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Diffusori di aromi

Cinque idee facili ed economiche per creare un deodorante per ambienti fai da te

 

Volete profumare la vostra casa senza utilizzare prodotti chimici? Grazie ai nostri consigli potrete realizzare un deodorante per ambienti “home made” sfruttando ingredienti naturali e facilmente reperibili, oltre che low cost.

 

Prendersi cura della propria casa è un’abitudine che può regalare grandi soddisfazioni a quanti voglio rendere gli spazi abitativi accoglienti e perfettamente igienizzati. Un valido aiuto per raggiungere questi obiettivi ci viene dato anche dai deodoranti per ambienti, il cui compito è quello di mantenere gradevole e profumata l’aria delle nostre abitazioni. 

Scegliere il miglior deodorante per le proprie esigenze è sicuramente il primo passo per neutralizzare gli odori sgradevoli e rendere gli ambienti più vivibili. Il problema, però, è che la maggior parte dei prodotti disponibili in commercio contiene sostanze di sintesi nocive sia per la salute umana sia per l’ecosistema, e il fatto che le scritte sulle etichette sembrano arabo di certo non migliora le cose.

La soluzione migliore è, quindi, quella di creare dei profumi per ambienti “fai da te”, sfruttando ingredienti naturali, facilmente reperibili e soprattutto economici. In questo modo, oltre a salvaguardare la propria salute e quella dell’ecosistema, si potrà dare un tocco personale alla propria casa con aromi insoliti e originali rispetto a quelli che si trovano solitamente nei supermercati. Di seguito, vi proponiamo cinque ottime ricette per realizzare un deodorante “home made” unico ed efficace.

 

Deodorante per ambienti al limone

Questo deodorante per ambienti è adatto a ogni stanza della casa: in camera da letto, nel bagno e soprattutto in cucina, dove l’odore di cucinato è predominante rispetto al resto. Queste affascinanti composizioni possono trovare posto anche all’interno degli armadi o su un tavolo, poiché si tratta di elementi decorativi che non occupano troppo spazio.

Inoltre, in virtù del suo profumo fresco e piacevole, il limone risulta ideale per eliminare i cattivi odori di muffa e tabacco, oltre a essere un valido disinfettante. La preparazione di questo efficace deodorante per ambienti è abbastanza semplice e richiede pochi ingredienti.

Per prima cosa procuratevi: una scorza di limone, mezzo bicchiere di alcol denaturato, qualche goccia di olio essenziale al limone, 200 ml di acqua distillata e dei midollini di legno.

Prendete una boccetta di vetro trasparente e, dopo averla riempita per metà con l’alcol, inserite la scorza di limone e lasciatela macerare per almeno 5 ore. Trascorso questo tempo, aggiungete l’acqua distillata e unite al composto dieci gocce di olio essenziale al limone, mescolando energicamente il tutto per far amalgamare bene gli ingredienti.

A questo punto, non dovrete far altro che inserire i bastoncini nella bottiglia e posizionarla dove preferite, con la sola accortezza di cambiare a giorni alterni la posizione dei midollini per intensificare la diffusione della fragranza.

 

Bicarbonato di sodio

Dalla pulizia delle superfici di casa alla bellezza del corpo, il bicarbonato di sodio è da sempre considerato una fonte inesauribile di utilizzi e soluzioni “home made”. Non a caso, si rivela estremamente efficace anche come deodorante per ambienti, soprattutto in virtù delle sue proprietà igienizzanti e anti-odore.

Per creare un profumo per la casa a base di questo portentoso ingrediente naturale, riempite un contenitore spray vuoto (come quelli di profumi e cosmetici, dopo averli lavati accuratamente) con acqua calda, bicarbonato e qualche goccia del vostro olio essenziale preferito, o in alternativa con del succo di limone.

Dopo aver mescolato bene il tutto, spruzzate la soluzione nelle stanze della casa per diffondere un gradevole profumo di pulito, e all’occorrenza anche sui tessili e la biancheria da letto per eliminare eventuali odori di umidità e muffa.

 

Candele profumate

Se vi piacciono le candele profumate ma temete che quelle disponibili in commercio contengano sostanze chimiche dannose per la salute e per l’ambiente, anche in questo caso potete ricorrere al buon vecchio fai da te.

A dispetto di quanto si possa pensare, realizzare questi profumati elementi decorativi per la casa con ingredienti 100% naturali ed ecologici è molto facile. Per prima cosa, procuratevi della cera d’api naturale e mettetela a bagnomaria in un pentolino per farla sciogliere.

Una volta ottenuta una consistenza piuttosto liquida, aggiungete qualche goccia dell’olio essenziale che preferite e mescolate il tutto con un cucchiaio di legno per impedire la formazione di grumi. Ora procedete con la preparazione degli stoppini intrecciando due fili di cotone spesso, prestando attenzione però alla lunghezza. Lo stoppino, infatti, dovrà essere almeno cinque centimetri più lungo dello stampo che utilizzerete per dare forma alla vostra candela, altrimenti non sarà possibile accenderla.

A questo punto, posizionate il lucignolo in verticale al centro dello stampo (per facilitare l’operazione vi consigliamo di immergerlo per qualche secondo nella cera bollente per farlo indurire), versate la cera ancora calda e attendete finché il composto non si sarà solidificato. Se avete utilizzato un contenitore di vetro trasparente, potete anche lasciare la candela al suo interno, altrimenti estraetela dallo stampo una volta che si sarà raffreddata.

Per rendere la composizione ancora più gradevole sotto il profilo estetico, potete aggiungere alla cera liquida del colorante naturale della vostra tonalità preferita oppure dei petali di fiori secchi.

 

Gelatine profumate

In alternativa alle candele si possono realizzare delle coloratissime gelatine profumate da lasciare in bella vista su un mobile o una mensola della casa. Ecco come procedere: in un pentolino portate a bollore 200 ml di acqua fredda, aggiungete 50 grammi di gelatina in polvere e mescolate fino a che non si sarà sciolta completamente. Unite al composto un pizzico di sale continuando a mescolare e, quando avrà assunto una consistenza pastosa, aggiungete 20/30 gocce del vostro olio essenziale preferito e un po’ di colorante alimentare della tonalità che più vi piace.

Infine, versate il composto nel contenitore scelto (meglio se in vetro trasparente) e lasciatelo raffreddare: la vostra gelatina profumata è pronta per diffondere un piacevole profumo in tutta la casa per circa un mese.

Gessetti profumati

Se oltre a profumare la casa, cercate una soluzione che contribuisca anche a decorarla, vi consigliamo di preparare degli accattivanti gessetti profumati. Grazie ai numerosi stampi disponibili in commercio sarà possibile realizzare elementi decorativi di diverse forme e colori, da appendere alle pareti o posizionare all’interno di vasi e ciotole per impreziosire gli ambienti.

Per prepararli potete ricorrere a due tecniche: la prima consiste nell’utilizzare della polvere di gesso ad asciugatura rapida, facilmente reperibile nei negozi di bricolage; mentre la seconda prevede l’uso del bicarbonato in sostituzione del comune gesso, che a quanto sembra assicura gli stessi risultati.

In entrambe i casi il procedimento è lo stesso e consiste nell’aggiungere a un bicchiere di gesso (o bicarbonato) mezzo bicchiere di acqua, mescolando il composto con cura per impedire la formazione di grumi. Ora, unite al preparato venti gocce del vostro olio essenziale preferito e, se volete creare dei gessetti colorati, un po’ di colorante naturale.

Una volta mescolato bene il tutto, versate l’impasto negli stampini e lasciate in posa per qualche ora, fino a che non si sarà indurito. Voilà, i vostri gessetti profumati fai da te sono pronti per profumare gli ambienti domestici con originalità e stile.

 

 

 

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Riello Start Condens 25 Kis – Recensione

 

Principale vantaggio

La caldaia Riello è realizzata con buoni materiali ed è venduta a un prezzo ragionevole. Installabile sia dentro sia fuori, basta attivare l’apposita funzione per avere rapidamente l’acqua sanitaria disponibile alla temperatura ideale, anche d’inverno.

 

Principale svantaggio

Svantaggi significativi non sono emersi nel corso della nostra analisi, tutto quello che possiamo dire è che magari si poteva pensare a un design più accattivante.

 

Verdetto 9.9/10

La caldaia è esente del tutto o quasi dalle critiche: è efficiente ed efficace, scalda l’acqua velocemente ed è costruita con buoni materiali, il prezzo è di sicuro interesse.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Installabile sia all’interno che all’esterno

Riello propone Start Condens una caldaia a condensazione murale adatta a utenze domestiche di dimensioni medio piccole. Sebbene il modello da noi scelto sia da 25 Kw, è disponibile anche la versione da 29 Kw. La caldaia può essere installata all’interno ma lo scarico dei prodotti di combustione e l’aspirazione dell’aria comburente devono essere portati all’esterno. Ad ogni modo essendo la caldaia con circuito di combustione stagno non c’è bisogno di praticare aperture di aerazione. 

Naturalmente il discorso cambia se l’aria comburente viene prelevata dal locale dove si trova installata la caldaia. Nel caso di installazione all’esterno la caldaia richiede un luogo parzialmente protetto. La caldaia ha un utilissimo sistema antigelo che si attiva quando la temperatura è uguale o minore di 6°, questi sistema però non entra in funzione se ad esempio manca il gas oppure la corrente elettrica. Optando invece per l’installazione in un box da incasso, la caldaia opera senza problemi con temperature da 0° a 60°.

A bassa emissione di inquinanti

Sappiamo tutti quanto sia critica la situazione ambientale, l’aria che respiriamo fa male e in inverno con l’accensione delle caldaie, soprattutto quelle vecchie che non dispongono di caratteristiche ecosostenibili, la situazione peggiora. 

La Start Condens, però, è a bassa emissione di inquinanti e rispetta tutte le normative vigenti, pertanto potete installarla senza alcun problema in tutta Italia. Una funzione da segnalare, attivabile o meno dall’utente, è quella detta “inverno con preriscaldo”. 

Cosa fa di tanto interessante questa funzione da meritare di essere menzionata? Se attivata lo scambiatore sanitario viene mantenuto in temperatura, in questo modo i tempi di attesa per l’ottenimento dell’acqua calda si riducono. La caldaia ha il funzionamento a metano di serie ma può essere adattata per il funzionamento a GPL o, in alternativa, ad aria propanata. Una modifica del genere richiede l’intervento di un installatore specializzato oppure da parte del servizio tecnico di assistenza.

 

Pannello di comandi chiaro

Riello si è preoccupata di mettere a disposizione dell’utente una caldaia la cui gestione fosse chiara fin da subito con un pannello di comando intuitivo. Qui troviamo l’idrometro cui fa seguito il display che segnala la temperatura ed eventuali codici di anomalia. Prendendo nota di questi codici si cerca il problema sul libretto di manutenzione si è subito in grado di sapere se il malfunzionamento è di facile soluzione oppure se bisogna chiamare l’assistenza tecnica. 

Sempre dal pannello si può impostare la temperatura dell’acqua sanitaria e la funzione di preriscaldo di cui abbiamo parlato in precedenza. Per quanto riguarda i materiali, crediamo che Riello non abbia badato al risparmio assemblando una caldaia solida che possa resistere nel tempo se fatta la necessaria manutenzione. 

Difetti? Cosa si può imputare alla caldaia Riello? Ben poco a dire il vero, magari esteticamente non è il massimo ma davvero non c’è altro da obiettare e se proprio non vi piace, sistemata in un box.

 

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Ferroli Divacondens 24kW – Recensione

 

Principale vantaggio

Il prezzo della caldaia Ferroli è allettante secondo la nostra opinione, difficilmente a queste cifre si trova di meglio. A parte l’aspetto economico, c’è da dire che riscalda l’acqua velocemente.

 

Principale svantaggio

La caldaia potrebbe essere ritenuta non a norma nella vostra regione, è fondamentale verificare questo dettaglio prima dell’acquisto. Segnaliamo, inoltre, che non è adatta all’abbinamento con mandata diretta a impianti con pannelli radianti a temperatura bassa.

 

Verdetto 9.7/10

La caldaia ha un buon rapporto qualità/prezzo, magari è un po’ spartana ma se la vostra esigenza è avere velocemente dell’acqua sanitaria, resterete molto contenti dell’acquisto.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Ottimo prezzo

Sono in molti che nello scegliere una buona caldaia da installare preferiscono affidarsi a marchi italiani e Ferroli è uno di questi. L’azienda ha una tecnologia collaudata nel campo delle caldaie murali, in particolare viene impiegato un robusto recuperatore che preriscalda il circuito primario servendosi del calore residuo dei fumi di scarico. 

A ciò c’è da aggiungere un bruciatore raffreddato per mezzo di emissioni di nox. Uno dei punti di forza emersi per questa caldaia è sicuramente la velocità nella produzione dell’acqua sanitaria, tale aspetto è stato notato da gran parte dei consumatori che si sono detti molto contenti. 

Ancora più strabiliante, se ce lo consentite, è il prezzo. Dire che è competitivo è poco, in effetti a queste cifre non si trovano molte caldaie, soprattutto di questo livello. È chiaro che ci sono modelli migliori, con funzioni che magari qui mancano ma chi ha come principale esigenza la disponibilità dell’acqua sanitaria e del riscaldamento può affidarsi a questo modello. 

Verifiche da fare prima dell’acquisto

Prima di acquistare la caldaia invitiamo tutte le persone interessate a verificare che questa presenti le caratteristiche necessarie per essere ritenuta a norma delle regioni dove si vive. Ad esempio è emerso che la caldaia non è ritenuta a norma in Piemonte e non possiamo escludere che possa esser ritenuta fuorinorma anche altrove, quindi, lo ripetiamo, prima dell’acquisto fate tutte le verifiche del caso magari chiedendo anche supporto al produttore. 

Altra cosa da sapere è che la caldaia non è adatta all’abbinamento con mandata diretta a impianti con pannelli radianti a temperatura bassa. Anche se non si dispone dell’allacciamento del gas, non è esclusa la possibilità di servirsi della caldaia Ferroli, infatti funziona anche a GPL, l’unica condizione è munirsi dell’apposito kit di conversione. La richiesta va fatta esclusivamente presso i centri di assistenza autorizzati. 

La caldaia ha la predisposizione per la produzione di acqua sanitaria mediante impianti con pannelli solari. Una funzione che probabilmente catturerà l’attenzione dei lettori è la Eco grazie alla quale si ottiene un risparmio dei consumi energetici quando c’è uno scarso utilizzo dell’acqua calda.

 

Interfaccia intuitiva

Molto intuitiva è l’interfaccia della caldaia: c’è un display retroilluminato ed è possibile gestire il tutto tramite dei pulsanti. Ad esempio potete impostare la temperatura di mandata riscaldamento oppure il setpoint dell’acqua sanitaria. Per avere informazioni costanti circa la pressione dell’acqua c’è un manometro analogico. La caldaia è protetta da un solido telaio in acciaio. 

Più in generale possiamo ritenerci soddisfatti dei materiali per ogni singola componente. Insomma, il dispositivo si presenta come molto robusto e solido. La caldaia può essere accessoriata con il cronocomando Romeo che dà modo di controllare il tutto e impostare le funzioni direttamente dalla stanza dove si decide di installarlo. 

Grazie al cronocomando si può sfruttare la programmazione Comfort su base settimanale, c’è anche la funzione vacanza da attivare durante i periodi di assenza. Potete scegliere tra le versione cablata o wireless del cronocomando.

 

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I 7 Migliori Climatizzatori Senza Unità Esterna

 

Climatizzatori senza unità esterna – Guida all’acquisto e Confronti

 

Il climatizzatore è diventato un apparecchio essenziale, se non addirittura indispensabile. È innegabile che se tutti avessero la possibilità, lo installerebbero in casa, e forse anche più di uno. La motivazione primaria all’acquisto di un climatizzatore risiede nella necessità di mantenere un ambiente fresco durante l’estate, specialmente considerando l’incessante aumento delle temperature.

Sempre più persone sono alla ricerca di climatizzatori senza unità esterna, pertanto riteniamo opportuno approfondire l’argomento e presentarvi due modelli particolarmente interessanti. Il primo è l’Olimpia Splendid Unico Air Inverter da 2,3 Kw, in grado di rinfrescare rapidamente l’ambiente e, all’occorrenza, di fornire anche riscaldamento. La stessa azienda offre anche il modello Olimpia Splendid 01503 Unico Air 8SF, caratterizzato da una capacità in raffreddamento di 1.8 Kw e in riscaldamento di 1.7 Kw.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

I 7 Migliori Climatizzatori Senza Unità Esterna – Classifica 2024

 

Qui per voi abbiamo sette climatizzatori ordinati secondo una classifica e accompagnati da una dettagliata recensione che abbiamo scritto con il prezioso supporto dei pareri di consumatori come voi che hanno condiviso la loro esperienza d’acquisto in rete.

Volete sapere dove acquistare a prezzi bassi i climatizzatori venduti online selezionati? Vi basta cliccare sul link di riferimento ma per essere certi che non ci sia qualcosa di più economico, confrontate i prezzi. Se invece volete valutare anche un modello tradizionale, cliccate sulla pagina con le recensioni dei migliori condizionatori del 2024.

 

1. Olimpia Splendid 01802 Climatizzatore Fisso Unico Air Invertet 2,3 Kw 

 

Unico Smart è un condizionatore senza unità esterna che ha regalato ai possessori piacevoli momenti di fresco vista la sua capacità di far abbassare la temperatura. Il modello che prendiamo in esame è quello da 2,3 Kw, ma sono disponibili anche altre versioni più o meno potenti, inoltre è caldo freddo ma, per chi lo desidera, c’è anche il climatizzatore solo freddo. 

Dobbiamo dire che se è vero che Unico rinfresca egregiamente, non si può dire lo stesso quando si tratta di far alzare la temperatura. Vediamo un attimo le funzioni che sono quelle di sola ventilazione, sola deumidificazione, auto (che modula i vari parametri tenuto conto della temperatura) e sleep che, se attivata, comporta un aumento graduale della temperatura impostata per un migliore benessere notturno.

Interessante il sistema di multi-filtraggio che si compone di un filtro elettrostatico e uno ai carboni attivi. Grazie a questa particolare combinazione dall’aria vengono eliminate le particelle di polvere, fumo e anche i peli e i cattivi odori. 

È un po’ rumoroso, inoltre delude l’assenza della retroilluminazione del display del telecomando, che rende impossibile usarlo al buio. I consumi non sono bassissimi e il Wi-Fi è opzionale. Prezzo alto.

 

Pro

Rinfresca efficacemente: Per far fronte al caldo torrido il climatizzatore Olimpia è sicuramente un’arma vincente: rinfresca velocemente anche ambienti grandi.

Sistema multi-filtraggio: È dotato di ben due filtri, uno elettrostatico e l’altro ai carboni attivi: addio a particelle di polvere o altro ma anche ai cattivi odori.

 

Contro

Telecomando: Gestire il climatizzatore al buio è complicato visto che il display del telecomando non è retroilluminato e che sulla macchina è assente.

A parte: Il Wi-Fi è optional e considerato il prezzo abbastanza alto del condizionatore ci saremmo aspettati di trovarlo di serie.

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2. Olimpia Splendid 01503 Unico Air 8SF

 

È un climatizzatore non molto ingombrante (spessore di soli 16 centimetri) ed essendo privo di unità esterna può essere installato anche dove altrimenti non si potrebbe, pensiamo a quei centri storici dove neanche il bucato si può stendere fuori. L’installazione è molto semplice se si sa usare un trapano e una carotatrice: basta sistemare la dima sulla parete prescelta e si hanno tutti i riferimenti necessari ad eseguire i fori, poi c’è solo da inserire la spina nella presa.

Molto efficace è il sistema di multi-filtraggio con due filtri, uno elettrostatico e l’altro ai carboni attivi così potrete addio a particelle di polvere che infestano l’aria ma anche ai cattivi odori. Precisiamo che questo modello è pensato sia per rinfrescare (con una potenza di 1.8 Kw) sia per riscaldare (1.7 Kw).

Al contempo segnaliamo che il modulo Wi-Fi è optional, perciò se lo ritenete importante dovrete mettere in preventivo una spesa extra. Non pochi utenti si sono lamentati del livello di rumore, sebbene la casa costruttrice dichiari che, grazie all’utilizzo di materiali fonoassorbenti e antivibranti, Unico Air garantisca una pressione sonora ridotta a soli 27 dB.

 

Pro

Design: Questo modello risolve il problema di chi ha bisogno di un climatizzatore sottile, il suo design slim e lo spessore di 16 centimetri siamo certi che non vi deluderanno.

Montaggio: Installare il climatizzatore Unico Air è molto semplice: una dima permette di eseguire i fori con precisione e poi c’è solo da inserire la spina nella presa.

Caldo/Freddo: Può essere utilizzato sia per rinfrescare in estate sia per riscaldare in inverno.

 

Contro

Rumoroso: Sebbene nel descrivere il climatizzatore il produttore esalti la sua silenziosità, ci sono state un bel po’ di lamentele che affermano il contrario

Wi-Fi: Considerato che il climatizzatore non costa poco, ai clienti avrebbe fatto sicuramente piacere che il modulo wireless fosse integrato, invece va acquistato a parte.

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3. Argo Apollo 12 HP Condizionatore Senza Unità Esterna

 

Non sempre è possibile usufruire di un climatizzatore, perché lo spazio e la possibilità di montare un motore esterno non ce l’hanno tutti: Argo è un’azienda conosciuta in tutto il mondo per la qualità dei suoi dispositivi, e propone il modello Apollo, interessante sotto diversi aspetti. In primo luogo, vanta una struttura compatta, con un peso che non supera 37 kg e per questo è semplice da montare in una stanza o in ufficio anche da chi non è avvezzo a questo genere di operazioni.

In secondo luogo, offre diverse funzioni efficienti, da quella raffreddante alla modalità deumidificante: tutto è misurato in modo tale da garantire risultati soddisfacenti e un bel clima fresco durante l’estate.

Tuttavia, non è possibile estrarre il serbatoio per pulirlo e le alette interne sono molto fragili: durante la manutenzione dovrete prestare maggiore attenzione, scegliendo anche acqua filtrata dal calcare. Ma prima di dare un’occhiata più approfondita facendo clic sul link qui sotto, facciamo un riassunto dei punti di forza e di debolezza del modello Apollo.

 

Pro

Funzioni: Facendo una comparazione con altri modelli simili, questo articolo firmato Argo e appartenente alla linea Apollo vanta diverse caratteristiche efficienti che lo rendono adatto per diversi momenti della giornata, garantendo una stanza dal clima fresco e con una bassa percentuale di umidità.

Peso: Questo condizionatore senza motore esterno è un articolo costruito con materiali di buona qualità: vanta anche una struttura robusta e compatta che vi permette di trasportarla comodamente anche a mano.

Facilità di utilizzo: Se siete dei principianti o proprio non avete idea su dove mettere le mani per montare questo dispositivo non preoccupatevi, perché Argo offre un pratico manuale che vi farà risparmiare i soldi della chiamata del professionista.

 

Contro

Pulizia: Quando dovete effettuare una piccola o grande manutenzione, oppure quando semplicemente avete intenzione di togliere lo sporco anche all’interno del dispositivo, dovete fare attenzione alle alette e al serbatoio.

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4. Climatizzatore Oslo 4.2 Senza Unità Esterna

 

I nostri lettori potrebbero ritenere interessante la proposta di Fintek, azienda con sede a San Marino di lunga esperienza e presente con i suoi prodotti dal 1995. Diciamo ciò per far capire che non parliamo degli ultimi arrivati, anche se il marchio non è molto reclamizzato. Ciò, tuttavia, non significa che i suoi prodotti non siano buoni, anzi. 

Per esempio il condizionatore senza unità esterna Oslo che vi proponiamo rinfresca e riscalda bene l’ambiente dove è installato. Parlando di numeri, vanta una potenza refrigerante di 12.000 BTU e una riscaldante di 14.000 BTU

Siamo molto soddisfatti per la qualità dei materiali sui quali l’azienda evidentemente ha puntato molto. Inoltre ha uno spessore di soli 24 cm, il che lo rende esteticamente accattivante e non molto ingombrante. La classe energetica – sin in fase di raffreddamento sia di riscaldamento – è A quindi i consumi sono sì bassi ma non quanto potrebbero esserlo se parlassimo di una efficienza energetica A+++. Il livello di rumorosità è basso.

 

Pro

Capacità rinfrescante: Se è il fresco che volete con il condizionatore Oslo è il fresco che avrete. Non meno efficace è la capacità di riscaldare l’ambiente.

Materiali: L’azienda ha puntato molto sui materiali e il risultato è un condizionatore di buona qualità dal punto di vista costruttivo nonché poco ingombrante, grazie allo spessore di soli 24 centimetri.

 

Contro

Prezzo: Si paga l’estetica, si paga la potenza e la capacità di rilasciare sia freddo sia caldo. Detto questo l’esborso da sostenere non è di poco conto.

Consumi: Il dispositivo ha una classe di efficienza energetica A, questa assicura consumi bassi ma non quanto farebbe un elettrodomestico con efficienza superiore.

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5. Innova climatizzatore senza unità esterna 2.0 10HP

 

Innova propone un climatizzatore molto compatto e sottile. Duplice possibilità di installazione quindi potete deciderlo si sistemarlo in alto oppure in basso. Come sapete un climatizzatore senza unità esterna come questo richiede di carotare la parete su cui poggia ma se questo non dovesse essere possibile? Il problema non c’è perché Innova mette a disposizione un kit per installazione con uscita laterale. Una volta incassato il kit al muro l’aria è deviata lateralmente.

La potenza è ottimizzata quindi si ha il massimo comfort con il minor consumo energetico e rumore possibile, a proposito il climatizzatore ha la classe energetica A+ quando raffredda e A quando riscalda. Per la gestione del climatizzatore al telecomando e al pannello di comando a bordo macchina si accompagna una comoda app. 

Il pannello di comando è ampio e dotato di display touchscreen. Da segnalare l’ottima qualità dei materiali, qui non c’è plastica ma solido e robusto metallo. Unica nota dolente è il prezzo.

 

Pro

Materiali: Che sia un climatizzatore di grande qualità lo si capisce dai materiali: al posto della plastica c’è solido e duraturo metallo.

Installazione: Massima flessibilità, oltre a poter sistemare il climatizzatore in alto o in basso è anche possibile deviare l’aria latelarmnte.

Comfort: La gestione del climatizzatore è molto comoda e può avvenire via telecomando, tramite pannello di controllo con touchscreen oppure servendosi dell’app dedicata.

 

Contro

Prezzo: Un climatizzatore del genere, costruito in metallo, non può essere economico. Il prezzo è l’unico aspetto svantaggioso da segnalare.

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6. Climatizzatore Unico Pro Inverter 14 HP Wi-Fi caldo freddo senza unità esterna

 

Il climatizzatore Unico Pro Inverter 14 HP è da ritenersi a tutti gli effetti un top gamma, quindi lo diciamo subito, non aspettatevi di pagarlo poco, anzi di soldi ve ne serviranno un bel po’ se vorrete portarlo a casa. 

È il climatizzatore più potente che Olimpia possa offrire, la sua capacità di raffreddamento si spinge fino a 3,5 Kw mentre quella di riscaldamento arriva fino a 3,15 Kw. Al design ha collaborato lo studio Matteo Thun & Antonio Rodriguez: il risultato è un elettrodomestico raffinato agli occhi di chi lo guarda. 

L’aria è distribuita con la massima omogeneità grazie all’ampio flop. Comoda la gestione grazie al telecomando e al display retroilluminato con controlli touch posto a bordo macchina. Un altro dei punti di forza è la silenziosità, in silent mode la potenza sonora è meno 10 dB(A).

 

Pro

Potente: Il climatizzatore in oggetto è quanto di più potente Olimpia abbia da offrire: il raffreddamento arriva fino a 3,5 Kw mentre il riscaldamento si spinge sui 3,15 Kw.

Design: C’è stato un grande lavoro dietro la concezione del design e il risultato ottenuto dal prestigioso studio Matteo Thun & Antonio Rodriguez è degno di nota.

Ampio flop: L’aria è ottimamente distribuita in tutto l’ambiente grazie all’ampio flop: avrete aria fresca in qualsiasi punto della stanza.

 

Contro

Costo: C’è un solo aspetto svantaggioso che abbiamo rilevato per questo modello ed è il prezzo: è uno dei condizionatori più cari del mercato.

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7. Olimpia Splendid Unico Edge 30HP

 

Questo climatizzatore firmato Olimpia Splendid non delude in termini di prestazioni. Offre una super potenza refrigerante e raggiunge elevate classi di efficienza, arrivando fino alla A+. Ciò significa che non solo raffredda rapidamente l’ambiente ma lo fa in modo efficiente, contribuendo a ridurre i consumi energetici e i costi a lungo termine.

L’Unico Edge 30 HP non brilla solo per le sue capacità tecniche ma anche per il suo design sofisticato. Progettato dallo studio italiano Ercoli+Garlandini, questo apparecchio sfoggia linee morbide e un gusto retrò che si sposa perfettamente con gli interni di qualsiasi casa. La sua texture aggiunge una forte personalità al suo aspetto complessivo.

L’apparecchio è dotato di un motore inverter di nuova generazione che offre un ampio range di frequenze, garantendo una regolazione precisa della temperatura. I ventilatori DC inverter e la gestione elettronica della valvola di espansione contribuiscono a mantenere un clima costante e confortevole. La capacità nominale di raffreddamento si attesta su 2,7 kW, quella di riscaldamento su 2,4 kW.

Un altro punto di forza di questo climatizzatore è il telecomando “full digital” che permette di attivare funzioni avanzate da remoto, come la deumidificazione, la modalità silenziosa, il timer o la semplice ventilazione.

 

Pro

Capacità refrigerante: State certi che una volta entrato in azione il climatizzatore rinfrescherà adeguatamente e velocemente l’ambiente.

Design: La componente estetica, frutto della progettazione di un noto studio italiano, è uno dei punti di forza del modello Unico Edge.

Potenza: La capacità nominale di raffreddamento si attesta su 2,7 kW, quella di riscaldamento su 2,4 kW.

 

Contro

Prezzo: Per mettere le mani su questo climatizzatore senza unità esterna è necessaria una spesa non alla portata di tutte le tasche.

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Guida per comprare un climatizzatore senza unità esterna

 

Decidere quale climatizzatore senza unità esterna comprare non è semplice perché le offerte disponibili sul mercato sono tante e tra queste figurano non solo quelle della migliore marca ma di tantissimi produttori. Tenendo conto delle tante proposte abbiamo fatto una comparazione tra queste al fine di ridurre il loro numero a sette e che a nostro avviso rappresentano i migliori climatizzatori senza unità esterna del 2024. 

Ad ogni modo è nostra premura darvi le informazioni necessarie a capire come scegliere un buon climatizzatore senza unità esterna in totale autonomia, pertanto vi consigliamo di continuare con la lettura.

I BTU devono essere sufficienti

Decidere di comprare il miglior climatizzatore senza unità esterna è solo il primo passo. In realtà ci sono alcuni fattori importanti da considerare onde evitare un acquisto insoddisfacente. Quando si parla di climatizzatori inevitabilmente si deve parlare anche di BTU o, se non vi piacciono le abbreviazioni, di British Thermal Unit. 

Di cosa si tratta? Di un’unità di misura per l’energia. Volendola fare semplice il BTU ci mette a conoscenza della capacità del condizionatore a rinfrescare o riscaldare l’ambiente. Qui arriviamo a quello che è il nocciolo della questione, la domanda cui rispondere: di quanti BTU deve essere un climatizzatore per non patire il caldo in camera da letto, in soggiorno o in qualsiasi altro ambiente della casa? 

Per conoscere il valore dei BTU necessari a far abbassare la temperatura di un ambiente si fa ricorso a una formula ma vogliamo mettere un attimino le mani avanti. La formula che vi illustreremo tra un attimo non tiene conto di fattori che comunque incidono pertanto il risultato che otterrete sarà comunque approssimativo. Quali sono questi fattori? Esposizione al sole, casa coibentata oppure no, altezza della stanza e numero degli occupanti. 

Ma passiamo alla formula mq x x= BTU. Come potete immaginare mq sono i metri quadrati, k invece è una costante con valore di 340. Ora per far fronte ai fattori esclusi da questo calcolo di cui vi abbiamo parlato poco fa, suggeriamo di aggiungere al valore BTU ottenuto un 20% se non addirittura 30% in più.

 

Attenzione alla bolletta

Molto spesso la necessità di sfuggire al caldo fa dimenticare che poi arriva la bolletta dell’energia elettrica. Dopo un paio di mesi di uso massiccio del climatizzatore arriva la brutta sorpresa. Già, i consumi, ve ne eravate dimenticati. Probabilmente il problema non è dovuto alla quantità di ore che avete usato il climatizzatore bensì la sua classe energetica. 

Quando comprate un elettrodomestico del genere dovete preferire quelli con la migliore efficienza energetica. Se comprate un climatizzatore A+++ la bolletta sarà più leggera. È vero, al momento dell’acquisto spendete qualcosa in più ma conviene lo stesso.

Con il Wi-Fi è meglio

Un climatizzatore dotato di Wi-Fi ha delle potenzialità da non sottovalutare, non a caso questi modelli sono tra i più venduti. Un climatizzatore con Wi-Fi può essere gestito da remoto con lo smartphone e si possono sfruttare le potenzialità dell’app dedicata come monitorare i consumi e altre funzioni interessanti che aiutano anche a risparmiare in bolletta Fate attenzione quando comprate il nuovo climatizzatore perché alcuni danno solo la possibilità di aggiungere il modulo (quindi da comprare a parte) mentre altri ne sono già provvisti.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come funziona il climatizzatore senza unità esterna?

Il funzionamento di un climatizzatore senza unità esterna non è dissimile da quello a doppia unità. La differenza è da ricercare nel compressore che nel caso del climatizzatore privo di unità esterna è integrato. Attraverso i fori praticati nel muro viene prelevata l’aria dall’esterno e raffreddata con l gas refrigerante prima di essere immessa all’interno.

 

Come si installa un climatizzatore senza unità esterna?

L’installazione è molto semplice, basta essere capaci a carotare il muro. Nella confezione è sempre presente una dima che è indispensabile per eseguire i fori alla corretta distanza e che va posizionata sul muro, quindi con una livella si correggono eventuali inclinazioni. Fatto ciò si fissa la dima con del nastro adesivo. Si contrassegnano i punti dove eseguire i fori quindi si può togliere la dima e si passa al carotaggio delle pareti ed ai fori per il fissaggio. Fissate la staffa di sostegno e agganciate il climatizzatore. L’operazione successiva è il fissaggio delle griglie esterne.

 

È vero che i climatizzatori senza unità esterna sono più rumorosi?

Sì, è vero. Il maggior rumore è dovuto al compressore che inevitabilmente si trova all’interno della stanza. Per tale ragione si sconsiglia l’installazione nella zona notte.

 

Come si smaltisce la condensa di un climatizzatore senza unità esterna?

Ci sono due casi. Il primo quello del climatizzatore solo freddo dove la condensa è prima vaporizzata e poi espulsa all’esterno da uno dei due fori praticati per l’installazione. Il secondo caso è quello del climatizzatore con pompa di calore che quando opera in modalità caldo, espelle la condensa da un tubo di scarico.

 

In quale punto della stanza è meglio installare il climatizzatore senza unità esterna?

Indubbiamente il posto migliore è sotto una finestra poiché lo spessore del muro è ridotto e si ha la certezza che in quel punto non ci sono tubi che potrebbero essere danneggiati durante la carotatura.

 

 

 

Come utilizzare il climatizzatore senza unità esterna

 

Il caldo è insopportabile ma non vi è permesso installare un condizionatore per non deturpare la facciata del vostro stabile? Regolamenti condominiali e divieti comunali vi condannano a un bagno di sudore… a meno che non installiate un climatizzatore privo di unità esterna. Vediamo come usare al meno il vostro climatizzatore.

Consumi

La prima cosa di cui dovreste preoccuparvi sono i consumi. Un uso sbagliato del climatizzatore si ripercuote negativamente sulla bolletta. Bisogna evitare l’errore a monte ovvero scegliere un climatizzatore con efficienza energetica massima. I migliori per efficienza sono quelli classificati A+++.  importante poi che il freddo generato non si disperda. Porte e finestre devono stare chiuse alle quali si possono applicare anche dei paraspifferi per evitare all’aria calda di entrare e quella fredda di uscire.

 

Pulire i filtri

È importante tenere pulito il filtro del climatizzatore. La pulizia va fatta anche ogni 14 giorni se si usa parecchio l’aria condizionata. Per liberare il filtro dallo sporco dovete estrarlo dal climatizzatore quindi con un aspirapolvere rimuovere per bene la polvere. Se il filtro non è fatto con materiale deperibile, sensibile all’acqua, potete lavarlo senza usare sapone o altri prodotti. In questo caso il filtro va fatto asciugare facendo attenzione a evitare la luce diretta del sole. Tenete presente che filtri a carboni attivi ed elettrostatici non possono essere puliti, quando hanno esaurito la loro funzione devono essere sostituiti.

 

L’impostazione della temperatura

La tentazione di impostare la temperatura sul livello più basso possibile è forte quando il caldo è tanto e magari può anche andar bene per dare modo al climatizzatore di raffreddare rapidamente l’ambiente ma in definitiva la differenza tra temperatura interna ed esterna dovrebbe essere compresa tra i 4 e i 6 gradi.

Sfruttate le correnti d’aria

Quando possibile, invece di usare il climatizzatore sfruttate le correnti d’aria, a volte basta aprire un paio di finestre per godere di un fresco naturale senza impatto sull’ambiente e gratis visto che non si consuma energia elettrica.

 

 

 

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Beretta 20096474 Mynute Green – Recensione

 

Principale vantaggio

La caldaia ha un elevato rendimento energetico e rispetta le indicazioni ecodesign. Lo scambiatore condensante è molto semplice da smontare per una pulizia rapida. Buono il rapporto qualità/prezzo.

 

Principale svantaggio

Così com’è la caldaia non può essere gestita da remoto, è necessario comprare un apposito kit la cui installazione è comunque consigliata poiché aumenta anche l’efficienza energetica.

 

Verdetto 9.7/10

La caldaia Beretta è affidabile, costruita con buoni materiali e pur se con pochi fronzoli non manca di interessanti innovazioni tecnologiche. È un modello da tenere in seria considerazione.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Rispetta le indicazioni di Ecodesign

Riteniamo questa Beretta una buona caldaia e pertanto abbiamo deciso di sottoporre alla vostra attenzione. Questo modello fa parte della gamma Mynute Green e aderisce completamente alle indicazioni di ecodesign così come sono previste dalle direttive europee in materia di riscaldamento. 

Di serie troviamo un innovativo scambiatore condensante che assicura un altissimo rendimento. Lo scambiatore è ad accesso frontale. Oltre al nuovo scambiatore c’è anche un circolatore modulante che si caratterizza per il basso consumo la cui prevalenza è modificabile fino a 7 metri. 

La caldaia può essere controllata e gestita da remoto ma è importante chiarire che il kit Comando Comfort BeSMART Wi-Fi è un optional pertanto va comprato a parte. Un’altra cosa importante da aggiungere è che questa caldaia è compatibile con la fumisteria da 50 millimetri.

Elevato rendimento energetico

Ci possiamo ritenere molto soddisfatti per il rendimento energetico della caldaia che è di classe A. Qui è d’obbligo citare nuovamente lo scambiatore condensante e anzi, discuterne con dovizia di particolari. Come detto lo scambiatore è ad accesso frontale, è caratterizzato da un sistema di guide che favoriscono un movimento a cassetto. 

Perché è importante da mettere in rilievo? Perché un siffatto sistema dà la possibilità di uno smontaggio rapido ai fini della pulizia che attenzione, non è optional bensì prevista dalle normative vigenti. Lo scambiatore aumenta le prestazioni della caldaia con un rendimento medio del 94%. Lo scambiatore è ricavato da un unico tubo di alluminio, materiale noto per la sua ottima conduttività termica. 

In virtù di queste proprietà si ottiene una maggiore e migliore uniformità nella distribuzione della temperatura. Trattandosi di un tubo unico si ottiene una elevata sezione per il passaggio dell’acqua. Quali sono i vantaggi di tutto questo? Da un lato si riducono le perdite di carico mentre dall’altro si previene il deposito di impurità. La conseguenza è lo scambiatore performante nel lungo periodo.

 

Buoni materiali

La caldaia Beretta non solo presenta interessanti innovazioni tecnologiche ma  anche costruita con materiali di buona qualità. È robusta, non abbiamo il minimo dubbio in merito. Crediamo, inoltre, che abbia tutti i requisiti necessari ad una lunga durata nel tempo, poi è ovvio che va fatta la necessaria manutenzione. 

È venduta a un prezzo che potremmo tranquillamente definire interessante, anche se poi bisognerebbe aggiungere il kit per il comando da remoto (consigliato ma non indispensabile) che va ad incidere sul costo finale per l’acquisto della caldaia e della relativa installazione. 

Non trovate display o luci colorate e neanche un design particolarmente ricercato ma secondo noi la cosa importante è che pur con pochi fronzoli è una ottima caldaia, comunque attenta alle innovazioni, che non vi deluderà.

 

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Vaillant 0010018500 – Recensione

 

Principale vantaggio

La caldaia è dotata da una interfaccia molto intuitiva, accedere ai parametri di regolazione o visualizzare gli stati di funzionamento è semplicissimo. In più il display è retroilluminato e ben leggibile. È importante sottolineare, poi, che questa caldaia è adatta anche per complessi multifamiliari essendo dotata di un ventilatore ad alta prevalenza.

 

Principale svantaggio

A parte il prezzo, che di certo non è basso, c’è da aggiungere che per sfruttare al massimo le potenzialità della caldaia è opportuno installare il termostato vSmart, non incluso nella confezione (con un ulteriore esborso economico).

 

Verdetto 9.8/10

È una ottima caldaia, moderna e funzionale che consente anche una gestione razionale dei consumi. Noi consigliamo di abbinarla al termostato vSmart per per ottenere il massimo, anche se questo obbliga a mettere di nuovo mano al portofoglio.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Anche per ambienti multifamiliari

Valiant è uno di quei nomi grossi in fatto di caldaie, dopotutto parliamo di una azienda che ha oltre 140 anni di storia in fatto di impianti di riscaldamento e climatizzazione. Insomma, di esperienza alle spalle ce n’è tanta e ciò si riversa nei suoi prodotti che sono sempre all’avanguardia ma soprattutto all’altezza della situazione. Chi sceglie il brand è perché vuole andare sul sicuro. 

Il catalogo dell’azienda è bello ampio, non nascondiamo il nostro imbarazzo nella scelta ma alla fine abbiamo deciso di proporre ai nostri lettori questo modello. Si tratta di una caldaia a condensazione o per essere ancora più precisi, è una caldaia murale a condensazione. 

Questo modello è ideale per gli ambienti multifamiliari e garantisce un valore di efficienza etas pari al 94%. La caldaia ha un ventilatore ad alta prevalenza che riesce a raggiungere distanze fino a un massimo di 30 m. nel tratto verticale intubato. Il tutto viene gestito in totale autonomia dall’elettronica della caldaia, quindi non ci sono parametri da settare.

Gestione accurata dei consumi

La caldaia Vaillant è dotata di una pompa ad alta efficienza, l’elettronica consente una gestione accurata dei consumi elettrici. È una caldaia votata al risparmio, al contenimento dei consumi e alla loro razionalizzazione. Passiamo all’interfaccia. Vaillant ha fatto in modo che questa fosse intuitiva con un display retroilluminato ben visibile. 

L’accesso ai parametri per la loro regolazione nonché agli stati di funzionamento è molto semplice, anzi, intuitiva. Anche chi ha poca dimestichezza con questo genere di cose, non incontra particolari difficoltà. È una caldaia moderna ma nonostante la sua complessità interna, è user friendly e questa è una caratteristica da tenere in seria considerazione e a cui dare il giusto peso quando si ragiona su quale modello comprare.

 

Termostato a parte

Nel costo della caldaia, che già di per sé è abbastanza alto non è compreso il termostato. Diciamo che non è una cosa strana l’assenza di tale accessorio. Per sfruttare al massimo le potenzialità della caldaia bisognerebbe installare il vSmart, sempre prodotto da Vaillant. 

Questo termostato consente di stabilire fino a trenta profili personalizzabili, monitorare l’efficienza energetica, regolare la temperatura a seconda le informazioni inerenti il clima rilevate da internet, una serie di funzioni rapide oltre quelle di autoapprendimento e autoprogrammazione. Installando questo accessorio l’utente avrà modo di ottenere realmente il 100% dalla sua caldaia e risparmiare ulteriormente sui consumo godendo sempre di un clima adeguato alla situazione. 

Concludiamo la nostra analisi con il design. Anche in questo caso Vaillant ha dimostrato di avere attenzione per tutti i dettagli progettando una caldaia dalle linee delicate  piacevole alla vista con un aspetto decisamente moderno che combacia con le sue funzioni altrettanto moderne.

 

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Hisense Easy smart CA35YR01G – Recensione

 

Principale vantaggio

L’efficienza energetica è molto buona, la classe è A++; a ciò dobbiamo aggiungere anche una gestione intelligente della temperatura che consente di evitare inutili sprechi. Per un fresco immediato c’è la funzione supercooling che vi dà subito il sollievo cercato

 

Principale svantaggio

A parte l’assenza del modulo Wi-Fi segnaliamo la poca reattività del telcomando, cosa che ha infastidito più di un utente.

 

Verdetto 9.7/10

Il climatizzatore Hisense ci è piaciuto, pur non avendo il Wi-Fi e quindi la possibilità di essere gestito con lo smartphone via app, ha dimostrato di essere un elettrodomestico efficace soprattutto nel contrastare il caldo. Consuma poco e lo fa in modo intelligente.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Buona efficienza energetica

I prodotti Hisense ci riservano sempre delle piacevoli sorprese, oltretutto hanno un buon rapporto qualità/prezzo, caratteristica che noi riteniamo fondamentale volendo sempre dare ai nostri lettori delle opzioni di acquisto economiche ma soddisfacenti dal punto di vista della funzionalità. Crediamo che quanto appena detto valga per il climatizzatore Easy smart che vi stiamo proponendo. 

Cominciamo dalla classe energetica che è una delle prime cose cui si deve badare quando si compra un qualsiasi elettrodomestico: abbiamo una A++ che tradotto significa consumi ridotti e di conseguenza bolletta più leggera, in questo modo avrete meno ripensamenti prima di decidere se vale la pena accendere il condizionatore d’estate ma anche d’inverno; esatto, questo modello ha anche la funzione riscaldamento, ne approfittiamo per segnalarvi anche un’altra funzione connessa alla modalità di riscaldamento che quella di riavvio. 

Cosa fa? È molto semplice: se attivata, nel momento in cui la temperatura interna si assesta sugli 8° gradi, il climatizzatore si avvia riscaldando l’ambiente e al contempo bloccando il formarsi dell’umidità sul nascere.

Smart

In questo paragrafo vogliamo soprattutto chiarire un misunderstanding sul termine smart. Leggiamo il termine “smart” e immediatamente pensiamo alla presenza del modulo WI-Fi e alla possibilità di gestire il climatizzatore con una app, controllarlo da remoto  così via. 

Nel caso specifico di questo climatizzatore si parla di funzione smart che molto semplicemente fa sì che la macchina funzioni secondo la modalità più confortevole tenuto conto della temperatura dell’ambiente. Questo è certamente un modo intelligente per limitare i consumi ma è comunque una funzione abbastanza limitata rispetto a quei modelli gestibili con app ed assistenti virtuali. 

Veniamo alla distribuzione dell’aria, questa avviene uniformemente sia quando si rinfresca sia quando si riscalda, in questo modo si ha una temperatura gradevole in ogni angolo della casa.

 

Super cooling

Un’altra funzione che probabilmente interesserà conoscere ai nostri lettori è quella super cooling. Immaginate la scena, rientrate in casa che non ne potete più per il caldo ma dentro l’aria è anche più irrespirabile, cosa fate? Attivate la funzione super cooling che velocemente fa abbassare la temperatura. 

Queste e le altre funzioni, naturalmente, le attivate con il telecomando ma dobbiamo avvertirvi che non brilla per reattività, diciamo che è l’unico problema evidenziato fino ad ora se si esclude la mancanza del Wi-Fi. Restando sul telecomando, dobbiamo aggiungere che al suo interno ha un sensore. Cosa fa questo sensore? Rileva la temperatura e invia i dati all’unità interna la quale li usa per gestire intelligentemente il clima e risparmiare sui consumi. 

Che altro c’è da aggiungere? Il livello di rumore che si assesta su valori decisamente tollerabili. Non ci resta che dire qualcosa sul design: il climatizzatore si caratterizza per linee pulite, l’unità interna è sobria e abbastanza compatta, il suo look moderno ci piace e pensiamo possa tranquillamente adattarsi ai diversi stili di arredamento. I materiali sono buoni, tanto l’unità interna quanto quella esterna si presentano belli resistenti.

 

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Mitsubishi Electric MSZ-DM25VA – Recensione

 

Principale vantaggio

È un climatizzatore che fa dell’efficienza energetica uno dei suoi punti di forza, la classe energetica è A+ sa i modalità raffreddamento sia riscaldamento. La funzione DC inverter fa variare la velocità del compressore e la potenza del climatizzatore in base alla temperatura impostata che una volta raggiunta si mantiene stabile evitando sbalzi di temperatura a vantaggio del confort e dei consumi.

 

Principale svantaggio

Non aspettatevi di trovare il modulo Wi-Fi, se tale mancanza rappresenta un problema allora non è questo il climatizzatore che fa per voi.

 

Verdetto 9.7/10

È un elettrodomestico essenziale ma che lavora molto bene. Le misure compatte sia dell’unità interna sia di quella esterna ne facilitano l’installazione.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Buona efficienza energetica 

Mitsubishi è un marchio che sicuramente non suona come nuovo ai nostri lettori, la qualità dei suoi elettrodomestici è unanimemente riconosciuta pertanto abbiamo voluto proporvi uno dei climatizzatori presenti sul suo catalogo. Per voi che ci state leggendo abbiamo pensato allo MSZ-DM25VA, un modello dalle dimensioni compatte, dote assolutamente non secondaria quando bisogna fare i conti con uno spazio ridotto per l’installazione. 

Il climatizzatore vi regala un piacevole fresco d’estate e vi riscalda anche in inverno, tuttavia durante il periodo invernale pare che le sue performance non siano all’altezza nel senso che non riesce a dare davvero quel senso di calore tanto desiderato, questo è un problema che è emerso dall’analisi di diverse recensioni. 

Probabilmente in un ambiente piccolo il suo contributo a far alzare la temperatura è più incisivo ma lo sconsigliamo per gli spazi grandi. Ciò detto, che lo usiate per sfuggire al caldo torrido oppure per ripararvi dalle temperature rigide, la classe energetica è sempre A+, tutto sommato i consumi sono bassi.

Silenzioso

Una delle principali preoccupazioni quando si compra un condizionatore, e se questo sia rumoroso. Il motivo è semplice: in tanti lo lasciano acceso di notte per trovare sollievo durante le notti d’estate e se si è tipi da sonno leggero, un climatizzatore rumoroso non va bene. Vogliamo confortare tutti perché questo modello assicura un buon comfort acustico, caratteristica che trova conferma nelle recensioni scritte dagli utenti, si tratta, quindi, di informazioni di prima mano. 

Ci teniamo a sottolineare che la nostra affermazione sul basso livello di rumore vale tanto per l’unità interna quanto per quella esterna pertanto non si disturbano neanche i vicini, soprattutto quelli che a differenza vostra, non avendo il condizionatore, sono costretti a dormire con la finestra aperta. 

Il climatizzatore è dotato di sistema DC inverter il quale agisce in maniera tale da variare secondo criteri di efficienza la velocità del compressore e quindi la potenza, tenendo conto della richiesta di riscaldamento o raffreddamento. Il vantaggio rispetto al classico climatizzatore On/Off è che la temperatura impostata è raggiunta più velocemente e tenuta stabile, senza sbalzi con evidenti benefici sia per la persona sia per i consumi.

 

Non ha il Wi-Fi

Non è un climatizzatore che si mette in luce per funzioni sbalorditive, diciamo che ha il minimo indispensabile ma il suo lavoro lo fa bene ed è questo ciò che conta. Al tempo stesso dobbiamo dire che non ha il Wi-Fi e se un tempo non si sentiva la necessità di un dispositivo con tali caratteristiche, oggi le cose sono cambiate quindi sta a voi valutare se l’impossibilità di una gestione intelligente del climatizzatore sia un grosso deficit oppure no. 

Tra le funzioni che invece ci sono, citiamo il timer a 12 ore, l’impostazione dell’accensione e dello spegnimento è molto semplice. Qualcosa vogliamo dirla sul design: caratterizzato da linee essenziali e neutre, queste fanno sì che il climatizzatore possa ben inserirsi in qualsiasi tipo di ambiente. C’è da aggiungere che entrambe le unità sono compatte.

 

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I 7 migliori climatizzatori Samsung del 2024

 

Climatizzatori Samsung – Guida all’acquisto e Confronti

 

I climatizzatori Samsung sono ben noti per essere efficienti, affidabili e caratterizzati da un ottimo rapporto qualità-prezzo, però in catalogo si possono trovare diverse linee di apparecchi e non sempre è facile scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.

Andiamo a scoprire insieme alcuni dei modelli più richiesti sul mercato e le loro caratteristiche specifiche; i più apprezzati dagli acquirenti sono il monosplit da 12.000 BTU della serie Quantum Maldives, grazie al prezzo facilmente accessibile, e il monosplit da 9.000 BTU della serie New Triangle, più costoso ma dotato di connettività WiFi.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

I 7 migliori climatizzatori Samsung – Classifica 2024

 

Abbiamo scelto sette climatizzatori Samsung e li abbiamo ordinati secondo una classifica. Tenendo conto dei pareri dei consumatori, è stata scritta una recensione per ciascun modello. Volete sapere dove acquistare i condizionatori che vi proponiamo? Vi basta fare click sul link sottostante al modello di vostro interesse ma senza dimenticare di confrontare i prezzi.

Vi basta poi fare un click sul link dei migliori condizionatori del 2024 se volete leggere le recensioni di prodotti di altri brand, oltre a quelli dell’azienda coreana.

 

1. Samsung Clima Quantum Maldives climatizzatore monosplit 12.000 BTU

 

La Quantum Maldives è stata una delle serie più famose ed apprezzate tra quelle prodotte prima dell’avvento della serie Wind Free, e i modelli che vi appartengono sono tuttora ricercatissimi grazie alle loro peculiari prestazioni.

Non stupisce affatto, quindi, se il monosplit da 12.000 BTU Quantum Maldives è ritenuto il miglior climatizzatore Samsung, soprattutto per quanto riguarda la silenziosità; l’emissione sonora dell’apparecchio, infatti, è di appena 19 decibel. Gli ulteriori punti di forza di questo climatizzatore sono i consumi ridotti, grazie al motore Digital Inverter, e alla funzione 2 Step Cooling, che incrementa il comfort mantenendo puntate verso l’alto le alette che orientano il flusso d’aria.

I punti critici di questo modelli, invece, sono la mancanza del Wi-Fi e lo schermo LCD del telecomando, che non è dotato di retroilluminazione e quindi non è visibile al buio; considerato il prezzo dell’apparecchio, però, sono pecche del tutto trascurabili.

 

Pro

Prezzo: Anche se non è certo l’unico aspetto importante di questo climatizzatore, il prezzo contenuto e decisamente concorrenziale rispetto ad altri modelli di potenza analoga lo ha reso estremamente popolare e molto richiesto.

Silenzioso: Grazie alla funzione Quiet l’emissione sonora del Quantum Maldives è di appena 19 decibel, il che lo rende particolarmente adatto per l’installazione nelle camere da letto.

Consumi ridotti: Il motore inverter a otto poli del Quantum Maldives offre eccellenti prestazioni e gli permette di rientrare nella classe di efficienza energetica A++ in raffreddamento e A in riscaldamento.

 

Contro

WiFi e telecomando: Purtroppo manca il modulo wireless, che avrebbe reso possibile il controllo remoto da smartphone, e il display del telecomando non è retroilluminato.

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2. Samsung Clima New Triangle climatizzatore monosplit 9.000 BTU WiFi

 

I climatizzatori Samsung appartenenti alla serie New Triangle sono caratterizzati dallo stesso motore inverter a otto poli che ha fatto la fortuna della serie Quantum Maldives, infatti rientra nelle classi di efficienza energetica A++ in raffreddamento e A in riscaldamento. Possiede anche la funzione Quiet che riduce l’emissione sonora ad appena 19 decibel, rendendolo di fatto più silenzioso rispetto alla media standard dei 21 decibel che caratterizza i modelli prodotti dalle ditte concorrenti, anche se di poco. 

La caratteristica principale di questo climatizzatore però, è il profilo triangolare dello split, che presenta una maggiore superficie di mandata, una ventola più grande e una griglia più ampia, tutti elementi che permettono di incrementare l’efficienza nelle prestazioni rendendo più rapida e uniforme la climatizzazione della stanza. L’ulteriore vantaggio di questo modello è la predisposizione all’installazione del modulo Wi-Fi opzionale, che permette il controllo remoto dell’apparecchio da smartphone mediante l’app Samsung SmartThings.

 

Pro

Silenzioso: Un pregio comune della maggior parte dei climatizzatori prodotti dalla ditta coreana Samsung è la silenziosità, che seppur di poco è comunque inferiore alla media standard degli apparecchi della concorrenza, infatti ha un’emissione di soli 19 decibel.

New Triangle: Il nome dato a questa serie di climatizzatori rispecchia la loro caratteristica principale, e cioè lo split a sezione triangolare che permette di alloggiare una ventola più grande e di incrementare la superficie della griglia e della finestra di emissione.

Autoclean: grazie a questa funzione l’apparecchio si pulisce da solo subito dopo lo spegnimento, eliminando polvere e condensa residua in modo da prevenire la formazione di muffe, batteri e cattivi odori.

 

Contro

Wireless: Pur essendo predisposto, il modulo Wi-Fi è optional è bisogna spendere circa 80-100 euro per acquistarlo a parte e farlo installare nell’apparecchio.

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3. Samsung Clima Climatizzatore Quantum Maldives Monosplit, A++, 12000 BTU

 

Un climatizzatore che non ha mancato di raccogliere commenti positivi da parte dei consumatori che evidentemente e in buona parte, sono rimasti contenti per l’acquisto. Oggetto di lodi, ad esempio, è stata la tecnologia WindFree che opera in modo tale diffondere una piacevole brezza al posto del classico getto d’aria diretto che a molti dà fastidio.  

C’è anche la modalità di raffreddamento a due fasi. La prima fase prevede un getto d’aria diretto e potente allo scopo di raggiungere in breve tempo la temperatura impostata; la seconda, invece, fa sì che la temperatura si mantenga in modo omogeneo. 

L’altra modalità è quella fast per un veloce raffreddamento o riscaldamento dell’ambiente. Da segnalare che l’unità esterna è in ABS dunque non ci sono problemi legati alla ruggine o ad esempio alla salsedine per chi vive vicino al mare. Non è dotato di Wi-Fi e secondo alcuni è un po’ rumoroso.

 

Pro

WindFree: Tra gli aspetti di maggior interesse c’è la tecnologia che permette di diffondere una bella brezza al posto di una corrente d’aria diretta e per molti, fastidiosa.

Materiali: Condizionatore molto solido in quanto costruiti con materiali di prim’ordine che indubbiamente confermano la bontà dei prodotti Samsung.

 

Contro

Wi-Fi: Purtroppo il climatizzatore non è dotato di modulo wireless pertanto non è possibile gestirlo da remoto o farne un uso Smart.

Rumoroso: Pur non essendo insopportabile, il rumore si avverte, soprattutto nelle prime fasi che fanno seguito all’accensione del climatizzatore.

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4. Samsung Clima Luzon climatizzatore monosplit 12.000 BTU

 

Il climatizzatore Samsung della serie Luzon si distingue principalmente per il design compatto dell’unità interna; questo climatizzatore, infatti, è apprezzato soprattutto da coloro che hanno uno spazio ridotto disponibile per l’installazione.

Dal punto di vista delle prestazioni non ha nulla da invidiare ai modelli appartenenti alle altre serie Samsung, infatti rientra nelle classi di efficienza energetica A++ in raffreddamento e A+ in riscaldamento, è dotato di un speciale filtro lavabile facile da rimuovere ed è anche silenzio, in quanto l’unità interna ha un’emissione sonora di soli 19 decibel.

Le limitazioni, invece, sono rappresentate dalla totale mancanza di funzionalità Smart; il Samsung Luzon infatti, oltre a non possederle di serie, non è nemmeno predisposto per l’installazione del modulo Wi-Fi opzionale. Per questa ragione, e per la caratteristica compattezza dell’unità interna, il Luzon è consigliato a coloro che hanno particolari esigenze in termini di spazio e non danno importanza alle funzionalità Smart.

 

Pro

Efficiente: In termini di prestazioni energetici il Luzon non ha nulla da invidiare ai modelli appartenenti alle altre serie prodotte da Samsung, infatti rientra nella classe A++ per il raffreddamento e A+ in riscaldamento.

Compatto: L’unità interna del Luzon è più compatta rispetto a quelle delle altre serie, quindi può essere facilmente installata anche in spazi ridotti; inoltre integra un comodo display LCD.

Funzione Quiet: Anche questo modello si distingue per la sua silenziosità a dir poco estrema, grazie alla funzione Quiet che riduce le emissioni sonore ad appena 19 decibel.

 

Contro

Wi-Fi: Non solo manca il modulo per la connettività senza fili, ma non è presente nemmeno la predisposizione per montarne uno optional. È un modello del tutto privo di funzioni Smart.

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5. Samsung Clima F AR12NXD WindFree Monosplit Climatizzatore, Wi-Fi, 12000 BTU

 

Molti dei nuovi climatizzatori Samsung sono dotati della tecnologia WindFree che risponde alle esigenze di quanti spesso rinunciano all’uso di questo elettrodomestico perché non sopportano essere investiti da un flusso diretto di aria fredda. Con WindFree ciò non accade perché si genera una sorta di brezza fresca  molto piacevole; l’aria passa attraverso 21000 fori per essere distribuita nell’ambiente uniformemente. 

La temperatura impostata è raggiunta velocemente, in ciò va dato merito anche al design triangolare che consente al climatizzatore di ospitare una ventola più grande della media. Dobbiamo dire che tale design, pur riconoscendone l’utilità pratica compromette un po’ l’aspetto estetico. 

Nessun problema sotto il profilo della rumorosità, il climatizzatore non arreca disturbo se usato durante i momenti di riposo come, ad esempio, di notte. Cosa da non sottovalutare, la presenza del Wi-Fi per un uso smart del climatizzatore. Naturalmente c’è anche il telecomando, peccato che il display non sia retroilluminato, pertanto con il buio non si vede nulla.

 

Pro

Piacevole brezza: La tecnologia WindFree di cui è dotato il climatizzatore consente di creare una piacevole brezza al posto di un flusso d’aria diretto. 

Distribuzione: L’aria è ottimamente distribuita, il fresco o il calore a seconda dell’uso si diffonde nell’ambiente omogeneamente.

Silenzioso: Non c’è alcun problema a lasciare il climatizzatore acceso di notte o comunque quando si dorme, il rumore è bassissimo.

 

Contro

Telecomando: Magari è il classico cercare il pelo nell’uovo, fatto sta che il display del telecomando non essendo retroilluminato, si legge a fatica al buio.

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6. Samsung Clima F AR12NTR New Triangle Monosplit

 

Il climatizzatore si fregia di un design che va ben oltre il lato estetico, questo, infatti, consente non soltanto di avere una ventola più grande ma anche griglia di aspirazione e superficie di erogazione di maggior dimensione. Tali caratteristiche tecniche, unitamente all lame a V supplementari, permettono una espulsione dell’aria veloce e più ampia. 

Molto basso il livello di rumorosità, quindi parliamo di un climatizzatore che non arreca disturbo quando si dorme, pertanto non ci sono problemi a lasciarlo acceso di notte. C’è il Wi-Fi integrato e scaricando l’app integrata il climatizzatore può essere gestito dallo smartphone. Massima semplicità di pulizia per quanto riguarda il filtro che trovandosi all’esterno, sulla parte superiore, si estrae in un baleno. 

Da segnalare che il compressore è in grado di modulare la potenza tenendo conto delle reali necessità, di conseguenza si evitano inutili sprechi energetici e con la modalità Single User Mode, è possibile climatizzare una sola zona. Unico piccolo appunto lo facciamo al telecomando: lo avremmo preferito con display retroilluminato.

 

Pro

Espulsione aria: Grazie al particolare design ad architettura triangolare l’aria viene espulsa rapidamente e con una ottima ampiezza.

Wireless: Essendo dotato di Wi-Fi, il climatizzatore è gestibile direttamente dallo smartphone e sfruttare tutte le funzioni della app dedicata.

Silenzioso: Se avete il sonno molto leggero, questo climatizzatore non vi disturberà poiché molto silenzioso, perciò lasciatelo acceso di notte senza problemi.

 

Contro

Telecomando: L’unica critica negativa, peraltro piccolissima, vogliamo farla al telecomando il cui display non è retroilluminato.

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7. Climatizzatore Samsung Luzon AJ040TXJ Dual Split

 

La serie Luzon gode di un buon successo. In questo caso tra i punti di forza dobbiamo assolutamente segnalare la modalità Fast Cooling, in pratica per mezz’ora il compressore lavora al massimo delle sue capacità per un rapido raffreddamento dell’ambiente.

Altra modalità degna di nota è quella a due fasi: prima entra in gioco la Fast Cool che abbiamo descritto un attimo fa poi in automatico segue la modalità Comfort Cool per il mantenimento della temperatura desiderata. 

Dormite sonni tranquilli grazie alla funzione Good Sleep che crea un clima ideale per conciliare il riposo e senza essere disturbati dal rumore visto che il climatizzatore è silenzioso. Citiamo anche la funzionalità Auto Change Over: la modalità è selezionata automaticamente al fine di mantenere la temperatura impostata, quindi senza dover di volta in volta intervenire sulle impostazioni. 

Al momento di spegnere il climatizzatore si attiva la funzione auto clean: una ventola si attiva per eliminare polvere e umidità nello scambiatore di calore così da prevenire la formazione di batteri e muffe. Unica pecca, non c’è il Wi-Fi.

 

Pro

Veloce: Il climatizzatore rinfresca l’ambiente molto velocemente per un rapido sollievo dalle pene del caldo torrido.

Silenzioso: Con la funzione Good Sleep si crea un clima ideale per un sonno tranquillo e senza essere disturbati trattandosi di un climatizzatore silenzioso.

Auto Clean: Da non sottovalutare l’importanza della funzione, che entra in azione dopo che il climatizzatore è stato spento evitando il formarsi di batteri e muffe nello scambiatore di calore.

 

Contro

Wi-Fi: Avvertiamo i lettori che questo modello è privo di Wi-Fi, dunque non può essere gestito con lo smartphone.

 

 

 

 

Accessori

 

Climatizzatore Telecomando Universale per Samsung DB93-11489L DB63-02827A DB93-11115U DB93-11115K KT3X00

 

Mettiamo subito in chiaro che non si tratta di un telecomando ufficiale Samsung, tuttavia funziona perfettamente con i climatizzatori del suddetto marchio.

Da molti utenti rimasti soddisfatti per l’acquisto è stato fatto notare che non manca niente rispetto agli originali venduti unitamente al climatizzatore, anche se molti hanno la sensazione che i materiali siano leggermente di minor qualità.

Va anche detto, però, che il prezzo è parecchio inferiore all’originale e che comunque questo telecomando funziona alla perfezione.

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Guida per comprare un climatizzatore Samsung

 

Come scegliere un buon condizionatore Samsung tra quelli venduti online non è semplice. Le offerte sul mercato sono tante ma alcune potrebbero essere meno vantaggiose di quello che sembrano; a tale scopo abbiamo fatto una comparazione tra queste per essere certi non solo di proporvi i migliori condizionatori Samsung del 2024, ma anche quelli della migliore marca più venduti a prezzi bassi.

Portatile o da parete

Non sono pochi gli aspetti da tenere in considerazione al fine di decidere quale climatizzatore Samsung comprare. Vediamo tutte le caratteristiche più importanti a cominciare dalla scelta tra un modello portatile o da parete. Chiariamolo subito, nella maggior parte dei casi un climatizzatore portatile non ha la stessa efficacia di uno da parete. Spieghiamo il perché. 

Chi opta per un modello portatile lo fa per una o più delle seguenti ragioni. Non può forare la parete perché magari è in affitto. Non può permettersi più di un condizionatore e il modello portatile può facilmente essere trasportato da una stanza all’altra rinfrescando dove serve. Il problema qual è? Che bisogna espellere all’esterno l’aria calda e ciò avviene mediante un tubo. Se non si può forare il muro è probabile che non si possa fare lo stesso neanche con il vetro della finestra, che pertanto deve restare aperta almeno lo spazio sufficiente a far passare il tubo. 

Sappiamo tutti che per ottenere il massimo dal miglior condizionatore Samsung porte e soprattutto finestre devono restare ben chiuse. La cosa non è possibile con un modello portatile pertanto la sua efficacia è parecchio limitata e lo spreco di energia è considerevole. È vero, esistono delle guarnizioni che permettono di lasciare la finestra aperta senza che entri aria calda, ma la loro efficacia non è paragonabile a quella di una stanza ben sigillata. 

Ben altra efficienza ed efficacia contraddistingue il condizionatore da parete e se l’unità esterna dovesse rappresentare un problema, ci sono i modelli che ne sono privi. Il condizionatore da parete, poi, ha il vantaggio non da poco di erogare l’aria fresca dall’alto verso l basso a differenza di quello portatile.

 

Quanti BTU

Dopo aver deciso tra un nuovo condizionatore da parete oppure portatile, l’altra grande questione, tutt’altro che secondaria alla prima, riguarda i BTU, acronimo che sta per British Thermal Unit e che rappresenta una unità di misura dell’energia. In sostanza i BTU ci dicono della capacità del climatizzatore di raffreddare e riscaldare.

La domanda tipo che ci si pone è la seguente: quanti BTU servono per l’ambiente dove va installato il condizionatore? Per avere una risposta, approssimativa in vero, esiste una formula. Perché diciamo che la risposta è approssimativa? Perché nel calcolo andrebbero tenuti in conto dati quali l’altezza della stanza, il numero di persone che la occupano, l’esposizione al sole ed eventuale coibentazione. Insomma, la cosa diventa complicata. 

Ciò detto, ecco la formula mq x K= BTU.  Mq sta per metri quadrati mentre K è una costante con valore di 340. In virtù dei tanti fattori in gioco e che non vengono considerati nel nostro calcolo, è opportuno comprare un condizionatore che abbia il 20% o 30% in più rispetto al valore ottenuto.

I consumi

Caldo permettendo ci sono sempre un po’ di remore nell’accendere il condizionatore a causa dei consumi. Se usate il climatizzatore è inevitabile che la bolletta salga, tuttavia si possono limitare i danni comprando un modello con buona classe energetica. Il meglio che potete comprare è un modello con classe A+++. 

Sfortunatamente un elettrodomestico con tale classe energetica costa qualcosa in più rispetto, per esempio a un climatizzatore A che quindi è più economico. Il maggior costo, comunque si recupera sui consumi in un tempo ragionevole pertanto consigliamo di prendere sempre il modello con migliore efficienza energetica.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come pulire i filtri dei climatizzatori Samsung?

Dopo aver estratto il filtro dal climatizzatore si rimuove la polvere servendosi di un aspirapolvere oppure lavandolo con l’acqua corrente. In questo ultimo caso il filtro va lasciato asciugare per bene ma senza esporlo al sole in quanto potrebbe deformarsi.

 

Per quale motivo il mio condizionatore non raffredda?

Se l’aria non viene rinfrescata bisogna fare alcune verifiche. Controllate che il termostato al fine di accertarvi che la temperatura impostata sia quella desiderata tenendo conto che questa deve essere di due gradi inferiore rispetto a quella dell’ambiente. Nel caso in cui la temperatura impostata sia superiore a quella dell’ambiente, parte soltanto la modalità ventilazione. Controllare che sia l’unità interna sia quella esterna siano state installate nel rispetto delle distanze minime da muro e oggetti. Controllate che i filtri dell’aria siano puliti.

 

Come si connette il condizionatore a Smart Thing?

Al fine di fare dialogare il condizionatore con l’app Smart Thing è necessario attivare il modo di accesso AP. L’operazione può richiedere fino a 5 minuti di attesa.

 

L’ora sul display del telecomando non si vede, perché?

Tale funzione è disponibile soltanto per alcuni modelli, verificate sul libretto delle istruzioni se il climatizzatore di cui si è in possesso supporti tale funzione.

 

Perché l’unità interna emette un odore sgradevole?

È importante sapere che il climatizzatore aspira l’aria e la emette nuovamente nell’ambiente, di conseguenza è consigliabile arieggiare la stanza prima di mettere in funzione l’elettrodomestico. Una pulizia accurata dei filtri, in media ogni due settimane, contribuisce a risolvere il problema.

 

 

 

Come utilizzare il climatizzatore Samsung

 

Un uso scorretto del climatizzatore potrebbe limitarne l’efficacia, ecco perché abbiamo raccolto alcuni utili consigli da sottoporre all’attenzione dei nostri lettori così che possano godere di  un piacevole clima tanto d’estate quanto di inverno.

Evitate dispersioni

La prima regola da osservare quando si mette in funzione un climatizzatore Samsung è scongiurare dispersioni di aria fresca o di calore a seconda che questo venga usato in estate oppure in inverno. Per evitare il problema è importante che porte, ma soprattutto finestre, siano ben chiuse. In questo modo non solo l’aria fresca non si disperderà ma si eviteranno anche maggiori sforzi al condizionatore per raggiungere la temperatura impostata e quindi consumare meno.

 

La pulizia dei filtri

Un condizionatore perfettamente funzionante e performante passa da una corretta manutenzione, niente di speciale in vero. La cosa importante è mantenere il filtro dell’aria sempre ben pulito. Per tale ragione l’ideale è pulirlo ogni due settimane quando si fa un uso intensivo del climatizzatore. Ma vediamo come eseguire la pulizia. 

Dopo averlo estratto, il filtro può essere pulito con l’aspirapolvere oppure lavato con acqua corrente a patto che il filtro non sia di materiale deperibile. Naturalmente in questo caso bisogna lasciar asciugare molto bene il filtro ma facendo attenzione a non esporlo alla luce diretta del sole perché potrebbe deformarlo. Se  filtri sono elettrostatici passivi oppure a carboni attivi, non vanno puliti ma sostituiti.

 

La pulizia stagionale

Almeno una volta l’anno, magari poco prima del periodo più caldo dell’estate quando l’uso del climatizzatore è indispensabile, è opportuno, oltre pulire i filtri, dare una controllata all’unità esterna. Questa non deve essere intasata da foglie ecc. Con il tempo, poi, è inevitabile che sul retro dell’unità si accumuli polvere e sporco che ne limitano le prestazioni; per eliminarli basta aria compressa oppure un phon ma senza funzione di riscaldamento. 

Dopo aver eseguito la pulizia, bisogna avviare il climatizzatore in modalità ventilazione, quindi la modalità freddo. Lasciate il climatizzatore in funzione per 15 minuti poi controllate che tutto funzioni come dovrebbe. Verificate, in particolare, che l’aria esca fresca e che la condensa venga regolarmente scaricata.

Impostazioni consigliate 

Per un uso confortevole del climatizzatore bisogna impostare la temperatura tra i quattro e i cinque gradi in meno rispetto a quella esterna. 

 

La pulizia dell’unità interna

L’unità interna va pulita servendosi di un panno umido: immergetelo in acqua calda poi strizzatelo con decisione, poi passatelo sulla superficie. La polvere che si accumula nelle fessure può essere rimossa con un spazzola morbida. Mai usare detergenti alcalini sul pannello di controllo così come sulle aree esterne non si usano prodotti aggressivi.

 

 

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Gli 8 migliori ionizzatori del 2024

 

Ionizzatori – Guida all’acquisto e Confronti

 

Non è un mistero, l’aria che respiriamo non è pulita e ciò vale tanto all’aperto che in casa. Soggetti sani, pur respirando qualcosa che tanto bene non gli fa, nell’immediato non hanno problemi. Il discorso cambia con i soggetti allergici che mal tollerano la polvere ecc. Per garantire una migliore qualità dell’aria, almeno quella compresa tra le mura di casa o dell’ambiente di lavoro, si può fare ricorso a uno ionizzatore. In sostanza lo ionizzatore svolge un’azione tale da rendere l’aria più pulita. Come? Dovete sapere che gli ioni negativi si legano alle particelle che si trovano sospese nell’aria caricandole elettrostaticamente. In conseguenza di ciò, le particelle come la polvere si legano alle superfici invece di fluttuare nell’aria. Se l’argomento vi interessa, vi anticipiamo subito due modelli della nostra selezione: il primo è per bere dell’ottima acqua filtrata, si tratta della BU-KO Brocca per Acqua alcalina 3,5 Litri. Il secondo prodotto è Tevigo ionizzatore d’aria B009KKGSJS dall’efficace azione e dal costo interessante.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori ionizzatori – Classifica 2024

 

La nostra classifica vi propone quelli che secondo noi sono gli ionizzatori più interessanti. La selezione è stata fatta in modo tale da accontentare il maggior numero di persone. Un grande aiuto lo abbiamo avuto dai pareri dei consumatori che abbiamo integrato in ciascuna recensione che si accompagna agli articoli che trovate di seguito. A proposito, se vi chiedete dove acquistare a prezzi bassi gli ionizzatori da noi proposti, potete cliccare sui link che vi forniamo ma non dimenticate di confrontare i prezzi.

 

Ionizzatore per acqua

 

1. BU-KO Brocca per Acqua alcalina 3,5 Litri, ionizzatore dell’Acqua salubre

 

Lo ionizzatore per acqua BU-KO produce acqua pulita alcalina. La produzione avviene attraverso il passaggio da un filtro a sette fasi. L’acqua che ne viene fuori si assorbe facilmente e quindi ci si idrata più in fretta. 

Sulla parte superiore c’è un display che allerta quando è giunto il momento di cambiare il filtro, a proposito nella confezione ne trovate tre. Ecco, uno degli aspetti da tenere in conto riguarda l’acquisto dei filtri che non costano poco, anzi, probabilmente facendo una proporzione, costano più della brocca e il discorso non cambia se ne comprate di altra marca compatibili con questo articolo. 

Ad ogni modo quelli che trovate in dotazione garantiscono un filtraggio di 300 litri ciascuno per un totale di 900 litri. La brocca ha un design compatto, può contenere fino a 3,5 litri di acqua e può stare in frigorifero.

 

Pro

Benefici per la salute: Bere l’acqua filtrata con questa brocca comporta diversi benefici per la salute e inoltre si assorbe più velocemente, per una rapida idratazione.

Qualità: Buoni i materiali della brocca che oltretutto può essere messa in frigorifero dove, grazie al design compatto occupa poco spazio.

Accessori: Compresi nella confezione trovate tre filtri che assicurano il filtraggio di ben 900 litri d’acqua, insomma ce n’è per tutta la famiglia.

 

Contro

Costo filtri: Sebbene abbiamo una considerevole durata, ci pare opportuno segnalare che i ricambi non costano poco.

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Ionizzatore d’aria

 

2. Tevigo ionizzatore d’aria B009KKGSJS

 

La nostra analisi del prodotto deve necessariamente cominciare con una precisazione, il Tevigo è uno ionizzatore d’aria che è cosa ben diversa da un purificatore. Chiariamo questo punto per evitare che i nostri lettori incorrano in un acquisto sbagliato, ingannati anche da descrizioni erronee che si possono trovare in giro. 

L’apparecchio è adatto per ambienti piccoli, la polvere e gli allergeni presenti nell’aria non vengono filtrati ma si depositano sulle superfici. Chi decide di comprare il Tevigo per contrastare la puzza di fumo andrà incontro a una grande delusione perché è proprio qui che l’apparecchio dà peggior prova di sé ma del resto lo abbiamo detto, non è un purificatore d’aria. 

Il design a colonna consente di trovargli una facile sistemazione anche sul pavimento ma esteticamente non possiamo dire che sia bello da vedere. La qualità dei materiali è buona o comunque conforme al prezzo che è basso e magari anche per tale ragione è tra gli ionizzatori più venduti.

 

Pro

Contrasta la polvere: La sua azione nel contrastare la polvere è efficace, quando entra in funzione questa si deposita sulle superficie evitando che le persone la respirino.

Ingombri: Il design compatto e a colonna permette di trovare facile sistemazione per lo ionizzatore, che può stare anche sul pavimento.

Prezzo: Lo ionizzatore è venduto a un buon prezzo, tanto è vero che molti utenti lo hanno comprato proprio per questa ragione.

 

Contro

Fumo: Nonostante se ne decantino le lodi circa la sua capacità di contrastare la puzza del fumo di sigarette, ciò non ci risulta.

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Ionizzatore per auto

 

3. Hompo Purificatore D’aria Per Auto

 

Spesso l’aria dell’abitacolo è irrespirabile, malsana e del resto come potrebbe essere diversamente quando si è bloccati nel traffico? Allora può tornare utile uno ionizzatore per auto come quello di Hepo, che non passa inosservato per il suo bel design e le luci led. 

Poco ingombrante se la vostra vettura ha un portavivande visto che è quello il posto ideale per sistemarlo. Volendo può essere usato anche in camera da letto o dove lo si ritiene più opportuno, pur tenendo conto che è comunque uno ionizzatore pensato per ambienti piccoli. 

L’eliminazione di polvere e allergeni vari avviene abbastanza in fretta, in auto gli effetti si avvertono dopo circa 30 minuti. Molto semplici uso, accensione e spegnimento che avvengono mediante lo stesso pulsante. Gli utenti riferiscono che lo ionizzatore è un po’ rumoroso, almeno impostando il livello minimo di velocità, in questo caso si avverte un fastidioso ronzio.

 

Pro

Efficace: L’azione dello ionizzatore è efficace, nel giro di mezz’ora si avvertono gli effetti nell’abitacolo dell’auto.

Design: La scelta è vincente, almeno a noi è piaciuto parecchio la forma cilindrica e la luce a led di colore blu.

Compatto: Le dimensioni sono compatte, lo ionizzatore sta alla perfezione nel porta bicchieri dell’automobile.

 

Contro

Un po’ rumoroso: Nulla di insopportabile, tuttavia segnaliamo la presenza di un costante ronzio soprattutto quando è impostata la velocità più bassa.

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Ionizzatore Beghelli

 

4. Beghelli Miglioralavita lampada da ufficio con ionizzatore

 

Miglioralavita è la lampada ionizzatore Beghelli consigliata per il vostro ufficio, anche se nulla vieta di utilizzarla in casa. L’oggetto, dunque, integra uno ionizzatore d’aria mentre un sensore regola la quantità di luce per avere una illuminazione adeguata alla situazione risparmiando al tempo stesso sui consumi energetici. 

Ma torniamo un attimo sullo ionizzatore incorporato che a nostro avviso è l’aspetto più interessante dell’articolo; questo ha una capacità ionizzante pari a 30 metri cubi per ora e la sua azione, a giudicare dalle testimonianze di chi ha acquistato l’oggetto, è efficace.

È importante sapere che lo ionizzatore non ha un filtro pertanto polvere e particelle varie contenute nell’aria si attaccano sulle superfici. Il prezzo ci sembra buono. Ciò che invece non ci è piaciuto molto è il design, a nostro avviso non è una lampada bella da vedere poi i gusti sono gusti.

 

Pro

Doppia funzione: Due oggetti in uno, questo è un vantaggio da tenere in considerazione poiché al tempo stesso si illumina l’ambiente e si ionizza l’aria.

Efficace: Lo ionizzatore svolge bene la sua funzione evitando che polvere ed altre particelle svolazzino liberamente nell’aria.

 

Contro

Filtro: Da segnalare che la lampada ionizzatore non ha un filtro dunque la polvere resta depositata sulle superfici.

Design: A nostro parere l’estetica della lampada è brutta. Il design non ci è piaciuto neanche un po’ e crediamo si sarebbe potuto fare di meglio.

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Deumidificatore ionizzatore

 

5. PureMate PM 412 Portatile 12 Litri Deumidificatore con ionizzatore

 

Il deumidificatore ionizzatore PureMate è stato ben accolto dalla clientela che si è detta molto soddisfatta per l’acquisto. L’elettrodomestico è portatile e riesce ad estrarre fino a 12 litri di umidità al giorno; ha anche la funzione per asciugare il bucato più velocemente, un aiuto non indifferente durante il periodo invernale. 

La condensa termina in una vaschetta di raccolta oppure scaricata di continuo servendosi del tubo in dotazione. Ben fatto il display digitale mediante il pannello dei comandi si controlla l’elettrodomestico e si imposta il livello di umidità desiderato, oltre che scegliere o meno di attivare lo ionizzatore dell’aria. 

PureMate è compatto e semplice da trasportare grazie alle rotelle. Pur non essendo difficile da utilizzare, qualche utente si è giustamente lamentato per l’assenza delle istruzioni in italiano.

 

Pro

Funziona bene: Ci riteniamo molto soddisfatti per l’efficacia dell’elettrodomestico: la capacità di deumidificare l’aria è buona così come quella di ionizzarla.

Asciuga il bucato: PureMate ha la funzione per asciugare più velocemente il bucato, questa è di grande utilità soprattutto in inverno.

Pannello di comando: Intuitivo, molto chiaro. Il display è ben realizzato e mostra tutte le informazioni circa le impostazioni.

 

Contro

Istruzioni: Pur ammettendo che il deumidificatore non presenti grosse difficoltà di utilizzo, comprendiamo il malcontento degli utenti per l’assenza di istruzioni in italiano.

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Umidificatore ionizzatore

 

6. 1 by One Umidificatore Ultrasuoni Ionizzatore 2,8 L

 

Lo 1 by One è un umidificatore ionizzatore a ultrasuoni. Nebulizza l’acqua nell’aria facendo aumentare il livello di umidità contrastando così gli ambienti troppo secchi e che sono causa di una serie di problemi fisici. Il serbatoio da 2,8 litri permette un’autonomia massima di 10 ore. 

L’ugello nebulizzatore ruota a 360° così da indirizzare l’acqua nebulizzata nella direzione desiderata, peccato che non sia automatico. 1 By One funziona anche come luce notturna ed è disponibile in sette colori vivaci. Quando l’acqua scende sotto il livello minimo, l’umidificatore si spegne ma se accesa, la luce continua a funzionare regolarmente; nel frattempo una spia avvisa che è necessario rifornire l’acqua ma è qui che giungiamo alle dolenti note. 

Il sistema di carica dell’acqua, infatti è giudicato scomodo da gran parte dei consumatori. Altro problema riguarda il diffusore di aromi, il serbatoio per gli oli profumati è talmente piccolo che la sostanza profumata si esaurisce nel giro di 10 minuti.

 

Pro

Umidificazione: L’azione è incisiva. Dà un significativo aiuto nel far salire il livello di umidità nell’ambiente.

Luce notturna: Molto utile la funzione che è ideale per la camera dei bambini che odiano dormire al buio; è disponibile in sette bellissimi colori.

 

Contro

Serbatoio: Il sistema di ricarica dell’acqua è molto scomodo, bisogna svitare il coperchio del filtro che si trova sul serbatoio e aggiungere l’acqua direttamente dal rubinetto.

Aromi: Il tempo durante il quale l’umidificatore diffonde gli aromi nell’aria è troppo limitato a causa del serbatoio per gli oli profumati che è piccolissimo.

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Ventilatore ionizzatore

 

7. oneConcept Kingcool Summer Vibe, Raffreddatore d’aria, Ventilatore, Ionizzatore

 

Ventilatore ionizzatore e anche refrigeratore, 3 in 1 per lo oneConcept che presenta anche tre modalità operative, ossia, normale, naturale e sonno, quest’ultima evidentemente da selezionare durante le ore notturne o comunque quando si riposa. Il tutto può essere gestito a distanza con il telecomando, bruttino e spartano a dire il vero ma comunque pratico. 

Il ventilatore emette un flusso d’aria potente. Il serbatoio ha una capacità di 8 litri che assicura una buona autonomia. Oltre all’acqua si può aggiungere anche del ghiaccio per un maggior effetto rinfrescante. 

Il problema è che l’accesso al serbatoio è troppo stretto tanto da rendere scomodo il rifornimento dell’acqua ma soprattutto del ghiaccio. Molto utile la funzione di ionizzatore che consente di respirare aria fresca e pulita, polvere e altre particelle fastidiose restano intrappolate nel filtro.

 

Pro

Ventilazione: Il ventilatore è in grado di emettere un flusso d’aria molto potente che, unitamente all’acqua fredda, genera un piacevole effetto rinfrescante.

Ionizzatore: Respirate aria libera da polvere ed allergeni grazie all’effetto dello ionizzatore; le particelle che infestano l’aria restano intrappolate nel filtro.

 

Contro

Accesso al serbatoio: L’operazione è un po’ scomoda a causa delle dimensioni ristrette. Le maggiori difficoltà si hanno nel mettere i blocchi di ghiaccio.

Design: Poco coinvolgente, avremmo preferito uno sforzo in più al fine di rendere più gradevole l’estetica dell’elettrodomestico.

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Ventilatore ionizzatore Bimar

 

8. Bimar VC117 Ventilatore A Colonna 115 cm Arcuato

 

Siamo sicuri che i nostri lettori troveranno nel ventilatore ionizzatore Bimar una serie di caratteristiche interessanti che alla fine potrebbero far propendere per l’acquisto proprio di questo modello. Diciamo subito che non è il modello più recente realizzato da Bimar ma è ancora commercializzato. 

È leggero, comodo da usare e discreto. Se non in uso può tranquillamente trovare posto in un angolo della casa. L’aria può essere erogata diretta oppure con oscillazioni periodiche. Importante l’azione dello ionizzatore che migliora lo stato dell’aria. Molto comoda la possibilità di usare il telecomando.

C’è anche il timer la cui durata si ferma  a 7 ore. Il fatto che ci sia il timer non deve trarre in inganno: non si può impostare l’ora di accensione. Molto buona la qualità dei materiali (ABS), la base è tale da garantire una ottima stabilità. Prezzo probabilmente un po’ alto.

 

Pro

Flusso d’aria: Siamo soddisfatti del flusso d’aria che è sufficientemente potente, inoltre si può scegliere tra quello fisso oppure oscillante da destra a sinistra.

Aria pulita: Essendo presente la funzione ionizzante, l’aria che il ventilatore fa circolare è libera dalle particelle di polvere.

Materiali: Realizzato in ABS, la qualità dei materiali ci sembra buona. È solido e la base garantisce adeguata stabilità al ventilatore.

 

Contro

Prezzo: Non ci sono significativi aspetti sfavorevoli da segnalare se non il prezzo che probabilmente poteva esser di qualche euro inferiore.

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Guida per comprare uno ionizzatore

 

Nel selezionare i migliori ionizzatori del 2024 ci siamo imbattuti in un sacco di offerte interessanti. Abbiamo constatato che la scelta sul mercato è molto ampia tanto per quanto riguarda la migliore marca di ionizzatori quanto quelle meno note. 

Una così vasta scelta è stata la premessa a un’attenta comparazione tra i modelli venduti online al fine di individuare quello che secondo noi è il miglior ionizzatore del 2024. Sappiamo però che le nostre conclusioni da sole possono non bastare e al fine di favorire l’acquisto adatto alle esigenze di ciascuno dei nostri lettori abbiamo pensato bene di fornire una serie di indicazioni e consigli utili che possano aiutare a comprendere come scegliere un buon ionizzatore.

Le dimensioni dell’ambiente

Decidere quale ionizzatore comprare passa inevitabilmente dalla dimensione dell’ambiente o degli ambienti dove volete farne uso. È chiaro che l’apparecchio deve essere in grado di far fronte ai metri cubi di aria che circola tra le mura quindi è importante cercare tra le specifiche le indicazioni in merito per evitare di fare un acquisto insoddisfacente.

 

Meglio con filtro

Abbiamo detto di come lo ionizzatore funziona in modo tale da evitare che le particelle presenti nell’aria, a cominciare dalla polvere, non circolino liberamente ma si fermino su una superficie. Qui però sorge un problema fin troppo evidente: la polvere si deposita nell’ambiente. Ve la ritrovate sui muri, sui mobili, sul pavimento. 

Questo significa che oltre ad avere polvere posata un po’ ovunque, quando l’aria non è più ionizzata, torna a volare nell’aria. Per queste ragioni conviene prendere uno ionizzatore purificatore d’aria con un buon filtro che può essere HEPA, a carboni ecc. In questo modo l’aria presente nell’ambiente è trattenuta dai filtri che poi potranno essere lavati o sostituiti a seconda dei casi.

Funzioni extra

I più esigenti potrebbero volere qualcosa in più, una o due funzioni extra. Che ne dite magari di uno ionizzatore con funzione di aromatizzatore? In questo modo respirate aria pulita ma anche piacevolmente profumata. I più tecnologici possono orientarsi verso un nuovo modello smart, gestibile anche mediante una app scaricata sul telefonino o magari con un assistente vocale dei quali di colpo non riusciamo più a farne a meno. Certo, magari uno ionizzatore del genere non è il più economico ma è indubbiamente comodo.

 

 

 

Domande frequenti

 

A cosa serve lo ionizzatore?

Lo ionizzatore serve a liberare l’aria dalle tante impurità che contiene, non solo la polvere ma anche altri allergeni come ad esempio il polline e batteri.

 

Come funziona lo ionizzatore d’aria?

Lo ionizzatore d’aria emette nell’ambiente ioni con carica negativa all’opposto di quelli positivi che caricano polvere, muffe, batteri e quant’altro. Come la fisica ci insegna, gli opposti si attraggono, di conseguenza ioni negativi e positivi entrano in contatto legandosi in quello che si chiama legame ionico, premessa all’aria ionizzata. 

Il legame che si genera fa sì che i contaminanti che infestano l’aria si appesantiscano e quindi non sono più in grado di fluttuare nell’aria depositandosi sulle superfici più prossime. In questo modo diventa impossibile aspirare queste particelle. 

 

Che differenza c’è tra uno ionizzatore d’aria con filtro e uno senza filtro?

Nel primo caso le particelle contaminanti presenti nell’aria vengono trattenute dal filtro mentre nel secondo caso queste si depositano sulle superfici, di conseguenza vanno asportate con un aspirapolvere.

 

A cosa serve lo ionizzatore per acqua?

Lo ionizzatore per acqua può essere collegato all’impianto idrico oppure può essere sotto forma di brocca all’interno della quale si versa di volta in volta l’acqua da bere. In sostanza l’acqua viene depurata acidificandola ed eliminando il calcare. L’acqua così trattata è più facilmente assimilata dal corpo e idrata più velocemente.

 

Quanto dura il filtro per ionizzatore d’acqua  brocca?

Un filtro per la brocca ionizzatrice mediamente ha una durata di circa di 300 litri dopo i quali è necessario provvedere alla sostituzione con uno nuovo.

 

Quanti filtri sono necessari per una brocca ionizzatrice in un anno?

Per una sola persona tre filtri in 12 mesi dovrebbero essere più che soddisfacenti, questo tenendo conto che un filtro purifica e ionizza circa 300 litri di acqua.

 

 

 

Come utilizzare lo ionizzatore

 

Certamente una ovvietà ma respirare aria pulita è importante. Certo, discorsi del genere fanno pensare all’inquinamento ma ci sono cose come la polvere che hanno ben poco a che fare con gas serra  quant’altro e che sono presenti in abbondanza nell’aria di casa. Il problema è più avvertito dai soggetti allergici che a maggior ragione dovrebbero avere in casa un buon ionizzatore e utilizzarlo nel modo corretto.

In auto

Non molti lo sanno ma ci sono anche ionizzatori per l’auto, un altro ambiente dove la polvere e altri allergeni si accumulano in gran quantità. Un dispositivo del genere si alimenta mediante la presa dell’accendisigari. Il suo impiego ha senso solo in caso di viaggi di una certa durata visto che per godere degli effetti di uno ionizzatore per automobile sono richiesti almeno 30 minuti.

 

A casa

Chiaramente il luogo preposto per l’uso dello ionizzatore è la casa. È importante sapere che la maggior parte degli ionizzatori è progettato per toto metri cubi di aria quindi è impensabile pretendere da un piccolo elettrodomestico servire in un sol colpo l’intera abitazione pertanto va posizionato nella stanza dove si soggiorna anche se la soluzione migliore sarebbe sistemarne uno in ogni ambiente della casa. Ciò, chiaramente, richiede una spesa maggiore.

 

Meglio con filtro

È nostra opinione che bisognerebbe prediligere gli ionizzatori dotato di filtro poiché la polvere resta intrappolata. Cosa accade, invece, con uno ionizzatore senza filtro? Che la polvere si accumula sulle superfici, di conseguenza va successivamente rimossa con un aspirapolvere o altro.

Ionizzare l’acqua

Non soltanto l’aria può essere ionizzata ma anche l’acqua. Chiaramente in quest’ultima non ci trovate la polvere, tuttavia attraverso l’uso di uno ionizzatore da collegare all’impianto idrico oppure usando una brocca con filtri, si può bere un’acqua di miglior qualità oltretutto assimilabile più in fretta per una rapida idratazione.