Raffrescatori Evaporativi – Guida all’acquisto e Confronti
I raffrescatori evaporativi devono il loro successo di mercato alla felice combinazione tra praticità d’uso, buone prestazioni e prezzo, di gran lunga più accessibile rispetto alla spesa richiesta per l’acquisto e l’installazione di un impianto di climatizzazione. A seguire trovate un esame ravvicinato dei modelli attualmente più richiesti sul mercato; i più apprezzati tra quelli in commercio sono soprattutto Relax4Life Modello 2 che vanta un serbatoio da 7 litri e che dispone di display e timer e Argo Polifemo Slim che si propone come la scelta giusta per chi ha problemi di spazio.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Quadrupla funzionalità visto che può essere utilizzato come termoventilatore quando fa freddo e come raffrescatore evaporativo quando fa caldo ma anche come umidificatore o asciugabiancheria.
Le prestazioni sono superiori a quelle di un ventilatore ma ben lontane da quelle di un condizionatore, dunque procedete all'acquisto solo se siete consci che il livello di raffreddamento sarà limitato.
Le sue caratteristiche in fase di raffreddamento sono standard, anche se il serbatoio ha una capacità più che soddisfacente. La versatilità di utilizzo – spalmata su tutti i mesi dell'anno – consente di ammortizzare il prezzo di vendita.
La seconda opzione
Vanta, grazie al sistema brevettato Vortex, una capacità di circolazione dell'aria superiore alla media. Inoltre ha uno spessore di soli 17 centimetri, il che lo rende una soluzione per chi non ha molto spazio in casa.
La capacità rinfrescante è inferiore alle aspettative, dunque non aspettatevi prestazioni molto superiori a quelle di un tradizionale ventilatore, nonostante la presenza del ghiaccio da inserire nel serbatoio.
Il costo è contenuto, così come gli ingombri, così come i consumi di energia. Detto questo, molti utenti si sarebbero aspettati una capacità di raffrescare l'ambiente superiore e, da questo punto di vista, un po' di delusione c'è...
Da considerare
Le funzioni, di quello che è molto di più di un semplice raffrescatore evaporativo unieuro, sono non solo il raffreddamento ma anche la ventilazione, la depurazione e quella di deumidificatore. Dispone di un telecomando e di tre velocità differenti.
Questo modello è decisamente rumoroso, quindi di notte, se ne avrete bisogno, potreste esserne disturbati.
Costa più di un raffrescatore evaporativo neo ma le sue funzioni rendono la spesa più che valida.
Gli 8 Migliori Raffrescatori Evaporativi – Classifica 2024
Abbiamo analizzato quelli che sono per noi i migliori raffrescatori evaporativi del 2024: scoprite quali sono e fate una comparazione. Si tratta dei modelli più venduti online e sono tra quelli più apprezzati dai consumatori. Eccoli!
Raffrescatore evaporativo con telecomando
1. Relax4Life Modello 2 – Raffrescatore d’Aria Evaporativo
Al primo posto della nostra classifica troviamo quello che, secondo i pareri dei numerosi acquirenti soddisfatti, è il miglior raffrescatore evaporativo disponibile in commercio nella fascia intermedia di mercato.
Si tratta del modello di Relax4Life e, nella fattispecie, della versione con serbatoio da sette litri; la sua caratteristica principale è la multifunzionalità, infatti fa da raffrescatore, termoventilatore, asciugabiancheria e purificatore d’aria. Il motore assorbe solo 65 watt e può essere impostato su tre diverse velocità; i controlli sono semplici e facilmente gestibili, in quanto i pulsanti sono posizionati sulla parte superiore dell’apparecchio. Inoltre è dotato anche di un pratico telecomando.
Nella confezione sono incluse in regalo due mattonelle termiche, da usare nel serbatoio al posto dell’acqua o insieme alla stessa, in modo da raffreddarla più velocemente. Ovviamente si tratta di un raffrescatore quindi non bisogna aspettarsi le stesse prestazioni che può avere un condizionatore portatile; in compenso, però, costa molto meno.
Pro
34 in 1: Funziona come raffreddatore, termoventilatore, asciugabiancheria e purificatore d’aria, grazie al filtro integrato; inoltre possiede anche tre modalità di ventilazione: normale, naturale e notturna.
Timer: Può essere programmato per spegnersi autonomamente; le combinazioni possibili mediante gli appositi pulsanti possono variare da una a sette ore, a seconda delle esigenze del caso.
Telecomando: Nella confezione sono incluse anche due mattonelle termiche, da usare per velocizzare i tempi di raffreddamento, e un pratico telecomando con cui si può accendere, spegnere e controllare l’apparecchio a distanza.
Contro
Autonomia: La capacità del serbatoio è di 7 litri d’acqua, di conseguenza questa non dura tutta la notte ma soltanto 5-6 ore, dopodiché va riempito nuovamente.
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Raffrescatore evaporativo Argo
2. Argo Polifemo Slim – Raffrescatore Evaporativo Sottile
I nostri consigli su come scegliere un buon raffrescatore evaporativo proseguono con un modello che vince su tutti quelli messi in comparazione nella nostra guida all’acquisto per quel che riguarda gli ingombri ridotti.
Parliamo infatti di un modello, proposto da Argo all’interno della sua nota linea di prodotti denominata Polifemo, che ha uno spessore di soli 17 centimetri. Questa scelta consente di collocare il raffrescatore praticamente ovunque e risulterà gradita a chi, in casa, è costretto a combattere con la carenza di spazio.
Dotato di telecomando e di display a LED con controlli soft touch, vanta il sistema brevettato Vortex di circolazione dell’aria emessa che dovrebbe agevolarne la diffusione e ampliare la zona di raffreddamento. Questo è vero solo in parte perché l’Argo Polifemo Slim ha nella poca potenza raffrescante il suo tallone d’Achille, nonostante la presenza di tre velocità e tre modalità di emissione dell’aria.
Se non sapete dove acquistare questo modello, cliccate sul link in fondo.
Pro
Vortex: Il sistema brevettato di circolazione dell’aria ne amplia la diffusione e va a braccetto con le tre diverse modalità di emissione (naturale, normale, notturna).
Praticità: Rispetto agli altri modelli vanta dimensioni molto compatte, con particolare menzione per la profondità di soli 17 centimetri.
Serbatoio: Altro aspetto positivo del modello è la tanica dalla capacità di 4 litri che assicura un’autonomia di 4-5 ore alla massima ventilazione.
Contro
Capacità rinfrescante: Decisamente migliorabile. Va bene che lo spessore e gli ingombri sono contenuti però era lecito attendersi qualcosa di meglio e un’efficacia superiore.
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Raffrescatore evaporativo per casa
3. Klarstein Skyscraper Frost – Raffreddatore Evaporativo
Se cercate di saperne di più sul raffrescatore evaporativo, opinioni positive o meno, tra quelli venduti online potrete trovare molte recensioni utili allo scopo. Questo prodotto firmato Klarstein è versatile, in quanto funge da ventilatore, raffrescatore, depuratore e umidificatore.
Dispone di tre velocità differenti, che potrete regolare anche a distanza tramite il telecomando incluso nella confezione. Tra le modalità disponibili di quello che non è un raffrescatore evaporativo industriale, ma comunque un modello valido, ci sono la ventilazione naturale, quella notturna e la ECO.
Il serbatoio da 7 L deve essere riempito d’acqua, che verrà diffusa tramite un filtro a nido d’ape, per diffondere maggiore freschezza nella stanza. Se consideriamo, di questo raffrescatore evaporativo, svantaggi e contro, spicca il prezzo alto in relazione al fatto che si tratta di un oggetto abbastanza rumoroso.
Pro
Versatile: Un prodotto valido al pari di un Electroline raffrescatore evaporativo, che funge anche da ventilatore, depuratore e umidificatore.
Velocità: Ce ne sono tre differenti, inclusa la Eco, che possono essere gestite anche a distanza tramite il telecomando incluso.
Serbatoio: Mette a disposizione 7 L e si serve di un filtro a nido d’ape per diffondere il fresco.
Contro
Rumoroso: Se volete usarlo di notte, probabilmente non è un’idea ottimale, visto che questo modello non è propriamente silenzioso.
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Raffrescatore evaporativo ad acqua
4. OneConcept Freshboxx – Raffrescatore Evaporativo 3in1
Il Freshboxx ha un nome che sembra essere tutto un programma; rispetto ad altri modelli analoghi disponibili nella stessa fascia di prezzo, infatti, il raffrescatore evaporativo ad acqua prodotto da OneConcept si fa notare soprattutto per i suoi requisiti tecnici.
Il motore ha una potenza di 65 watt ed è in grado di generare un flusso d’aria con una portata di 360 metri cubi per ora, contro i 200-250 metri cubi per ora dei modelli prodotti dalle ditte concorrenti. Anche il serbatoio ha una capacità di 6 litri, quindi leggermente superiore a quella standard da 5 litri; per il resto, invece, offre le stesse funzioni degli altri modelli, quindi agisce da raffrescatore, ventilatore e umidificatore, nonché nelle modalità Natural, Normal e Sleep.
È dotato anche del telecomando, capacità oscillante, istruzioni in italiano, due mattonelle termiche da collocare nel serbatoio per raffreddare l’acqua,
Pro
Potente: Il Freshboxx, con i suoi 65 watt di potenza e la portata d’aria di 360 metri cubi per ora, raggiunge un livello di prestazioni del tutto nuovo rispetto alla media standard dei modelli prodotti dalla concorrenza.
Serbatoio: Anche sotto questo aspetto si differenzia dalla “massa”; il serbatoio ha una capacità di 6 litri invece che 5, e assicura un’autonomia di quasi 6 ore.
Versatile: Può essere sfruttato come raffrescatore ma anche come ventilatore e umidificatore.
Contro
Rumore: L’elevata potenza e la portata maggiorata garantiscono un incremento di prestazioni, ma anche del livello di rumorosità.
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Raffrescatore evaporativo Ariete
5. Ariete Ciclope – Raffrescatore Touchscreen
Ariete Ciclope è un dispositivo progettato per offrire un’esperienza di raffreddamento durante le giornate calde. Con una potenza di 110 W, il raffrescatore risulta discretamente efficiente per piccoli ambienti come una stanza o un ufficio.
Il design è compatto e la presenza di quattro ruote alla base lo rendono facile da posizionare e dunque comodo in diversi contesti. Si fa apprezzare per le differenti velocità e modalità di raffreddamento, per la presenza di un serbatoio da ben 8 litri e per il telecomando.
Per quanto riguarda il rumore, il Ciclope tende a essere piuttosto rumoroso, il che non consente di trovarsi – quando è in funzione – in un ambiente tranquillo. Nel complesso, se si desidera un prodotto che offra un po’ di sollievo dal caldo senza dover installare un costoso e complesso sistema di condizionamento dell’aria, l’Ariete Ciclope, è una scelta ragionevole per gli ambienti di piccole dimensioni.
Pro
Rotelle: Consentono di spostare il Ciclope in modo rapido e senza alcuna difficoltà, così da poterlo collocare dove serve.
Serbatoio: Da ben 8 litri, il che consente un’autonomia di funzionamento superiore alla media.
Costo: Tenendo conto delle sue qualità e della capienza del serbatoio, si propone come un raffrescatore dal buon rapporto tra qualità e prezzo.
Contro
Rumoroso: Quando è in funzione tende a risultare meno silenzioso di quanto ci si aspetterebbe da un prodotto di questo tipo.
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Raffrescatore evaporativo per camper
6. Omisoon Raffreddatore d’aria 4 in 1
Quale raffrescatore evaporativo comprare per l’utilizzo in camper? Semplice, un modello dalle dimensioni ridotte che possa essere facilmente collocato sia nello spazio abitabile sia nella cabina di guida del veicolo, a seconda delle esigenze del momento.
Per questo tipo di utilizzo, quindi, sono consigliati soprattutto i raffrescatori portatili come quello di Omisoon; questo apparecchio, infatti, misura appena 27 x 14,3 x 13,9 centimetri, ha una potenza di 8W e ben quattro funzioni differenti: raffrescatore oscillante con tre velocità di emissione dell’aria, umidificatore, ventilatore e luce notturna.
Si caratterizza per la tecnologia di raffreddamento a ultrasuoni che trasforma l’acqua in una nebbia fine, fine che poi viene emessa dal ventilatore, così da rinfrescare chi si trova nel suo raggio d’azione. Va ovviamente bene per chi si posiziona a poca distanza e in ambienti molto ridotti, come appunto un camper, altrimenti se usato in casa serve a poco o niente…
Pro
Funzionale: Può essere impostato su tre diverse velocità, ha la modalità di nebulizzazione ed è possibile perfino regolare il movimento oscillante, a partire da un minimo di 60 fino a 120 gradi di ampiezza.
Compatto: Le dimensioni ridotte lo rendono estremamente versatile, adatto per essere posizionato su scrivanie o comodini per esempio, così come raffrescatore evaporativo per camper o altri veicoli.
Economico: Non solo per il prezzo facilmente accessibile, ma anche per il consumo energetico che è di soli 8 watt se collegato a una fonte di alimentazione.
Contro
Resa: Date le dimensioni ridotte è consigliato esclusivamente per spazi piccoli, come l’interno di un veicolo appunto; se usato in spazi più ampi comincia a perdere di efficacia.
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Raffrescatore evaporativo Black + Decker
7. Black+Decker BXAC5E Raffrescatore Evaporativo, 80 W
Black+Decker è un marchio riconosciuto a livello internazionale, non solo per elettroutensili ma anche per dispositivi utilizzati nella vita quotidiana da tutti i consumatori, come questo raffrescatore evaporativo dalla potenza di 80 watt.
Oltre ad avere dimensioni contenute, per poter essere meglio posizionato in qualsiasi ambiente, anche i più piccoli, funge sia da raffrescatore sia da umidificatore, ideale per quegli ambienti troppo secchi che possono portare a difficoltà respiratorie. Il sistema oscillante permette la distribuzione del flusso d’aria in modo uniforme e il serbatoio da 5 litri ne permette un utilizzo prolungato prima di dover sostituire i due sacchi d’acqua congelati.
L’unica pecca sembra l’assenza di un telecomando per il controllo da remoto, nulla di eccessivamente negativo, dunque, solo una piccola comodità in meno. Gli utenti ne sono molto soddisfatti anche se il prezzo potrebbe essere considerato leggermente eccessivo per quanto il raffrescatore ha da offrire.
Pro
Pratico: Le dimensioni contenute permettono di posizionarlo in qualsiasi angolo della casa senza ingombrare eccessivamente, garantendo anche uno spostamento veloce grazie alle quattro ruote posizionate alla base.
Funzioni: Con tre velocità variabili e la funzione oscillante potrete decidere autonomamente quanta aria verrà emessa e dove questa sarà direzionata.
Consumi: Dal punto di vista dell’energia elettrica assorbita, il dispositivo riesce a consumare poco anche qualora lo utilizziate con una certa frequenza.
Contro
Prezzo: Uno degli aspetti che convincono meno è proprio il costo del dispositivo, un po’ troppo elevato se si considerano le altre offerte sul mercato.
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Raffrescatore evaporativo Olimpia Splendid
8. Olimpia Splendid 99308 Pèler 4D Raffrescatore con Telecomando
Proposto in cinque differenti versioni per venire incontro alle esigenze delle diverse fasce di clientela, il raffrescatore evaporativo Olimpia Splendid Pèler 4D è un apparecchio ultracompatto e facilmente gestibile attraverso il pannello touchscreen o il telecomando di serie.
Con una potenza di 75 watt e una portata d’aria di 400 m³/h, si rivela ideale per rinfrescare ambienti dall’estensione massima di 25 mq, mettendo a disposizione anche l’innovativa funzione “Silent System” per ridurre la rumorosità durante le ore notturne, portandola a livelli compresi tra 38 e 49 dB.
La modalità automatica di oscillazione orizzontale e le tre velocità di ventilazione selezionabili assicurano un’efficace distribuzione del flusso d’aria fresca in ogni punto della stanza, con l’ulteriore vantaggio di poter impostare il timer da una a otto ore per programmare lo spegnimento automatico.
Il modello è inoltre fornito di un serbatoio estraibile dalla capienza di 3,5 litri che garantisce una discreta autonomia e di un filtro antipolvere facilmente removibile e lavabile che trattiene le impurità presenti nell’aria per renderla più salubre e pulita.
Pro
Rapporto qualità/prezzo: Un raffrescatore evaporativo dal prezzo molto competitivo che, però, non fa sconti sulla qualità costruttiva né sull’efficienza di raffreddamento.
Silenzioso: Grazie alla modalità “Silent System” assicura sonni tranquilli riducendo sia la velocità di ventilazione sia il rumore prodotto, che si attesta in un range compreso tra 38 e 49 dB.
Funzionale: Dispone di tutte le funzionalità necessarie a renderne l’utilizzo più pratico e confortevole, come il telecomando per il controllo a distanza, il timer per programmare l’autospegnimento, l’oscillazione orizzontale orientabile automaticamente e il doppio sistema di filtrazione, con prefiltro antipolvere facilmente smontabile e lavabile.
Contro
Ionizzazione: Gli manca solo la funzione integrata di ionizzatore per la purificazione dell’aria, ma considerato il costo accessibile è una pecca su cui si può tranquillamente chiudere un occhio.
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Guida per comprare un raffrescatore evaporativo
Meglio di un ventilatore
Quando non si dispone di un condizionatore si cercano altri sistemi per far fronte al vertiginoso aumento delle temperature. Ovvio, la soluzione migliore dopo la fuga al Polo, resta sempre il condizionatore d’aria ma altrimenti ci sono sempre i ventilatori e i rinfrescatoi. Ma qual è il problema, e ci riferiamo al ventilatore. Questo, in fin dei conti sposta l’aria grazie all’azione delle pale. Che succede se l’aria è calda? Che non vi rinfrescherete un granché.
La situazione cambia (ma sia chiaro, non aspettatevi miracoli) con un rinfrescatore evaporativo perché oltre a spostare l’aria, farla circolare, immette acqua nebulizzata. L’effetto delle microgocce unite al soffio d’aria svolgono un’azione volta a dare un senso di freschezza. I rinfrescatori evaporativi trovano largo uso in locali pubblici che se ne servono per creare refrigerio negli spazi aperti dove la clientela si intrattiene per consumare e intrattenersi in piacevoli chiacchiere.
Chiaramente questi apparecchi sono di dimensioni più grandi e molto spesso sono direttamente collegati a un impianto idrico per mezzo di un tubo, dunque potenzialmente può funzionare senza interruzioni. Non preoccupatevi perché ne esistono anche di domestici oppure per camper. In questo caso, però, c’è il limite rappresentato dalla vaschetta dell’acqua da riempire.
Potenza e dimensioni adeguate
Nel paragrafo precedente abbiamo detto di come ci sono rinfrescatori evaporativi adatti all’uso nei locali pubblici o comunque in spazi grandi, magari all’aperto, ma anche per uso domestico o per i camper. Ecco, la questione che si pone, dunque e scegliere un modello che abbia dimensioni e potenza adeguata tenendo conto del contesto dove l’elettrodomestico è chiamato a svolgere la sua azione.
Volendo, se avete un bel giardino, potete anche usare uno di quelli grandi, meglio se attaccato direttamente al tubo dell’acqua, in questo modo non dovrete preoccuparvi di riempire il serbatoio e godervi ininterrottamente le goccioline d’acqua e l’aria rinfrescata da queste. Molto importante, poi, è la possibilità di direzionare il flusso d’aria.
La sola funzione di oscillazione può non bastare; è importante che il flusso possa essere indirizzato anche verso il basso o verso l’alto. Lo precisiamo perché esistono alcuni modelli che hanno unicamente la funzione oscillatoria.
Funzioni e accessori
Si sa che in estate, con il caldo si ha meno voglia del solito di muoversi, anche perché al minimo movimento si inizia a sudare ulteriormente. Dunque, e lo diciamo soprattutto ai più pigri, accertatevi che il raffrescatore abbia il telecomando così da permettervi di accenderlo e spegnerlo o magari gestire le funzioni.
Ecco un altro punto interessante: le funzioni. Quali sono le più utili? Beh, secondo noi il timer è molto comodo e dunque dovreste prediligerne un modello che n’è provvisto. Altrettanto utile una funzione per l’uso di notte, dunque più silenziosa. Questo ci porta a un altro punto: prima dell’acquisto raccogliete informazioni circa il livello di rumorosità.
Materiali e trasportabilità
Un buon raffrescatore è tale se è anche realizzato con materiali all’altezza. Deve essere solido, ispirare fiducia al tatto. Meglio un pannello di controllo soft touch se il budget permette un modello con tali caratteristiche. Tenete conto del peso soprattutto se spesso dovrete trasportarlo per le scale. Generalmente sono dotati di rotelle, soprattutto se sono modelli pesanti dunque non avrete difficoltà per portare il raffrescatore da una stanza all’altra.
Molto importante, sempre nell’ottica di dover trasportare l’elettrodomestico, è la presenza di maniglie. Ma la sola presenza non basta, queste devono essere comode offrire una presa salda per meglio trasportare il raffrescatore.
Domande frequenti
Come funziona il raffrescatore evaporativo?
Fondamentalmente è un ventilatore che sfrutta ghiaccio o acqua oppure entrambi. La ventola aspira l’aria e la spinge contro un pannello evaporativo che è costantemente bagnato dall’acqua presente nel serbatoio. Tale meccanismo consente di abbassare la temperatura dell’aria aspirate che successivamente viene reimmessa più fresca. Dunque, non sono impiegati gas refrigeranti o prodotti chimici.
Il raffrescatore evaporativo è davvero efficace?
Il suo impiego comporta sicuramente dei benefici ma la cosa da tenere ben chiara è che non stiamo parlando di un condizionatore d’aria. In piccoli ambienti la sua azione si avverte, più di quanto potrebbe fare un comune ventilatore il quale non farebbe altro che creare un movimento d’aria e se questa è calda, può fare davvero ben poco a differenza del raffrescatore che prima refrigera l’aria e poi la rimette in circolo.
Quanto consuma il raffrescatore evaporativo?
Poco, è un elettrodomestico a basso consumo rispetto al condizionatore d’aria dunque se ne possono godere gli effetti senza vivere con l’ansia di doverlo spegnere il prima possibile per evitare costi eccessivi in bolletta.
Quali sono i vantaggi di un raffrescatore evaporativo?
Parlando in generale di costi, questi sono minimi. Innanzitutto non è un elettrodomestico molto costoso, i consumi, come abbiamo visto nel punto precedente, sono bassi, parliamo di poche decine di Watt. L’aria fresca prodotto è naturale e non è fonte di inquinamento poiché non impiega alcun tipo di gas; dunque è un bene per l’ambiente.
Non scarica aria calda all’esterno (dunque non ha un fastidioso tubo di scarico come i condizionatori portatili) e di conseguenza non è tra le cause del surriscaldamento globale. Non ci sono installazioni da fare ed è semplice da trasportare da una stanza all’altra. Manutenzione minima: bisogna solo preoccuparsi di pulire periodicamente il filtro e riempire il serbatoio d’acqua quando questa termina.
È vero che il raffrescatore aumenta il livello di umidità nell’aria?
Questo è un mito da sfatare. È vero che il raffrescatore consuma acqua ma la quantità è minima. Il dubbio nasce sul fatto che l’acqua venga immessa nell’aria e dunque si teme che aumenti il calore percepito: in realtà la quantità di liquido è impercettibile e sotto forma di vapore. I più scettici possono fare un piccolo esperimento: sistemate un foglio di carta davanti al raffrescatore; avrete modo di vedere che non si bagna.
Come utilizzare il raffrescatore evaporativo
Il caldo è arrivato, torrido, spietato, e intenzionato a non fare prigionieri. Bisogna fare qualcosa, agire per evitare almeno di limitare i danni contro un nemico che diventa più forte ogni anno che passa. Tra le armi a nostra disposizione c’è il raffrescatore evaporativo che magari non sarà efficace come un condizionatore d’aria ma è comunque un aiuto.
Riempite il serbatoio
La prima l’operazione da fare è riempire il serbatoio con dell’acqua. Se avete la possibilità di aggiungerla fredda, è molto meglio. Ad ogni modo aggiungete anche del ghiaccio se il vostro modello lo consente. La temperatura potrebbe essere molto alta, dunque se potete, già prima che l’acqua termini, rifornite il raffrescatore con altro ghiaccio o aggiungete acqua fredda. Vero, ciò può essere scomodo ma apprezzerete i risultati.
Il collegamento alla rete elettrica
Il raffrescatore va collegato alla rete elettrica, dunque va sistemato in prossimità di una resa. Tuttavia la posizione obbligata potrebbe essere poco funzionale perché potrebbe esserci una distanza eccessiva tra voi e l’elettrodomestico. Per prevenire un caso del genere, procuratevi una prolunga da usare all’occorrenza.
Porte e finestre aperte
A differenza di quando si usa il condizionatore, con il raffrescatore è bene tenere porte e finestre aperte per favorire la circolazione dell’aria e dunque, nei limiti del possibile, le correnti.
Selezionate il livello di potenza
I rinfrescatori, generalmente hanno almeno due livelli di potenza, anche se nei casi più comuni sono tre. Impostate quello che ritenete più opportuno. Tenete presente che il livello massimo dà una sensazione di maggior freschezza ma ciò comporta il consumo più rapido dell’acqua.
Il livello minimo, invece, è particolarmente indicato quando si dorme poiché l’elettrodomestico, impostato a tale potenza, è meno rumoroso. Ad ogni modo c’è da valutare se a rendere più difficoltoso il sonno sia il rumore oppure il caldo. In questo caso, forse è meglio sopportare un po’ di rumore.
La manutenzione
Il raffrescatore non richiede una grossa opera di manutenzione, tuttavia quel poco da fare va fatto. In particolare bisogna assicurarsi che il filtro sia sempre pulito per un corretto funzionamento. generalmente basta sciacquarlo con acqua corrente e sostituirlo quando deteriorato.
La posizione migliore
Per avvertire al meglio il senso di freschezza, è necessario essere investito dal flusso d’aria fresco, dunque dovete posizionarvi di conseguenza.
Impostate il timer
Per i modelli che ne sono provvisti, è possibile impostare il timer. Questo è molto utile se ci si vuole addormentare con il raffrescatore acceso ma non lo si vuol tenere acceso per tutta la notte vuoi perché la sera la temperatura si abbassa leggermente vuoi per non consumare troppa elettricità.
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6 COMMENTI
June 29, 2022 at 7:48 am
In Italia quali marche offrono una buona assistenza tecnica post vendita, ad esempio tra Argo, Olimpia, Black Decker, Honeywell, Klarstein?
Risposta
July 25, 2022 at 10:57 am
Salve Enrico,
sono tutte azienda attive da molto tempo sul territorio italiano e dunque tutte con centri d’assistenza dislocati su tutto il territorio.
Saluti
Team USP
Risposta
September 16, 2020 at 5:11 pm
che autonomia hanno i raffrescatoti? a tanica piena riescono a restare accesi e raffrescare per 8/10 ore?
Risposta
September 18, 2020 at 8:38 am
Sale Giuseppe,
per ottenere la massima autonomia devi puntare su modelli con serbatoi molto capienti, non certo quelli di un paio di litri: pur non essendo specificata nelle istruzioni, l’autonomia di un raffrescatore che ha una tanica di 6-7 litri dovrebbe aggirarsi sulle 7 ore.
Saluti
Team USP
Risposta
June 23, 2020 at 10:35 am
Ma se nel raffrescatore evaporativo metto solo acqua non fredda l’efficacia dell’apparecchio in termini di rinfresco si riduce di molto? Si può mettere acqua normale o deve essere demineralizzata o distillata?
Risposta
June 28, 2020 at 7:09 am
Salve Vito,
nel raffrescatore bisogna mettere solo acqua di rubinetto, perché l’acqua demineralizzata o trattata può aumentare il rischio di corrosione dell’apparecchio. Detto ciò, la temperatura dell’acqua contribuisce all’efficienza dell’apparecchio, quindi se inserisci acqua fredda la sensazione di fresco che ottieni è superiore rispetto a quella offerta da acqua a temperatura ambiente.
Saluti
Team USP
Risposta