Gli 8 migliori ventilatori USB del 2024

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Ventilatori USB – Guida all’acquisto e Confronti

 

Non lo scopriamo oggi, l’estate diventa sempre più difficile da sopportare e quei miseri sette o quindici giorni (per i più fortunati) di vacanza sono una goccia nel mare… già, un mare che molti neanche vedono perché costretti a restare in città causa lavoro o mancanza di denaro. Il termometro segna 38 gradi, il sudore annebbia la vista e l’umore, comprensibilmente non è dei migliori, bisogna mettere in atto ogni misura possibile per sopravvivere all’ennesima estate rovente. Ebbene, nel vostro arsenale potete inserire anche un ventilatore USB, un oggetto piccolo, da portare con sé oppure da tenere sulla scrivania mentre si lavora al computer. Non ne sapete molto? Allora leggete la nostra guida ma soprattutto prendete subito visione di questi due modelli: il CSL Ventilatore USB Inclinabile emette un buon flusso d’aria nonostante le dimensioni ridotte e consuma poco. L’alternativa è rappresentata dal TedGem Ventilatore USB Portatile che permette di scegliere tra tre livelli di potenza.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori ventilatori USB – Classifica 2024

 

Abbiamo organizzato i ventilatori USB secondo una classifica, ciascun articolo è accompagnato da una recensione che vi fornisce sufficienti elementi a prendere la vostra decisione sull’acquisto. Naturalmente il discorso del costo non è secondario, ecco perché vi forniamo dei link che vi suggeriscono dove acquistare a prezzi bassi i ventilatori più venduti online. 

 

 

1. CSL Ventilatore USB Inclinabile Piedini in Gomma

 

Cominciamo subito con un ventilatore caratterizzato da un buon rapporto qualità/prezzo, magari non è il più economico che possiate trovare in giro ma non sempre pagare poco significa risparmiare se poi l’acquisto non soddisfa. Il ventilatore è da tavolo, poggia su un supporto che all’apparenza potrebbe sembrare fragile ma che alla prova dei fatti non si è dimostrato tale pertanto lo promuoviamo. 

Ciò non toglie che la qualità generale dei materiali sia cheap ma comunque conforme al costo. Potete collegare il ventilatore alla porta USB del computer (compatibile con la 3.0) e appoggiarlo sulla scrivania, diciamo che per questo scopo è perfetto. In alternativa potete collegarlo a una presa elettrica tramite caricabatteria del cellulare oppure a una power bank, visto che consuma pochissimo. 

È possibile regolare l’inclinazione. Muove una buona quantità d’aria per le sue dimensioni ma è da segnalare l’impossibilità di scegliere tra livelli diversi, c’è solo la modalità acceso/spento. Per essere così piccolo è troppo rumoroso, una batteria integrata avrebbe fatto comodo.

 

Pro

Consumi: Il ventilatore richiede pochissima energia per funzionare quindi potete anche collegarlo a una power bank e usarlo quando siete fuori.

Aria: Per le sue dimensioni ridotte crediamo che sia capace di muovere una buona quantità d’aria, è certamente un aiuto durante le giornate calde.

Inclinazione: Il ventilatore poggia su un supporto fragile solo all’apparenza ma in realtà svolge bene il suo compito, inoltre si può regolare l’inclinazione.

 

Contro

Monovelocità: L’utente non ha la possibilità di scegliere tra più livelli di velocità dell’aria, c’è solo l’interruttore per accendere e spegnere.

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2. TedGem Ventilatore USB Portatile per Scrivania, auto, casa e ufficio

 

Crediamo che tanti dei nostri lettori possano trovare il modello di TedGem di loro interesse. È compatto ma non piccolissimo, sicuramente perfetto per essere tenuto sulla scrivania o magari sul comodino ma non certo da portarselo dietro per usarlo su un autobus. 

I livelli di velocità selezionabili sono tre e questa è una buona notizia. Altrettanto buono è sapere che emette un sufficiente flusso d’aria a contrastare la calura estiva (a proposito la ventola ha cinque pale). Volendo potete usare anche una power bank per fornire l’alimentazione al ventilatore che poggia su una base stabile ed è inclinabile. 

La qualità dei materiali è buona, l’oggetto appare robusto ma a un difetto sul quale non tutti sono disposti a soprassedere, soprattutto quanti hanno comprato il ventilatore per sistemarlo sul comodino. A questo punto il mistero si è svelato da solo e non è più tale: è rumoroso, in questo senso le critiche dei clienti non sono state poche.

 

Pro

Flusso d’aria: Emette un piacevole flusso d’aria senza tralasciare il fatto che possono essere selezionati tre livelli.

Materiali: Il ventilatore è costruito con buoni materiali, le plastiche sono solide e tali da garantire una buona durata.

 

Contro

Rumore: Una delle lamentele più frequenti espresse dai clienti riguarda il livello di rumorosità che caratterizza l’azione del dispositivo.

Base di appoggio: Il ventilatore pur essendo compatto non è piccolissimo, insomma, non è adatto se volete usarlo a bordo di un mezzo pubblico.

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3. SmartDevil ventilatore USB mini da scrivania con 3 velocità

 

Al terzo posto tra i modelli più venduti online, troviamo il mini ventilatore USB da scrivania prodotto per il brand SmartDevil. Le sue misure sono di appena 12 x 12 x 4 centimetri, ma dotato di una ventola a cinque pale e di un piccolo motore elettrico con la cui velocità può essere regolata su tre diverse posizioni. Il motore è alimentato mediante il cavo USB in dotazione che è compatibile con tutti gli output USB da 5 volt, quindi può essere tranquillamente collegato a computer, laptop, power bank e ciabatte USB.

La ventola può essere orientata a piacimento in un arco di 360 gradi, a seconda delle esigenze, e questo la rende estremamente versatile; l’unica pecca consiste nella rumorosità del dispositivo, che quando viene impostato alla massima velocità risulta essere più rumoroso del previsto nonostante l’emissione sonora dichiarata dal produttore sia di soli 30 decibel.

 

Pro

Prezzo: Il ventilatore USB è caratterizzato da un prezzo inferiore alla media standard, quindi è molto più accessibile anche per coloro che non vogliono spendere troppi soldi per un dispositivo del genere.

Versatile: Può essere adoperato sia in casa sia al lavoro, oppure piazzato sul comodino vicino al letto, grazie alle dimensioni ridotte che lo rendono facile da posizionare e soprattutto da trasportare.

Potente: Nonostante sia alimentato da una tensione di 5 volt offre delle prestazioni superiori perfino ai modelli alimentati a 12 volt; la sua potenza è superiore agli standard, quindi, e questo lo rende più efficiente rispetto ad altri modelli.

 

Contro

Rumore: Alla massima velocità di esercizio fa abbastanza rumore, inoltre a seconda del dispositivo a cui viene collegato potrebbe non raggiungere la massima velocità.

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4. Mini Ventilatore USB con Clip e Batteria Ricaricabile

 

La cosa che più ci è piaciuta di questo ventilatore è il poterlo portare ovunque lo si desideri, massima libertà d’installazione e utilizzo grazio al sistema di fissaggio a clip e alla batteria. Per esempio, volete portare il bimbo a parco ma il pomeriggio è caldo? Fissate il ventilatore in un punto del passeggino e il piccolo si godrà la passeggiata. 

Certo, l’autonomia della batteria non è il massimo, su per giù durerà un paio d’ore ma nulla vieta di alimentarlo con una power bank e avere tutta l’autonomia di cui si ha bisogno. La quantità d’aria mossa è sufficiente a dare sollievo, sempre che la giornata non sia veramente calda. 

I materiali sono poco convincenti, insomma, le plastiche non danno l’idea di grande solidità ma dobbiamo anche tenere conto del prezzo che è irrisorio. La velocità può essere regolata tramite una rotellina che si trova sul retro così come l’interruttore On/Off e il vano per la batteria.

 

Pro

Installazione: Grazie al sistema a clip unitamente alla batteria il ventilatore può essere utilizzato in ogni dove, crediamo che questo sia il miglior pregio.

Regolabile: Il flusso d’aria può essere modificato grazie a una rotellina che si trova sul retro, questa è di facile accesso e di comodo uso.

 

Contro

Autonomia: I consumi, se si imposta la velocità massima, sono eccessivo, in queste condizioni la batteria dura non più di due ore.

Materiali: La qualità è bassa, del resto come il suo prezzo: ci sembra un po’ fragile, meglio maneggiarlo con attenzione.

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5. EasyAcc Mini Ventilatore Portatile USB Tavola Silenzioso

 

Design particolare per questo piccolo ventilatore da tavolo con interruttore tattile. In effetti non passa inosservato e molti si sono lasciati conquistare dalle sue linee moderne, inoltre vanta due pale, ciascuna mossa da un motore (sono quindi indipendenti). Tale sistema permette di ottenere un buon flusso d’aria, anche se a giudicare dai commenti degli utenti la silenziosità tanto pubblicizzata dal produttore tradisce le aspettative, oltretutto vibra anche. 

I materiali si difendono bene, l’ABS conferisce una buona resistenza all’intera struttura. Soltanto due i livelli di velocità selezionabili, ne avremmo preferito tre ma può andare bene anche così. In definitiva l’articolo può far comodo non solo a chi cerca un po’ di fresco durante l’estate ma anche a chi bada al design, se non dovete usarlo mentre dormite resterete molto contenti per l’acquisto.

 

Pro

Design: Dal punto di vista estetico il ventilatore è originale, particolare. Il suo aspetto moderno ci ha conquistati e siamo sicuri di non essere i soli ad aver ceduto al suo fascino.

Flusso d’aria: L’azione delle due ventole unitamente al due motori separati è tale da ottenere un buon flusso d’aria e sopportare più facilmente il caldo.

Materiali: Il ventilatore è realizzato in ABS, le plastiche sono dure abbastanza da garantire la necessaria resistenza nel tempo.

 

Contro

Rumoroso: Se il produttore pubblicizza il suo oggetto come silenzioso, ci si aspetta che sia effettivamente così, tuttavia non pochi utenti hanno smentito questa affermazione.

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6. Tecknet Mini Ventilatore Portatile USB con Batteria da 5200mAh

 

Grazie alla batteria da 5.200 mAh, il ventilatore portatile USB proposto da Tecknet garantisce fino a 21 ore di funzionamento continuativo, ricaricandosi in meno di tre ore grazie al cavo USB Type-C incluso nella dotazione, a cui si aggiunge un adattatore per la presa accendisigari dell’auto per poterlo caricare anche mentre si è in viaggio.

Le dimensioni contenute e il peso di soli 250 grammi permettono di trasportarlo agevolmente senza occupare uno spazio eccessivo, potendo contare anche su un pratico laccetto in nylon per appenderlo alla cintura dei pantaloni o allo zaino.

Inoltre, risulta molto semplice da usare grazie alla presenza di un unico pulsante, attraverso il quale si potrà selezionare uno dei tre livelli di velocità disponibili e spegnere il ventilatore tenendolo premuto per tre secondi.

Per quanto riguarda la rumorosità, i valori sono più che soddisfacenti con una pressione sonora compresa tra 30 dB alla minima ventilazione e 40 dB impostando la massima potenza, così da poterlo utilizzare anche di notte e nelle fasce orarie in cui deve essere rispettato il silenzio.

 

Pro

Autonomia: Questo mini ventilatore portatile fa affidamento su una batteria al litio da 5.200 mAh che garantisce fino a 21 ore di ventilazione continuativa alla minima velocità.

Trasportabilità: Al vantaggio di un design compatto e maneggevole si unisce un peso di soli 250 grammi che ne fa un oggetto abbastanza leggero e pratico da trasportare.

Versatile: Grazie all’adattatore incluso nella dotazione può essere utilizzato anche come ventilatore usb da auto per rinfrescarsi mentre si è in viaggio, senza essere costretti ad accendere l’aria condizionata del veicolo.

 

Contro

Stabilità: A causa della particolare leggerezza della struttura si rivela poco stabile e traballante quando appoggiato sulla scrivania o su un piano di lavoro.

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7. Caslan USB mini ventilatore da tavolo a doppia lama

 

Scordatevi la solita e abbondante plastica, qui ne trovate ben poca il quanto il ventilatore Caslan ha una solida struttura in metallo, pale comprese. Insomma, quantomeno è da apprezzare l’impegno nel fornire un dispositivo solido. 

È pronto all’uso dovete solo sistemare i piedini di gomma e alimentare il ventilatore con la corrente, il PC oppure una power bank. Dietro trovate l’interruttore On/Off ma non perdete tempo a cercare il selettore per il livello della velocità poiché non c’è. L’impossibilità di scegliere tra più potenze di flusso d’aria è probabilmente l’unico limite di questo ventilatore che, secondo alcuni è rumoroso, secondo altri no. 

Quello che possiamo dire è che quando le pale girano accumulano polvere e quando ciò accade, il ventilatore diventa rumoroso, provate a pulire le pale e vedete come va. Ultimo aspetto positivo che pensiamo sia opportuno segnalare è il prezzo.

 

Pro

Materiali: Il ventilatore presenta una buonissima struttura, di plastica ce n’è davvero poca, pensate che persino le pale sono in metallo.

Montaggio: Non dovete montare praticamente nulla, l’unica cosa che c’è da fare è agganciare i piedini di gomma alla base.

Prezzo: Tenendo conto della buona qualità strutturale e della sua efficacia, è nostra convinzione che il prezzo del ventilatore sia molto buono.

 

Contro

Monovelocità: L’utente non ha modo di selezionare tra più livelli di potenza per il flusso dell’aria, una simile possibilità avrebbe fatto comodo.

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8. Anglink Ventilatore da Collo Portatile – Mini Ventilatore USB

 

Se siete alla ricerca di un dispositivo da utilizzare durante gli allenamenti e in tutte quelle situazioni in cui bisogna avere le mani libere, il ventilatore da collo portatile di Anglink si pone come soluzione pratica e funzionale per rinfrescarsi in qualsiasi momento e senza alcun ingombro.

Ideale sia per praticare sport sia durante le passeggiate all’aperto, è provvisto di una batteria ricaricabile che offre fino a 12 ore di autonomia e luci a led che cambiano colore a intervalli regolari. Compatto e facile da usare, presenta un design ergonomico che permette di indossarlo a lungo senza avvertire alcun fastidio né esercitare una pressione eccessiva sul collo.

Inoltre, le due giranti di cui è provvisto si possono orientare manualmente con diverse inclinazioni, raggiungendo i 360 gradi, per dirigere il getto d’aria dove serve. L’unico neo è il prezzo economico che inevitabilmente si ripercuote anche sulla qualità dei materiali, che non si sono dimostrati il massimo in termini di resistenza e durevolezza.

 

Pro

Design: Quello di Anglink è un ventilatore portatile da appendere al collo che permette di rinfrescarsi anche all’aperto o mentre ci si allena senza tenere impegnate le mani.

Silenzioso: Anche impostando il massimo livello di ventilazione, la rumorosità si ferma a soli 20 dB in modo da non disturbare lo svolgimento delle proprie attività.

Prezzo: Efficiente e pratico da usare, farà sicuramente la gioia di quanti vogliono risparmiare visto che viene proposto a un prezzo davvero conveniente.

 

Contro

Resa: Le dimensioni ridotte del dispositivo permettono di rinfrescare solo la parte del corpo su cui si puntano le giranti.

Materiali: Considerato che stiamo parlando di un ventilatore portatile molto economico, la qualità costruttiva non è delle migliori.

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Guida per comprare un ventilatore USB

 

Bisogna essere abili a trovare le offerte giuste sul mercato, bisogna fare una attenta comparazione tra i modelli della migliore marca con quelli di produttori meno conosciuti e confrontare i prezzi. Non solo, grande considerazione meritano i pareri dei consumatori che sono i nostri primi esperti, portatori di opinioni disinteressate e frutto di un’esperienza diretta con i migliori ventilatori USB del 2024. 

Il lavoro è immane, inutile negarlo, tuttavia è indispensabile per capire quale ventilatore USB comprare. I lettori, però, non devono spaventarsi poiché abbiamo pensato a tutto noi. Chiaramente l’ultima parola spetta al cliente, non è nostra intenzione influenzare l’acquisto, il nostro reale intento è aiutare a capire come scegliere un buon ventilatore USB e per farlo mettiamo a disposizione di chi ci legge una serie di consigli sulle caratteristiche  e le varie considerazioni da fare.

Durata della batteria

Second noi una delle caratteristiche che deve possedere il miglior ventilatore USB è la durata della batteria. È vero, essendo USB basta o basterebbe collegarlo al computer e usarlo tutto il tempo necessario oppure tenerlo collegato a una presa della corrente… ma a questo punto cosa lo differenzierebbe da un comune ventilatore, oltre le dimensioni? Perché è importante la batteria? Perché chi sale su un mezzo pubblico affollato ha bisogno di una corrente d’aria per sopportare il viaggio per quanto breve possa essere. Questo chiaramente è solo uno dei possibili esempi. La questione fondamentale è l’uso del ventilatore anche quando non si ha una fonte energetica  a disposizione, quindi nel valutare il vostro nuovo acquisto controllate quanto durerà la batteria e già che ci siete anche i tempi di ricarica.

 

Velocità e rumorosità

Trattandosi di un ventilatore portatile non ci si può aspettare una grande potenza, vi pare ovvio tuttavia l’utente deve aver diritto a scegliere tra livelli di potenza, l’ideale sarebbe di tre. Non vogliamo bocciare a priori i modelli che non permettono di modificare la velocità del flusso d’aria ma avere la possibilità di scegliere è sempre meglio. 

Sulla questione della rumorosità si apre sempre un dibattito, non nascondiamo che spesso ci siamo imbattuti in vere e proprie esagerazioni in termini di lamentele, tuttavia è innegabile che ci siano ventilatori più rumorosi di altri quindi se per voi è un problema, valutate anche questo aspetto, non sia mai che il vostro nuovo acquisto disturbi il vostro sonnellino pomeridiano.

Installazione

Molti sottovalutano questo aspetto, dopotutto parliamo di un piccolo ventilatore ma perché accontentarsi di tenerlo sulla scrivania oppure in mano, dopotutto c’è chi ha esigenze diverse, ecco perché invitiamo a tenere in considerazione quei modelli che offrono la possibilità di essere fissati in posti diversi da un tavolo, quindi con degli agganci che permettano, ad esempio, di rinfrescare un bambino che sta nel passeggino o altro. 

 

 

 

Come funziona il ventilatore USB

 

Soprattutto chi lavora al computer con il tempo ha imparato ad apprezzare i ventilatori USB, piccoli, pratici e comodi, fedeli alleati per quanti sono costretti a stare seduti alla scrivania durante l’estate e magari così sfortunati da non poter godere delle gioie che solo l’aria condizionata sa regalare. 

Ok, indubbiamente c’è chi se la passa peggio, il lavoro d’ufficio, soprattutto d’estate è sempre meglio di chi lavora sotto il sole con una temperatura ben superiore ai 30°, dunque mettiamo da parte le lamentele anche perché come potete vedere chi sta in ufficio uno stratagemma per stare fresco lo trova sempre. Non crediate, però, che il suddetto ventilatore USB serva solo quando si lavora o si studia.

L’alimentazione

Come viene alimentato un ventilatore USB? Il nome dovrebbe chiarire tutto ma anche far pensare che ci sia un solo modo. Vi dimostrare che non è così. Cominciamo dalle cose ovvie, un modo per fornirgli l’energia è collegarlo alla porta USB del computer. Se questo fosse l’unico sistema le possibilità di utilizzo del ventilatore sarebbero limitate e infatti non è così. Il dispositivo può essere collegato alla presa della corrente elettrica usando il classico caricabatteria da cellulare. Esistono anche modelli con batteria integrata, quindi è possibile anche un utilizzo wireless.

 

Gestione della batteria

Nel paragrafo precedente abbiamo parlato di batteria, chiaramente l’autonomia è limitata. Spesso leggiamo di descrizioni dove la durata della carica è di 8/10 ore se non di più. Questi, però, sono dati indicativi, ottimistici per non dire poco veritieri. Ma come fare a sfruttare il massimo dell’autonomia? Un modo c’è ma non significa che sia adatto alle vostre esigenze. 

Vediamolo… se e solo se il vostro ventilatore permette di scegliere il livello di potenza, bisogna impostare il minimo. La domanda è: impostato alla minima potenza il flusso d’aria è sufficiente a rinfrescarvi? Probabilmente no. Gia che ci siamo, vi diciamo che se usate un laptop e collegate il ventilatore, la batteria del computer si consumerà più in fretta.

Eliminare il rumore

Quante volte abbiamo sentito parlare (anche esagerando) di ventilatori rumorosi? Alcuni di questi sono così fin dal primo giorno, altri invece diventano rumorosi con il tempo. Il problema potrebbe essere di facile soluzione. Come prima cosa osservate le pale, sicuramente vedrete dello sporco accumulato. Dopo averlo rimosso noterete due cose: il rumore è diminuito e il flusso d’aria è migliorato. Speso il rumore può essere causato dalle vibrazioni del ventilatore a contatto con la superficie di appoggio: in questo caso un tappetino di gomma risolverà il problema.

 

 

 

Domande frequenti

 

Quanto consuma un ventilatore USB?

La questione dei consumi è sempre importante e non solo per una esigenza economica. Collegando il ventilatore a un computer portatile inevitabilmente ne risente la batteria. Ma a parte questo, i consumi sono sostenibili? Certamente, basti pensare che una porta USB 2.0 arriva a una potenza di 2,5W pertanto anche collegando il ventilatore alla presa elettrica, i consumi energetici saranno molto bassi.

Quanto dura la batteria di un ventilatore USB?

Dipende dal modello quindi non c’è una risposta valida per tutti. Generalmente i produttori stimano l’autonomia della batteria intorno alle 10 ore ma questo può verificarsi soltanto usando la potenza minima, se ad esempio si seleziona un ipotetico livello tre, la durata della carica cala bruscamente.

 

Qual è la distanza massima cui tenere il ventilatore USB?

Il flusso d’aria erogato dai ventilatori USB non ha una grande portata, generalmente il vento creato dal movimento delle pale arriva a circa 50 cm di distanza, non di più.

 

Posso usare il caricabatteria del mio cellulare per collegare il ventilatore alla presa della corrente?

Certo, è possibile, anche perché non trovate l’alimentatore del ventilatore nella confezione pertanto usare quello che già si possiede è l’unica alternativa al collegamento con la presa USB del computer.

 

Posso usare il ventilatore sfruttando la carica di una power bank?

L’uso della power bank è una soluzione percorribile ed è utilissima anche in quei casi in cui il ventilatore non ha la batteria integrata. Grazie alla ricarica portatile potete usare il dispositivo ovunque.

 

Il mio ventilatore USB si è rotto, conviene portarlo da un tecnico per farlo riparare?

Non consigliamo di portare a riparare il ventilatore in quanto il costo di questi dispositivi è talmente basso che si fa prima a comprarne uno nuovo, risparmiando. La riparazione è consigliata solo nel caso questa sia fatta in prima persona. Oltretutto quando un ventilatore del genere smette di funzionare è molto probabile che sia dovuto al motore che ha ceduto oppure all’usura di qualche ingranaggio, situazioni che hanno come unica soluzione la sostituzione del dispositivo.

 

Quanto è efficace un ventilatore USB?

Per ovvie ragioni non si può pretendere troppo da un modello di dimensioni così contenute. È chiaro che un ventilatore a piantana con potenza da 40 o 60 W fornisce ben altre prestazioni. Ciò non toglie che l’azione di un apparecchio USB può regalare sollievo quando fa caldo, a patto che la distanza tra utente e dispositivo sia minima, diciamo non oltre il mezzo metro.

 

Tutti i ventilatori USB hanno il selettore della potenza

Non tutti, ci sono modelli che permettono di scegliere tra due o tre livelli di potenza mentre altri non consentono ciò avendo soltanto l’interruttore acceso/spento.

Quanto costa un ventilator USB?

Questo genere di dispositivo ha un costo contenuto, parliamo di cifre irrisorie. I più economici si possono trovare in vendita a circa 10 euro mentre il prezzo massimo difficilmente supera i 20 euro. In quest’ultimo caso parliamo di ventilatori solidi, costruiti con buoni materiali e con la possibilità di selezionare il livello di potenza.

 

 

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