdere troppo tempo possiamo anticiparvi che De’Longhi Pinguino PACN77ECO Climatizzatore Portatile Silenzioso è in grado di rinfrescare in poco tempo un ambiente di circa 70 m³, mantenendo dei consumi ridotti grazie alla sua classe energetica A. COMFEE’ Condizionatore d’Aria Portatile, 5000 BTU/h, invece è un dispositivo ideale per portare frescura e deumidificare piccoli ambienti come uffici o camerette.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior condizionatore portatile?

 

Leggi la nostra classifica che ti guida alla scelta del miglior condizionatore portatile. Inizialmente esamineremo le caratteristiche principali sulle quali concentrarsi e, successivamente, passeremo in rassegna quelli che sono per noi i cinque migliori prodotti, ognuno corredato da recensione.

Potenza e consumo

La potenza è uno dei parametri fondamentali che differenzia i vari condizionatori portatili presenti sul mercato. Per scegliere il modello adatto alle tue esigenze, devi rapportarla ai metri cubi dell’ambiente che vuoi raffreddare. Una macchina poco potente, anche se acquistata a un prezzo conveniente, potrebbe rivelarsi un pessimo investimento perché si rivelerà inadeguata alle tue necessità. Al contrario, un condizionatore troppo potente rappresenta un inutile spreco di denaro ed energia. Cerca, quindi, di capire dalla descrizione del prodotto se i BTU – l’unità di misura che esprime la potenza – sono sufficienti. Per dare un’idea, 11.000 BTU riescono a raffreddare efficacemente 110 m³, un ambiente di oltre 30 m² con un’altezza di 3 metri.

Il consumo di energia, strettamente legato alla potenza, è un altro parametro importante di cui tenere conto. Le macchine moderne, generalmente, sono molto efficienti e spesso garantiscono un discreto risparmio in bolletta, l’ideale per chi le tiene sempre accese per assicurarsi il necessario refrigerio nelle estati più afose. Dopo aver controllato la potenza, dunque, la prima cosa da fare è dare un’occhiata all’etichetta apposta sul condizionatore che deve riportare obbligatoriamente la classe di efficienza energetica di appartenenza. Sono le macchine in classe A o superiore quelle più efficienti che garantiscono il minor consumo di energia. Anche se costano un po’ di più, permettono di ammortizzare in breve tempo il maggiore investimento iniziale.

 

Versatilità e funzioni

La differenza tra i condizionatori portatili della migliore marca e gli altri sta anche nella maggiore versatilità che assicurano. Le macchine più complete dovrebbero avere, oltre al condizionamento, anche la funzione di ventilazione e deumidificazione. Inoltre l’utente dovrebbe avere la possibilità di selezionare anche solo una di queste opzioni per volta, in modo da adattare il condizionatore alle diverse esigenze. Alcuni modelli presentano anche dei filtri che, trattenendo polvere e altre particelle, rendono l’ambiente complessivamente più salubre e vivibile.

Nei migliori condizionatori non può mancare il timer, utilissimo perché permette, per esempio, lo spegnimento automatico di notte dopo un tempo stabilito e, soprattutto, consente di ritornare a casa o in ufficio e trovare l’ambiente già fresco alla temperatura che è stata impostata.

Sleep è un’altra funzione presente in alcuni modelli che, regolando il funzionamento del condizionatore in base al modificarsi della temperatura, favorisce un sonno più confortevole.

Silenziosità e montaggio

Chi intende utilizzare il condizionatore anche di notte per combattere la calura opprimente, dovrà tener conto anche della sua rumorosità. Confronta prezzi e prestazioni, dunque, ma fai attenzione ai decibel emessi: il modello che fa per te potrebbe essere non quello più potente o efficiente dal punto di vista dei consumi, ma quello più silenzioso.

Per quanto riguarda il montaggio, i condizionatori portatili sono più semplici da installare rispetto a quelli fissi, ma potrebbe essere necessario praticare un foro nella parete o nella finestra per consentire lo scambio termico. L’alternativa è lasciare la finestra socchiusa permettendo al tubo di passare, oppure acquistare un condizionatore senza tubo, più pratico da usare e da trasportare.

 

I 5 Migliori Condizionatori Portatili – Classifica 2024

 

Scopri come scegliere un buon condizionatore portatile facendo una comparazione tra i modelli della nostra classifica. Potresti trovare in breve tempo quello adatto alle tue esigenze per combattere l’insopportabile canicola estiva.

 

Condizionatore portatile silenzioso

 

1. De’Longhi Pinguino PACN77ECO Climatizzatore Portatile Silenzioso

 

Siete impossibilitati nell’installare un climatizzatore fisso e non sapete quale condizionatore portatile comprare? Date un’occhiata a questo nuovo modello Pinguino De’Longhi, potrebbe fare al caso vostro. Grazie alla sua classe di efficienza energetica A, il dispositivo è in grado di offrire alte prestazioni a bassi consumi. Si tratta di un condizionatore adatto a rinfrescare ambienti fino a 70 m³.

L’apparecchio è dotato di timer e di deumidificatore, così potrete regolarlo a seconda delle vostre esigenze. Il display è munito di “Sensor Touch”, che vi consente di leggere facilmente la temperatura, il timer e la velocità della ventola; inoltre potete impostare le varie funzioni tramite l’apposito telecomando presente nel kit.

Grazie alla presenza di pratiche maniglie e rotelle, sarà semplice spostare il dispositivo da una stanza all’altra. Anche se l’azienda classifica questo modello come condizionatore portatile silenzioso, è bene rettificare, in quanto durante il funzionamento, un po’ di rumore lo fa.

Buono il rapporto qualità/prezzo, tuttavia il costo del prodotto potrebbe non essere alla portata di tutte le tasche.

 

Pro

Versatile: Il climatizzatore offre tre diverse velocità di ventilazione, la funzione di deumidificazione  e quella di sola ventilazione, per agevolare il ricircolo d’aria nella stanza. 

Display: Il display è realizzato con tecnologia “Sensor Touch”, che consente di visualizzare e di programmare facilmente la temperatura, la velocità delle ventole e il timer.

Facile da spostare: Il dispositivo è dotato di maniglie e di rotelle, che consentono di spostare facilmente il condizionatore da un ambiente all’altro.

 

Contro

Rumoroso: Anche se il modello viene etichettato come climatizzatore silenzioso, in realtà durante il funzionamento risulta un po’ rumoroso.

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Condizionatore portatile Comfee

 

2. COMFEE’ Condizionatore d’Aria Portatile, 5000 BTU/h

 

Valutando le varie offerte dei migliori condizionatori portatili del 2024, tra i modelli più venduti in rete si distingue questo climatizzatore da 5000 BTU/h. Si tratta di un condizionatore portatile Comfee, che grazie all’efficienza del suo compressore, è in grado di raffrescare rapidamente una stanza di 17 mq, senza incidere molto sui consumi elettrici.

L’aria calda del locale viene espulsa tramite un’apposita tubazione, che deve essere collegata con l’esterno, attraverso una finestra o un buco nella parete. Il dispositivo è eco friendly in quanto utilizza un refrigerante a basso impatto ambientale (R290), che ha un effetto ridotto sul surriscaldamento atmosferico.

Il design del climatizzatore è semplice e grazie alle maniglie laterali e alle ruote piroettanti presenti sotto la base, il condizionatore può essere spostato facilmente da una stanza all’altra.

Chiaramente non è un dispositivo molto potente, pertanto se siete alla ricerca di un climatizzatore che sia in grado di rinfrescare ambienti grandi, vi suggeriamo di acquistare un altro modello.

Buono il rapporto qualità/prezzo del prodotto, che si presenta in commercio con un costo abbastanza contenuto.

 

Pro

Efficienza: Questo condizionatore portatile ha un buon rapporto efficienza/consumi, in quanto offre delle ottime prestazioni evitando gli sprechi energetici.

Eco friendly: Il dispositivo fa uso di un refrigerante (R290) a basso impatto ambientale, infatti questo incide in maniera minima sul surriscaldamento atmosferico.

Pratico da spostare: Grazie alle ruote piroettanti ubicate sotto la base e alle maniglie laterali, non avrete difficoltà a spostare il climatizzatore da un locale all’altro.

 

Contro

Potenza: Questo climatizzatore è in grado di raffrescare soltanto piccoli ambienti, pertanto se siete alla ricerca di un condizionatore molto potente, vi suggeriamo di optare per un altro modello.

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Condizionatore portatile Zephir

 

3. Zephir ZJP7000F – Condizione Portatile 7000 Btu

 

Non sapete dove acquistare un climatizzatore per rinfrescare gli ambienti di casa? Date uno sguardo a questo condizionatore portatile Zephir da 7000 Btu, che potrebbe soddisfare tutte le vostre necessità.

Si tratta di un dispositivo monoblocco, facile da spostare, grazie alle comode rotelle che vi permetteranno di spingere il climatizzatore senza bisogno di sollevarlo. L’apparecchio appartiene alla classe di efficienza energetica A, pertanto potrete usufruire di ottime prestazioni, senza trovare brutte sorprese sulla bolletta della luce.

Le principali funzioni del dispositivo sono tre ovvero raffreddamento, ventilazione e deumidificazione, grazie alle quali sarete in grado di creare un microclima domestico perfetto durante calde giornate estive. Purtroppo la potenza è limitata, infatti il dispositivo risulta efficiente nel rinfrescare camere piccole fino a un massimo di 15 mq.  

Il climatizzatore può essere regolato tramite un pratico telecomando incluso nella confezione, così potrete impostare comodamente la vostra temperatura ideale anche a distanza. Il rapporto qualità/prezzo è buono e il costo del prodotto non è proibitivo.

 

Pro

Efficiente: Grazie alle tre funzioni di raffreddamento, ventilazione e deumidificazione, sarete in grado di creare un microclima domestico adatto alle vostre esigenze.

Consumi: Il climatizzatore appartiene ai dispositivi di classe di efficienza energetica A, pertanto potrete usufruire di ottime prestazioni a basso consumo.

Semplice da spostare: Grazie alle rotelle presenti alla base del dispositivo, spostare il condizionatore da una stanza all’altra sarà un gioco da ragazzi.

 

Contro

Potenza: Trattandosi di un dispositivo di soli 7000 Btu, la sua potenza rinfrescante può coprire solo piccole stanze fino a un massimo di 15 mq.

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Condizionatore portatile

 

4. ARGO Relax Style, Climatizzatore Portatile 10000 btu

 

Comparando i vari modelli di climatizzatore venduti online, siamo rimasti particolarmente colpiti da questo condizionatore portatile marchiato Argo. Si tratta di un dispositivo progettato con un design semplice e compatto, che può essere spostato facilmente da un ambiente all’altro, grazie alle rotelle ubicate alla base.

Secondo i pareri di coloro che hanno acquistato il modello, questo risulta molto efficiente e può essere regolato facilmente grazie all’apposito pannello di controllo con display.

Il condizionatore è di classe di efficienza energetica A ed è munito di tre modalità di funzionamento: raffrescamento, ventilazione e deumidificazione. Inoltre le alette orientabili, distribuiscono uniformemente il getto d’aria in tutto l’ambiente.

Un’altra funzione interessante è il timer digitale, che vi permette di programmare la climatizzazione in base alle vostre esigenze. All’interno della confezione troverete anche un telecomando, per regolare comodamente il funzionamento del condizionatore.

Il rapporto qualità/prezzo è buono, anche se il costo non è propriamente accessibile.

 

Pro

Pannello di controllo: Il pannello di controllo è intuitivo e facile da utilizzare. Inoltre grazie al timer digitale potrete programmare l’accensione e lo spegnimento del dispositivo.

Alette: Il climatizzatore è dotato di flap orientabili motorizzati, che possono essere regolati in posizione fissa oppure oscillatoria, al fine di distribuire il getto d’aria in maniera uniforme.

Dimensioni: Le dimensioni del condizionatore sono abbastanza compatte, pertanto non ingombra molto spazio. Inoltre è munito di rotelle che vi permettono di spostarlo facilmente.

 

Contro

Prezzo: Nel complesso si tratta di un buon prodotto, ben realizzato ma il costo con il quale si presenta sul mercato è un po’ alto.

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Condizionatore portatile senza tubo

 

5. Klarstein Condizionatore Portatile 5in1, Serbatoio 6L

 

Se state cercando un climatizzatore economico per piccoli ambienti, questo condizionatore portatile senza tubo firmato Klarstein potrebbe fare al caso vostro. Lo ionizzatore integrato cattura le particelle di polvere e di polline presenti nell’aria, rendendola più salubre.

Grazie alla modalità “ventilazione naturale”, il condizionatore garantisce un flusso d’aria crescente e decrescente, che emula una gradevole brezza estiva. Il dispositivo è munito di serbatoio, all’interno del quale può essere inserita dell’acqua, che viene vaporizzata per rinfrescare ulteriormente l’aria.

Grazie all’oscillazione regolabile, potrete portare un flusso d’aria fresca in tutti gli angoli dell’ambiente. Il climatizzatore è a forma di colonnina e grazie alle sue ruote integrate, potrete trasportarlo facilmente in qualsiasi stanza. Inoltre le sue dimensioni compatte permettono di collocarlo in ogni camera, senza fare troppi sforzi. La potenza dell’apparecchio è limitata a raffrescare piccoli ambienti, tuttavia il prezzo è molto vantaggioso e colloca di diritto questo prodotto tra i modelli venduti a prezzi bassi.

 

Pro

Design: Il design del condizionatore è avveniristico ed elegante, inoltre essendo privo di tubo di scarico, può essere collocato in qualsiasi posto all’interno di un ambiente.

Ionizzatore: Il climatizzatore è dotato di ionizzatore, che cattura le particelle di polvere e di pollini presenti nell’aria, fungendo così anche da sanificatore ambientale.

Serbatoio: Il dispositivo è munito di un apposito serbatoio, all’interno del quale è possibile inserire dell’acqua e dei cubetti di ghiaccio, per refrigerare ulteriormente l’aria.

 

Contro

Potenza: Il climatizzatore è molto efficiente, tuttavia è di potenza limitata, infatti può raffrescare soltanto ambienti non molto ampi.

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Come utilizzare un condizionatore portatile

 

Come abbiamo visto, il condizionatore portatile ha i suoi vantaggi sia rispetto ai ventilatori e raffrescatori evaporativi, perché è più potente ed efficace, sia rispetto ai climatizzatori fissi perché si può usare in diversi ambienti ed è più facile da installare.

Quale modello scegliere

Se non sai quale modello scegliere bisogna considerare diversi fattori che qui riepiloghiamo brevemente: in primo luogo, un buon elettrodomestico è quello che rinfresca con efficacia l’ambiente o gli ambienti nel quale decidi di collocarlo. Considera quindi la potenza, espressa in BTU, e rapportala ai metri cubi o quadri della stanza o dell’ufficio. Per avere un punto di riferimento, tieni conto che 11.000 BTU dovrebbero bastare tranquillamente per raffreddare 110 m³, cioè una sala di oltre 30 m² se consideriamo un’altezza di 3 metri.

 

Consumi

Oltre al prezzo, occorre tenere conto anche dei consumi di questi elettrodomestici che potrebbero essere rilevanti, soprattutto se utilizzati per molte ore al giorno tutti i giorni. Pertanto verifica subito qual è la classe di efficienza energetica che deve essere obbligatoriamente indicata. Non farti ingannare dal prezzo troppo conveniente di un modello in classe C o D: quando cominceranno ad arrivare le bollette dell’elettricità rischi di rimpiangere la scelta fatta. Meglio spendere un po’ di più all’inizio e puntare su un modello in classe A.

 

Funzioni

A volte l’afa percepita non è tanto frutto delle temperature elevate quanto dell’umidità eccessiva. Un buon condizionatore portatile deve avere anche la funzione deumidificazione, attivabile da sola, senza la climatizzazione. Spesso basta togliere un po’ di umidità dall’ambiente per ottenere risultati sorprendentemente efficaci; il tutto risparmiando anche sui consumi perché questa è una funzione meno energivora. Altre volte potrebbe essere sufficiente anche la sola ventilazione, un’altra funzione che non dovrebbe mai mancare.

Scarico

Questi elettrodomestici non hanno l’unità esterna ma prevedono comunque un tubo estensibile che va tenuto all’esterno per espellere l’aria calda (tranne nel caso della ventilazione e della deumidificazione). Qui le soluzioni sono due: la prima è tenere una finestra o una porta leggermente socchiusa per far uscire il tubo. Un sistema semplice, comodo ma non efficacissimo perché l’aria esterna entrerà in casa.

La seconda è praticare un foro sulla finestra, inserire l’oblò – una guarnizione circolare inclusa nella dotazione – e quindi il tubo. Potrebbe quindi essere necessario l’intervento di un esperto. Una soluzione senza tubo e più economica è rappresentata dai raffrescatori evaporativi.

 

Extra

Ci sono altre caratteristiche che non dovrebbero mai mancare in un buon condizionatore portatile perché sia completo e versatile, per esempio la presenza di un filtro che purifica l’aria trattenendo le minuscole particelle e rendendo l’ambiente complessivamente più salubre. Apprezzatissimo è anche il timer che consente di tornare a casa o in ufficio e di trovare la sala già fresca, e di addormentarsi lasciandolo acceso perché si spegne da solo. I migliori modelli hanno anche una funzione specifica per assicurare il massimo comfort durante le ore notturne.

 

 

Alcuni consigli utili su questi apparecchi e sul modo corretto di installarli, al fine di ottenere il massimo della resa riducendo al minimo i consumi e gli eventuali svantaggi

 

Il vantaggio principale offerto dal climatizzatore portatile è dato dalla sua mobilità, ovviamente, ma questo non implica affatto che la sua libertà di movimento sia totale e che possa essere posizionato ovunque si desideri, come se fosse un normale ventilatore o una stufa elettrica. Al pari degli impianti di climatizzazione fissi, infatti, anche il climatizzatore portatile è soggetto ad alcune limitazioni di ordine logistico, dovute alle caratteristiche tecniche specifiche di questo tipo di apparecchi. Cerchiamo quindi di esaminare più nel dettaglio i climatizzatori portatili e il loro funzionamento, per capire come poterli posizionare in maniera giusta e nel migliore dei modi possibili.

Il condizionatore, o climatizzatore che dir si voglia, è un sistema di ventilazione forzata che ha lo scopo principale di raffreddare l’aria facendola passare attraverso un sistema di piccoli condotti contenenti del gas refrigerante; alcuni tipi di condizionatore sono dotati anche di pompa di calore, quindi sono in grado sia di raffreddare l’aria sia di riscaldarla, e sono in grado di sostituire di fatto gli impianti di riscaldamento tradizionali alimentati a legna o a combustibili fossili.

Se gli impianti di climatizzazione fissi richiedono l’installazione di una unità esterna e di uno split interno per ogni stanza della casa però, con una spesa complessiva abbastanza consistente, i climatizzatori portatili si propongono come soluzione decisamente più economica dal momento che motore e split sono integrati in un singolo dispositivo, il quale può essere spostato da una stanza all’altra a seconda delle proprie necessità.

 

Necessità di comunicazione con l’esterno

Il funzionamento stesso del climatizzatore, però, richiede particolari requisiti, come la messa in comunicazione con l’ambiente esterno. Negli impianti fissi, il motore dell’apparecchio viene collocato direttamente all’esterno dell’abitazione, dal momento che deve scaricare l’aria calda, sia quella presente all’interno della casa sia quella generata dal suo stesso funzionamento, e deve quindi aspirare l’aria esterna e convogliarla in casa per compensare quella tolta, dopo averla raffreddata. Il motore viene poi collegato allo split installato internamente, tramite un piccolo tubo nel quale viene convogliata l’aria raffreddata.

 

 

Se l’abitazione è nuova, molto probabilmente avrà già la predisposizione al montaggio dell’impianto di climatizzazione, direttamente integrata nella struttura architettonica; ma negli immobili di vecchia data questa predisposizione manca, quindi bisogna ovviare con dei piccoli interventi di ristrutturazione atti a consentire il montaggio.

Molti pensano di poter risolvere questa problematica con l’utilizzo di un climatizzatore portatile quindi, tralasciando che il principio su cui si basa il suo funzionamento è lo stesso dei climatizzatori fissi. A questo punto potrete obiettare: ma che vantaggio offre il climatizzatore portatile se è comunque soggetto a problematiche per il posizionamento?

La domanda a questa risposta è semplice, il vantaggio è innanzitutto economico, visto che con un singolo apparecchio potrete coprire tranquillamente tutta l’area domestica, spostandolo da una stanza all’altra a seconda delle necessità del momento.

Il suo posizionamento all’interno delle diverse stanze, però, è soggetto alla necessità di assicurare all’apparecchio la comunicazione con l’esterno, senza che questa vada però a compromettere la tenuta climatica dell’ambiente interno. Ecco perché la maggior parte dei climatizzatori portatili è dotata di un tubo flessibile, attraverso il quale avviene lo scarico dell’aria calda, ed è questo tubo che bisogna collocare in un punto dove può dare direttamente sull’esterno.

 

Con tubo o senza tubo

Quando apparvero sul mercato i primi modelli di climatizzatore portatile, circa una trentina di anni fa, gli acquirenti erano soliti posizionare l’apparecchio nei pressi di una porta-finestra, lasciandola quindi aperta dello stretto necessario a far passare il tubo, il cui diametro può variare a seconda del climatizzatore ma generalmente non supera quasi mai i 18 centimetri circa.

Questo metodo è semplice e non richiede modifiche strutturali all’abitazione, ma è terribilmente controproducente dal punto di vista dei consumi. Lasciando la finestra aperta infatti, anche se di poco, si compromette la tenuta climatica dell’abitazione e quindi l’apparecchio è costretto a lavorare più del dovuto per mantenere la temperatura, incrementando così il consumo di elettricità.

L’alternativa più efficiente in tal senso rimane quindi quella di praticare un’apertura, preferibilmente nella parete, in modo da poterci far passare il tubo di scarico e da poterla chiudere quando il climatizzatore viene spostato in un’altra stanza.

Il diametro del foro potrà variare in base al tipo di climatizzatore portatile scelto; alcuni modelli infatti sono definiti “senza tubo”, anche se questa attribuzione può essere fuorviante dal momento che il tubo c’è, ma è soltanto più piccolo e disegnato in modo da consentire il posizionamento a parete del climatizzatore, in modo da fargli occupare il minimo spazio possibile. Nei climatizzatori senza tubo sono di fatto presenti due tubi distinti, uno per lo scarico e uno per l’aspirazione dell’aria, ma il loro diametro è ridotto e quindi le modifiche strutturali da eseguire sono minime.

 

 

Le guarnizioni isolanti

Nel caso in cui si voglia evitare di aprire buchi nelle pareti, a prescindere dalle motivazioni del caso, bisogna tornare quindi al metodo della finestra aperta. Proprio per venire incontro alle persone che hanno questo tipo di problematica, alcune ditte hanno pensato bene di realizzare dei teli in plastica morbida che fungono da guarnizione isolante.

Questi teli vanno applicati alla finestra con del nastro biadesivo, in modo da non compromettere la tenuta climatica dell’infisso, pur permettendo di tenerlo aperto quanto basta per far passare il tubo.

In sintesi, quindi, il climatizzatore portatile (Ecco i migliori modelli) offre si la comodità di essere mobile e l’agio di poter essere spostato a piacimento, ma questo non significa che possa essere posizionato proprio ovunque. La sua collocazione dovrà avvenire sempre nei pressi di una finestra, una porta-finestra oppure dei punti dove sono state praticate le aperture nelle pareti, a seconda del metodo scelto dall’acquirente.

Ulteriori aspetti che possono influire sul posizionamento dell’apparecchio sono la distanza dalle prese di corrente, dato che il climatizzatore è alimentato tramite cavo elettrico, e la tipologia di sistema usato per lo smaltimento della condensa che si forma intorno ai condotti del gas refrigerante quando l’apparecchio è in funzione.

Alcuni modelli, soprattutto i più recenti, integrano un sistema per la dispersione automatica della condensa tramite evaporazione, e quindi non pongono particolari problemi. Altri, invece, sono dotati di piccoli serbatoi di raccolta che vanno periodicamente svuotati, quindi bisogna posizionarli in modo da lasciare lo spazio necessario per accedervi facilmente.

 

 

 

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