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Rowenta VU5640 Turbo Silence Extreme – Recensione

 

Principale vantaggio

Il raggio d’azione è molto ampio e quindi riesce a direzionare l’aria in gran parte dell’ambiente. Ci sono ben quattro velocità tra cui scegliere; in particolare la turbo boost produce un flusso molto intenso.

 

Principale svantaggio

Se avete il sonno leggero potreste trovare fastidioso il ventilatore, anche se impostato in modalità notturna risulta rumoroso. Da segnalare, poi, l’assenza del telecomando, che si trova solo nel modello di fascia superiore.

 

Verdetto 9.7/10

Non abbiamo dubbi sul fatto che si tratti di un buon ventilatore, tuttavia l’assenza di un telecomando è da noi ritenuta una grave mancanza alla luce del prezzo di vendita. Vi toccherà alzarvi dal divano per le impostazioni varie.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Un po’ rumoroso

Abbiamo scelto per i nostri lettori quello che riteniamo essere un buon ventilatore a piantana. Il produttore è di quelli che non hanno bisogno di presentazioni, si tratta di Rowenta. Dunque se state cercando rifugio dal terribile caldo che caratterizza le estati italiane leggete con particolare attenzione quanto segue. 

Vogliamo cominciare la nostra analisi esponendovi un difetto che è emerso con insistenza nelle recensioni degli utenti. Ci teniamo a mettere subito in rilievo la questione perché almeno nelle intenzioni di Rowenta la silenziosità del ventilatore doveva essere proprio uno dei punti di forza. Il ventilatore è dotato di una tecnologia che Rowenta chiama Extreme Silence (nome altisonante) che dovrebbe dare il meglio di sé in modalità notturna. 

A quanto pare di silenzioso non è che ci sia molto e chi ha il sonno leggero avvertirà un certo fastidio. A disposizione ci sono quattro livelli di velocità, la massima è detta turbo boost che produce un flusso d’aria intenso. Da menzionare la diffusione dell’aria che vanta un raggio d’azione di 120°, in questo modo l’aria è distribuita in gran parte dell’ambiente.

Manca il telecomando

L’asta del ventilatore è telescopica con un’altezza variabile tra 110 e 140 centimetri. Di grande praticità è il pannello di controllo, è da lì che si seleziona il livello di velocità, l’orientamento verticale e l’oscillazione. Da non sottovalutare l’assenza del telecomando, bisogna tenerne conto prima di decidere per l’acquisto. 

Secondo noi un ventilatore del genere avrebbe dovuto comprenderlo e poi si sa che in estate la voglia di alzarsi diminuisce. Oltretutto considerando un prezzo tutt’altro che basso, il telecomando ci poteva stare. Ad ogni modo, se proprio non volete saperne di alzarvi dal vostro comodo divano, potete prendere il modello superiore che invece è provvisto di controllo a distanza. 

Il trasporto da una stanza all’altra del ventilatore è facilitato da una maniglia, ma forse sarebbe stato opportuno aggiungere anche delle rotelle alla base perché avrebbero di sicuro semplificato l’operazione.

 

Buoni materiali

Inutile dire come la plastica sia il materiale principe di questo ventilatore. Ma plastica non è sinonimo di cattivi materiali e infatti qui parliamo di buone plastiche, se non buonissime. Asta telescopica e griglia di protezione, invece, sono fatte di metallo. 

Molto bene la base ampia e solida così da conferire la stabilità massima al ventilatore, state pur certi che non cadrà quindi è sicuro anche in caso di presenza di animali o bambini. Naturalmente il ventilatore va assemblato ma non preoccupatevi perché il montaggio è molto semplice e può essere eseguito da una sola persona. Nel peggiore dei casi il lavoro di porta  a termine in circa 30 minuti.

 

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Caldo

Gli 8 migliori copritermosifoni del 2024

 

Copritermosifoni – Guida all’acquisto e Confronti

 

Nelle prossime righe scoprirete tutto ciò che c’è da sapere sui migliori copritermosifoni perché, diciamoci la verità, una casa con i termosifoni occultati è decisamente più bella, sempre che l’oggetto che li nasconda abbia un bel design. Ma non saltiamo subito alle conclusioni, perché ci sarà tempo e modo per discutere di questi e altri aspetti. 

Per adesso concentriamoci sull’assaggio che abbiamo preparato per voi che ci leggete. Anzi, gli assaggi sono due. Il primo è il VidaXL 242189, un copritermosifone interamente realizzato in solido legno MDF, che sopporta bene l’usura e mantiene inalterate nel tempo le sue caratteristiche qualitative ed estetiche. Segue il Briancasa Magico, che lascia la massima libertà al calore di diffondersi.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori copritermosifoni – Classifica 2024

 

Siamo giunti alla nostra classifica ma non fermatevi all’ordine con il quale sono disposti i copritermosifoni, leggete la recensione perché lì trovate le informazioni necessarie a capire se l’oggetto fa al caso vostro. Dal canto nostro nel formulare il giudizio non abbiamo trascurato i pareri espressi da altri consumatori come voi. Abbiamo pensato a tutto, anche a fornirvi dei link che vi suggeriscono dove acquistare i copritermosifoni venduti online; magari prima di decidere confrontate i prezzi.

 

 

Copritermosifone in legno

 

1. VidaXL Copritermosifone in MDF Mod. 242189

 

Abbiamo assegnato il primo posto della nostra classifica al copritermosifone di VidaXL per la buona qualità costruttiva a cui tutte le opinioni online fanno riferimento. Non a caso, sono proprio i materiali ad aver conquistato l’approvazione degli utenti, che si sono detti pienamente soddisfatti della costruzione solida e del design curato del modello.

Anche a livello estetico il prodotto non teme paragoni, visto che si presenta molto bene con una griglia anteriore che permette al calore di diffondersi in modo uniforme e una mensola aggiuntiva su cui appoggiare cornici, libri e decorazioni varie.

Nonostante si tratti di un complemento che si estende in orizzontale, le dimensioni contenute di 112 x 19 x 81 cm offrono la possibilità di posizionarlo anche in una piccola stanza, senza comportare un ingombro eccessivo. Inoltre, a differenza dei prodotti economici, non è realizzato in truciolato ma in solido MDF per sopportare al meglio l’azione dell’usura e mantenere inalterate nel tempo le caratteristiche di qualità e bellezza che lo contraddistinguono.

 

Pro

Calore: Nonostante la struttura nasconda del tutto il termosifone, la griglia anteriore non ostacola in alcun modo la diffusione del calore, assicurando quindi una buona efficienza termica.

MDF: La scelta di questo materiale guarda in direzione di un prodotto destinato a durare a lungo anche se sottoposto a forti sollecitazioni, con un rapporto tra spesa e qualità abbastanza equilibrato.

Pulizia: Anche la possibilità di pulire facilmente la superficie sotto il complemento, perché leggermente sollevato da terra, è stata particolarmente apprezzata dagli acquirenti, che hanno potuto così semplificare le operazioni di pulizia.

 

Contro

Piccole imperfezioni: Le opinioni pubblicate online sono tutte molto positive; tutte eccetto quelle di chi ha riscontrato piccole imperfezioni nella verniciatura, che danno un risultato estetico non proprio all’altezza delle aspettative.

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Copritermosifone in stoffa

 

2. Briancasa Magico Copricalorifero Elasticizzato Per Caloriferi da 60 a 120 cm

 

I nostri consigli su come scegliere un buon copritermosifone proseguono con il Briancasa Magico, un modello dal design più semplice e spartano rispetto al precedente, ma che privilegia praticità e funzionalità.

Si tratta, infatti, di un copritermosifone in stoffa che copre solamente la parte superiore del termosifone per prevenire gli accumuli di polvere ed evitare che, all’accensione del riscaldamento, venga rilasciata nell’ambiente.

Uno dei suoi pregi più interessanti, quindi, è che in nessun modo compromette la diffusione del calore, quindi l’efficienza termica dell’impianto non ne risente. 

La realizzazione in cotone e poliestere lo rende solido, durevole e resistente agli strappi, risultando anche molto stabile e facile da posizionare grazie ai pratici bordi elastici.

Volendo essere sinceri fino in fondo, il risultato estetico non ci soddisfa neanche un po’, visto che secondo noi e i pareri degli acquirenti non è affatto bello da vedere, poi è chiaro che l’aspetto pratico prevale in casi del genere. 

 

Pro

Praticità: La fascia elastica facilita il posizionamento del copritermosifone, che rimane ben saldo alla struttura senza spostarsi.

Funzionale: Coprendo soltanto la parte superiore del termosifone, in alcun modo ostacola la diffusione del calore, quindi l’efficienza del calorifero non viene compromessa.

Materiali: È realizzato in cotone e poliestere per assicurare una maggiore resistenza agli strappi e all’usura.

 

Contro

Compatibilità: Il complemento non si adatta ai vecchi termosifoni in ghisa, che presentano uno spessore maggiore rispetto a quelli più moderni.

Misure: Molti utenti hanno riscontrato problemi con le misure, che non corrispondono alla perfezione a quelle indicate dal produttore.

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Copritermosifone moderno

 

3. Festnight Copritermosifone Moderno in MDF

 

Quello di Festnight è un copritermosifone disponibile in diverse misure, tra le quali scegliere quella più adatta al vostro elemento di riscaldamento. Realizzato in MDF di colore bianco, può essere scelto nelle dimensioni 112 x 19 x 81,5 cm, 152 x 19 x 81,5 cm e 172 x 19 x 81,5 cm.

Dalla linea semplice e pulita, svolge bene la sua funzione ma è anche un utile elemento decorativo, che può fungere da supporto per libri, vasi e quant’altro, visto il ripiano superiore che offre uno spazio adeguato.

Il design è a doghe e lo rende indicato per qualsiasi ambiente, dalla cucina al salotto; inoltre è molto facile da montare, per cui non dovrete fare fatica o chiedere aiuto a qualcuno. Dalla sua ha anche una notevole resistenza, ma richiede un budget adeguato, che non proprio tutti hanno a disposizione.

 

Pro

Misure: Ce ne sono varie a disposizione, per cui non avrete problemi a scegliere quella giusta per i vostri ambienti.

Decorativo: Questo prodotto diventa un valido complemento d’arredo, visto che può anche essere usato per reggere libri o vasi.

Resistente: Realizzato in MDF, si rivela un prodotto durevole nel tempo e anche molto facile da montare.

 

Contro

Costo: Se siete alla ricerca di un prodotto che abbia un prezzo ridotto, dovrete optare per qualcosa di differente.

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Mensola copritermosifone

 

4. Greenhurst Mensola per Radiatore

 

Se siete alla ricerca di un copritermosifone essenziale e che non renda più difficile la distribuzione del calore, perché troppo grande, date un’occhiata a quello di Greenhurst, che si può paragonare più a una mensola e che è molto facile da installare.

Non sarà infatti necessario praticare dei fori nel muro, ma basterà incastrare le staffe tra questo e il termosifone, per fermarlo. Molto utile per evitare che il calore salga al di sopra e rovini qualche oggetto, come le candele o altro, è realizzata in MDF laccato di bianco e ha un costo molto conveniente, che piace a chi ha un piccolo budget a disposizione.

Lungo 120 x 13 x 1,5 cm, è disponibile in altre misure, per adattarsi bene alle vostre esigenze. Tuttavia non piace proprio a tutti perché, se non lo si incastra alla perfezione, tende a essere inclinato in avanti e quindi non è possibile poggiarci granché. 

 

Pro

Essenziale: Questo modello copre solo la parte superiore del termosifone, per cui non correrete il rischio di non avere un’adeguata distribuzione del calore.

Senza fori: Sarà sufficiente incastrare le staffe tra il muro e il termosifone, senza fare buchi, rovinando le pareti di casa.

Conveniente: Un modello dal costo interessante e alla portata anche dei piccoli consumatori.

 

Contro

Si inclina: Se non lo si incastra alla perfezione, tende a inclinarsi in avanti, per cui non potrete mettere niente su questa mensola.

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Copritermosifone in alluminio

 

5. Intradisa 3091 – Copritermosifone, 90 cm di Larghezza wengè di Topkit 

 

Per gli amanti del design classico segnaliamo il copritermosifone Intradisa. L’aspetto è molto curato, le linee sono semplici, in linea con l’immagine sobria che evidentemente si è voluta dare all’articolo. Ampio spazio è lasciato al calore che quindi si diffonde nell’ambiente senza fatica, ciò nonostante il termosifone è ben nascosto. 

La parte superiore funge da piano d’appoggio per i soprammobili. Quanto al montaggio, come riferito dai clienti, non ci sono grosse difficoltà, chiaramente serve un trapano per il fissaggio al muro ma questo è il compito più complicato di tutta l’operazione. 

Sono fondamentalmente due gli aspetti che non ci hanno convinto. Come prima cosa i materiali non ci danno l’impressione di essere all’altezza della situazione; il truciolato non è piaciuto per niente (meglio l’alluminio delle barre verticali). L’altro aspetto che vogliamo criticare, in un certo senso conseguenza del primo, è il costo che proprio alla luce di materiali di bassa qualità, ci sembra eccessivo.

 

Pro

Stile: Se vi piace l’arredamento classico crediamo apprezzerete il design di questo copritermosifone che, oltretutto, ha un aspetto molto curato.

Diffusione: Il calore non è ostacolato significativamente dal copritermosifone dunque si perde poco o nulla in efficienza termica.

Montaggio: Le operazioni non presentano difficoltà, basta saper maneggiare il trapano per ancorare il copritermosifone al muro.

 

Contro

Materiali: Ci riteniamo poco soddisfatti per la qualità dei materiali, in particolare il truciolato secondo noi non giustifica un prezzo così alto.

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Filtro copritermosifone

 

6. Tesa 05439-00000-00 Copritermosifoni Pre-Cucito Sui Lati

 

Filtro copritermosifone discreto e dal costo contenuto il tesa. Il suo pregio principale è senza ombra di dubbio da ricercarsi nella capacità di prevenire l’annerimento di pareti, tende  e soffitti. Le persone che si sono fidate dell’articolo hanno avuto modo di verificare ciò e si sono dette molto contente. 

Quanto ai materiali, il filtro è realizzato al 100% in poliestere. È di facile applicazione ma bisogna prendersi il disturbo di misurare il termosifone e tagliare una striscia secondo queste. È un piccolo fastidio che comunque consente al Tesa di adattarsi a qualsiasi termosifone. Manca di un elastico per fissarlo meglio, bisogna dirlo. 

L’altro aspetto negativo, se possiamo definirlo così, è l’estetica che non ha trovato consensi. Insomma, non è una cosa bella da vedere sul termosifone ma le persone che badano agli aspetti pratici non si porranno il problema.

 

Pro

Annerimento: Il filtro ha una funzione importante, previene l’annerimento causato dal termosifone di tende, pareti e anche del soffitto.

Costo: La spesa necessaria all’acquisto del filtro è di bassissima entità, ci si può anche prendere il lusso di cambiarlo una volta l’anno invece di lavarlo.

Installazione: Montare il filtro è un’operazione molto semplice, certo, c‘è il disturbo di prendere le misure e tagliare una striscia ma basta davvero un attimo.

 

Contro

Estetica: Se siete persone che badano con grande attenzione all’estetica, lasciate perdere il filtro perché non vi piacerà.

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Mobile copritermosifone

 

7. Bakaji Copritermosifone in Legno MDF

 

Tra i modelli più venduti e apprezzati del momento abbiamo selezionato anche questo mobile copritermosifone dell’azienda italiana Bakaji, che offre un ottimo compromesso tra qualità, estetica e prezzo.

Disponibile in tre diverse misure per adattarlo senza problemi a qualsiasi tipologia di termosifone, si fa apprezzare per il design semplice e lineare che permette di posizionarlo in un salone o in una camera da letto arredati con particolare attenzione per i dettagli, senza pericolo di creare il famoso “pugno in un occhio”.

La mensola superiore può essere sfruttata all’occorrenza come piano d’appoggio per suppellettili e soprammobili vari, mentre il montaggio si è rivelato molto facile e intuitivo anche per chi non ha molta dimestichezza con il fai da te, portando via non più di dieci minuti al massimo.

Quanto ai materiali, la realizzazione in MDF gli concede una buona resistenza all’usura e al calore, risultando anche molto pratico da mantenere pulito grazie al rivestimento laccato che rende la superficie idrorepellente.

Sul fronte dei difetti abbiamo ben poco da aggiungere, sebbene qualche acquirente si sia visto costretto a sostituire i ganci in dotazione con altri di migliore qualità per impedire che il supporto venisse via dalla parete alla prima sollecitazione.

 

Pro

Resistente: Chi antepone la qualità al risparmio può riporre la sua fiducia nel marchio italiano Bakaji, che oggi ci propone un copritermosifone solido e robusto che non rischia di rovinarsi alla prima occasione.

Design: Oltre alla buona qualità dei materiali scelti per la sua realizzazione, a soddisfare gli utenti è stato anche il design semplice e lineare che ben si adatta a qualsiasi stile d’arredamento.

Mensola: È provvisto di un ripiano superiore su cui appoggiare praticamente di tutto, dagli oggetti di uso comune ai soprammobili che si vogliono tenere in bella mostra.

 

Contro

Ganci: Nonostante il montaggio si sia rivelato abbastanza semplice nel complesso, vi consigliamo di sostituire i tasselli in dotazione con altri di migliore qualità per evitare che il supporto si stacchi dal muro.

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Copritermosifone piccolo

 

8. Topkit Copritermosifone Intradisa 3061

 

L’ultimo prodotto che vi proponiamo è il più costoso della nostra lista, ma offre comunque diversi vantaggi che meritano di essere presi in considerazione in vista di un potenziale acquisto. Il design è molto accattivante e ben curato nei dettagli, con le sue linee semplici e sobrie che danno l’impressione di un comune mobile da appoggio, celando alla vista gli antiestetici elementi riscaldanti del termosifone.

La parte superiore, infatti, funge da pratica mensola per i soprammobili, mentre la griglia frontale a bacchette e il ripiano sopraelevato rispetto al resto della struttura permettono una diffusione ottimale del calore, senza compromettere il rendimento termico del calorifero.

Nonostante la buona qualità costruttiva, che giustifica in parte il prezzo elevato a cui viene venduto, il montaggio – come riferito da alcuni acquirenti – non è dei più semplici, anche perché il manuale di istruzioni a corredo non si è dimostrato molto chiaro ed esaustivo al riguardo.

 

Pro

Bello e solido: Il principale vantaggio del copritermosifone Intradisa di Topkit è l’elevata qualità dei materiali scelti per la sua costruzione, a cui si unisce un design gradevole che soddisfa i gusti estetici anche dei designer più esigenti.

Efficiente: L’ampia griglia frontale e il ripiano superiore sopraelevato permettono di riscaldare velocemente l’ambiente, senza inutili dispersioni di calore.

Colori: L’azienda mette a disposizione tre diverse colorazioni tra cui scegliere, così da individuare facilmente la versione più adatta all’arredamento della stanza in cui verrà installato.

 

Contro

Montaggio: Se non siete pratici di bricolage è meglio che deleghiate il montaggio a una persona più competente, perché non potrete fare affidamento sul manuale di istruzioni in dotazione. 

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Guida per comprare un copritermosifone

 

Abbiamo selezionato alcune delle offerte più interessanti sul mercato dopo un’attenta comparazione tra tutte quelle disponibili. In questo modo siamo riusciti ad individuare quelli che riteniamo essere i migliori copritermosifoni del 2024. Questo non deve farvi temere che troverete soltanto articoli costosi perché nella nostra selezione siamo riusciti a far rientrare anche qualcosa di più economico. Ad ogni modo non preoccupatevi perchè anche il miglior copritermosifone si trova in vendita a prezzi bassi.

Attenti all’efficienza del riscaldamento

È nostra intenzione darvi le tutte le informazioni necessarie a comprendere come comprare un buon copritermosifone, tuttavia queste stesse informazioni sarebbero incomplete se non vi mostrassimo anche l’altra faccia della medaglia. Quando si fa un acquisto, questo deve essere consapevole sotto tutti i punti di vista.

Insomma, riteniamo fondamentale avvertire i nostri lettori che per quanto possa essere bello e della migliore marca, il copritermosifone compromette l’efficienza e l’efficacia dei termosifoni in base alla porzione del radiatore coperta. Come molti sapranno, infatti, per godere al massimo degli effetti il termosifone deve essere libero da qualsiasi ostacolo, dunque non va posizionato dietro a una tenda o dietro dei mobili. È chiaro, dunque, che con un copritermosifone ci vorrà più tempo per raggiungere la temperatura impostata.

 

Scegliete con attenzione

Quanto scritto nel paragrafo precedente fa da premessa al consiglio che stiamo per darvi per aiutarvi a decidere quale copritermosifone comprare. Prediligete un modello che permetta al meglio il passaggio del calore, anche se magari la scelta non dovesse particolarmente convincervi esteticamente. 

Si tratta di trovare il giusto compromesso al fine di non perdere troppo in termini di efficienza energetica, poi è chiaro, il denaro è vostro e siete liberi di tenere impostato il termostato tutto il giorno su 30 gradi, anche se com’è noto 19/21° sono più che sufficienti a tenere la casa calda e risparmiare significativamente sui consumi del gas.

La scelta dei materiali

Quali sono i materiali impiegati per i copritermosifoni. Fondamentalmente il client ha due possibili scelte: in tessuto oppure in legno. I primi sono molto pratici ma soprattutto costano poco. È altrettanto vero che fondamentalmente hanno il solo scopo di evitare il depositarsi della polvere ma non hanno alcuna valenza estetica. 

Varia è la scelta per i copritermosifoni in legno e dobbiamo dire che in commercio se ne trovano di molto belli: non è difficile trovare quello che meglio si adatta all’arredamento della casa proprio perché l’offerta è ampia per quantità, qualità e prezzo. 

C’è anche un altro vantaggio da considerare per i copritermosifoni in legno; questi, infatti, possono fungere da mensola sulla quale sistemare delle fotografie o altri oggetti per rendere la casa più bella e meglio arredata.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come fare un copritermosifone?

Per realizzare un copritermosifone bisogna innanzitutto prendere le misure del calorifero. Fatto ciò decidete fin dove volete coprire, attenti a non esagerare per non compromettere la diffusione del calore. Stabilita la lunghezza, lasciate un margine di 3 centimetri circa per le cuciture. Per quanto riguarda i materiali avete bisogno di un tessuto di cotone, quattro nastrini di circa 25 cm, ago e filo. 

Tagliate il tessuto secondo le misure del vostro termosifone. Per abbellire il tutto, la parte finale non deve necessariamente avere un forma dritta, potete, magari, dare una forma ondulata o qualsiasi suggerisca la vostra fantasia. Cucite lungo tutti i bordi. Lateralmente fissate i nastrini, sempre con ago e filo, con questi fate un fiocco per assicurare il copritermosifone al radiatore.

 

Dove comprare i copritermosifoni?

Il “luogo” più semplice e facilmente accessibile è sicuramente online, ad ogni modo sono disponibili anche presso negozi di bricolage e negozi specializzati in articoli per la casa. Un’altra possibilità è chiedere di farselo costruire a misura da un falegname così da poter scegliere anche i materiali e avere un oggetto personalizzato.

 

A cosa servono i copritermosifoni?

La funzione principale del copritermosifone è sicuramente estetica nei casi in cui si opti per quelli in MDF o simili. Questi nella maggior parte dei casi hanno un design curato e nascondono il radiatore, da molti ritenuto inestetico. 

 

Il copritermosifone ostacola la diffusione del calore?

È pur sempre un ostacolo messo davanti al termosifone, tuttavia molti modelli sono progettati per limitare al massimo questo problema con griglie funzionali.

 

Quanto costa un copritermosifone in MDF?

Un copritermosifone costruito con materiale MDF ha un prezzo di partenza di circa 50 euro.

 

 

 

Come utilizzare un copritermosifone

 

Sappiamo tutti quanto siano comodi i termosifoni, peccato che non sempre siano belli da vedere, tuttavia è possibile nasconderli e al tempo stesso avere la casa calda. Vediamo alcuni consigli su come usarli al meglio.

Funzionale

Una delle cose importanti per un copritermosifone è che oltre ad essere bello, integrarsi con l’ambiente, debba essere funzionale. Insomma deve essere progettato in modo tale che l’estetica non comprometta ‘adeguata diffusione del calore. La griglia, in particolare, deve essere tale da consentire il passaggio senza difficoltà del caldo emanato dal radiatore.

 

Sfruttatelo al massimo

Il copritermosifone non è detto debba limitarsi alla sola funzione di coprire il termosifone. La parte superiore può fungere da mensola, da piano d’appoggio per accogliere dei portaritratti e altri soprammobili. In questo modo si può ulteriormente abbellire la casa.

 

Per il massimo colore

Se la vostra preoccupazione non è di natura estetica ma vi interessa più che altro evitare l’accumulo di polvere sulla parte superiore del radiatore, in commercio ci sono copritermosifoni in tessuto che si fissano con un elastico, sono pratici e non sono assolutamente di ostacolo alla diffusione del calore. Un’alternativa al tessuto è la mensola copritermosifone, di facile installazione, anche se richiede l’utilizzo del trapano. Questa va appena sopra il radiatore ed è molto utile per adagiarci sopra i classici adorni di una casa.

 

Che non stoni con l’arredamento

È importante che il copritermosifone non stoni con l’ambiente, anzi, deve integrarsi il più possibile con l’arredamento. La buona notizia è che in commercio ci sono sia copritermosifone dal design moderno che classico dunque non ci sono grosse difficoltà a individuare il modello che meglio si integri con i mobili di casa.

Valutate i materiali

Prima di procedere all’acquisto non sottovalutate la qualità dei materiali, cercate di comprare un oggetto che vi duri a lungo. Se vi recaste da un falegname potreste chiedergli di costruirvi un copritermosifone con del buon legno, anche se il costo sarebbe parecchio alto. Allora va bene ripiegare su articoli realizzati con materiali più economici come l’MDF ma che sia comunque buono. 

Valutate anche la struttura, che deve essere solida, stabile. Un copritermosifone con poco spessore rischia di deformarsi nel breve tempo. È meglio investire un paio di decine di euro in più ma essere certi di avere un prodotto duraturo.

 

L’installazione

Installare un copritermosifone non è complicato. Questo, chiaramente va fissato al muro (almeno nel caso di quelli in MDF e simili), va da sé che per farlo serve un trapano dunque è probabile che se non lo possedete dobbiate comprarne uno o magari chiederlo in prestito. Prendete i riferimenti necessari per eseguire i fori, segnate i punti con una matita aiutandovi con la livella assicuratevi di tracciare una linea dritta che vi servirà da riferimento per installare correttamente il copritermosifone.

 

 

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Deumidificatori

Pro Breeze PB-06-EU-FBA-2 – Recensione

 

Principale vantaggio

Il deumidificatore si è dimostrato molto efficace non soltanto nel far abbassare l’umidità nell’aria ma anche a contrastare la formazioni di muffa sulle pareti, Inoltre il bucato non tarderà più ad asciugarsi in inverno.

 

Principale svantaggio

Abbiamo individuato due difetti per questo modello. Il primo è la troppa rumorosità. Su questo punto convergono parecchie recensioni, segno che il problema c’è. L’altro difetto riguarda la lentezza. Il deumidificatore è lento nell’eliminare l’umidità.

 

Verdetto 9.6/10

È un deumidificatore che secondo noi è adatto per ambienti non troppo grandi, dopotutto 12 litri di umidità non sono tanti. Sicuramente è efficace ma dobbiamo sottolineare come l’eliminazione dell’umidità avvenga in tempi lunghi. Prima di acqiustarlo tenete presente che è rumoroso.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Efficace 

Per la rimozione dell’umidità ma anche della fastidiosa muffa sulle pareti, il deumidificatore Pro Breeze svolge una funzione efficace. È dotato di un compressore ad alta efficienza energetica e riesce a rimuovere 12 litri di umidità nel giro di 24 ore che viene raccolta in un contenitore da 1,8 litri. 

Questo significa che il contenitore va svuotato più volte durante il giorno, ad ogni modo è possibile montare il tubo di drenaggio che c’è nella confezione per uno scarico continuo. Ma cosa accade quando la vaschetta è piena? Nulla poiché ci sono dei sensori che attivano lo spegnimento del deumidificatore e voi, notando che non è più in funzione, sapete che è il momento di svuotare il contenitore. 

 

Display a led e pannello tattile

Il deumidificatore ha un display a led  ma soprattutto un bel pannello di controllo tattile. Facile da usare, si possono impostare utili funzioni come quella per asciugare la biancheria che è davvero indispensabile in inverno per avere il bucato asciutto in tempi ragionevoli. Peccato per l’assenza di un telecomando. 

Sull’efficacia del deumidificatore non dubitiamo, il livello di umidità effettivamente si abbassa ma ci sembra giusto portare all’attenzione dei lettori una lamentela che è apparsa più volte e che riguarda la lentezza con la quale l’umidità viene eliminata. 

La seconda lamentela riguarda la rumorosità. Anche in questo caso l’opinione è parecchio diffusa e in tanti sconsigliano l’uso dell’elettrodomestico di notte.

 

Qualità costruttiva

Gran parte degli utenti hanno espresso la loro totale soddisfazione sulla qualità costruttiva del deumidificatore. Questo è molto resistente, le plastiche conferiscono piena fiducia circa la resistenza ad eventuali urti. 

Di dimensioni compatte, il trasporto è molto semplice anche grazie al sistema dell quattro ruote orientabili. Non vi piacciono le rotelle? Nessun problema in quanto possono essere rimosse facilmente. Non male il design, anzi, dobbiamo dire che tanti clienti si sono fatti convincere all’acquisto anche per questo motivo. 

Vogliamo anche tranquillizzare quanti temono che possano esserci delle difficoltà all’uso: è tutto molto semplice e intuitivo, in ogni caso ci sono a corredo delle istruzioni dettagliate pronte a risolvere qualsiasi dubbio dovesse presentarsi sul funzionamento e sulle funzioni. Ad ogni modo siamo pronti a scommettere che non incontrerete alcun tipo di difficoltà nel destreggiarvi tra le varie funzioni.

 

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Categories
Deumidificatori

Mitsubishi Electric MJ-E21BG-S1 – Recensione

 

Principale vantaggio

Il deumidificatore è dotato di parecchie funzioni interessanti e opera anche come purificatore d’aria. La qualità costruttiva, poi, è eccellente, degna di un prodotto giapponese.

 

Principale svantaggio

La maggior parte delle lamentele si sono concentrate sui livelli di rumorosità, effettivamente chi ha il sonno leggero farà fatica a dormire con l’elettrodomestico in funzione. Aggiungiamo che il pannello di controllo poteva essere concepito meglio.

 

Verdetto 9.8/10

Magari se potete evitate di usarlo in estate visto che fa aumentare la temperatura ma a parte questo, è un deumidificatore che funziona molto bene e risolve i vostri problemi di umidità, muffa compresa.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Meglio non usarlo troppo d’estate

Vogliamo aprire la nostra analisi del prodotto con una sorta di avvertimento, nulla di minaccioso, s’intende. Bisogna aver ben chiaro cosa si sta comprando e soprattutto a cosa serve. Perché diciamo ciò? Analizzando le recensioni degli utenti abbiamo notato che in tanti hanno comprato il deumidificatore Mitsubishi per usarlo soprattutto in state così da avvertire meno il caldo a cause dell’elevato tasso di umidità. Queste persone si sono dette scontente del prodotto. 

A nostro avviso l’errore che ha poi originato il malcontento sta nella motivazione dell’acquisto: se il problema è il caldo estivo va comprato un condizionatore, non un deumidificatore. Il Mitsubishi quando è in funzione scarica aria calda, di conseguenza la temperatura dell’ambiente aumenta. Ecco, magari se lo usate in inverno eviterete di accendere il riscaldamento. 

Poi è chiaro che non stiamo dicendo di non usarlo in estate, viso che può sempre esserci l’esigenza di far abbassare il tasso di umidità nell’ambiente, pensiamo a quanti hanno problemi di muffa sulle parti, giusto per fare un esempio. Ad ogni modo si tratta di un deumidificatore dalle grandi potenzialità e ricco di interessanti funzioni delle quali parleremo nel paragrafo successivo.

Modalità di funzionamento

Dicevamo che il deumidificatore è ricco di funzioni, vediamo quali. In modalità Benessere l’umidità viene portata sotto il 60%. In genere per le prime 48 ore noterete un attivarsi spesso del deumidificatore ma trascorso questo tempo, diminuendo significativamente l’umidità, il dispositivo si attiverà con minor frequenza. Molto importante è la funzione bucato che, se attivata, aiuta ad asciugare gli abiti più in fretta. 

Con le opzioni max e min si imposta il funzionamento continuativo del deumidificatore. Problemi di muffa sulla parete? C’è la modalità Antimuffa pensata proprio per questo caso specifico. Per la condensa c’è la Bassa Temperatura. Con Auto basta impostare l livello di umidità da non superare e poi pensa a tutto il deumidificatore. In ultimo abbiamo lasciato una funzione che non è deumidificante come quelle descritte fino ad adesso ma purificante: impostando Purificatore D’Aria eliminate polvere, allergeni ecc.

 

Qualità costruttiva

Il deumidificatore Mitsubishi vanta la qualità costruttiva dei prodotti giapponesi. È ben costruito, solido e anche la componente elettronica è eccellente. Siamo un po’ delusi dal pannello di controllo, che è abbastanza spartano e dà la sensazione di essere un qualcosa di sorpassato, vecchio. 

È compatto, sottile perfino ma nonostante ciò dal punto di vista del design crediamo si potesse fare meglio per addolcire le linee, insomma non è un elettrodomestico che si lascia con piacere alla vista in caso di visite. Considerato poi che non costa poco, la presenza di un telecomando sarebbe stata cosa gradita. 

Buona la precisione dell’igrometro e qui cogliamo l’occasione per rispondere a quanti si lamentano proprio di questo dopo aver fatto delle rilevazioni con altro igrometro: in una stanza i livelli di umidità possono differire da un punto all’altro, è chiaro che se deumidificatore e igrometro non sono nello stesso punto possono dare valori diversi. Concludiamo con quella che rappresenta essere la principale lamentela degli utenti: il dispositivo è molto rumoroso.

 

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Deumidificatori

Argo Dry Digit 17 – Recensione 

 

Principle vantaggio

Il deumidificatore è ben costruito, solido e affidabile. I materiali, a nostro avviso, sono buoni. Se messo all’opera in ambienti non superiori ai 25 mq fa sicuramente un buon lavoro nel ridurre il livello di umidità. Noi possiamo dirci soddisfatti.

 

Principale svantaggio

È un po’ rumoroso, c’è chi sconsiglia di usarlo durante la notte, anche se probabilmente l’aspetto che più preoccupa sono i consumi: dal punto di vista energetico non è un elettrodomestico dotato di grande efficienza.

 

Verdetto 9.5/10

Sentiamo di consigliare questo deumidificatore per chi è intenzionato a servirsene in ambienti piccoli. Magari è un po’ lento a ridurre il livello di umidità ma, se non avete fretta, potete prenderlo in considerazione. L’unica raccomandazione che vogliamo farvi è di non abusarne perché pare che i consumi non siano cosa di poco conto e qualche utente non ha mancato di lamentarsi in merito.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Per ambienti medio piccoli

Argo propone un deumidificatore adatto per ambienti medio piccoli o per essere più precisi, va bene in stanze da 20 o 25 mq. È dotato di un refrigerante ecologico e secondo il produttore riesce ad assorbire fino a 17 litri di umidità al giorno, tuttavia abbiamo raccolto lamentele in merito in quanto si ritiene che l’efficacia nell’eliminazione dell’umidità sia di minor portata. 

Dobbiamo anche aggiungere una scarsa efficienza energetica; parecchi utenti, infatti, hanno notato un aumento dei consumi energetici che hanno comportato una bolletta più pesante. Altro elemento di criticità che abbiamo avuto modo di cogliere dalle recensioni scritte dai consumatori è che il deumidificatore è tutt’altro che silenzioso e chi ha il sonno leggero ne sconsiglia l’uso durante le ore di riposo.

Comodo pannello di controllo

Il deumidificatore è dotato di un comodo pannello di controllo con i comandi ben evidenziati. C’è il timer, che però permette di impostare lo spegnimento soltanto con le seguenti modalità: 2 o 4 ore. In questo modo la funzione è un po’ limitata anche perché abbiamo letto di utenti che ne fanno un uso molto più intensivo per riuscire a togliere una buona quantità di umidità dall’aria.

Utile il dispositivo di controllo che indica quando la tanica è piena. La segnalazione avviene mediante un avviso luminoso. Oltre alla tanica, è possibile servirsi dello scarico continuo. L’aria è più pulita grazie al filtro di purificazione, che è di facile rimozione e può essere pulito, anzi, per un corretto funzionamento del deumidificatore consigliamo una pulizia regolare. 

Altra cosa molto interessante, secondo noi, è la funzione memory. Vediamo a cosa serve. Mettiamo il caso in cui dovesse andar via la corrente o più semplicemente che stacchiate il cavo dalla presa, successivamente il deumidificatore si riavvia in automatico con le stesse impostazioni precedenti.

 

Design minimal

Il design è minimal ma non per questo pecca in eleganza. Diciamo che sono state preferite linee semplici e morbide, rendendo il tutto poco vistoso. La cosa può piacere o meno, personalmente non ci è dispiaciuta. La scelta del design minimal, poi, ben si combinano con le dimensioni del deumidificatore; parliamo di un elettrodomestico compatto, oltretutto comodo da trasportare. 

Abbiamo notato la mancanza di un telecomando, peccato perché gestire il deumidificatore restando in tutta comodità sul divano o comunque in un contesto di relax sarebbe stato un plus da tenere in considerazione. 

Buona sicuramente la qualità dei materiali, siamo soddisfatti della solidità strutturale dell’articolo. Vogliamo concludere segnalando che non siamo in presenza di un deumidificatore smart e non consente neanche una semplicissima gestione dallo smartphone.

 

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De’Longhi Tasciugo Ariadry Slim DES – Recensione 

 

Principale vantaggio

Costruito con buoni materiali e dalle dimensioni contenute, il deumidificatore offre la doppia possibilità dell’installazione fissa, su una parete, oppure mobile grazie alla dotazione delle rotelle. Non si limita a ridurre l’umidità dall’aria ma anche a purificarla liberandola da polvere e allergeni.

 

Principale svantaggio

È un modello molto spartano , dotato solo dell’essenziale. Niente display, niente telecomando o pannello con pulsanti. Non c’è neanche il timer e l’assorbimento dell’umidità non è celere.

 

Verdetto 9.4/10

La semplicità è il tratto distintivo del deumidificatore Tasciugo. Piccolo e compatto può trovare facile collocazione su una parete. È una buona soluzione per ambienti di piccole e medie dimensioni e in quelle situazioni dove, pur essendoci un problema di umidità, è contenuto.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Da parete

Chi è interessato soprattutto a un buon deumidificatore da fissare alla parete dovrebbe dare un’occhiata al Tasciugo Ariadry Slim che risolve i vostri problemi di spazio ed è indicato per piccole stanze o magari come deumidificatore a supporto di quello principale che magari non riesce a farsi valere in un punto particolare della casa. 

Chiaramente quella di appenderlo a una parete va intesa come una possibilità, non come un obbligo tanto è vero che il deumidificatore è dotato anche di rotelle oltre al necessario per agganciarlo al muro. 

Il dispositivo riesce ad assorbire 16 litri di umidità in 24 ore, tuttavia dai riscontri ottenuti leggendo una serie di recensioni pubblicate da persone in possesso di questo modello, il dato probabilmente ottimistico. In particolare i consumatori lamentano una eccessiva lentezza nell’assorbire l’umidità.

Aria pulita

Non solo l’aria è più asciutta e le pareti trovano un valido alleato nel contrastare la muffa ma anche la qualità dell’aria migliora. Il deumidificatore, infatti, è provvisto di Biosilver Tech. In cosa consiste? È un sistema di purificazione dell’aria composto da un filtro elettrostatico e un filtro antibatterico che uniscono la loro azione a un agente disinfettante: l’aria così risulta liberata da polvere ed allergeni. 

Non meno interessante è la funzione Laundry con la quale si velocizza il processo di asciugatura del bucato. Il sistema antigelo, invece, consente il regolare funzionamento del deumidificatore anche quando la temperatura in casa scende a 2 gradi. 

Quanto al livello dell’acqua, è facilmente controllabile poiché la tanica trasparente (la capacità è di 3 litri) permette di osservare quanto liquido c’è all’interno ed eventualmente provvedere allo svuotamento. Ad ogni modo è disponibile anche lo scarico continuo.

 

Spartano

Nonostante la presenza di alcune funzioni sicuramente interessanti, la sensazione che abbiamo avuto è che si tratti di un elettrodomestico spartano. Per selezionare le impostazioni di agisce su una sorta di ghiera, è un sistema meno comodo e pratico rispetto a dei pulsanti, ciascuno dedicato a un comando. 

Di display neanche a parlarne così come di funzioni di grande utilità come il timer. Va da sé che non dovete aspettarvi di trovare neanche il telecomando. La buona notizia è che nonostante l’aspetto non sia certo quello di un prodotto top gamma, i materiali non deludono per qualità. 

La solidità del deumidificatore è evidente fin da subito. È un elettrodomestico che farà felici quanti badano al sodo e che hanno sì un problema di umidità ma neanche così grave da richiedere un investimento maggiore rispetto a quello necessario per comprare il Tasciugo Ariadry Slim.

 

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Deumidificatori

De’Longhi Tasciugo DDS20 – Recensione 

 

Principale vantaggio

Efficace: gli utenti hanno riscontrato un significativo abbassamento del livello di umidità e un rallentamento nella formazione della muffa.

 

Principale svantaggio

Tasciugo… ma non in silenzio. A quanto pare il deumidificatore è molto rumoroso, soprattutto se si imposta il livello massimo di potenza.

 

Verdetto 9.8/10

Per risolvere i vostri problemi con l’umidità ma anche per asciugare più in fretta il bucato, Tasciugo merita la vostra attenzione in quanto svolge bene il suo lavoro. Cosa da non sottovalutare, è anche solido e ciò denota l’uso di buoni materiali per costruirlo.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Efficace contro umidità e muffa

L’umidità nell’aria è sicuramente necessaria ma solo se compresa tra una determinata soglia. Un ambiente umido è sicuramente terreno fertile per la formazione della muffa che oltre a far male alla salute è anche brutta da vedere. In casi come questi la soluzione può essere un buon deumidificatore come il Tasciugo di De’Longhi, uno dei marchi di punta in fatto di trattamento dell’aria e non solo. 

Tasciugo promette di rimuovere, nelle giuste condizioni, 20 litri di umidità nel giro di una giornata, ovvero, in 24 ore. Le velocità di ventilazione impostabili sono tre. Il deumidificatore è adatto per ambienti grandi fino a 90 mq. L’acqua estratta dall’aria viene raccolta in una vaschetta dalla capacità di 4,5 litri, tuttavia è disponibile anche lo scarico continuo. 

Il livello di acqua contenuto nella tanica può essere controllato a vista in qualsiasi momenti. Non preoccupatevi se fa freddo perché Tasciugo tollera le temperature rigide fino a 2 gradi. Tale valore fa chiaramente riferimento a quella interna alla casa. Il dispositivo, hanno commentato con soddisfazione gli utenti, è efficace.

Utile anche con il bucato

Tutti sappiamo quanto può essere complicato durante l’inverno asciugare il bucato, spesso servono anche un paio di giorni, se non di più. Ebbene, grazie alla funzione Laundry potete indossare molto prima abiti asciutti, vi basta avvicinare il deumidificatore ai panni stessi, impostare la funzione e in poco tempo tutta l’umidità verrà eliminata. 

L’altra funzione di sicuro interesse che si accompagna a quelle fino ad ora discusse è la filtrazione dell’aria grazie alla quale nell’ambiente viene immessa aria pura, insomma, è una buona notizia in particolar modo per quanti hanno problemi di allergie, meno per chi non sopporta il rumore. 

Siamo così giunti a uno degli aspetti più criticati di Tasciugo e che ha scontentato un po’ gli utenti. Quando il deumidificatore entra in azione produce un rumore eccessivo, fastidioso soprattutto se si imposta il livello massimo di potenza. 

Certi che si tratti di un tema che interessa un po’ tutti, abbiamo investigato la questione dei consumi. A parte qualche voce fuori dal coro, la maggior parte degli utenti è concorde nel dire che, pur avendo notato un aumento della bolletta, questo è di lieve entità.

 

Bel design

Che un deumidificatore debba essere funzionale ed efficace non ci sono dubbi ma se, oltre a ciò, ha anche un bel design, è tutto di guadagnato e a noi l’aspetto di Tasciugo è piaciuto parecchio. È moderno, compatto, insomma se ricevete una visita a sorpresa non affannatevi a nasconderlo. 

Il pannello di comando è ben realizzato, con i pulsanti chiari e intuitivi della funzione che azionano. A proposito, tra queste c’è il timer. Molto bello il display, luminoso e di un colore blu acceso che ben si combina con il resto dei deumidificatore.

L’elettrodomestico è abbastanza pesante ma il trasporto è facilitato dalle quattro rotelle quindi se non dovete caricarlo sulle spalle, il problema non si pone. È solido e ciò ci suggerisce che siano stati usati buoni materiali per la sua costruzione.

 

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Condizionamento

ARGO Polifemo – Recensione 

 

Principale vantaggio

L’autonomia evaporativa è notevole, con un pieno d’acqua si può andare avanti fino a 7,5 ore. Altro aspetto di sicuro interesse è la presenza del telecomando per una comoda gestione di tutte le funzioni.

 

Principale svantaggio

Uno dei problemi fondamentali evidenziati è senza ombra di dubbio il livello di rumorosità eccessivo, soprattutto se si imposta la potenza massima. La vaschetta dell’acqua, poi, è di difficile estrazione.

 

Verdetto 9.7/10

Se non vi aspettate da Polifemo che lavori come un climatizzatore, siamo sicuri che resterete contenti dell’acquisto. È un elettrodomestico solido, costruito con buoni materiali (lista dei migliori prodotti) e purifica anche l’aria eliminando la polvere che contiene.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Non è un climatizzatore d’aria

Vogliamo aprire la nostra analisi di Argo Polifemo mettendo in chiaro una cosa importante che magari, per qualcuno, potrebbe anche essere scontata ma, viste le tante lamentele, per tanti altri non lo è. Non ci si può aspettare, per non dire pretendere, che Polifemo o qualsiasi altro rinfrescatore evaporativo funzioni come un climatizzatore d’aria o che comunque faccia miracoli rispetto a un ventilatore, soprattutto se la temperatura supera abbondantemente i 30°. 

Se i risultati che vi aspettate sono quelli di un significativo abbassamento della temperatura, allora state facendo un acquisto sbagliato, deludente, ma la colpa non può essere addossata a Polifemo. Insomma, bisogna essere consapevoli di cosa si sta comprando. 

In questo caso parliamo di un dispositivo che nebulizza l’acqua contenuta nella vaschetta; questa viene immessa nell’aria che viene spostata per mezzo della ventola, così come fa un ventilatore. Attenzione però, mentre un comune ventilatore sposta l’aria così com’è, Polifemo la purifica anche. Ma torniamo sull’argomento nel paragrafo seguente.

Aria più pulita ma rumoroso

Polifemo vanta un doppio sistema per la purificazione dell’aria. Questo si compone di un filtro antipolvere e del pannello evaporativo a nido d’ape. Di conseguenza, mentre il comune ventilatore vi investe non solo d’aria ma anche della polvere e delle altre particelle che contiene, questo dispositivo vi restituisce aria pulita. 

Parliamo un attimo della vaschetta che contiene l’acqua, che può ospitare abbastanza acqua da consentire un’autonomia di ben 7 ore. Inoltre, per un maggior senso di freschezza, potrete collocare anche due siberini, che trovate in dotazione. 

Di contro c’è da dire che estrazione e reinserimento della vaschetta sono operazioni un po’ scomode, come lamentato da alcuni utenti. Un’altra critica abbastanza diffusa riguarda il livello di rumorosità che diventa particolarmente fastidioso.

 

Con telecomando

D’estate con il caldo che non dà tregua anche alzarsi dal divano o magari dal letto diventa un gesto faticoso. Per tale ragione ben venga la presenza del telecomando che permette di gestire il rinfrescatore in tutta comodità. Grazie al timer potete impostare lo spegnimento, di conseguenza potete lasciarlo acceso e schiacciare un pisolino (sempre che il rumore cui abbiamo fatto cenno in precedenza non vi disturbi) senza dovervi preoccupare di lasciarlo in funzione per troppo tempo.

Il display è ampio e di facile lettura anche a qualche metro di distanza. La qualità dei materiali è buona, non parliamo delle solite plastiche economiche che molto spesso caratterizzano elettrodomestici del genere, anche di produttori importanti. 

Di sicuro interesse, poi, è il design. Facile il trasporto grazie alle rotelle che funzionano alla perfezione: portarlo da una stanza all’altra della casa non vi costerà il minimo sforzo, sempre che non dobbiate fare le scale.

 

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Caldo

ARGO Hanna – Recensione 

 

Principale vantaggio

La stufa riscalda molto bene l’ambiente: il calore è distribuito con uniformità e in poco tempo. Inoltre c’è un triplice sistema di sicurezza che fa dormire sonni tranquilli.

 

Principale svantaggio

Il grosso problema della stufa Argo è rappresentato dalle rotelle che sono di discutibile qualità. Queste, infatti, si ovalizzano con il tempo, sempre che non cedano del tutto.

 

Verdetto 9.7/10

È una stufa che riscalda bene e lo fa in assoluta sicurezza. La qualità dei materiali è buona ma abbiamo qualche riserva sulle rotelle che sono state criticate da più parti.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Riscalda bene

È scontato dire che la prima caratteristica ricercata in una stufa a gas  sia la buona capacità riscaldante. Questa deve soddisfare non soltanto per una distribuzione uniforme del calore in ambienti medio grandi ma anche per la velocità con la quale la temperatura della stanza sale. 

È nostra impressione, ma soprattutto degli utenti che il modello Argo lo hanno comprato, che la capacità riscaldante non abbia deluso le attese. La stufa a infrarossi, infatti, regala un piacevole tepore anche se all’esterno fa parecchio freddo. 

Con i giusti accorgimenti – che attenzione non prevedono di tenere tutte le porte e le finestre chiuse poiché parliamo di una stufa a gas (sulla questione sicurezza vi diamo appuntamento al paragrafo successivo) – raggiunta una temperatura gradevole si può anche spegnere la stufa e risparmiare gas.

Sicura

Un altro dei punti di forza è la sicurezza di cui la stufa si può fregiare che è triplice. Innanzitutto c’è il rilevatore di monossido di carbonio che è un sistema fondamentale secondo noi. Segue il non meno importante sistema di anti spegnimento della fiamma, quindi non c’è il rischio che si diffonda il gas nell’aria. Completa il triplice sistema di sicurezza l’anti ribaltamento. 

Certo, delle tre situazioni magari questa è la meno probabile ma è sempre bene avere una misura adatta a fronteggiare l’eventualità del ribaltamento della stufa. Chiaramente la presenza di queste soluzioni non deve farvi sentire in “diritto” di non usare la massima attenzione e prudenza quando vi servite della stufa ma ad ogni modo possiamo parlare di un articolo estremamente affidabile sotto questo punto di vista.

 

Attenzione alle rotelle

La vera criticità della stufa Argo sembrano essere le rotelle. Se da un lato queste hanno un efficiente sistema di bloccaggio, dall’altro sono realizzate con materiali evidentemente inadeguati; non si spiegano altrimenti i diversi problemi riscontrati dagli utenti, ma cerchiamo di essere più precisi. 

Se vi va bene, dopo un po’ noterete che le ruote sono diventate ovali, di conseguenza girano male o non girano affatto. Nei casi più gravi, invece, le rotelle hanno ceduto del tutto. Qualcosa vogliamo dirla anche sul vano portabombola. Può contenere una bombola da 15 kg ma la rimozione del pannello richiede l’uso di un cacciavite pertanto l’operazione è un pizzico scomoda.

 

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Caldo

Bartolini 406 – Recensione 

 

Principale vantaggio

La nostra soddisfazione circa la capacità di riscaldamento della stufa è massima. Il calore non soltanto è diffuso uniformemente ma anche in tempi rapidi.

 

Principale svantaggio

Anche alla luce di un prezzo non basso, è emersa una certa delusione per la qualità dei materiali. Da segnalare, poi, il tubo del gas corto.

 

Verdetto 9.6/10

Nel complesso siamo sicuramente soddisfatti della stufa, i diversi colori disponibili sono sicuramente un’arma in più per il modello in questione.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE TECNICHE

 

Buona capacità di riscaldamento

La stufa a gas è uno di quei sistemi di riscaldamento che non passano mai di moda e infatti il modello che vi stiamo proponendo ha avuto un buon successo in termini non soltanto di vendita ma anche di critiche che per la maggior parte sono positivi. 

Cominciamo, dunque, da quello che unanimamente è ritenuto essere il vero punto di forza della stufa Bartolini, ovvero, la capacità di riscaldamento, che ha soddisfatto sia per qualità sia per velocità. Quando la stufa  entra in funzione, infatti, il calore non solo è distribuito uniformemente nell’ambiente, ma anche velocemente per un senso di tepore quasi immediato che non può altro che far piacere durante i freddi inverni. 

Insomma, se cercate qualcosa che vi scrolli di dosso il freddo in poco tempo, la stufa Bartolini fa decisamente al caso vostro.

 

Allegra

Una stufa può essere allegra? Se parliamo della Bartolini la risposta è sì. Ma non aspettatevi che vi racconti una barzelletta o vi faccia qualche simpatico scherzo, perchè quando parliamo di stufa allegra ci riferiamo alle diverse colorazioni disponibili, si tratta di colori vivaci, appariscenti come il blu, il giallo, l’arancione, il rosso e molti altri. 

Molti consumatori non hanno nascosto di aver scelto la stufa Bartolini proprio per la verniciatura che magari da un punto di vista pratico non apporta nulla ma evidentemente l’ha fatta distinguere dalle altre stufe in commercio che, notoriamente hanno un design abbastanza triste per non dire anonimo. 

Aggiungiamo, poi, che la stufa è compatta e tale caratteristica la rende di facile collocazione. Siam certi che dopo aver appreso che la stufa è compatta vi siate posto una domanda sul vano per la bombola. Orbene, è adatto ad accogliere una bombola da 15 kg.

 

Materiali non entusiasmanti

Pur mantenendo un giudizio complessivamente buono sulla stufa, dobbiamo dire che i materiali non sono una gran cosa, difetto che emerge anche alla luce di un prezzo seppur non proibitivo, comunque un po’ più alto rispetto a prodotti simili. 

Leggendo tra i commenti in rete emerge una certa delusione per la solidità della stufa, anche se nessuno parla pezzi che se ne cadono o danni vari. Un altro elemento di discussione sbocciato in critiche negative riguarda il tubo del gas che secondo alcuni è troppo duro (è una cosa che ci può stare quando il tubo è nuovo) ma soprattutto corto per un comodo collegamento alla bombola.

 

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